In risposta al messaggio di Hunter85 del 14/08/2023 alle 18:51:40Hunter, non voglio convincerti, ma ho guardato in giro e ho trovato che una batteria tesla da 75Kwh
Questi discorsi sono tutti comprensibili. Tuttavia questa differenza di prezzo tra le batterie al piombo non c'è mai stata. Nel senso che non esiste un marchio rivolto non ai camper o a chicchessia,che ti vende una AGM 100aha 40 euro. Inoltre le batterie al piombo per mercato residenziale costa anche di più che quelle che girano per i camper. Diciamo 300 l 400 euro per 100ah. Nonché le batterie al gel OPZV esclusivamente residenziali costano una caterva. E la gente le compra perché è un investimento da 15 anni minimo. Litio store offre garanzia.. infatti non sono litio a basso costo. IO , di una batteria litio da 100ah a 340 euro non mi fido. Non perché deve per forza costare di più...ma perché effettivamente costano molto di più. e finora nella mia vita ho trovato ottimi prodotti a prezzi concorrenziali. Ma non ho mai trovato un buon prodotto a 300-500% meno di quelli cari. E ho potuto vedere come una batteria AGM da 4 soldi ha una robustezza e una durata evidentemente inferiore di una di marchio noto..e costa solo poco meno..non 3-5volte meno.. Se tanto mi dà tanto... È un po' lo stesso discorso degli inverter megagalattici onda pura da 4mila w e 8mila di spunto a 12v e 100 euro. Sono peggio di un onda modificata serio. È roba che funziona realmente solo in apparenza. Poi vai a vedere e la tensione è instabile, e se li usi a 100% certamente di durano niente. Ecco io credo che una litio a 4 soldi, all apparenza si fa desiderare ( ci attacchi il phon e vedi 13.3v invece che 12.4v). Poi voglio vedere alla distanza, tutti i giorni . carica..e scarica..e ricarica forte ..e ti scarica forte. Come un inverter a onda modificata serio e meno potente è meglio della cinesata da 4 soldi e potenze impossibili, allo stesso modo una batteria al piombo di provata affidabilità risulterà un investimento migliore di una litio mai sentita buttata fuori a un prezzo bassissimo. Poi c'è un sacco di gente che ti vede l.imveryer da 400 euro e 1000w e ti da dello stu pido e preferisce quello da 4mila.watt a 90 euro.. perché? Perché la targhetta dice 4000w. Quindi ci sarà un sacco di gente che ti vede spendere 400 euro per una batteria al piombo da 100ah e ti darà dello stu pido.. perché sulla sua da 300 euro c'è scritto Litio sull etichetta.
costa 13500 dollari.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 14/08/2023 alle 18:51:40Sulle Pb non c'è mai stata questa differenza di prezzo... Bisogna dire che la tecnologia è ben diversa e ottimizzata (sia produzione che riciclo che smaltimento) da tempo oltretutto il Pb viene commercializzato da tempo e prima della nascita del Web.
Questi discorsi sono tutti comprensibili. Tuttavia questa differenza di prezzo tra le batterie al piombo non c'è mai stata. Nel senso che non esiste un marchio rivolto non ai camper o a chicchessia,che ti vende una AGM 100aha 40 euro. Inoltre le batterie al piombo per mercato residenziale costa anche di più che quelle che girano per i camper. Diciamo 300 l 400 euro per 100ah. Nonché le batterie al gel OPZV esclusivamente residenziali costano una caterva. E la gente le compra perché è un investimento da 15 anni minimo. Litio store offre garanzia.. infatti non sono litio a basso costo. IO , di una batteria litio da 100ah a 340 euro non mi fido. Non perché deve per forza costare di più...ma perché effettivamente costano molto di più. e finora nella mia vita ho trovato ottimi prodotti a prezzi concorrenziali. Ma non ho mai trovato un buon prodotto a 300-500% meno di quelli cari. E ho potuto vedere come una batteria AGM da 4 soldi ha una robustezza e una durata evidentemente inferiore di una di marchio noto..e costa solo poco meno..non 3-5volte meno.. Se tanto mi dà tanto... È un po' lo stesso discorso degli inverter megagalattici onda pura da 4mila w e 8mila di spunto a 12v e 100 euro. Sono peggio di un onda modificata serio. È roba che funziona realmente solo in apparenza. Poi vai a vedere e la tensione è instabile, e se li usi a 100% certamente di durano niente. Ecco io credo che una litio a 4 soldi, all apparenza si fa desiderare ( ci attacchi il phon e vedi 13.3v invece che 12.4v). Poi voglio vedere alla distanza, tutti i giorni . carica..e scarica..e ricarica forte ..e ti scarica forte. Come un inverter a onda modificata serio e meno potente è meglio della cinesata da 4 soldi e potenze impossibili, allo stesso modo una batteria al piombo di provata affidabilità risulterà un investimento migliore di una litio mai sentita buttata fuori a un prezzo bassissimo. Poi c'è un sacco di gente che ti vede l.imveryer da 400 euro e 1000w e ti da dello stu pido e preferisce quello da 4mila.watt a 90 euro.. perché? Perché la targhetta dice 4000w. Quindi ci sarà un sacco di gente che ti vede spendere 400 euro per una batteria al piombo da 100ah e ti darà dello stu pido.. perché sulla sua da 300 euro c'è scritto Litio sull etichetta.
