In risposta al messaggio di Subalpino del 02/02/2024 alle 19:31:35Non so che configurazione tu abbia ma vedo hai un furgonato...
Oggi ho prodotto 0,36 kWh che corrispondono vpp a 40 minuti di motore acceso equivalenti ad uno spostamento di 20/30 km. Secondo me vanno calibrati bene questi calcoli trovando il giusto equilibrio tra consumi “obbligatori”, rischio nuvole e lunghezza delle soste. Io ho optato per avere un serbatoio di kWh più grande, 105 Ah attuali potrebbero non essere sufficienti in condizione critiche, passerò a 280 Ah. Dovrebbero essere sufficienti a stare fermi una settimana al buio e al freddo, da provare ovviamente. Il vantaggio è anche che con una notte attaccato ad una colonnina faccio il pieno. Non è detto che in futuro non mi decida a coprire il tetto del furgone con pannelli flessibili.
In risposta al messaggio di skr91 del 03/01/2025 alle 11:38:05Anch io ora sono in Francia e odio scrivere sul telefono ma da casa a Bologna o piu precisamente Pianoro, ben felice di eventuali altre domande.
Grazie della risposta Al rientro a Bologna se posso faccio altre domande, ora in viaggio con il telefono è un po' complicato
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 03/01/2025 alle 20:52:07allora siamo proprio vicini, io sto a san lazzaro!
Anch io ora sono in Francia e odio scrivere sul telefono ma da casa a Bologna o piu precisamente Pianoro, ben felice di eventuali altre domande. sempre che io poi sia in grado di rispondere che non è detto ;)
In risposta al messaggio di skr91 del 09/01/2025 alle 11:09:24certo, molto volentieri per vedersi e fare due chiacchiere di camper
allora siamo proprio vicini, io sto a san lazzaro! magari se ti va una volta ti offro un caffè non so se questo sia in linea con la discussione ma per la finalità che vorrei realizzare io (spiegata pochi messaggi fa) forsepotrebbe essere indicato un apparecchio della CTEK visto in rete, si chiama CTEK CS FREE praticamente il concetto è un powerbank come quello che usiamo tutti per i telefoni, ma capace di dare 20A a una batteria 12v pur scaricandosi quasi completamente (dai dati di targa si vede che in realtà non esaurisce la sua capacità totale espressa in watt, evidentemente perchè la sua elettronica gli impone di mantenere una riserva per realizzare la differenza di tensione necessaria a trasferire corrente) costa parecchio (170 su amazon) ma si usa in tanti modi e non richiede modifiche all'impianto pare che a cedere questi 20A ci metta circa 15/20 minuti (suppongo dipenda da tipo e stato di carico della batteria ricevente), mentre ricaricarlo è roba lunga. diciamo che avendo una sorgente di ricarica disponibile (nel mio caso potrebbe essere la batteria litio volante, ma ad es ci potrebbe essere nei pressi una presa 230v non accessibile al camper o altro) in teoria (sottolineo in teoria) uno potrebbe contare su un extra di una 20ina di amp/giorno. non tante, ma inverno e senza altre fonti di energia non si butta via nulla a oggi la mia necessità nasce la notte se accendo il webasto, perchè capita che vada in blocco per motivi elettrici
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In risposta al messaggio di skr91 del 10/01/2025 alle 09:21:32Mi accodo volentieri al caffè…..abito a Ferrara ed ora sono “appollaiato” un in bel parcheggio a Castel D’Aiano.
