pace amore e gioia infinita
quote:Risposta al messaggio di cinquantuno inserito in data 06/11/2012 08:18:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> oooooh! finalmente ho trovato il sistema che garantisce sicurezza ed economicità. Ora posso tenere montate le mie gomme per 15 anni, visto che si usurano il 50% in meno[:D][:D] www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di cinquantuno inserito in data 06/11/2012 08:18:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>E' chiaro che la velocità c'entra indirettamente e che il discorso è riferibile al riscaldamento dovuto al rotolomento. Riscaldamento dovuto in parte alla velocità e in gran parte all'errato gonfiaggio e al tormento dello stile di guida. Questo conferma lo studio che ho citato io per cui la permeabilità cresce esponenzialmente con la temperatura. Non sappiamo però a quale temperatura l'effetto diventa così evidente da fare sgonfiare il pneumatico in corsa. D'altro canto sappiamo tutti che mantenendo e controllando che la pressione sia quella giusta per il nostro mezzo (e con una guida non esasperata) la temperatura non è destinata a crescere così tanto. Con questi accorgimenti di ordinariqa prudenza e in assenza di difetti meccanici il fenomeno della permeabilità diventa trascurabile, sia che si gonfi ad aria (SECCA) che ad Azoto.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 05/11/2012 19:27:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perdonami, forse sono un pò imbranato, ma non continuo a capire cosa uoi intendere col fatto che tutti i gas si comportano allo stesso modo e le dimensioni molecolari non contano nulla. Premetto che non sono nè un fisico nè un chimico, ho solo vaghe reminescenze dell'ormai lontano liceo scientifico, ma vorrei capire come valuti tu il fatto che alcuni affermano di avere meno perdita di pressione dai loro pneumatici gonfiati ad azoto. Se l'ossigeno che è contenuto all'interno tende ad uscire più facilmente dell'azoto, che sia dalla valvola, dalla tenuta cerchio/pneumatico o dalla permeabilità di entrambi, sempre da uno o più pertugi che abbiano almeno le dimensioni per far passare una molecola alla volta ciò deve accadere, non penso che l'ossigeno si smaterializzi, e dato che la differenza dimensionale tra le due molecole è quasi nulla, in condizioni normali, che poi sono quelle ampiamente riferibili ai nostri mezzi (non solo camper), anche se l'azoto faticherà un pò di più ad uscire, sempre anche esso lo farà, a meno che il o i pertugi non siano, incredibilmente [:0] [:0] [:0], proprio delle dimensioni atte a consentire solo il passaggio delle molecole di ossigeno, che ripeto essere di solo 2 centomilionesimi di millimetro più piccole di quelle di azoto. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Robby79 inserito in data 05/11/2012 22:06:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda, io ti dico la mia esperienza, due anni e mezzo fa sostituii gli pneumatici al mio mezzo, sugli stessi 4 cerchi montai gli stessi 4 pneumatici per marca e modello rispetto a quelli vecchi, l'unica cosa di diverso furono le 4 valvoline. Al momento di effettuare il gonfiaggio il mio gommista mi propose di farlo gratis con azoto, visto che male non fà..., accetto, tanto... Lui monta gli pneumatici sui vecchi cerchi nè più e nè meno come avrebbe fatto se fossero stati da gonfiare con semplice aria, ossia non facendo alcun tipo di "aspirazione" dell'aria già presente all'interno, e del resto non credo avesse i mezzi per poterlo fare, attacca alle valvoline invece che il tubo proveniente dal compressore, quello diretto a un bombolone carico di azoto e a operazione ultimata gli chiedo: "Per rabboccare come faccio?" risposta: "Se puoi passa da me altrimenti puoi farlo anche col tuo compressore" ribatto: "Ad aria?" conclude: "Ma sì, tanto dentro mica c'è azoto al 100%, una piccola parte di ossigeno ci resta sempre, e quel pò che aggiungerai