In risposta al messaggio di Lebowski del 14/08/2023 alle 21:02:59La batteria da 75 kWh Tesla ovvero quella che monta la Model 3 Long Range è una NCM e se non ricordo male è una NCM 811.
Hunter, non voglio convincerti, ma ho guardato in giro e ho trovato che una batteria tesla da 75Kwh costa 13500 dollari. Se li rapporti agli 1,280Kwh di una batteria da 100Ah (1280*13500/75000) mi da un costo di 230 dollari.Ora, non so se la batteria in questione è una delle nuove lifepo4 o una vecchia ncm (una lifepo4 costa anche meno di una ncm), ma sono sicuro che tesla non compra celle di bassa qualità, la batteria è più complessa e non vende i ricambi a perdita. Visto che le celle per uso solare/camperistico/nautico, sono gli scarti dell'automotive (che comunque hanno prestazioni di tutto rispetto, soprattutto se consideri che le condizioni di utilizzo sono molto meno gravose), direi che 300€ per 100Ah mi sembra addirittura caro.
In risposta al messaggio di Lebowski del 14/08/2023 alle 21:02:59Questo non lo sapevo..
Hunter, non voglio convincerti, ma ho guardato in giro e ho trovato che una batteria tesla da 75Kwh costa 13500 dollari. Se li rapporti agli 1,280Kwh di una batteria da 100Ah (1280*13500/75000) mi da un costo di 230 dollari.Ora, non so se la batteria in questione è una delle nuove lifepo4 o una vecchia ncm (una lifepo4 costa anche meno di una ncm), ma sono sicuro che tesla non compra celle di bassa qualità, la batteria è più complessa e non vende i ricambi a perdita. Visto che le celle per uso solare/camperistico/nautico, sono gli scarti dell'automotive (che comunque hanno prestazioni di tutto rispetto, soprattutto se consideri che le condizioni di utilizzo sono molto meno gravose), direi che 300€ per 100Ah mi sembra addirittura caro.
In risposta al messaggio di il tornitore del 14/08/2023 alle 22:43:04Quanto costa il litio al kg?
Sulle Pb non c'è mai stata questa differenza di prezzo... Bisogna dire che la tecnologia è ben diversa e ottimizzata (sia produzione che riciclo che smaltimento) da tempo oltretutto il Pb viene commercializzato da tempoe prima della nascita del Web. Poi bisogna dire che ogni brand e rivenditore ha un proprio margine di guadagno per cui fare confronti sul prezzo dove un prodotto può costare xxx% in più o in meno è poco indicativo, parlano le prestazioni etc. Il residenziale e altro campo sono discorsi diversi e comunque ad oggi nessuno oramai offre le OPZV ma le litio (NCM, LFP) per diversi motivi (spazio/design, manutenzione, garanzia, prestazioni, costo, curva di scarica più piatta etc)... Infatti chi monta accumuli residenziali opta per le litio. Anche il discorso inverter... Sono paragoni che lasciano il tempo che trovano tranne nei casi dove dichiarano potenze commerciali fittizie (cosa che capita sovente sui kit auto led aftermarket dove indicano 20.000 lm a kit quando reali a regime di lavoro saranno forse 9.000 lm per motivi fisici intrinseci della tecnologia led, chip installati etc)... Qua si torna a quanto dicevo della disinformazione. Io esempio ho preso un inverter onda pura 1000/2000 W non di marca al prezzo di 190€ e peso mi pare 2,4 kg... Fatto i vari test con oscilloscopio attaccato per verificare la forma d'onda, tensione specie nei transitori (attacca/stacca); mai un problema fino a 900 W (che sia carico resistivo che misto). Vero ha un'efficienza di picco forse del 87-88%, ma per quel tempo che lo uso avere un'efficienza di picco maggiore (esempio del 92-94%) cambierebbe poco. Alla fine nell'inverter l'elettronica è sempre quella e la parte circuitale a livello schematico è di base simile; al massimo cambia la marca delle singole componenti esempio condensatori CapXon al posto dei Nippon... Tutto dipende dal tipo di utilizzo, ore di lavoro, condizioni di lavoro etc. Chiaro che esempio su un'ambulanza non vado a mettere quello da 190€ che ho preso ma un Victron/Mastervolt o simili, mentre su un camper dato l'utilizzo saltuario e teoricamente mai full load vado su un prodotto discreto Tornando alle batterie LFP, esempio quella