In risposta al messaggio di Soundmachine del 14/10/2015 alle 20:44:10
Si Gianfranco ma 18000 X 135 = 2.430.000 euro insomma si ripagano anche quelle che devono metterle gratis. Conviene non approfondire troppo altrimenti mi convinco sempre di piú che potevano mettere in rete anche i tre codici per aggiornare la centralina e l'utente sceglieva per quale soluzione optare, al limite inviare il programma ai rivenditori e chiedere pure 10-15 euro per l'aggiornamento, questa era la ditta seria e trasparente. Antonio ... Ma veramente pensi che i materiali a Luca li regalano ??? SI ??? SBAGLIATO . Innanzitutto le 18000 centraline non sono tutte da pagare perché bisogna sottrarne circa 7500 che passano in garanzia a costo 0 perciò da 18000 siamo già scesi a 10.500 pezzi . Poi , quelle vendute all'estero vedi Germania piuttosto che Olanda , loro viaggiano con Astra e li il problema Hot Bird non credo crei problemi . Se ci voleva guadagnare qualcosa , le vendeva a prezzo di listino pieno senza togliere nemmeno un centesimo . Ma veramente pensate che sull'elettronica si guadagna come sul vestiario piuttosto che sugli alimentari ? Siccome la Mobiltech ha chiaramente detto che era possibile aggiornare le centraline dire che non poteva garantire per quanto tempo avrebbe funzionato Ho detto e ridetto e lo riscrivo per l'Ultima Volta ... questa soluzione della sostituzione è DEFINITIVA , non la vuoi sostituire , bene punta Astra e girala verso destra . Non punta Astra ... manda la centralina in Mobiltech che te la aggiornano gratuitamente , il trasponder di Astra non è in DVB-S2 quindi è aggiornabile . a me sembra proprio una supercaxxola con scappellamrnto a destra. I conti li sappiamo fare anche noi, non abbiamo gli anelli al naso Pensala anche tu come vuoi , sappiate che la proposta non durerà in eterno . ... e inutile andare al circo per vedere i pagliacci , basta guardarsi attorno . Se qualcuno mi parla dietro vuol dire che sono Parecchio avanti !
Cari amici del forum,
Abbiamo seguito, in quanto parte direttamente interessata, il dibattito accesosi da qualche giorno su queste pagine ed, in ossequio proprio all’etica che Mobiltech ha citato nel suo comunicato del 11/10 ed alla necessità di non tradire le aspettative dei consumatori, ci pare assolutamente doveroso intervenire nella discussione per chiarire aspetti che sono stati volutamente omessi o dissimulati.
Quanto affermato da Mobiltech circa il fatto che “il semplice aggiornamento delle centraline sarebbe vanificato dopo pochi mesi per la scomparsa dei transponder DVB-S dai satelliti” è una mera affermazione di parte.
Non esiste alcuna comunicazione ufficiale in tal senso sul sito di Eutelsat (proprietaria del satellite Hotbird) e ancora oggi su Hotbird il numero di transponder DVB-S è superiore a quello dei DVB-S2 (58 a 46). Chiunque può verificare questa informazione.
Seguiamo regolarmente, in quanto azienda del settore, l’evoluzione delle modifiche di configurazione ai satelliti: per quanto riguarda Hotbird da Febbraio 2013 ad oggi sono stati riconfigurati da DVB-S a DVB-S2 un totale di 12 transponder, che corrisponde ad una media di 4,6 transponder all’anno: a questo ritmo su Hotbird esisteranno transponder DVB-S fino al 2025, quindi ben oltre il 2020!
Non solo: dal 2009 al 2012 compresi su Hotbird sono stati riconfigurati in DVB-S2 un totale di 26 transponder, che corrisponde ad una media di 6,5 transponder all’anno; la media dei transponder riconfigurati è dunque diminuita, non aumentata, e se questa tendenza si manterrà anche in futuro non saranno pochi i transponder DVB-S ancora attivi su Hotbird quando il satellite cesserà di essere in servizio (stima di progetto: oltre il 2025).
Non esistendo pertanto alcun pericolo attuale o prossimo, il cliente deve sapere che allo stato è una sua libera scelta decidere se acquistare una nuova scheda o il semplice aggiornamento di quella già in possesso.
La nostra società, specializzata nel settore dei sistemi di puntamento satellitare automatico e già fornitore di Mobiltech per le antenne Mobilsat+ ed iSat e quindi in grado di fornire tale aggiornamento, è stata direttamente contattata dalla rete di distribuzione delle antenne Mobilsat+ ed iSat ed ha già formulato un’offerta a tale rete.
E’ pertanto nostra ferma decisione garantire ai possessori di antenne Mobilsat+ ed iSat la possibilità di aggiornare le schede in loro possesso, per quanti liberamente decideranno per questa scelta.
Ed intendiamo garantire a tutti voi la possibilità anche in futuro di avere, in caso di necessità, assistenza sia per le schede delle Mobilsat+ che delle iSat.
Se dovesse rendersi necessario, provvederemo ad organizzare direttamente entrambe queste operazioni.
Fiduciosi di aver contribuito ad una reale prospettazione della realtà a tutela della clientela, porgiamo un cordiale saluto a tutti.
NETTRONiX S.r.l.
Maurizio