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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/11/2019 alle 12:14:00Spero che tu ci riesca, sarebbe un altro meccanismo che mi piacerebbe provare!
Tempo fa provai a teorizzare un circuito capace di monitorare due batterie in parallelo e capire se una delle due ha un elemento in corto... Prima o poi ci riprovo. Marco
In risposta al messaggio di Emme48 del 30/11/2019 alle 12:14:00Marco tu che se vuoi riesci, puoi trovare il modo di monitorare mio figlio,mia nuora, miei nipoti, mia moglie, mia suocera, ultimamente hanno preso completamente il comando, sembrano un’orchestra ultra stereo,
Tempo fa provai a teorizzare un circuito capace di monitorare due batterie in parallelo e capire se una delle due ha un elemento in corto... Prima o poi ci riprovo. Marco
In risposta al messaggio di Emme48 del 30/11/2019 alle 12:14:00
Tempo fa provai a teorizzare un circuito capace di monitorare due batterie in parallelo e capire se una delle due ha un elemento in corto... Prima o poi ci riprovo. Marco
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/11/2019 alle 14:07:06Giovanni...devi usare un relè bistabile a impulsi...riproponi quello schema.
Hai scritto: Tempo fa provai a teorizzare un circuito capace di monitorare due batterie in parallelo e capire se una delle due ha un elemento in corto... Se ricordi bene, se ne parlò ormai qualche anno fa ed avevo buttatogiù qualcosa che funzionava ma aveva un problema che qui sul forum nessuno si prese la briga di collaborare con idee per la soluzione: come scollegare la batteria farlocca? Un relè non andrebbe bene perché sarebbe sempre chiuso (o aperto) se tutto va bene ed aperto (o chiuso) se succede qualcosa. Poiché uno non sta sempre lì a controllare, la frittata potrebbe accadere anche in rimessaggio con camper fermo per settimane ed alimentare un relè di potenza per giorni e settimane andrebbe a spompare anche la batteria sana. Giovanni
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In risposta al messaggio di raimondo56 del 30/11/2019 alle 13:11:49Certo che ho capito.
Ciao marco tu hai capito cosa intendo io, vero? ne faccio un discorso di tranquillità, ho due batterie che se una si guasta ho l’altra e non mi rovino le vacanze. potrei mettere in parallelo le due AGM da 120a e a volt3lo faccio, ma mi sento più sicuro se ho una riserva, poi magari non ho la ruota di scorta, ma anche quello è perché tanto non sarei in grado di cambiarla. Per un periodo ho avuto 3 bs di cui una proprio per avere la scorta. Costruisci quel “coso” che ti avverte se hai un elemento in corto, io lo comprerò di sicuro e allora potrei anche mettere le due bs in parallelo, magari facc anche un meccanismo che le stacca se vi è il problema. Noi quando viaggiamo abbiamo bisogno di stare tranquilli.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 30/11/2019 alle 14:36:00
Giovanni...devi usare un relè bistabile a impulsi...riproponi quello schema. Un elemento aperto non è un problema. Ma con un elemento in corto dovrei rilevare una tensione bassa e una corrente tra le due batterie... quellabuona da corrente a quella fasulla... Ci devo pensare ma forse ho un'idea. Mich, digli che hanno ragione ma che devi fare diversamente perchè ce lo chide l'Europa. Funziona. Marco.
In risposta al messaggio di Giovanni del 30/11/2019 alle 16:28:26Ne ho 16 sul mio camper per gestire tuttoda quattro tastierini sparsi nella cellula.
Marco, capire qual è quella buona e quella cattiva non m'era un problema; il mio problema era come scollegare la batteria cattiva appena essa creava problemi. Non sono esperto di relè bistabili, vedrò appena possibile di capire come funzionano, come farli intervenire. Giovanni
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In risposta al messaggio di Giovanni del 30/11/2019 alle 14:07:06Era nel 2014 quando eravamo assetati di "rubare conoscenza" da chi ne sapeva di più.