di Eco-Worthy da 100 Ah costa 305€ con 3 anni di garanzia... Se dovessi risparmiare andrei su questa pur avendo un prodotto discreto. Esempio nel residenziale c'è in vendita un accumulo LFP da 46,4 kWh ad alta tensione compreso di BMS a circa 23.000€ dove indicano garanzia di 10 anni, almeno 6.000 cicli al 90%DOD a 0,2C con capacità residua minima del 70% dopo 10 anni o dopo aver scambiato almeno 143,2 MWh. Tale batteria ha un costo di circa 500 €/kWh ma non è una semplice batteria, ha interfaccia software per specifici inverter in più di mezzo c'è già almeno 1-2 rivenditori... Per cui di cosa ci stupiamo se si trovano batterie pronte all'uso senza software e interfacce specifiche da 300-400 € da 100 Ah? Il Pb ad oggi costa circa 1,8€/kg da nuovo... Una Pb da 100 Ah da 30 kg di solo piombo nuovo costa circa 50-55€ mettici acido, plastica, lavorazioni costi fissi dell'azienda a voglia ad andare sui 2-300€ tenendo conto che possono scaricare iva, spese oltre ad avere agevolazioni ed altro. E non possono dire che devono ancora ammortare i costi R&D e per macchinari etc... Oramai il Pb è a fine vita tecnologica.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/08/2023 alle 11:29:29Ad oggi il carbonato di litio costa sui 255 €/kg... Pensando che una LFP conterrà sugli 80-100 g/kWh di litio, di solo litio il costo (da valore di Borsa per cui senza trasporto, tasse, ricarichi etc) della materia prima è sui 30 € poi vengono tutti gli altri costi variabili e fissi.
Quanto costa il litio al kg? Ok per tutto...ma che OPZV non sia presente nel mercato residenziale non credo. Lasciando da parte l.offerta dell' installatore tutto pronto. In effetti a dei miei amici che si devono fare unpiccolo impianto Off grid per la casetta di legno, hanno proposto varie ditte lifepo4. Quantità di kWh e pannelli spropositato per il loro scopo e prezzi folli. Ma nel mercato sfuso per il fai-da-te OPZV c'è eccome. Basta guardare qualsiasi rivenditore di materiale per rinnovabili. Un pacco OPZV TAB da 600ah C10 12v costa 3500 euro. 7.2 kWh. Cioè come o più dei 10 kWh di litio proposti ai miei amici a 4500 euro. E si vende eccome..ha una vita di progetto alle giuste condizioni d'uso più alta di un pacco lifepo4. Ovviamente devi avere il doppio della capacità per avere una vita di progetto più alta di un pacco litio. Poi se fra 2 anni spariranno tutte e falliranno tutte le aziende di batterie come Fiamm, Exide, taab, Trojan etc non lo so. Negli ultimi 5 anni non è certamente successo. Sul camper è possibilissimo che il pb sparisca se le batterie litio a basso prezzo dimostrano un alta affidabilità..per questioni di spazio e peso in rapporto alle prestazioni. E suo camper non c'è interesse di avere una batteria che dura 20 anni. Tanto che ha spopolato la tecnologia AGM che non dura un tubo. Nel.residenziale.chi ha spazio e vuole farsi un pacco batterie con 25 anni di vita penso che non possa avere alternativa che le batterie al piombo tipo planté o a piastra tubolare ad acido libero. Comunque per curiosità proverò a chiedere a un rivenditore importante di materiale per rinnovabili, quando dovrei preferire OPZV o opzs a litio..a.vedere che dice.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/08/2023 alle 11:12:06Appunto, ma lifepo4 costa meno di ncm, quindi 300€ per una batteria fatta con celle lifepo4 scartate dall'automotive mi sembra un prezzo ragionevole o forse lievemente eccessivo, 1000€ invece è un prezzo non gonfiato ma gonfiatissimo, anche se fosse fatta con celle veramente "grade A".
Questo non lo sapevo.. Poi ovviamente ogni mercato ha i suoi prezzi. Una cella ncm Panasonic(presumibilmente quello che usa Tesla) costa al privato sui 4 o 5 euro. Diciamo 3ah. Per fare 100ah 12v servono un centinaio di celle . Quindi 400/500 euro solo di celle.
In risposta al messaggio di il tornitore del 14/08/2023 alle 22:43:04Tornando alle batterie LFP, esempio quella di Eco-Worthy da 100 Ah costa 305€ con 3 anni di garanzia... Se dovessi risparmiare andrei su questa pur avendo un prodotto discreto.