Sono assolutamente d'accordo sul principio ma credo che dovrei rifare tutto l'impianto del mio vecchione per mettere una litio come bs Quella volante già la possiedo, alimentava un piccolo motore elettrico di un canottoAlla fine da quanto vedo è solo il webasto che mi dà problemi, per questo avevo pensato a una soluzione se vogliamo eterodossa ma mirata all'unico vero problema riscontrato Tutte le luci sono led e la TV non l'ho mai neanche accesa, di corrente ne uso poca riscaldamento escluso Speriamo di trovare il modo di parlarne di persona allora
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/01/2025 alle 23:22:08Giusto quello che dici sulla facilità di uso, anche io penso che tutto dovrebbe essere semplice ma semplice all'utilizzo non significa necessariamente semplice come impiantistica, a volte per rendere tutto semplice, per forza di cose l'impianto che rende tutto semplice potrebbe non essere molto semplice
certo, molto volentieri per vedersi e fare due chiacchiere di camper Per il mio modo di vedere, in camper gli impianti dovrebbero esseer il piu semplice possibile e poi una volta fatti e impostati, funzionare in autonomiasenza nessun bisogno di interventi o altre manovre da fare o di cui ricordarsi o altro. Secondo me se fai il conto della spesa per la Batteria Litio aggiuntiva e di quella specie di powerbank, potresti avere messo una BS Litio e non doverti preoccupare di nulla. Io con la Litio 150Ah con frigo a compressore e Truma Diesel (che ha i consumi di corrente piu o meno come il Webasto) ci faccio 4 giorni mediamente e forse anche di piu e senza preoccuparmi di dovere fare nulla se non ogni tanto dare una occhiata alla app per vedere la percentuale di carica della BS, ma piu per curiosità che perchè serva. Comunque CTEK è una ottima marca e quindi sicuramente farà un ottimo prodotto. Giusto che a ogni trasferimento di carica da un device a un altro, buona parte si spreca e si perde per strada, quindi lo vedrei come qualcosa di estrema emergenza e non di uso abituale.
In risposta al messaggio di rubylove del 11/01/2025 alle 21:43:06"Chi usa sezioni esagerate deve avere esigenze elevate altrimenti butta via soldi, oppure è un incompetente che non si fida di quello che fa o peggio ancora, un furbacchione che la butta giu pesante sostenendo che se non si fa nel modo che dice lui andrà tutto a fuoco."
Giusto quello che dici sulla facilità di uso, anche io penso che tutto dovrebbe essere semplice ma semplice all'utilizzo non significa necessariamente semplice come impiantistica, a volte per rendere tutto semplice, perforza di cose l'impianto che rende tutto semplice potrebbe non essere molto semplice anche io sarei per l'inserimento di una batteria al litio installata in modo definitivo io l'ho fatto e non l'ho fatto per aumentare la potenza istantanea ma per allungare l'autonomia Se si parte da questo principio non è neanche necessario rivoluzionare l'impianto, aumentare la sezione dei cavi ecc.. Chi usa sezioni esagerate deve avere esigenze elevate altrimenti butta via soldi, oppure è un incompetente che non si fida di quello che fa o peggio ancora, un furbacchione che la butta giu pesante sostenendo che se non si fa nel modo che dice lui andrà tutto a fuoco. Io ricarico la nuova Lifepo4 da 200Ah con lo stesso Orion da 30A che caricava la AGM da 100Ah, stesso discorso per la rete e per il solare, stessi cavi i miei fabbisogni sono gli stessi ma è cambiata la riserva di energia che si allunga nel tempo, adesso posso fare il triplo di giorni di sosta libera e se ci metto anche il possibile contributo del pannello da 300W..
