Generatore...ecologico!

[:)][:)]..un paio di volte l'ho consigliato a dei tizi vicini di camper! Una bella cyclette collegata ad una dinamo. ...ma poi se pedalano sudano, si devono fare doccia shampoo ecc, poi il phon dove lo attaccano? E devono accendere il generatore, per forza.., così mentre si asciugano le chiome si preparano le pietanzine col microonde vedendo il tiggì col 21 pollici come a casa..[;)][:D][xx(]

Salute a tutti, Amico MrKlaus, stai deviando dall'argomanto della prima domanda, quanti Ah? Secondo il mio standard di bicicletta (non ho mai partecipato al giro d'Italia) dovrei essere vicino ai 100W, ma dopo mezz'ora ho il fiatone. Comunque la domanda è interssante. Vediamo se c'è qualcuno con dati attendibili. Buoni Km Frank

quote:Originally posted by MrKlaus
Vista la continua diatriba sul forum tra generatoristi e contrari, mi solletica un'idea non so fino a che punto realizzabile, o meglio valida: mi chiedevo se, collegando in qualche modo un'alternatore ad una bicicletta, che spesso ci portiamo appresso, si poteva realizzare in qualche modo un generatore che, oltre ad essere ecologico, aiuterebbe pure a mantenere la linea [:D] Quanto potrebbe valere, in Ah, un'oretta sui pedali, anche frazionata e distribuita fra l'equipaggio? >

> Pienamente daccordo e aggiungo che non inquina e non da fastidio a nessuno. Se pedali forte ricarichi anche la batteria di servizio.

Ho sentito che in Giappone esiostono dei pannelli piezoelettrici da sistemare sotto il letto, così, quando si fa zìzì, tutta l'energia cinetica di penetrazione viene convertita in energia sessovoltaica. Vorrei provarlo con la Bellucci ed accendere le lampadine alogene del mio camper. Nico

Caro MrKlaus perché mi provochi con questi quesiti oziosi, non posso andare a dormire senza dare una risposta. Allora vediamo: Wikipedia alla voce bicicletta dice che per andare a 20k/h servono 60W di potenza, per andare a 25km/h servono 103W e per andare a 30km/h servono 166W. La tabella sarebbe ancora lunga, ben oltre le mie possibilità atletiche. Ora se prendiamo per buoni i 103W a 25km/h (guarda caso coincide con quanto suggerito da Frank) e facciamo finta di dimenticarci di attriti e rendimenti e suppondendo di far girare un generatore a 12V, potremmo fare questo conto I=103W/12V=8,5A. Se volessimo ricaricare una batteria da 100Ah semiscarica al 60% potremmo calcolare il tempo necessario in questo modo T=100Ah*60%/8,5A=7h [:0] Quindi per ricaricare una batteria sono necessarie 7 ore facendo uno sforzo pari a quello di un ciclista che percorre 175km alla velocità di 25 km/h. Io ero contrario ai generatori ma ora, pensandoci bene, non mi sembrano neanche tanto male [:D]. Buona notte, è meglio che vada a dormire prima che scriva altre fesserie. Alberto

@ Kochab: caro kochab, la prima parte del tuo calcolo mi convine in pieno, e corrisponde ad un valore che ho sempre avuto in mente, e cioè che la potenza che un essere umano può sviluppare in maniera continua per alcune ore è circa un ottavo di cavallo-vapore (devo averlo letto decenni fa sulla Settimana Enigmistica[:)]) Ma perché fissare in 60 Ah l' energia da produrre? nella media generale una batteria da 100 Ah copre almeno un week end, senza scaricarsi completamente. Quindi il fabbisogno giornaliero potrebbe essere calcolato sui 30-40 Ah. Allora (mettendoci una bella dose di ottimismo) potremmo concludere che un equipaggio di tre persone, pedalando a turno per un' ora - un' ora e mezza ciascuno su quella che chiameremo "bicigeneratore di MrKlaus[:)]" renderebbe il camper energeticamente autosufficiente! (Però non diciamolo troppo forte, se no gli ecologisti ad oltranza frequentatori del forum si esaltano[:D]) saluti

[quote]Originally posted by nicodibari
Ho sentito che in Giappone esiostono dei pannelli piezoelettrici da sistemare sotto il letto, così, quando si fa zìzì, tutta l'energia cinetica di penetrazione viene convertita in energia sessovoltaica. Vorrei provarlo con la Bellucci ed accendere le lampadine alogene del mio camper. Nico /quote] [:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D][:D] ottima idea e poi energia ecologica prodotta in due [:D]

Voi state scherzando, ma io quell'aggeggio infernale l'ho costruito realmente. Come si vede dalle foto, ho praticamente collegato con una cinghia un alternatore di un'auto a due rulli sul quale appoggio la ruota posteriore della bicicletta e con la forcella fissata per poter andare anche senza mani. Utilizzo quest'arnese soprattutto adesso, nel periodo invernale, quando non ho tempo per allenarmi su strada. Ho tolto il regolatore di tensione dell'alternatore e all'uscita ho collegato una ventola di un radioatore, quella che si intravede attaccata al muro, che a seconda della velocità a cui pedalo gira più o meno velocemente. Quando sono a metà delle mie capacità la ventola gira al massimo, per poter frenare ulteriormente devo collegare un'altra ventola più grossa che in foto non si vede, con quella a tutta, ma veramente a tutta, mi sembra di scalare una montagna. Qualche tempo fa ho fatto delle misurazioni ma precise non le ricordo, la ventola più piccola gira al massimo (collegata ad una batteria) con 6-7 ampere mentre l'altra intorno ai 20 ampere. Avevo pensato di montare questo generatore "umano" sul portabici del camper [:D][:D][:D] e di montarci sopra per un paio d'ore al giorno per tenere in carica la batteria. In viaggio lo si può invece mettere sopra al tetto e pedalare provando emozioni alla Valentino Rossi. [:D][:D][:D] E' un ottimo generatore, non inquina, è sicuramente salutare, funziona a combustibili facilmente reperibili, in inverno aiuta anche a riscaldarsi, in estate è un po' più dura dissipare il calore. Gli inconvenienti: è un po' ingombrante, possono rubare la bici, bisogna avere voglia di pedalare e ............. Penso che usato in un'area di sosta potrebbe essere un'ottimo strumento di aggregazione tra gli equipaggi, dovrebbe essere stupendo ricaricare le batterie tra due ali di folla che ti incitano a dare di più piuttosto che insultarti perchè fai puzza e rumore col due tempi cinesino. Adesso è meglio che vado a dormire, domani devo pedalare. [:D][:D][:D]

E' vero che l'alternatore ha bisogno di corrente per "attivare" il campo magnetico dell'induttore ma sono sufficienti anche solo un paio di volt per innescarsi, poi si autoalimenta da solo.

Nel circuito adesso c'è un alimentatore variabile che uso per regolare la frenata al posto delle due ventole, l'ho modificato perchè per l'utilizzo che ne faccio funziona meglio. L'alternatore aumenta la frenata in base al carico che c'è in uscita oppure, tenendo costante l'uscita, in base all'intensità del campo magnetico dell'induttore. Prima usavo una batteria morta ma con ancora qualche volt, davo un impulso poi la staccavo.