Hai scritto: Tempo fa provai a teorizzare un circuito capace di monitorare due batterie in parallelo e capire se una delle due ha un elemento in corto... Se ricordi bene, se ne parlò ormai qualche anno fa ed avevo buttatogiù qualcosa che funzionava ma aveva un problema che qui sul forum nessuno si prese la briga di collaborare con idee per la soluzione: come scollegare la batteria farlocca? Un relè non andrebbe bene perché sarebbe sempre chiuso (o aperto) se tutto va bene ed aperto (o chiuso) se succede qualcosa. Poiché uno non sta sempre lì a controllare, la frittata potrebbe accadere anche in rimessaggio con camper fermo per settimane ed alimentare un relè di potenza per giorni e settimane andrebbe a spompare anche la batteria sana. Giovanni
In risposta al messaggio di Topolone del 05/12/2019 alle 11:14:16In quello schema le due batterie devono essere batterie uguali.
Era nel 2014 quando eravamo assetati di rubare conoscenza da chi ne sapeva di più. Oggi è meglio dare ragione. Un saluto a tutti e torno in letargo
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In risposta al messaggio di Emme48 del 05/12/2019 alle 11:37:23Il topic di allora era
In quello schema le due batterie devono essere batterie uguali. Dovrei riuscire a capire se una BS assorbe e contemporaneamente l'altra viene ricaricata che sarebbe un segno inequivocabile di anomalia. E dovre anchei farlo consumando meno energia possibile... Marco.
questo
, correva l'anno 2014 e trattava sempre su iManager.In risposta al messaggio di renzo07 del 05/12/2019 alle 13:16:54Sei sicuro che l'LM324 lavori correttamente con una tensione sull'ingresso "+" prossima a Vcc ?
Il topic di allora era questo, correva l'anno 2014 e trattava sempre su iManager. Allora avevo fatto uno schemino di principio che allego, il problema era poi come staccare la batteria difettosa. Renzo.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 05/12/2019 alle 14:49:42Tutti gli ingressi lavorano a circa meta' tensione di alimentazione.
Sei sicuro che l'LM324 lavori correttamente con una tensione sull'ingresso + prossima a Vcc ? Marco.
In risposta al messaggio di renzo07 del 05/12/2019 alle 17:38:20Si, l'avevo pensata anch'io ma servono due batterie gemelle ed inoltre se una da o riceve mezza corrente rispetto all'altra perché è vecchia non significa che sia una condizione anomala.
Un'altra cosa pensata al volo e' quella di prendere un tondino di ferro ed avvolgere i due cavi delle batterie. Poi con un'ampolla reed si fa praticamente un rele' differenziale. E' tutto ovviamente da sperimentare, questocosterebbe molto poco, ma non individua la batteria guasta. Per i numeri in gioco, diciamo che un reed potrebbe chiudere creando un campo magnetico da 10100 Amperspire. facendo due avvolgimenti affiancati da 5 spire, con una corrente di 5 ampere si arriva a 50 Amperspire. Si lo so, sono un po' matto Renzo. .
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In risposta al messaggio di Emme48 del 06/12/2019 alle 13:51:19Allora un'altra alternativa se si parla di Hall sono questi:
Si, l'avevo pensata anch'io ma servono due batterie gemelle ed inoltre se una da o riceve mezza corrente rispetto all'altra perché è vecchia non significa che sia una condizione anomala. Questo metodo genera un segnaledi errore non dovuto. Nel 1976 ho costruito un alimentatore stabilizzato, il classico 0-30 Volt 0-20 Ampere usando dei reed come protezione della seziona alternata in bassa tensione. Ma forse trovare dei sensori HALL che danno il senso positivo o negativo del flusso e dare segnalazione di errore se una batteria da e una riceve è la strada giusta. Ma ci vorrebbe un trigger con una soglia di flusso ( = corrente ) sotto la quale non si abbiano segnalazioni di sorta. Marco. Marco.
ACS758
: ormai acquistati su ebay in Cina costano pochissimo (forse perché non li fanno più), 50 o 100A, un po' difficoltosi da collegare (io ai tempi avevo fatto uno stampato che vedi in foto per collegarlo in serie alla BS) Si alimentano a 5V, 10mA circa di consumo.versione piu' pratica
,ma il prezzo cresce notevolmente.In risposta al messaggio di Paolo62 del 29/11/2019 alle 15:55:25Ciao anch'io ero intenzionato a montare l'i.manager NDS , hai notizie in merito al suo reale funzionamento ? Ti trovi bene e lo consiglieresti?