In risposta al messaggio di Szopen del 12/01/2025 alle 09:20:05Vedo che siamo perfettamente d'accordo su questo,
Chi usa sezioni esagerate deve avere esigenze elevate altrimenti butta via soldi, oppure è un incompetente che non si fida di quello che fa o peggio ancora, un furbacchione che la butta giu pesante sostenendo che se nonsi fa nel modo che dice lui andrà tutto a fuoco. Sono pienamente d'accordo! Le sezioni dei cavi vanno sempre valutate in base all'effettiva portata di correnti (Ampere) e/o potenze (Watt). Poco importa se la batteria e' da 100Ah da 300Ah anzi, piu capiente e', meglio e' per diversi motivi, un'autonomia maggiore, una sicurezza di non sottoporla a generose scariche che in caso di AGM bene non ne fanno di sicuro, se ad esempio dovessimo prelevare una corrente di 50A da una batteria da 100Ah, non e' la stessa cosa che prelevarli da una da 300Ah, poiché sebbene le batterie permettono scariche 1C, alla 100Ah andremo a richiedere la metà della sua forza erogabile mentre ad una da 300Ah questa richiesta sarebbe poco meno del 20%. Ora, serve il DC-DC? Certamente, in un impianto originale, cablato anche con cavi da 4mmq per la ricarica della batteria, possiamo montare tranquillamente una litio da 300Ah, l'importante sarà solo non superare le correnti massime sopportate dai cavi, quindi, se abbiamo ad esempio un solo pannello solare da 150W sarebbe utile mettere un buon regolatore MPPT da 10A (magari l'ottimo Western WMarine10) ed un DC-DC da 18-20A, naturalmente i tempi di ricarica possono essere più lunghi ma, in tutta sicurezza. La maggior parte delle batterie preconfezionate, dispongono di BMS che accettano una corrente massima in entrata di 50A mentre in uscita danno generalmente 100A, dal momento che non vi e' stata apportata alcuna modifica all'impianto i cavi che collegano la batteria alla centralina servizi per il corretto funzionamento di tutti i dispositivi che dalla stessa dipendono, sono già correttamente cablati dall'allestitore. Va da se che, per ogni accessorio aggiuntivo che intendiamo installare, ne andremo a valutare la corrente massima richiesta per il suo funzionamento e di conseguenza adotteremo cavi e fusibili adeguati per il collegamento diretto alla batteria o ad eventuali busbar. Ciro.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 12/01/2025 alle 10:49:06Credo tu abbia frainteso o non compreso.
Si, anch'io sono convinto che se non si modificano correnti di carica e correnti di scarica non è necessario modificare il cablaggio. Le uniche modifiche da fare le vedrei in caricabatteria (se l'originale non è già settabile)e un bel fusibile in uscita dalla batteria. Quest'ultima è una modifica imprescindibile: i 100A del BMS sono troppi per cavi da magari 6mmq e in caso di corto circuito, nel tempo di intervento di una protezione, una batteria lifepo4 da 300Ah genera un energia enormemente superiore ad una agm da 100Ah. E poi c'è un aspetto imprescindibile: una protezione elettronica può fallire, un fusibile no. Sono parzialmente d'accordo sulla sezione dei cavi. Se si lasciano originali ok ma se devo cambiarli preferisco spendere qualche euro in più per avere maggior sezione così, se un giorno montassi qualche utenza più energivora, non dovrei cambiarli di nuovo. In più, è sempre un bene avere cavi che scaldano meno e minori cadute di tensione.
In risposta al messaggio di Wibos del 11/01/2025 alle 20:16:40ottimo!
Mi accodo volentieri al caffè…..abito a Ferrara ed ora sono “appollaiato” un in bel parcheggio a Castel D’Aiano.
In risposta al messaggio di rubylove del 11/01/2025 alle 21:43:06è esattamente la mia situazione
Giusto quello che dici sulla facilità di uso, anche io penso che tutto dovrebbe essere semplice ma semplice all'utilizzo non significa necessariamente semplice come impiantistica, a volte per rendere tutto semplice, perforza di cose l'impianto che rende tutto semplice potrebbe non essere molto semplice anche io sarei per l'inserimento di una batteria al litio installata in modo definitivo io l'ho fatto e non l'ho fatto per aumentare la potenza istantanea ma per allungare l'autonomia Se si parte da questo principio non è neanche necessario rivoluzionare l'impianto, aumentare la sezione dei cavi ecc.. Chi usa sezioni esagerate deve avere esigenze elevate altrimenti butta via soldi, oppure è un incompetente che non si fida di quello che fa o peggio ancora, un furbacchione che la butta giu pesante sostenendo che se non si fa nel modo che dice lui andrà tutto a fuoco. Io ricarico la nuova Lifepo4 da 200Ah con lo stesso Orion da 30A che caricava la AGM da 100Ah, stesso discorso per la rete e per il solare, stessi cavi i miei fabbisogni sono gli stessi ma è cambiata la riserva di energia che si allunga nel tempo, adesso posso fare il triplo di giorni di sosta libera e se ci metto anche il possibile contributo del pannello da 300W..