Sulle Pb non c'è mai stata questa differenza di prezzo... Bisogna dire che la tecnologia è ben diversa e ottimizzata (sia produzione che riciclo che smaltimento) da tempo oltretutto il Pb viene commercializzato da tempoe prima della nascita del Web. Poi bisogna dire che ogni brand e rivenditore ha un proprio margine di guadagno per cui fare confronti sul prezzo dove un prodotto può costare xxx% in più o in meno è poco indicativo, parlano le prestazioni etc. Il residenziale e altro campo sono discorsi diversi e comunque ad oggi nessuno oramai offre le OPZV ma le litio (NCM, LFP) per diversi motivi (spazio/design, manutenzione, garanzia, prestazioni, costo, curva di scarica più piatta etc)... Infatti chi monta accumuli residenziali opta per le litio. Anche il discorso inverter... Sono paragoni che lasciano il tempo che trovano tranne nei casi dove dichiarano potenze commerciali fittizie (cosa che capita sovente sui kit auto led aftermarket dove indicano 20.000 lm a kit quando reali a regime di lavoro saranno forse 9.000 lm per motivi fisici intrinseci della tecnologia led, chip installati etc)... Qua si torna a quanto dicevo della disinformazione. Io esempio ho preso un inverter onda pura 1000/2000 W non di marca al prezzo di 190€ e peso mi pare 2,4 kg... Fatto i vari test con oscilloscopio attaccato per verificare la forma d'onda, tensione specie nei transitori (attacca/stacca); mai un problema fino a 900 W (che sia carico resistivo che misto). Vero ha un'efficienza di picco forse del 87-88%, ma per quel tempo che lo uso avere un'efficienza di picco maggiore (esempio del 92-94%) cambierebbe poco. Alla fine nell'inverter l'elettronica è sempre quella e la parte circuitale a livello schematico è di base simile; al massimo cambia la marca delle singole componenti esempio condensatori CapXon al posto dei Nippon... Tutto dipende dal tipo di utilizzo, ore di lavoro, condizioni di lavoro etc. Chiaro che esempio su un'ambulanza non vado a mettere quello da 190€ che ho preso ma un Victron/Mastervolt o simili, mentre su un camper dato l'utilizzo saltuario e teoricamente mai full load vado su un prodotto discreto Tornando alle batterie LFP, esempio quella di Eco-Worthy da 100 Ah costa 305€ con 3 anni di garanzia... Se dovessi risparmiare andrei su questa pur avendo un prodotto discreto. Esempio nel residenziale c'è in vendita un accumulo LFP da 46,4 kWh ad alta tensione compreso di BMS a circa 23.000€ dove indicano garanzia di 10 anni, almeno 6.000 cicli al 90%DOD a 0,2C con capacità residua minima del 70% dopo 10 anni o dopo aver scambiato almeno 143,2 MWh. Tale batteria ha un costo di circa 500 €/kWh ma non è una semplice batteria, ha interfaccia software per specifici inverter in più di mezzo c'è già almeno 1-2 rivenditori... Per cui di cosa ci stupiamo se si trovano batterie pronte all'uso senza software e interfacce specifiche da 300-400 € da 100 Ah? Il Pb ad oggi costa circa 1,8€/kg da nuovo... Una Pb da 100 Ah da 30 kg di solo piombo nuovo costa circa 50-55€ mettici acido, plastica, lavorazioni costi fissi dell'azienda a voglia ad andare sui 2-300€ tenendo conto che possono scaricare iva, spese oltre ad avere agevolazioni ed altro. E non possono dire che devono ancora ammortare i costi R&D e per macchinari etc... Oramai il Pb è a fine vita tecnologica.
In risposta al messaggio di il tornitore del 15/08/2023 alle 16:16:18Ci sono batterie ad acido libero che sono date per Mila cicli a 50% e 2000 cicli a 100%.
Ad oggi il carbonato di litio costa sui 255 €/kg... Pensando che una LFP conterrà sugli 80-100 g/kWh di litio, di solo litio il costo (da valore di Borsa per cui senza trasporto, tasse, ricarichi etc) della materia primaè sui 30 € poi vengono tutti gli altri costi variabili e fissi. Qua in Italia è da anni che tra tutti i rivenditori le Pb (qualunque essa sia) non le propongo e non le hanno a listino perchè hanno performance inferiori e garanzia che dubito sia di 10 anni; esempio le OPZV di Hoppecke fanno circa 1200 cicli al 80%DOD a C10 ma consigliato non scaricare oltre il 50%DOD (circa 2500 cicli), stesso discorso per le Faam. Una LFP come quella indicata sopra fa almeno 6000 cicli al 90%DOD a C5 e occupano molto molto meno spazio e la capacità è utilizzabile almeno al 90% senza perdere tanto in termini di cicli... In più una LFP la scarichi a 1C e fornisce la l'energia indicata, una OPZV a C1 fornisce circa un 65-70% dell'energia erogata a C10. 