tu non cambia nulla". Conclusione: Il giorno dopo, a casa, controllo la pressione col mio manometro e tutto è OK, circa un mese dopo, qualche giorno prima di partire per le vacanze riverifico sempre con lo stesso manometro e... SORPRESA! Circa un decimo in meno su tutte e 4 le ruote, esattamente come quando gonfiavo ad aria. Mi reco dal gommista e ripristino sempre gratis ad azoto chiedendo lumi, mi dice che può capitare..."Sai, la temperatura...", e altre corbellerie varie. Parto per tre settimane e quando sono sulla via del ritorno verifico per scrupolo e... ARISORPRESA! Di nuovo circa un decimo in meno su tutte le ruote, sempre nè più nè meno di quanto accadeva prima con aria normale sul mio mezzo ormai ultraventennale. Da allora non mi è più capitato di andare dal mio gommista e ho sempre rabboccato col mio compressore ad aria, ma quando ci tornerò gli chiederò maggiori lumi su quella che per me, sui nostri mezzi, auto comprese, è una pratica quasi inutile, a meno di non ottenere sempre un ripristino gratis e ovunque. Capisci che avendo il compressore a casa e il camper anche, preferisco mille volte fare da me, tanto non possiedo nè auto da competizione nè aerei privati. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 06/11/2012 10:39:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ho l'auto con l'azoto (me lo aveva messo il mio gommista al cambio gomme anni fa, e poi me lo hanno sempre "rabboccato" così), l'auto di mia moglie con aria e il camper con aria. Secondo me la frequenza di controlli fra un gas e l'altro non cambia. Io credo che l'azoto da una finta sicurezza legata a quello che ti dicono mettendolo, ma poi entrambi vanno controllati con frequenza allo stesso modo. Ho fatto due controlli di recente sulla mia auto (con azoto) e sempre c'è stato bisogno di gonfiare un po' (pneumatici di un anno e mezzo in ottimo stato). Chi dice che controlla poco avendo l'azoto, credo che faccia un errore, perché si fida di una stima. Chi rabbocca con aria, forse non pensa che dopo qualche rabbocco avrà solo aria negli pneumatici. Anche io ho lontane reminescenze del liceo, ma non mi pare di ricordare che la permeabilità facesse parte delle leggi dei gas. Ma sono passati tanti anni, e sicuramente dimentico molte cose. [;)]
quote:Risposta al messaggio di renzo07 inserito in data 06/11/2012 11:51:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Già, è quello che sostengo anche io, sai in quanti andremo ad azoto senza volerlo e saperlo, dopo qualche anno di rabbocchi gli pneumatici non dovrebbero più invecchiare avendo al loro interno azoto quasi al 100%, visto che già si parte dal 78% al primo riempimento. Pensa che ***** che sono stato a cambiarli per anni (sul mio mezzo dell'88 sono al quinto treno) nonostante all'apparenza fossero ancora nuovi...! [:D] [:D] [:D], ora che so tutto gonfierò ad azoto e non controllando la pressione mai cercherò di tirare avanti almeno altri 12/13 anni con quelli che ho sotto da due e mezzo... [:D] [:D] [:D] Scherzo... eh! Non vorrei che qualcuno mi prendesse sul serio [:o)] [:o)] [;)] Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 06/11/2012 12:12:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Mi sa che stiamo dicendo la stessa cosa... io rafforzavo solo la mia tesi della relativa utilità dell'azoto, sui nostri mezzi, dovuta al fatto che se scappa via l'ossigeno, al 99,999999...% scappa via anche l'azoto, sempre considerando a parità di condizioni e di uso, naturalmente, quindi su stesso mezzo con stesse coperture senza guidare come se fossimo in pista, e forse chi ha ottenuto certi risultati con l'azoto, li avrebbe ottenuti anche con aria normale, ...o giù di lì. Io non ho notato nessun cambiamento, con pneumatici e valvole nuove, rispetto a prima, tra l'altro con pneumatici identici, quindi... a maggior ragione... però, se uno ha la possibilità di rabboccare di azoto gratis e sottocasa nulla vieta di poterlo fare, come disse il mio gommista: "Male non fà". Ma se l'operazione diventa scomoda e costosa un pò di rompimento di... lo crea di sicuro. E comunque ciò non deve esimere dal controllare spesso, nè più nè meno di prima. Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di cinquantuno inserito in data 06/11/2012 08:18:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> e questi "genii" come fanno ad evitare l' ossidazione all' esterno? cavoli se qualcuno scoprisse come fare, sarebbe un 100% di usura in meno. praticamente non cambieremo mai le gomme