In risposta al messaggio di rubylove del 12/01/2025 alle 10:14:31infatti l'apperecchio CTEK che avevo guardato è esattamente un caricabatteria da batteria a batteria
Vedo che siamo perfettamente d'accordo su questo, Se si installa per aumentare l'autonomia, nella maggior parte dei casi non è necessario modificare le linee dell'impianto elettrico Se si installa per aumentare la potenzaistantanea disponibile, perché si vuole aggiungere altro a quello che già si ha e che funziona bene, il più delle volte va rivisto l'impianto elettrico ma non è detto, va valutato di caso in caso Il DC/DC, ne vale veramente la pena? non serve un DC/DC ma un caricabatterie da batteria a batteria (B2B) e questo si basa su un convertitore DC/DC e un caricabatterie elettronico a più fasi, stesso discorso per il caricabatterie da rete che è un caricabatterie a più fasi basato su un convertitore AC/DC, stesso discorso per il regolatore solare che si basa sempre su un convertitore DC/DC il caricabatterie del telefono è un convertitore AC/DC Siamo nel mondo dei convertitori, fatevene una ragione..
In risposta al messaggio di skr91 del 12/01/2025 alle 11:37:07Devi solo verificare cosa c'è installato ora, caricabatterie da rete, b2b da alternatore e regolatore solare
è esattamente la mia situazione non ho alcuna intezione di usare utenze potenti e anzi sono abituato dai miei trascorsi marittimi a usare poca poca corrente premesso che è solo da giugno 2024 che vado in camper e quindisono ignorante e inesperto, ho visto che d'estate basterebbe quasi una pila ministilo più che una batteria d'inverno invece il webasto (sul mio camper ce ne sono ben 2, evidentemente veniva usato in montagna) è una vera spugna perchè raggiunta la temperatura spegne il bruciatore e poi per riaccenderlo succhia davvero tanto (per questo motivo la prima accensione la faccio sempre a motore che va, ma per le successive...) poi, ma forse e chissà quando, vorrei mettere un frigo a compressore perchè con il trivalente proprio non mi trovo bene. l'estate scorsa sono diventato matto e ho buttato via un sacco di roba però il frigo a compressore non consuma poi tanto e d'estate il pannello aiuta. nella barchetta che usavo come batteria servizi c'erano 2 normalissime batteria da avviamento da 10ah l'una e sul tetto un pannello da 150W, mai avuto un problema col frigo. quindi, scusa per la lunga premessa, torno a bomba: mi stai dicendo che per caricare una litio non c'è bisogno di rivoluzionare tutto? è la mia paura, perchè non vorrei investire cifre troppo alte in impianti fissi di un camper comunque molto datato che ha un alternatore di una volta a 50 o 55ah a me da ignorante viene da dire che i cavi sono costosi, ma visti i metraggi risparmiare sulla sezione cambia il giusto. il punto è la manodopera e quella costa a prescindere dalla sezione non so però quali e quanti altri sistemi vanno messi o cambiati (dc-dc, regolatore del pannello, caricabatterie 230v, eventuali centraline, etc.). ho visto, solo in foto, gli impianti dei mezzi moderni e davvero non hanno nulla a che spartire col mio
In risposta al messaggio di skr91 del 12/01/2025 alle 14:18:31Per il CB Campoli con i suoi 12-13A non devi fare nulla, puoi utilizzarlo cosi com’è per caricare una litio, c’è l’ho anch’io e quelle poche volte che l’ho usato non ho notato grossi problemi, ovviamente in una notte e riuscito a ricaricare circa 100Ah la mia litio da 280.
