quote:Originally posted by mayraenelson Pensare di studiare e poi produrre qualcosa di simile, penso non sia possibile in quanto Fiat stessa e la motorizzazione, non omologherebbe mai qualcosa del genere. >> Quando scendi da una discesa l'alternatore produce gia' la corrente di cui hai bisogno in camper (utilizzatori e ricarica batterie), e quindi frena gia' il motore per quanto possibile. Aggiungere un secondo alternatore non farebbe frenare di piu' il mezzo, a meno di attaccare apposta una resistenza da 3000 watt, solo per frenare.
quote:Originally posted by oliver> Si è vero sono in ghiaia e per uscire devi chiamare un trattore!! però ti salva la vita!!! SALUTONI ARMANDO
E a proposito di vie di fuga (le ho viste anch'io in Austria), Armando correggimi se sbaglio, sono in ghiaia nella parte finale. Così le ruote affondano e il mezzo si arresta prima. Per uscirne, pero'...[;)] [8D] >
quote:Originally posted by oliver> Sono proprio quelle! Per uscirne? Se ci vai a finire su, vuol dire che eri in veramente in guai seri ...quindi anche se per uscirne deve intervenire il carro attrezzi..che ti frega? Hai salvato la pellaccia tua e di tutta la famiglia! Pensa se, ad averne bisogno, quelle vie di fuga non ci fossero....dove ti fermeresti e in quali condizioni? La cosa strana che quelle vie di fuga le ho viste solo in Austria! O ce ne abbiamo anche noi? Ho girato per mezza Europa e le ho viste solo lì!!!
E a proposito di vie di fuga (le ho viste anch'io in Austria), Armando correggimi se sbaglio, sono in ghiaia nella parte finale. Così le ruote affondano e il mezzo si arresta prima. Per uscirne, pero'...[;)] [8D] >
quote:Originally posted by jerrymouse> No, le ho viste anche in Italia, non mi ricordo dove... ma le ho viste!!!
quote:Originally posted by oliver> Sono proprio quelle! Per uscirne? Se ci vai a finire su, vuol dire che eri in veramente in guai seri ...quindi anche se per uscirne deve intervenire il carro attrezzi..che ti frega? Hai salvato la pellaccia tua e di tutta la famiglia! Pensa se, ad averne bisogno, quelle vie di fuga non ci fossero....dove ti fermeresti e in quali condizioni? La cosa strana che quelle vie di fuga le ho viste solo in Austria! O ce ne abbiamo anche noi? Ho girato per mezza Europa e le ho viste solo lì!!!
E a proposito di vie di fuga (le ho viste anch'io in Austria), Armando correggimi se sbaglio, sono in ghiaia nella parte finale. Così le ruote affondano e il mezzo si arresta prima. Per uscirne, pero'...[;)] [8D] >
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quote:Originally posted by mayraenelson> Tutto giusto.....
... perche' aveva dato problemi, almeno su Ducato jtd. Per Mauring: ok ci vorrebbe una grossa resistenza. E se fosse fattibile dissipare il calore generato da questa resistenza per poter frenare? Sempre meglio che mandare arrosto i freni. Penso che il telma (freno elettromagnetico) funziona proprio con questo principio e cioe' la forza frenante viene data da una sorta di freno elettrico applicato sulla trasmissione. Non potendolo installare sui mezzi a traz anteriore, sarebbe necessario studiare due singoli freni elettrici da applicare alle ruote posteriori. Pensa al rientro dalla montagna con le BS che gridano di dolore dopo averle spremute con Combi e Webasto, alle prime e ripide discese che percorriamo rientrando a casa, ne avrebbero subito un ottimo beneficio. E' un sistema complesso, ma da esaminare attentamente, soprattutto a livello di progettazione e realizzazione industriale. Per i traz post, spendendo delle belle cifre, si possono adottare i rallentatori da autobus/camion tipo il telma. Confermi collega de ROMA?!?!?!?! [:D][:D] E poi sappiamo tutti che l'alternatore produce corrente, ma in misura decisamente inferiore a quello che poi viene destinato alla carica della BS. >
quote:Originally posted by mayraenelson> esiste già, sull'albero di trasmissione...
