In risposta al messaggio di Wibos del 21/03/2020 alle 17:55:00Immaginavo, fosse relè e parallelatore. Domanda, il relè cosa comanderà? Forse la commutazione del frigo 12/230V?
La prima foto è di un relè automobilistico, serve a comandare un carico o utenza; la seconda è il parallelatore CBE che serve a mantenere carica la batteria motore con i pannelli solari.
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/03/2020 alle 13:04:08Continuo a sostenere la mia tesi DIAMETRALMENTE opposta, proprio perché sensata, anche se come detto all'inizio del mio post, so di essere controcorrente....
Da elettronico a elettronico... I costruttori di batterie raccomandano di limitare la corrente sia di ricarica che di utilizzo preferndo basse intensità per tempi lunghi. Col parallelo le correnti sono la metà rispettoall'utilizzo a turno in quanto vengono suddivise, mentre i tempi di prelievo o di ricarica sono doppi perchè nessuna batteria resta scollegata per il 50% del tempo. Quindi parallelo = metà corrente ma per tempo doppio su ciascuna batteria. Come pensi di salvaguardare le batterie utilizzandole nel modo diametralmente opposto a quanto raccomandato dai costruttori? Si fa cosí tanto per dire, per non parlare ancora di coronavirus... Marco
In risposta al messaggio di Wibos del 21/03/2020 alle 01:13:35Molto probabile, per lo sbilanciamento che molto probabilmente (anche se non è matematicamente certo) avranno le batterie.
Però se ho due batterie di età diverse messe in parallelo secco mi si distruggono in pochi mesi...quel dispositivo o il CBE BDS180 dovrebbero eliminare il problema.
In risposta al messaggio di Rocchi84 del 26/03/2020 alle 21:53:33Molto probabilmente è il relè che ti accende i 12V del frigo quando metti in moto il motore.
Continuo a sostenere la mia tesi DIAMETRALMENTE opposta, proprio perché sensata, anche se come detto all'inizio del mio post, so di essere controcorrente.... I carichi piccoli, lampade (quasi tutte ormai led), frigo, pompaacqua, televisione, ecc... cioè il 99% dei carichi comunemente usati in camper sono gestibilissimi da una batteria sola, senza sottoporla a nessun tipo di stress. Al contrario i carichi grossi (phon, macchina caffè, ecc), quelli che veramente stressano la batteria, vengono parallelizzati dall'imanager in maniera automatica. il discorso del parallelo secco ce l'ho avuto anche io per decenni (anzi su uno dei miei camper è ancora così), quindi so benissimo di cosa parlo, e sono d'accordo che finché tutto va bene, sia la soluzione dei problemi, ma non appena una delle due batterie comincia a calare le orecchie, oppure non si carica più come prima, vi siete mai chiesti quanti ampere passano sul cavo che fa ponte tra le batterie per bilanciare forzatamente il circuito? Visto che vi preoccupate dei 4 ampere di corrente che stressano la batteria perché non è in parallelo preoccupatevi delle sberle che prende la batteria buona, quando la batteria più scarsa gli si scarica sopra. Altra considerazione: si, se si spacca l'imanager rimani al buio, corretto, ma con un semplice ponte sul relè, torno ad avere corrente. Se ho le batterie in parallelo, ed una delle due non tiene più la carica, si tira giù pure la seconda, e li si che rimani al buio... e un ponte non ti salva... Poi se voi avete sempre batteria nuove, dello stesso lotto, cariche sempre uguali e che si deteriorano omogeneamente... beh, fatemi sapere come fate! conclusione: Io nel frattempo tengo l'imanager che mi permette di caricarle e scaricarle indipendentemente e quindi mi posso anche accorgere se una batteria comincia a cedere, e SICURAMENTE non le sottopongo a nessuno stress, perché con i carichi normalmente usati in camper è praticamente impossibile farlo Saluti P.S.: ah, comunque l'imanager, quando la differenza di tensione tra le batterie è inferiore a qualche decimo di volt (scusate non ricordo esattamente il valore forse 0.2V) le mette in parallelo anche durante la carica, senza considerare che ti permette di utilizzare anche batterie con capacità diversa o tecnologie diverse, cosa che con il parallelo non puoi assolutamente fare.
In risposta al messaggio di Rocchi84 del 26/03/2020 alle 22:26:12Grazie, molto chiaro nella spiegazione ed ora ho anche compreso perché quando le ho divise dal parallelo una era ancora ok !