2 calcoli veloci per avere un accumulo con capacità reale utilizzabile di 12 kWh sul residenziale per far capire: - accumulo OPZV Gel Faam 48 V 500 Ah C10 (24 kWh totali) hanno un costo di circa 7.300€ con iva al 10% (peso 42 kg a modulo, totale 1.008 kg senza connessioni, cavi; dimensioni totali circa 1,08x0,83x0,47m); ogni modulo può essere caricato massimo a 0,2C... Vita attesa circa 2500 cicli al 50%DOD a C10... e garanzia 2 anni(?) - accumulo LFP di BYD HVM 13,8 256 V 53,9 Ah con scarica 100%DOD (13,8 kWh utilizzabili) ha un costo di 8.200€ iva al 10% (peso 205 kg incluso BMS, involucro, connessioni interne; dimensioni 0,58x0,3x1,4 m); può essere caricato/scaricato fino a 0,74C costantemente... Vita attesa circa 3100 cicli al 100%DOD a C5; garanzia di 10 anni o energia scambiata minima di 42,69 MWh dopodichè la capacità minima garantita è del 60%. E ho preso una batteria che non è al top delle prestazioni e non costa poco (circa 600 €/kWh).. Quella di prima costava meno e offriva prestazioni superiore.. Non presa in considerazione perchè era da 46,4 kWh e non 12-14 kWh. Secondo questi dati (presi da specifiche dei costruttori, non inventati o enfatizzati per screditare le Pb o viceversa) cosa dovrebbe far dirottare la scelta sulle OPZV nel residenziale? Per me nessuna. Pensare ad una vita utile di 25 anni delle OPZV o OPZS (prestazioni inferiori) la vedo dura e dubito fortemente... 1 ciclo al giorno al 50% (con i numeri sopra 12 kWh/giorno) per 25 anni significano più di 9.000 cicli e/o 109,5 MWh scaricati; da specifiche indicano 2.500 cicli circa ovvero 7 anni per le Faam OPZV Gel. Se fai scariche al 50% sulle LFP (quindi se serve 1 kWh l'accumulo deve essere da 2 kWh per avere 50%DOD) altro che 3.000 o 6.000 cicli (su quelle performanti) ne fanno ben ben di più. Nel camper ancor di più il discorso è valido per questioni di peso, spazio e prestazioni. Per me tutti i dubbi che hai sono infondati e paragonare litio (LFP o LTO) con Pb qualunque sia la tipologia è tempo perso; il litio ne esce vincitore sotto ogni punto di vista tranne forse nel prezzo in fase d'acquisto (vincitore nel medio-lungo termine)
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/08/2023 alle 17:02:16Quelle non sono commercializzate in Italia e vedo che sono prezzate in dollari per cui tra spedizione, tasse, dazi a voglia una 1100 Ah 4V C20 da 1100$ passa a ben oltre.
Ci sono batterie ad acido libero che sono date per Mila cicli a 50% e 2000 cicli a 100%. Come.questa della Rolls con un loro brevetto. Su questa batteria in particolare su un camper non avrei dubbi su quale sia l.investimemtovantaggioso a lungo termine. Questa usata in vacanza e trattata bene dura 20 anni . E per trattata bene significa solo tenerla carica e rabboccare acqua. Poi la puoi caricare a 17v o a 14 e non gli succede nulla. Una batteria litio può darsi ma non loso..se è buona come BMS e tutto il resto ..ma il guasto su.quella batteria ad acido libero è praticamente impossibile. Un.bms ti manda a 14.9 una cella e la butti. Poi che nessuno usa quella batteria sul camper è un altra questione. Che dimostra appunto come non necessariamente il mercato del camper adotta la cosa migliore a prescindere, dal punto di vista dell' investimento. Hanno sempre messo batteria AGM dalla durata ridottissima..E le batterie tipo quella sopra esistono da anni e anni. Così come ho già detto il nikel che in quanto ha prestazioni per il climatizzatore o la cucina induzione, sul camper lo permette dagli anni 80. Poi cicli a parte ho letto che nel solare Off grid le batterie litio , tralaltro con celle Winston hanno a volte superato i 10 anni ma non molto di più. Batterie al piombo che durano 15 o 20 anni ad acido libero è pieno in queste applicazioni. Poi che la maggior parte delle persone abbia vantaggi a progettare il sistema con le battute litio sono d'accordo per peso spazio e capacità necessaria inferiore.
In risposta al messaggio di il tornitore del 15/08/2023 alle 20:05:03Beh le batterie stazionarie nonnsi usano ovviamente in movimento.