Scherzi a parte, sarebbe bello che i produttori delle meccaniche prevedessero una sorta di freno elettrico sulle ruote posteriori. >
quote: Anche sui trazione anteriore (vedi Ducato) sarebbe bello montare degli speciali mozzi con all'interno una sorta di dinamo, alternatore, che possa, intervenendo su un comando tipo quello dei bus/camion dotati di retarder, produrre piu' o meno corrente e quindi opporre piu' o meno resistenza al rotolamento della ruota. >> installare dei complessi magnetici sulle ruote anteriori di adeguata efficacia pone problemi di ingombro sulla trasmissione/vano motore e peso/inerzia sulle masse sospese della sospensione (si va dai 50 ai 90kg per gruppo!!) onestamente non ho notizie di freni-motore, intarder, retarder o simili di alcun tipo su veicoli a trazione anteriore; per la trazione posteriore i più usati sono di tre tipi: -valvola meccanica sul collettore di scarico (se non abbinato ad una specifica elettronica di controllo puo provocare danni al motore) -freno elettromagnetico sull'albero di trasmissione -convertitore idraulico sul secondario del cambio (problemi di smaltimento calore come sulle trasmissioni automatiche) a seconda che il motore sia anteriore come sugli autocarri o posteriore come su buona parte dei pulmann GT Ciao Giordano
per chi fosse interessato, una descrizione "animata" sul principio di fuzionamento del convertitore idraulico Voith
http://www.italia.voithturbo.it/media/loc_italy_HydroPrinzip.mpg
ovviamente ogni modifica al sistema frenante (anche se e' un miglioramento) sottopone il veicolo a visita e prova (collaudo) presso l’ufficio della Motorizzazione competente... quote:Originally posted by mayraenelson> non e' conveniente aumentare le masse sospese sugli assali, perchè in questo modo peggiora la tenuta di strada a causa della maggiore inerzia del sistema...I progettisti concentrano molti dei loro sforzi per alleggerire le masse vincolate all'assale, ma aggiungendo altri freni ne vanifichiamo i risultati. Una massa maggiore corrisponderà ad una minore propensione del sistema ammortizzatore/pneumatico nel seguire le asperità del terreno. Infine aggiungere un freno "manuale" (a prescindere dalla natura del suo comando (idraulico / elettrico) su un asse controllato dall'ABS e privo di trazione (una trazione anteriore per la precisione), ne by-passerebbe la logica di controllo causando facili (e spiacevoli) bloccaggi; per curiosità basta fare la prova "freno a mano" in marcia con la vs automobile... In ogni caso un rallentatore e' sempre installato su un asse "motore" e serve come ausilio ai freni ma non li sostituisce Cordiali saluti Giordano ps: per aumentare la dissipazione del sistema frenante non e' necessario progettare doppi dischi, basta maggiorare (eventualmente ventilare) quelli presenti e considerare che la maggiorparte dell'azione frenante e' svolta dall'asse anteriore in qualsiasi veicolo (a causa dello spostamento del carico)...l'unico problema e' l'omologazione di una modifica Il Ducato e la motrice più scelta nel mondo vr semplicemente perchè risolve agli allestitori tantissimi problemi rispetto alle trazioni posteriori: leggerezza, pianale basso ed un prezzo vantaggioso... l'importante e' non strafare con sbalzi eccessivi (e tante altre cose dette e ridette [;)])
Rilancio. (solo per i traz anteriore) Applicare due dischi freno alle ruote posteriori (con relativa doppia pinza e relativo doppio impianto idraulico), ma collegare quindi un freno in modo tradizionale e l'altro ad un comando elettro-idraulico da azionare un po' come un ausilio al freno motore. .... E se consideriamo che il Ducato e' la motrice piu' scelta per i camper, tale soluzione non dovrebbe essere tralasciata. O cmq una soluzione che risolva questo problema. >
quote:Originally posted by ilnicolaldo> concordo, avevo omesso il NON [:D] Ciao
sempre x jimbo65 Un unica osservazione su quello che hai scritto: quelle a cui ti riferisci sono le masse NON sospese, >