Molto probabile, per lo sbilanciamento che molto probabilmente (anche se non è matematicamente certo) avranno le batterie. 2 batterie di pari tecnologia (altrimenti proprio non puoi farlo) di costruttore o lotto di produzionediverso, che magari hanno anche avuto vita diversa, saranno quasi sicuramente a capacità di carica diverse tra loro. Purtroppo la capacità di carica non è misurabile con il semplice tester da casa, serve un apposito strumento che verifica l'effettiva capacità di carica che la batteria è in grado di erogare (i più banali intorno ai 100-150€). Ora, considera di caricarle indipendentemente con 2 caricabatterie identici, e portarle a carica uguale. Ad un certo punto i 2 caricabatterie rileveranno la curva di carica della batteria e quindi ti diranno che sono cariche. Dato che la capacità di carica però non è uguale tra le 2 batterie se attacchi 2 carichi uguali alle 2 batterie otterrai ai capi del carico una TENSIONE DIVERSA, perché le 2 batterie stanno facendo passare una CORRENTE (Ampere) diversa. e se le attacco in parallelo? semplice: collegandole in parallelo, obblighi i poli delle due batterie a portarsi EQUIPOTENZIALI, vale a dire che le due batterie saranno obbligate a portarsi ad una TENSIONE UGUALE... eh, ma se prima era diversa... perchè adesso è uguale? beh, semplicemente la batterie più carica per abbassare la propria tensione, si stà scaricando sulla batteria più scarica, facendo si che: 1: stà scorrendo una CORRENTE di diversi ampere dalla batteria carica a quella scarica. Considerando che lo sbilanciamento potrebbe essere notevole, si fa presto a raggiungere l'ordine delle decine di ampere, e quella è tutta carica della batteria che anzichè essere usata dalle utenze, viene consumata sotto forma di calore sul cavo che fa da ponte tra le 2 batterie. (sto tralasciando eventuali problemi estremi che potrebbero portare a incendi, ecc. dato che voglio sperare che almeno ci sarà un fusibile sul ponte) 2: la batteria buona, ogni volta che si trova a fare a ****otti con quella scarsa, si prende una bella scarica di quelle cattive (...e poi qualcuno si preoccupa che usandole separate si stressa la batteria con i 4 ampere di pompa dell'acqua... :-) ) che porta a farla lavorare come se fosse una batteria che non tene la carica, accelerando il processo di solfatazione dato che lavorerà perlopiù sotto tensione, quindi la porterà a morte prematura. L'unico modo decente per fare il parallelo secco è quello di mettere 2 batterie nuove, caricarle entrambe separatamente, metterle in parallelo e da li in poi non staccarle più tra loro, in modo da farle invecchiare insieme. Inoltre porre un fusibile sul ponte tra le 2 batterie che dovrà essere poco più grande della metà del massimo carico che dovranno sopportare le batterie insieme, in modo da essere sicuri che se ci dovesse essere uno sbilanciamento consistente il fusibile salti quanto prima. ah, ovviamente come già accennato, se usi tecnologie diverse in parallelo, oltre a quanto detto sopra, devi aggiungere: tensione di carica diversa, che già di per se le rende incompatibili, curve di scarica diverse che sbilanciano continuamente il circuito tra una batteria e l'altra.. ecc..ecc.. insomma... una ciofeca. Saluti!
In risposta al messaggio di Wibos del 26/03/2020 alle 22:43:22Figurati, di nulla!
Grazie, molto chiaro nella spiegazione ed ora ho anche compreso perché quando le ho divise dal parallelo una era ancora ok !
In risposta al messaggio di Rocchi84 del 26/03/2020 alle 22:26:12Ma non alla carica, il carica batterie cercherà sempre di portare il pacco batterie a 13,5 volt, se hai un problema ad una batteria te ne accorgi subito perché vedi valori di tensione fuori standard
Molto probabile, per lo sbilanciamento che molto probabilmente (anche se non è matematicamente certo) avranno le batterie. 2 batterie di pari tecnologia (altrimenti proprio non puoi farlo) di costruttore o lotto di produzionediverso, che magari hanno anche avuto vita diversa, saranno quasi sicuramente a capacità di carica diverse tra loro. Purtroppo la capacità di carica non è misurabile con il semplice tester da casa, serve un apposito strumento che verifica l'effettiva capacità di carica che la batteria è in grado di erogare (i più banali intorno ai 100-150€). Ora, considera di caricarle indipendentemente con 2 caricabatterie identici, e portarle a carica uguale. Ad un certo punto i 2 caricabatterie rileveranno la curva di carica della batteria e quindi ti diranno che sono cariche. Dato che la capacità di carica però non è uguale tra le 2 batterie se attacchi 2 carichi uguali alle 2 batterie otterrai ai capi del carico una TENSIONE DIVERSA, perché le 2 batterie stanno facendo passare una CORRENTE (Ampere) diversa. e se le attacco in parallelo? semplice: collegandole in parallelo, obblighi i poli