quote:Risposta al messaggio di moida (Pietro118) inserito in data 22/07/2010 21:52:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Più che di ventole di raffreddamento (in se non raffredda nulla) direi di circolazione di aria: nel mio veicolo (che poi è uguale a quello di MirtiChicca) il vano retrofrigo è completamente rivestito in lamiera zincata,non è presente camino a tetto ed i fumi ne funzionamento a gas vengono rilasciati in alto in prossimità della griglia estrattiva. Inoltre, sia lastra esterna che quella interna della parete laterale, sono in alluminio: durante il funzionamento (indipendentemente dai modi) tutta la parete addiacente al vano frigo si scalda in modo evidente fungendo da dissipatore. Le ventole a comando termico (io ne ho una batteria di 3 estrattive montate su telaio) portano ad un ricambio di aria pari a quasi 10 volte quello a convezione naturale con massimizzazione delle prestazioni di raffreddamento. Un prova di efficienza lo ho avuta nel viaggi dello scorso we: con ben 46 gradi ambientali (coda su A4 per 1h30) il frigo ha mentenuto 4 nel vano freschi e -18 in cella. Altro aspetto molto importante è l'efficacia di estrazione aria in marcia (flussi aero,non ventole) nonchè le tensioni di alimentazione sia a 12VDC che a 220ac. In campeggio abbiamo fatto un test su 4 veicoli anche di marche diverse, il cablaggio non garantiva la prevista tensione a motore in marcia. Esperienze personali. Dodo
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@ Giuliano49
La parte che ho indicato in rosso nel tuo disegno, è quella che per i motivi che ho già indicato, impedisce un corretto ricircolo d'aria e che quindi rende conveniente l'installazione delle ventole.
Gradirei un tuo parere in merito
Ciao
Antonio quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 22/07/2010 23:54:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non pretendo di far credere nulla ne di aver ragione ma ti espongo solo dei dati poi valuta tu: Frigo Dometic 140 lt, accumulatori chimici di freddo in cella e nel vano freschi sotto le alette raffreddanti. Il frigo era in marcia da 36 ore con riempimento a 3/4 di cibo e bevande e 1/4 di carne in cella. Alimentazione del frigo dc con 13.7 volt (ricablata linea),3 ventole estrattive in marcia alla max velocita (comando termostatico) spoiler aerodinamico sulla griglia superiore e in ammissione sull'inferiore. La temperatura aria letta sul termometro veicolo era di 46 gradi (coda con veicoli in moto ed asfalto) e quindi ne deduco un ambientale di almeno 35/36. Con nessuna apertura della porta nelle 3 ore precedenti, le temperature lette da termometro meccanico inox TESCOMA (quello che si mette comunemente dentro il frigo del tipo a orologio) cella -18, freschi tra 4 e 5. Ripeto che è solo una esposizione di dati, non una affermazione di ragione. Dodo
quote:Risposta al messaggio di haiede inserito in data 23/07/2010 08:57:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma il 140L non è quello a doppia porta? Perchè se così fosse ho letto che l'uso delle ventole ne dovrebbe peggiorare il funzionamento. Mi piacerebbe un parere anche da Camperdoctor. Ciao Antonio
quote:Risposta al messaggio di haiede inserito in data 23/07/2010 08:57:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Provo a dire la mia su queste impressionanti temperature. Con una temp solo ipotizzata di 36°C, avresti un Delta T di 32°, troppi, 10 in piu dell'ipotizzabile. Allora mettiano che le tue ventole possano creare uno scambie equivalente ad un ambiente di 32°C (forse sono sttao ottimistico) e siamo a 28° di Delta T, forse la spiegazione agli altri sei è l'introduzione di cibo già di frigo, una situazione di partenza dove il frigo era accesso preventivamente in condizioni climatiche migliori e dunque temperatura iniziale ancora piu bassa dei 4-5°C di cui parli, poi mantenuta dalla tenuta termica del frigo stesso e infine i miracolosi accumulatori di freddo chimici, che credo siano quei ghiaccioloni che si usano nei frigo da picnic vero? Se un paio di quelli sono a -15°C mettiamo, bhè contribuiscono non poco a non far salire la tempratura, soprattuo se quelle tre ore di fila le hai fatte dopo poco che sei partito in condizioni ottime. Magari senza quelli, senza cibo già freddo e dopo una giornata intera a temprature oltre i 30°, 5°C interni non li riesci a tenere. Non sono esperto e faccio solo ipotesi in base a ciò che leggo.
quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 23/07/2010 09:28:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Queste sono le condizioni di "partenza": frigo acceso a 220vac 36 ore prima di partire in ambiente fuori sole ma a 30 gradi,accumulatore di freddo che copre il fondo della cella,3 accumulatori piccoli a contatto con griglia raffreddante nel comparto freschi, immissione di carne non congelata in cella,bevande non fresche ma tutti i cibi provenienti direttamente dal super (quindi ancora freschi dall'uscita frigo super). Sicuramente le condizioni di partenza sono ottime, ma non mi pare di fare nulla di straordinario perchè sono le modalità che adotto sempre sia con il camper ma anche nel frigo di casa con ottimo risultato, cerco di non mettere mai solidi o liquidi tiepidi (anche naturalmente tiepidi) in nessun frigo,evito imponenti stok di bevande e cibo portato da casa che non possa essere messo in frigo e prediligo comprare "in loco" proprio per essere un pò più tranquillo delle temperature e stato di conservazione prodotti (i refrigeratori industriali funzionano molto meglio). Ovviamente in estate,località calde in genere, in inverno sono molto meno rigoroso è il problema quasi non si pone permettendo anche di raffreddare direttamente qualcosa nel frigo del camper. Ripeto che sono mie abitudini personali, nulla di +. Dodo
quote:Risposta al messaggio di giuliano49 inserito in data 23/07/2010 13:36:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Resto convinto che ti sfugga qualcosa, il gas o l'aria calda che dir si voglia, risente degli angoli retti e delle ventuali sacche che creano turbolenze e che impediscono il normale raffreddamento dei componenti, le ventole hanno il solo scopo di aiutare un fenomeno che dovrebbe essere naturale. Ciao Antonio
quote:Risposta al messaggio di rovampera inserito in data 23/07/2010 14:02:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, normalmente si parla della massima resa del frigo. Ciao Antonio
quote:Risposta al messaggio di antriva inserito in data 23/07/2010 14:18:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie mille Antonio, veloce e competente... Un saluto. Marco (FI)id="green">
quote:Risposta al messaggio di rovampera inserito in data 23/07/2010 14:02:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nel mio caso con manopola termostatica posizionata su 80%. Probabilmente in condizione statica il deflusso di aria dalle griglie è parzialmente influenzato dalla sezione delle stesse e da pochi altri fattori, fatto salvi ostruzioni o non rispetto dell previste distanze. Molto cambia in corsa: potere simulare anche se in modo impreciso ed empirico i flussi sulla parete evidenziandoli con dei marcatori (fili di yuta leggeri o anche del fumo/vapore) fa scoprire comportamenti e situazioni inimmaginabili. Questo si che potrebbe influenzare la capacità estrattiva per convezione naturale dalle griglie di sfogo, e tanto più si corre veloci (non in assoluto ma come aumento della velocità) tanto più i fenomeni diventano importanti, si modificano nella forma fino addirittura a cambiare effetto. Non sono parole dette perchè ho caldo, ma piccoli giochetti ed esperimenti empirici (ringrazio un caro amico competente che ha stimolato la mia curiosità) che ho fatto immergendo il veicolo in un potente flusso di aria (quello generato da una caldaia ad aria industriale ovviamente in modalità estiva) e stando curiosamente ad osservare cosa succedeva a varie "batterie" di striscioline appiccicate qua e là: i risultati non sono immaginabili (salvo avere specifiche compentenze) se non visti ad "occhio"! Mi scuso per l'OT, ma per sottolineare che la gestione flussi in/out,cambia completamente tra statico e dinamico. Dodo
quote:Risposta al messaggio di giuliano49 inserito in data 23/07/2010 13:36:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ripeto nn sono un esperto ma qualcosina ne so, intanto se ho una temperatura di 35 gradi esterni per avere un flusso nel mio "camino" la temperatura all'interno del tubo deve essere per forza maggiore altrimenti nn mi fa nessuna movimentazione d'aria. Altra cosa se ho sempre i miei bei 35 gradi esterni, all'interno della parte posteriore dove è posizionato il frigorifero per avere un flusso d'aria sufficiente dovrà essere per forza maggiore ,altrimenti nn ci sarà nessun giro d'aria come detto prima, se questa aria calda la estraggo forzatamente con una ventolina regolata da un termostato (parte a 50 gradi e si ferma a 45) mi permette il funzionamento con una tolleranza di 5 gradi tra il livello massimo e il minimo nn avrò mai la temperatura all'interno di 35 gradi ma di 45 come minimo, la temperatura ottimale per far si che il gas lavori correttamente. Ho sbagliato qualcosa nel mio ragionamento?[:)]