Quelle non sono commercializzate in Italia e vedo che sono prezzate in dollari per cui tra spedizione, tasse, dazi a voglia una 1100 Ah 4V C20 da 1100$ passa a ben oltre. Quelle al 50% fanno circa 4500 cicli... Una 1150 AhC20 passa a circa 500 Ah a C1; richiedono manutenzione, solo 5 anni di garanzia. Le stazionarie si definiscono tali per un motivo, non accettano vibrazioni (avranno un parametro sulle vibrazioni tipo V0 o massimo V1) per cui sono fragili, le litio nessun problema... La tua certezza di non aver problemi su tali batterie al Pb non sarà mai al 100% e questo vale per qualunque batteria di qualunque tecnologia. Le probabilità di guasto su una LFP e una di queste Pb è paragonabile, anzi data la garanzia spesso doppia rispetto alle Pb immagino che le aziende abbiano valutato che una LFP sia più affidabile e prestazionale sennò con tali garanzie andrebbero in fallimento. Il fatto di durare 20 anni... Tutto dipende da quanti cicli uno fa al giorno, profondità di scarica e C-rate di carica/scarica. Dare una vita temporale su una batteria ha poco senso, al massimo secondo cicli e poi fare le valutazioni secondo il proprio utilizzo in base ai parametri detti sopra. Le LFP per precauzione si fermano a 14,6 V, ma possono arrivare anche a 16 V o poco più... Come le Pb se le carichi sempre a 15 V tensione di equalizzazione o più non fa bene. Il BMS non può mandare le celle a 15 V o più anche se guasto poiché questo implica che ci sia una sorgente con tale tensione è se c'è in camper diverse utenze sono già saltate o danneggiate parzialmente. Le batterie stazionarie o semi stazionarie non sono adatte sul camper per via delle vibrazioni dette sopra, quindi il discorso che fai sul fatto che nel mondo camper non si adotta la cosa migliore perde di significato... Ti troveresti una batteria da buttar via causa vibrazioni e perciò rotture interne alle celle/piastre. Anche il discorso NIMH è già stato affrontato... Solo perché alcune tecnologie hanno performance elettriche migliori non significa che sono adatte per ogni uso... Che sia per motivi di sicurezza, manutenzione, profondità di scarica, capacità ad alti C-rate, effetto memoria, gestione della carica, vibrazioni, ritenzione della carica etc
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/08/2023 alle 20:26:29Ogni tecnologia ha una sua gestione e se una tecnologia vedi le litio (LiPo, LTO, LFP, NCM, NCA, LCO etc) e vedi le NIMH richiedono una gestione più raffinata come il bilanciamento celle (cosa che esempio sto facendo manualmente sulle NIMH dell'ibrida dato che non lo fa automaticamente e dopo 18 anni le batterie sono usurate e non bilanciate il sistema va in recovery) non significa che non sono robuste o che altro; non c'è da confondere robustezza con la gestione.
Beh le batterie stazionarie nonnsi usano ovviamente in movimento. Non so se quella è stazionaria ma c'è ne sono uguali da trazione con stesse prestazioni. Ok per la tolleranza della tensione sulle batterie litio..ma seè uguale perché serve un complesso sistema di gestione e soprattutto non si può bilanciare le celle semplicemente sovraccaricando come sulle batterie al piombo? Come mai ogni tanto leggoho rotto la cella? E proprio a una persona a me vicina si è guastata una cella in poco tempo? Perché leggo questa attenzione maniacale al bilanciamento delle celle? Sulle batterie al piombo le celle si sbilanciano lo stesso se non di più..ma nessuno lo sa e se me interessa.. evidentemente se una cella va in sovratensione per sbilanciamento non importa. Se fossero così robuste non ci sarebbe il BMS no? E invece pure un ex dipendente Victron mi disse guarda sulle litio è fondamentale... preoccupati più della bontà e integrazione del BMS che di avere la cella migliore del mercato. Quella batteria li era un esempio..non necessariamente per comprarla in Italia. In Italia comunque c'è un distributore Rolls a Milano.. ovviamente in Spagna, Germania e Francia ce ne sono una marea..in Italia uno. Ma era per dire che queste batterie dubito che spariranno a breve. Altrimenti la totalità delle FABBRICHE DI BATTERIE OCCIDENTALI andrà a farsi benedire. O si riciclano SOLO come meri assemblatori delle celle cinesi litio e batterie da avviamento per auto..anzi nemmeno viste le auto elettriche.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 15/08/2023 alle 20:26:29Altrimenti la totalità delle FABBRICHE DI BATTERIE OCCIDENTALI andrà a farsi benedire.
Beh le batterie stazionarie nonnsi usano ovviamente in movimento. Non so se quella è stazionaria ma c'è ne sono uguali da trazione con stesse prestazioni. Ok per la tolleranza della tensione sulle batterie litio..ma seè uguale perché serve un complesso sistema di gestione e soprattutto non si può bilanciare le celle semplicemente sovraccaricando come sulle batterie al piombo? Come mai ogni tanto leggoho rotto la cella? E proprio a una persona a me vicina si è guastata una cella in poco tempo? Perché leggo questa attenzione maniacale al bilanciamento delle celle? Sulle batterie al piombo le celle si sbilanciano lo stesso se non di più..ma nessuno lo sa e se me interessa.. evidentemente se una cella va in sovratensione per sbilanciamento non importa. Se fossero così robuste non ci sarebbe il BMS no? E invece pure un ex dipendente Victron mi disse guarda sulle litio è fondamentale... preoccupati più della bontà e integrazione del BMS che di avere la cella migliore del mercato. Quella batteria li era un esempio..non necessariamente per comprarla in Italia. In Italia comunque c'è un distributore Rolls a Milano.. ovviamente in Spagna, Germania e Francia ce ne sono una marea..in Italia uno. Ma era per dire che queste batterie dubito che spariranno a breve. Altrimenti la totalità delle FABBRICHE DI BATTERIE OCCIDENTALI andrà a farsi benedire. O si riciclano SOLO come meri assemblatori delle celle cinesi litio e batterie da avviamento per auto..anzi nemmeno viste le auto elettriche.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 16/08/2023 alle 18:29:22Chi punta sul Pb attualmente è per questioni di prezzo e nel breve periodo ha un suo perchè ma nel medio-lungo termine va a pagare di più oltre ad avere performance inferiori.