Solo una nota. Io ho girato 8 anni con 2 AGM in parallelo ed i soliti 2 fusibili vicino ai positivi perchè le 2 batterie erano lontane. Il mio camper, un Rimor del 2008, aveva una centralina della Arsilicii molto completae mi faceva visualizzare gli assorbimenti e le tensioni della BS (ovviamente come fosse 1 anche se erano 2 visto il parallelo). Non ho mai avuto problemi salvo quando è progressivamente andata una delle 2 BS che mi tirava giù anche l'altra. Io sto attento e quindi me ne sono accorto rapidamente. Sul nuovo camper ho inizialmente riprodotto la stessa situazione, ma la centralina non mi fornisce né i dati di consumo né le tensioni delle BS. Così cercavo un apparecchio che me le potesse dare e, considerando che io con i fili elettrici preferisco non avere troppo a che fare, alla fine per montare uno strumento così superavo i 140-150 euro (voltmetro/amperometro) con problemi di assorbimento in stand by ecc. Sentito il concessionario (che mi aveva montato le 2 BS in parallelo diretto su mia richiesta e senza obiettare nulla) mi ha proposto l'i-manager spiegandomene le funzionalità. La differenza di prezzo tra un voltmetro + amperometro era però di 60-70 Euro e quindi ho deciso di montarlo. Quindi a me quell'apparecchio non è costato 400 Euro come ti hanno chiesto, ma poco più di 200 installato. Ad oggi non posso dire molto se non che questo mi permette di vedere la tensione delle 2 BS e della BM. Gestisce il mantenimento della BM quando questa scende sotto i 12,5V, ( a centralina staccata) gestisce la carica da pannello solare anche in contemporanea con l'alternatore, mi permette di staccare le BS nelle soste prolungate in rimessaggio. Ho montato il connettore ad occhielli del caricabatterie CTEK 5,0 e quindi posso usare questo accessorio che considero fondamentale, per le curve di carica che effettua in maniera sovrapponibile a quanto indicato dalle schede tecniche delle batterie. Posso quindi caricarle in parallelo oppure, singolarmente prima una e poi l'altra. Si può lasciarlo in automatico ( e così lo lascio durante l'utilizzo) o si può gestire manualmente per le funzioni parallelo, BS 1 o BS2 e per la funzione di staccabatteria. Secondo le spiegazioni a corredo, l'apparecchio tiene sempre costante la scarica delle 2 batterie in fase di lavoro per poterle mettere in parallelo in caso di assorbimenti elevati. Cioè non dovrebbe capitare che una BS è carica a metà e l'altra carica completamente. Agli effetti, in utilizzo, si sente che le scambia abbastanza spesso, prelevando un po' dalla BS1 e poi dalla BS2 scaricandole con progressione in maniera simmetrica. In fase di caricamento le carica in parallelo fino all'80% della capacità e poi le finisce singolarmente. A questa cosa credo in modo un po' distaccato Cioè lo fa effettivamente, ma non credo sia così preciso. Quindi pur essendo favorevole al principio del parallelo sulle BS per tutte le argomentazioni fornite in momenti diversi dai sostenitori di questo sistema, non posso non ammettere che questo piccolo aggeggio ha una certa quale utilità. Vedrò, con gli anni, come si comporteranno le batterie, come le gestirà l'i-manager e quanto dureranno.
In risposta al messaggio di naha1979 del 28/11/2019 alle 18:45:29naha1979,
Salve a tutti, sono reduce da una conversazione con un concessionario. Gli ho chiesto di installare una seconda batteria AGM da 100Ah in aggiunta a quella già presente nel camper, da mettere in parallelo. Lui si è dimostratoabbastanza contrario, consigliandomi caldamente di installare questo aggeggio, sostenendo che in tal modo la carica delle batterie avviene in modo migliore etc... Io però non mi fido molto. A parte il costo proibitivo (ben 400 euri), mi viene da pensare che sia il classico accessorio da camper, che nella migliore delle ipotesi ti fa ottenere un vantaggio da poco rispetto al non averlo, e nella peggiore ti mette in mezzo a una strada perché si rompe o non funziona come dovrebbe. Qualcuno più esperto di me può darmi un feedback? Ho sbagliato a non metterlo?