delle due batterie a portarsi EQUIPOTENZIALI, vale a dire che le due batterie saranno obbligate a portarsi ad una TENSIONE UGUALE... eh, ma se prima era diversa... perchè adesso è uguale? beh, semplicemente la batterie più carica per abbassare la propria tensione, si stà scaricando sulla batteria più scarica, facendo si che: 1: stà scorrendo una CORRENTE di diversi ampere dalla batteria carica a quella scarica. Considerando che lo sbilanciamento potrebbe essere notevole, si fa presto a raggiungere l'ordine delle decine di ampere, e quella è tutta carica della batteria che anzichè essere usata dalle utenze, viene consumata sotto forma di calore sul cavo che fa da ponte tra le 2 batterie. (sto tralasciando eventuali problemi estremi che potrebbero portare a incendi, ecc. dato che voglio sperare che almeno ci sarà un fusibile sul ponte) 2: la batteria buona, ogni volta che si trova a fare a ****otti con quella scarsa, si prende una bella scarica di quelle cattive (...e poi qualcuno si preoccupa che usandole separate si stressa la batteria con i 4 ampere di pompa dell'acqua... :-) ) che porta a farla lavorare come se fosse una batteria che non tene la carica, accelerando il processo di solfatazione dato che lavorerà perlopiù sotto tensione, quindi la porterà a morte prematura. L'unico modo decente per fare il parallelo secco è quello di mettere 2 batterie nuove, caricarle entrambe separatamente, metterle in parallelo e da li in poi non staccarle più tra loro, in modo da farle invecchiare insieme. Inoltre porre un fusibile sul ponte tra le 2 batterie che dovrà essere poco più grande della metà del massimo carico che dovranno sopportare le batterie insieme, in modo da essere sicuri che se ci dovesse essere uno sbilanciamento consistente il fusibile salti quanto prima. ah, ovviamente come già accennato, se usi tecnologie diverse in parallelo, oltre a quanto detto sopra, devi aggiungere: tensione di carica diversa, che già di per se le rende incompatibili, curve di scarica diverse che sbilanciano continuamente il circuito tra una batteria e l'altra.. ecc..ecc.. insomma... una ciofeca. Saluti!
In risposta al messaggio di Grinza del 29/03/2020 alle 12:23:38No bhe gomme diverse sullo stesso asse per prima cosa non si possono mettere per legge e poi ci sono sempre diversità di mescola, della stessa marca ci sono gomme che faranno 20000km con un certa tenuta sia su asciutto che su bagnato e gomme che ne faranno 50000 che ovviamente avranno meno tenuta in tutte le condizioni. Ad andar bene avrai il mezzo che tirerà da un lato
Ma non alla carica, il carica batterie cercherà sempre di portare il pacco batterie a 13,5 volt, se hai un problema ad una batteria te ne accorgi subito perché vedi valori di tensione fuori standard Pur avendo le batteriein parallelo Puoi sempre misurare la singola batteria (per un elettronico mettere un paio di shunt e qualche resistenza è semplice (l’ha fatto ganzissimo Emme 48) Anche avendo il DNS se una batteria è andata non è che varia il concetto di parallelo o meno. Sono due pensieri, io sono per ‘cosa non c’è non si rompe’ e pensa che, contrariamente a cosa dicono le leggende metropolitane (dei venditori) ho due batterie di marca diversa età diversa e AH diverse. Come quando vai dal gommaio e ti dice che vanno cambiate entrambe le gomme sull’asse. Perchè (se sono della stessa marca) come se noi si avesse auto da F1, che cosa mi succederà mai di tanto grave se ne cambio una sola
In risposta al messaggio di Grinza del 29/03/2020 alle 12:23:38"Come quando vai dal gommaio e ti dice che vanno cambiate entrambe le gomme sull’asse. Perchè (se sono della stessa marca) come se noi si avesse auto da F1, che cosa mi succederà mai di tanto grave se ne cambio una sola"
Ma non alla carica, il carica batterie cercherà sempre di portare il pacco batterie a 13,5 volt, se hai un problema ad una batteria te ne accorgi subito perché vedi valori di tensione fuori standard Pur avendo le batteriein parallelo Puoi sempre misurare la singola batteria (per un elettronico mettere un paio di shunt e qualche resistenza è semplice (l’ha fatto ganzissimo Emme 48) Anche avendo il DNS se una batteria è andata non è che varia il concetto di parallelo o meno. Sono due pensieri, io sono per ‘cosa non c’è non si rompe’ e pensa che, contrariamente a cosa dicono le leggende metropolitane (dei venditori) ho due batterie di marca diversa età diversa e AH diverse. Come quando vai dal gommaio e ti dice che vanno cambiate entrambe le gomme sull’asse. Perchè (se sono della stessa marca) come se noi si avesse auto da F1, che cosa mi succederà mai di tanto grave se ne cambio una sola
In risposta al messaggio di Grinza del 29/03/2020 alle 20:50:51In effetti hai fatto benissimo, puoi tranquillamente cambiare una sola gomma, non c'è alcuna legge o codice che lo vieti.