Può darsi... comunque in questi giorni la epever, (un impresa per solare residenziale a costo realtivamente basso che spopola in sud america africa e Asia, mentre in Europa meno) è uscita con una nuova Power station residenziale.Fatta esclusivamente con batterie gel. Max 2x 120ah. Mentre fa da anni Power station piccole da campeggio al litio. Un motivo di progettare e produrre una cosa con batterie gel ora, lo avranno no? Non penso sia un suicidio commerciale voluto. Per esempio in concorrenza alle varie bluetti e copie simili. Per esempio accetta fino a 140v circa di pannelli, cosa che non ho mai visto sulle bluetti e simili. Evidentemente pensano che un senso di acquistare batterie al piombo ci sia ancora. Io nei forum di solare fai-da-te americani, di gente che è pure ritornata alle batterie al piombo per solare residenziale, dopo aver provato litio... ne leggo. Ovviamente è una minoranza, ma hanno delle ragioni evidentemente... Secondo me la fiamm o la Exide o la Faam, o trojan fra 10 anni faranno ancora batterie al piombo...senza fallire Alle Canarie una marea di persone che vuole spendere meno di 100 euro al kWh si fa solare con piombo nonostante le litio si trovano in ogni rivenditore. Quelli che se lo fanno da Leroy Merlin il solare, ne vedi una piccolissima minoranza disposti a prendere le litio modulari 48v della taab che vendono..per il prezzo. Ovviamente alle Canarie non esiste Amazon ne quasi nulla on line(a parte interno alle isole).Per assemblare una litio dalla Cina servono mesi di attesa perché non ci sono i magazzini di AliExpress e Alibaba e quelli europei non inviano qui. Quindi le batterie dalla Cina vengono per forza in nave. Ma di negozi di rinnovabili ce ne sono parecchi più che in Italia per kilometro quadrato. E se vuoi litio ha un costo al kWh almeno doppio o triplo. E sul camper il prezzo più basso che si trova è 550 euro per 100ah. E con le ore di luce che ci sono la maggior parte delle persone preferisce spendere 300 euro per 900w di pannelli e non toccare le batterie, piuttosto che 1100 per le batterie per scaricarle a fondo.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 16/08/2023 alle 18:29:22A 550 euro vendo quella che ho assemblato da 163 Ah, celle prismatiche Calb compresse, controllo bluetooth di tutti i parametri, interruttore acceso spento, display di controllo e bilanciatore attivo...
Può darsi... comunque in questi giorni la epever, (un impresa per solare residenziale a costo realtivamente basso che spopola in sud america africa e Asia, mentre in Europa meno) è uscita con una nuova Power station residenziale.Fatta esclusivamente con batterie gel. Max 2x 120ah. Mentre fa da anni Power station piccole da campeggio al litio. Un motivo di progettare e produrre una cosa con batterie gel ora, lo avranno no? Non penso sia un suicidio commerciale voluto. Per esempio in concorrenza alle varie bluetti e copie simili. Per esempio accetta fino a 140v circa di pannelli, cosa che non ho mai visto sulle bluetti e simili. Evidentemente pensano che un senso di acquistare batterie al piombo ci sia ancora. Io nei forum di solare fai-da-te americani, di gente che è pure ritornata alle batterie al piombo per solare residenziale, dopo aver provato litio... ne leggo. Ovviamente è una minoranza, ma hanno delle ragioni evidentemente... Secondo me la fiamm o la Exide o la Faam, o trojan fra 10 anni faranno ancora batterie al piombo...senza fallire Alle Canarie una marea di persone che vuole spendere meno di 100 euro al kWh si fa solare con piombo nonostante le litio si trovano in ogni rivenditore. Quelli che se lo fanno da Leroy Merlin il solare, ne vedi una piccolissima minoranza disposti a prendere le litio modulari 48v della taab che vendono..per il prezzo. Ovviamente alle Canarie non esiste Amazon ne quasi nulla on line(a parte interno alle isole).Per assemblare una litio dalla Cina servono mesi di attesa perché non ci sono i magazzini di AliExpress e Alibaba e quelli europei non inviano qui. Quindi le batterie dalla Cina vengono per forza in nave. Ma di negozi di rinnovabili ce ne sono parecchi più che in Italia per kilometro quadrato. E se vuoi litio ha un costo al kWh almeno doppio o triplo. E sul camper il prezzo più basso che si trova è 550 euro per 100ah. E con le ore di luce che ci sono la maggior parte delle persone preferisce spendere 300 euro per 900w di pannelli e non toccare le batterie, piuttosto che 1100 per le batterie per scaricarle a fondo.