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 06/11/2012 12:12:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Dicendo : Chi rabbocca con aria, forse non pensa che dopo qualche rabbocco avrà solo aria negli pneumatici Forse ti sfugge che...gonfiando con azoto, metti in pressione...l'aria che è contenuta nello pneumatico...appena tallonato [;)][;)][;)] Cosa che, sfugge a...Molti, per non dire a Tutti[:D][:D][:D] Se si mette in pressione con...X si aggiunge un gas, ma si pressa un volume già riempito...di un gas diverso (l'aria appunto[;)]) Se si facesse il montaggio, in una camera stagna, contenente Azoto, muniti di apposito autorespiratore, e si pressasse con Azoto, allora...SOLO ALLORA si potrebbe dire che, le gomme sono gonfiate e piene di...Azoto, appunto. Sui campi da gara, le gomme NON vengono più montate sul posto, ma arrivano già cerchiate...appunto[;)] Una volta si faceva così, poi si è capita...l'inutilità[:I][:D] Ecco perchè, continuo ad affermare che, "Pressurizzare" ad Azoto, non serve ad un Piffero di Nulla[;)][:)] [:)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 06/11/2012 12:58:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Tu dici: Cosa che, sfugge a...Molti, per non dire a Tutti A me appunto non sfuggì, essendo presente alla sostituzione e montaggio degli nuovi pneumatici (ma anche andando secondo logica...), quando chiesi lumi il gommista mi disse che era normale che all'interno ci restasse una piccola parte di ossigeno, e anche rabboccando con aria ne sarebbe "normalmente" entrato un altro pò, di ossigeno, e che non cambiava nulla... Ma proprio per questo ...DE CHE STAMO A PARLA'? [V][V][V]... E' NORMALE DE CHE?... [:(!][:(!][:(!] Effettivamente aveva ragione lui a dire che non cambia nulla, ma non in relazione alla teorica presenza di solo azoto, ma al fatto che all'interno, se non si esegue l'operazione in un certo modo, ci sarà sempre dell'ossigeno, un pò di meno, sì, ma appunto, che cambia? Se poi l'ossigeno è quello che tende a uscire più facilmente, ecco lì che, pur essendo partiti da un riempimento fatto con aria normale, dopo un pò avremo la stessa situazione, riducendo a ogni rabbocco la percentuale di ossigeno, visto che a ogni immissione il 78% di quella parte reimmessa è "naturalmente" azoto presente nell'aria che respiriamo. A seguito di ciò dovremmo riscontrare, a pneumatici più "vecchiotti", quindi con molti rabbocchi, un minore calo di pressione a parità di condizioni d'uso, dovuto alla maggior percentuale di azoto presente rispetto al momento del primo riempimento. Boh!... sarà... ma non me ne sono mai accorto su nessun mezzo da me posseduto... Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 06/11/2012 08:39:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D][:D] A parte gli scherzi, preferisco cambiare gli pneumatici a sei anni che siano stati gonfiati o no con azoto. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Speedy3 inserito in data 06/11/2012 12:58:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quando me li hanno gonfiati la prima volta hanno detto che andava tolta tutta l'aria e poi messo l'azoto. Come lo facciano non lo so. Mi veniva gratis, e ho lasciato fare. Mi avessero detto che li riempivano di idrogeno mi sarei ripreso dal torpore... Ma concordo sull'inutilità di avere azoto negli pneumatici, come concordo con korrado58, anche se ce ne stiamo accorgendo solo ora. [:D]
