Inserito il 07/01/2007 alle: 17:48:58
ciao, pallottolaspuntata ha chiesto lumi riguardo ad un appartamento, comunque (dato che ci lavoro giornalmente con le certificazioni-gas) è dal luglio 2005 che è uscito a livello nazionale un decreto, il DM 40/04 che impone alle ditte il rispetto della L46/90 ( legge del 1990 !!!) e la consegna in primis della descrizione costruttiva del relativo impianto, ed entro 30giorni dalla posa del contatore gas, (bada bene non ho specificato che tipo di gas xchè la UNI 7129 parla di vari gas, + leggeri dell'aria, vedi metano, o + pesanti come il GPL, naturali e/o manufatti ecc, ed anche chi fornisce GPL nelle abitazioni, installa contatori, specie se alimentati da un solo bombolone esterno) la consegna della Dich. di Conformità (come già descritto nel post precedente) da quel momento il contratto di fornitura è ritenuto valido, anzi x precisare ti dico che sul contratto rilasciato dall'ente erogatore c'è scritto che L'UTENTE SI IMPEGNA A NON UTILIZZARE L'IMPIANTO FINO A QUANDO LA DITTA SPECIALIZZATA NON HA ESPLETATO LE VERIFICHE DI LEGGE AI FINI DELLA SICUREZZA, E RILASCIATO LA DICH DI CONF. FINALE, altrimenti la società erogatrice x legge è costretta a chiudere il contatore e togliere il servizio. Ora le bombole sono un caso a parte xchè + difficile il controllo in quanto non ci sono contratti. Comunque, e qui hai ragione, non è la bombola il pericolo vero e proprio, ma l'impianto di alimentazione, e siccome la normativa parla molto in generale degli impianti gas, nello specifico io personalmente trovo poco riscontro con l'uilizzo del gas sui camper, e stiamo assistendo a dei cambiamenti ( come mai? ), riscaldamento a gasolio, fornelli a a gasolio, frigo a compressore ecc. forse xchè se anche il camper dovrà "rispettare" le norme ed i controlli come gli appartamenti, diventerà, x chi li costruisce un grosso problema.
ciao massimo