Rispondo ad entrambi, sto parlando di stessa gomma e non certo usurata e nemmeno per il camper. Avevo una 500 (tipo nuovo) che a 5600 km in una buca faccio fuori una gomma, mi sono rifiutato di cambiarne due ma proprio perché era assurdo, ma sarebbe stato lo stesso a 20000 km. Nel camper le gomme devono essere sempre al top
In risposta al messaggio di Emme48 del 21/03/2020 alle 18:17:50"In ogni caso se si può scrivere Laika o Webasto si può anche scrivere Procarrell"
Compra batterie serie dove le vendono per mestiere. Io le compro alla Procarrell di Montemurlo (Prato) che trovi in rete... così tanto per capire la tipologia di venditore, non per fare pubblicità. In ogni caso se si può scrivere Laika o Webasto si può anche scrivere Procarrell Marco.
batteria
potrei utilizzarla in caso di emergenza per il tuo sistema di backup camper?In risposta al messaggio di Szopen del 30/03/2020 alle 04:08:00Qui ti sbvagli, il codice della strada vieta 2 gomme differenti (marca e modello) sullo stesso asse, rimanendo invece su marca e modello uguale ma con consumi diversi si può fare anche se il differenziale non sarebbe molto contento
In effetti hai fatto benissimo, puoi tranquillamente cambiare una sola gomma, non c'è alcuna legge o codice che lo vieti. Prima ho fatto una battuta sul pensiero ma forse non l'ho spiegata bene.
In risposta al messaggio di Semi del 30/03/2020 alle 16:12:01Si parlava di gomme uguali come marca e modello, non sei obbligato a cambiarne due in quel caso...
Qui ti sbvagli, il codice della strada vieta 2 gomme differenti (marca e modello) sullo stesso asse, rimanendo invece su marca e modello uguale ma con consumi diversi si può fare anche se il differenziale non sarebbe molto contento
In risposta al messaggio di Grinza del 29/03/2020 alle 12:23:38OT:Sei poi riuscito a realizzare quello schema?
Ma non alla carica, il carica batterie cercherà sempre di portare il pacco batterie a 13,5 volt, se hai un problema ad una batteria te ne accorgi subito perché vedi valori di tensione fuori standard Pur avendo le batteriein parallelo Puoi sempre misurare la singola batteria (per un elettronico mettere un paio di shunt e qualche resistenza è semplice (l’ha fatto ganzissimo Emme 48) Anche avendo il DNS se una batteria è andata non è che varia il concetto di parallelo o meno. Sono due pensieri, io sono per ‘cosa non c’è non si rompe’ e pensa che, contrariamente a cosa dicono le leggende metropolitane (dei venditori) ho due batterie di marca diversa età diversa e AH diverse. Come quando vai dal gommaio e ti dice che vanno cambiate entrambe le gomme sull’asse. Perchè (se sono della stessa marca) come se noi si avesse auto da F1, che cosa mi succederà mai di tanto grave se ne cambio una sola
In risposta al messaggio di Szopen del 30/03/2020 alle 04:56:34Se lo spunto è abbatanza direi che va bene.
In ogni caso se si può scrivere Laika o Webasto si può anche scrivere Procarrell Forse, a quanto pare dipende dal nome che fai. Comunque, pensi che questa batteria potrei utilizzarla in caso di emergenza per il tuo sistema di backup camper?
In risposta al messaggio di Grinza del 29/03/2020 alle 12:23:38Non ho capito a cosa ti riferisci con "ma non alla carica"..
Ma non alla carica, il carica batterie cercherà sempre di portare il pacco batterie a 13,5 volt, se hai un problema ad una batteria te ne accorgi subito perché vedi valori di tensione fuori standard Pur avendo le batteriein parallelo Puoi sempre misurare la singola batteria (per un elettronico mettere un paio di shunt e qualche resistenza è semplice (l’ha fatto ganzissimo Emme 48) Anche avendo il DNS se una batteria è andata non è che varia il concetto di parallelo o meno. Sono due pensieri, io sono per ‘cosa non c’è non si rompe’ e pensa che, contrariamente a cosa dicono le leggende metropolitane (dei venditori) ho due batterie di marca diversa età diversa e AH diverse. Come quando vai dal gommaio e ti dice che vanno cambiate entrambe le gomme sull’asse. Perchè (se sono della stessa marca) come se noi si avesse auto da F1, che cosa mi succederà mai di tanto grave se ne cambio una sola