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 06/11/2012 19:21:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non vorrei disilluderti, anche se noto che già concordi con me sulla questione, ma temo che come fece il mio gommista, anche il tuo non abbia tolto un bel niente prima di riempire di azoto. Io ero presente e vidi bene e chiesi, come ho già detto, ricevendo risposte a dir poco "originali" ma almeno sincere, se il tuo ha portato gli pneumatici in un ambiente separato due sono le possibilità, ho ha un fantomatico macchinario specifico che tiene celato [:D] [:D] [:D], o non vuol far vedere come opera la presunta, e non dico di più..., aspirazione [;)], io sarei più propenso per questa seconda ipotesi, visto anche il fatto che te lo ha fatto gratis, come il mio, del resto, e una operazione fatta come si dovrebbe, con macchinari specifici, presumo abbia dei costi... Un consiglio per tutti, quando ci rechiamo dal gommista e lui ci suggerisce il gonfiaggio con azoto, chiediamo di vedere come fà, tanto per curiosità, potremmo buttarla lì, e se non viene fatta alcuna aspirazione, come fu nel mio caso, e/o non viene usata una camera con all'interno solo azoto, dove per operare serve unn respiratore o quanto meno dei fori a tenuta dove infilare minimo le braccia, tipo incubatrice, chiediamogli dove finisce l'ossigeno che già si trova all'interno dello pneumatico al momento che viene "calzato" sul cerchio, in base alla risposta traiamo le conclusioni... [:o)][:o)][:o)][;)] Ciao, Corrado
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 06/11/2012 06:08:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Le nubi non sono formate da vapore ma da particelle microscopiche di acqua LIQUIDA in sospensione. Esatto!! Ma per diventare particelle microscopiche liquide deve prima evaporare e poi salire di quota, dove l'aria fredda condensandola la trasforma in particelle liquide. Difficile che le particelle liquide si stacchino dal mare e da sole salgano a 2000/3000 metri di quota. SE si mette una pentola d'acqua sul fuoco il vapore lo si comincerà a notare appena l'acqua comincerà a scaldare, mica solo quando bolle.[;)]
quote:Risposta al messaggio di korrado58 inserito in data 07/11/2012 10:51:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D][:D] Giusto così, pour parler, ripetiamo le operazioni di montaggio di uno pneumatico...tubeless, su un cerchio (lasciamo stare lo smontaggio della gomma precedentemente montata...), allora, lo si calza prima da un lato, poi, si procede a farlo entrare anche con il secondo bordo, nel canale del cerchio, mediante l'apposito invito montato sul calzatore del montagomme, favendo ruotare contemporaneamente il cerchio e aiutando la spalla a scendere verso il centro del cerchio (che ha un canale e consente alla gomma di potersi calzare senza forzare e danneggiarsi sul bordo del cerchio...) a questo punto...normalmente si gonfia, in modo che, i bordi dei talloni, aderiscano al cerchio e inizino a far tenuta dall'interno verso l'esterno, "Tallonandosi" appunto oltre il canale antistallonamento del cerchio, per effetto dell'aumento di pressione internaallo pneumatico...[:D][:D][:D] Quindi, se pensiamo ad un'"Aspirazione" dell'aria, significa che, NON possiamo farlo prima, perchè la gomma di per sè NON tiene sul cerchio, se lo facciamo ora, il vuoto all'interno, la stessa si deformerà brutalmente, collassando su se stessa verso l'interno.... francamente...NON credo che Nessuno faccia il vuoto, in uno pneumatico montato...anche perchè il macchinario dovrebbe essere in grado di riversare all'interno dell'azoto, prima di iniziare a pressarlo... scollegando un'ipotetica "Pompa del Vuoto" dalla valvola...entrerebbe Nuovamente aria... [:o)][:o)][:o)][:o)] Insomma... sembra più un'operazione alla Hanna e Barbera, Walt Disney [:D][:D][:D][:D][:D][:D] [;)] Ciao Gianfranco