In risposta al messaggio di il tornitore del 16/08/2023 alle 19:02:21Tornitore i 550 euro per 100ah è il prezzo più basso che trovi alle Canarie. Dove o compri in negozio li o ti attacchi..salvo far arrivare celle dalla Cina in mesi e mesi.
Chi punta sul Pb attualmente è per questioni di prezzo e nel breve periodo ha un suo perchè ma nel medio-lungo termine va a pagare di più oltre ad avere performance inferiori. Epever punta sulle gel per quel prodottoper avere un prezzo basso, non avrà scelto le litio probabilmente anche per motivi di costi e forse sapendo di non essere concorrenziale e dato il costo della batteria in diversi non accetterebbero il prezzo di vendita... Si punta sul prezzo basso per prendere clienti... E come dare torto specie negli ultimi tempi con l'inflazione e perdita di potere d'acquisto dei clienti... Ribadisco, chi scrive sui forum è per lo più scontento di una cosa e cerca soluzioni o comunque di dare il proprio feedback, mentre chi si trova bene non sente la stessa necessità di dire che si trova bene non avendo motivo per scrivere su un forum. Ognuno sulle scelte tra fotovoltaico batteria etc che citi nelle ultime righe fa quello che ritiene meglio secondo le proprie necessità e tasche, non c'è un giusto o sbagliato. PS: I prezzi più bassi per una LFP da 100 Ah sono quelli citati prima... Non 550€ ma circa 300€ con 3-5 anni di garanzia.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 16/08/2023 alle 20:40:39Appena torni in Italia potrai prenderti delle LFP a prezzo inferiore
Tornitore i 550 euro per 100ah è il prezzo più basso che trovi alle Canarie. Dove o compri in negozio li o ti attacchi..salvo far arrivare celle dalla Cina in mesi e mesi. È Unione Europea, territorio doganale comunitario..madi fatto la dogana controlla e tassa tutto perché è fuori dal territorio Iva. Quindi nessuno o quasi spedisce dall' unione europea. Perché è come farlo extra UE (contraddizione pazzesca visto che ripeto è UE e spazio doganale comune). Sto aspettando da 16 giorni un pacco dall' Italia con 4 cavolate prese su Amazon che qui non arriva.. 48 ore da Italia a spagna..14gg fermo in dogana in Spagna. SE cerchi una lifepo4 a 350 euro dalla Spagna o la Germania non ti arriva. Perché non può viaggiare in aereo inoltre. E se ti arrivasse, non pagheresti iva 22% all acquisto, ma pagheresti IGIC locale 7% alla dogana più almeno altri 100 euro di dazi doganali vari e prezzo del servizio di sdoganamento. Praticamente è come se fosse Cuba. Sulla Power station epever sicuramente sarà una questione di prezzo se avrà uno spazio nel mercato. Era per dire che non è che il piombo è morto nel mercato in se. Lo ho già detto. Batterie con prestazioni di scarica molto superiori alle pb esistono da decenni. Però non hanno sfondato il mercato in molte applicazioni per varie ragioni. La produzione di celle lifepo4 è esplosa per la domanda dei veicoli elettrici essendo lnunica soluzione tecnicamente possibile. Salvo nikel che comunque non può raggiungere quelle prestazioni. Questo ha favorito la scoperta di vantaggi in altre applicazioni. Vedi camper. Che sostituiranno tutto in tutte le applicazioni possibili ho u mei dubbi... Per esempio dubito sostituiranno il pb per avviamento di veicoli pesanti per dirne una .
In risposta al messaggio di il tornitore del 16/08/2023 alle 21:32:29
Appena torni in Italia potrai prenderti delle LFP a prezzo inferiore Come ho detto la tecnologia al Pb non sparisce dall'oggi al domani, questo vale per ogni cambiamento tecnologico e la Storia ce lo dice; è solo questionedi tempo. ... Come ho già detto che per ogni applicazione si valuta la tecnologia migliore e che abbia costi accessibili, per cui certe tecnologie seppur più performanti non hanno preso piede in certi settori e/o utilizzi (vedi NiMH sui camper). Le LFP c'erano già sul mercato prima delle BEV e fino a 2 anni circa nessuna BEV montava le LFP, ma solo NCA/NCM. Le LFP vengono già utilizzate sulle moto (penso anche per avviamento ma sono motori piccoli) e su alcune BEV come batteria ausiliaria 12V; ora come ora le LFP non sono adatte all'utilizzo S&S o classico avviamento, ma ci saranno altre tecnologie che potranno prendere il posto delle Pb appena avranno costi accessibili (vedi supercap). La tecnologia Pb è datata ed è uno dei sistemi di accumulo elettrochimici più inefficienti e poco prestanti, ma ciò è un limite intrinseco del Pb... Come attualmente le LFP hanno un limite in termini di utilizzo sull'avviamento (dove alcune a 10C ci arrivano ma in certe condizioni) e in termini di carica a 0°C o meno.