Adesso non ho niente se non il pannello solare con regolatore (carica solo la bs), la centralina di serie Campoli (che include il caricatore vecchio stile per la sola bs) e ovviamente la carica da alternatore per bm e bs
In risposta al messaggio di Szopen del 12/01/2025 alle 11:18:05Forse farò fatica a comprendere ma credo vada visto caso per caso.
Credo tu abbia frainteso o non compreso. Una centralina servizi, ad esempio una tipica Schaudt, ha già tutti i fusibili per i dispositivi ad essa collegati, si presume che i cavi di collegamento alla batteria siano giadi sezione idonea a soddisfare le correnti richieste dalla centralina stessa, non credo che un energivoro dispositivo venga collegato alla centralina, in genere, una stufa Truma Combi, per quanto sia possibile ritenerla energivora e' gia collegata ed ampiamente supportata dalla stessa ma, se vogliamo ad esempio collegare un inverter, anche da 600 watt, non lo alimenti dalla centralina ma andrai ad alimentarlo direttamente dalla batteria con adeguati cavi e fusibili. Il fatto che il BMS permetta di erogare 100A e' solo una sicurezza in più ma non e detto che gli vengano richiesti, in un mezzo dove non sono state apportate modiche, sicuramente no. Una precisazione, non e vero quanto affermi, tra una litio da 300Ah ed una Agm da 100Ah, potrebbero non esserci sostanziali differenze in termini di erogazione di una alta corrente, rammenta che moltissime agm possono avere spunti anche da 1000A mentre una litio da 300Ah potrebbe erogare molta meno corrente in funzione del BMS presente, tuttavia le comuni celle lifepo4 permettono una scarica 3C ed una 300Ah potrebbe arrivare a 900A di spunto, by-passando il BMS ovviamente. Ciro.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 12/01/2025 alle 16:08:05Con la Lifepo4 da 200A, posso al bisogno mettere in moto il motore 3000 cc in emergenza e senza batteria motore
Forse farò fatica a comprendere ma credo vada visto caso per caso. Nel mio ho la maggior parte degli utilizzatori e caricatori direttamente sulla bus bar. Se ciascuno ha un suo fusibile, utilizzandone più d'uno contemporaneamentepotrebbe accadere, ad esempio, di superare le specifiche della batteria (ma anche del cavo che dal morsetto va alla bus bar): se sulla centralina hai un fusibile da 100A e sull'inverter ne metti uno da 150 potresti teoricamente arrivare vicino a 250A di prelievo dalla batteria. Le correnti di corto circuito sulle lifepo4 sono più limitate SE il BMS interviene correttamente. Le protezioni elettroniche non sono infallibili, i fusibili si.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 12/01/2025 alle 16:08:05Mettere un fusibile da 150A sulla linea di un presunto inverter da 1500 watt collegato ad una batteria con BMS da 100A non va bene, poiché al raggiungimento di 100-105A il BMS staccherebber la batteria, in questo caso ne servirebbe uno da 200-250A ma il discorso cavi non cambia, sono quelli dell'inverter cui intendiamo aggiungere che devono essere adeguati allo scopo, inoltre, prima di mettere un fusibile esterno a caso, bisogna verificare la portata del/dei fusibili presenti all'interno dello stesso, altrimenti si corre il rischio che questi potrebbe non intervenire mai.
Forse farò fatica a comprendere ma credo vada visto caso per caso. Nel mio ho la maggior parte degli utilizzatori e caricatori direttamente sulla bus bar. Se ciascuno ha un suo fusibile, utilizzandone più d'uno contemporaneamentepotrebbe accadere, ad esempio, di superare le specifiche della batteria (ma anche del cavo che dal morsetto va alla bus bar): se sulla centralina hai un fusibile da 100A e sull'inverter ne metti uno da 150 potresti teoricamente arrivare vicino a 250A di prelievo dalla batteria. Le correnti di corto circuito sulle lifepo4 sono più limitate SE il BMS interviene correttamente. Le protezioni elettroniche non sono infallibili, i fusibili si.