quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/02/2011 08:09:14 Non appena il circuito sarà stato "omologato" dai soliti GURU e da discussioni lo inserirò sul mio sito internet e quindi sarà sempre disponibile.>> Secondo me ti devi "preoccupare" di più degli imbranati come me che nel momento che decidono di fare l'impianto ti assilleranno comunque con domande di chiarimenti e spiegazioni. [:)] Io pongo subito una domanda da profano. Con questo schema la 220 che arriva dall'inverter non è protetta dal salvavita, o sbaglio? Ammesso che serva farlo con un inverter, non sarebbe possibile fare in modo che la 220 in arrivo dall'inverter passi dal salvavita?
quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 10/02/2011 11:41:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, è il mix dei due schemi con una spiegazione dettagliata sulla realizzabilità. Inoltre da una visione d'insieme dell'impianto a 220. Marco.
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 10/02/2011 12:11:07 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> I fili terra degli apparecchi e delle prese/spine vanno collegati tutti insieme alla massa del telaio. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/02/2011 12:29:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Lo stesso schema lo realizzi anche con un teleruttore a 8 contatti...o mi sbaglio? Grazie Dodo
quote:Risposta al messaggio di haiede inserito in data 10/02/2011 13:21:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Direi che forse ti sbagli. Un teleruttore ha DUE possibili posizioni mentre qui si realizzano TRE possibili collegamenti. Prova magari a postare uno schema ma dubito che puoi inserire senza conflitti 3 oggetti con due sole posizioni (220 - generatore - inverter) MArco.
http://www.m48.it/invertergener...
MArco.quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 10/02/2011 10:05:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Far passare la corrente prodotta dal generatore o dall'inverter attraverso il salvavita è un errore. Siccome l'uscita a 220 non è riferita alla massa del telaio e/o al filo terra (come il neutro dellENEL) un interruttore differenziale non potrebbe in nessun caso agire. E siccome purtroppo sopravvive ancora il nome popolare di "salvavita" la sua presenza indurrebbe a pensare ad una sicurezza che in realtà non c'è creando quindi una situazione di pericolo. MArco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/02/2011 19:53:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie per il chiarimento. [;)]
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/02/2011 13:23:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se hai un inverter con rilevamento automatico presenza rete (molti prodotti seri lo hanno) potresti anche omettere il secondo relè in quanto già contenuto all'interno dell'inverter stesso al quale non importa da chi riceva tensione alternata sia rete fissa o generatore, ma riconoscendola bypassa la circuiteria connettendo ingresso ed uscita ed alimentando la linea prese. Potrei sbagliarmi ehhh... Dodo
quote:Risposta al messaggio di haiede inserito in data 10/02/2011 22:06:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche con un generatore provvisto di relè di bypass non serve l'altro relè. Questo circuito si fa con pochi euro e ovviamente si rivolge a quegli inverter che non hanno il meccanismo che dici te che poi sono la quasi totalità. MArco.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 11/02/2011 10:29:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse non sono riuscito a spiegsrmi bene. La protezione differenziale per un circuito ad isolamento completo (come l'uscita di un inverter o di un generatore) non agisce. Nessuno dei fili di uscita del 220 prodotto dall'inverter o dal generatore è riferito alla massa del telaio e/o alla terra così come il filo neutro dell'Enel è collegato a terra. Come fai a sostenere che un differenziale collegato ad un inverter può intervenire? Si tratta dell'equivalente elettrico e anche "normativo" di un "trasformatore di isolamento" che non è riferito al filo terra. Diciamo che E' COSA MOLTO GRAVE installare un interruttore differenziale all'uscita di un trasformatore di isolamento. Significa creare l'illusione di una protezione che in realtà non c'è e quindi un potenziale pericolo proprio per i "cari familiari" che vogliamo proteggere. Un differenziale all'uscita di un inverter ISOLATO DA TERRA esercita LA STESSA PROTESIONE della fotografia di Maradona appiccicata sulle prese. Toccando un filo dell'uscita a 220 dell'inverter l'eventuale differenziale non scatta e non si avverte nessuna scossa elettrica. Toccando due fili insieme l'eventuale differenziale NON scatta ma si rimane fulminati. Il differenziale nello schema è inserito esattamente nel punto originale del circuito in un punto cioè dove arriva il 220 esterno, l'unico dei tre( 220, generatore, inverter ) che ha uno dei due fili (il neutro) riferito alla massa/terra. Ma dove l'hai letto che si deve installare un protezione differenziale su un circuito isolatto da terra? Franco, non è per fare polemica ma te dici "rimozione di una protezione" quando invece non si tratta di una protezione ma di una cosa che eventualmente lo sembra ma non lo è. La protezione c'è in origine all'ingresso del 220 esterno e nel mio schema lì resta e guai a chi la toglie. Cordialmente, MArco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/02/2011 08:09:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Emme48, Grazie Mille, già cannibalizzato lo schema, Super, come Sempre[;)][;)][;)] [;)] Ciao Gianfranco
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/02/2011 08:09:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Emme48,proprio ieri ho terminata la modifica da te ottimamente spiegata. In origine il mio nuovo camper non aveva all'ingresso della 220v il salvavita,bensi solo un normalissimo magnetotermico da 10A. Al posto del magnetotermico ho installato il salvavita mancante,quindi all'ingresso della 220v.Il magnetotermico l'ho inserito a valle del primo relè,quello che discrimina la 220v e il GE,e a monte delle utenze prese,frigo,quindi nel punto da te contrassegnato con A.Cosi facendo ho creato una protezione verso gli assorbimenti superiori ai 10A ed ai corti accidentali quando si usa la 220v ed il GE.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 11/02/2011 13:45:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Franco, scusa la domanda, ma dici che per essere a norme si deve mettere il salvavita all'uscita dell'inverter e del generatore? Cioè... la normativa cosa dice? Dobbiamo togliere tutti i generatori e gli inverter fissi ed usarli volanti con i cavi del +12 a pinza in maniera volante e provvisoria sia sul +12 che nella sezione 220? Un Tec29 fisso allora è fuorilegge? Dire che va chiarito molto bene questo aspetto visto che di inverter fissi e di generatori fissi è pieno il mondo. Dell'assurdità e della follia della normativa ne so qualcosa. Pensa che quando faccio antincendi boschivi (volontariato) mi obbligano a vestirmi di arancione che accanto alle fiamme di color arancione è un grande pericolo perchè l'elicottero e soprattutto l'aereo antincendio rischano di farci male scambiandoci per le fiamme da spegnere [xx(] Comunque se hai delle soluzioni esponile. Invece che limitarti al semplice "NO" dicci "come fare" o "far fare" al ragazzetto quindicenne del concessioanrio che per la legge rappresenta un "installatore autorizzato che fa lavori ad arte". Mi sembra che i Tec29 alimentino le prese, il frigo e il caricabatterie a 220, sono quindi tutte installazioni fuorilegge? Scusa Franco, facci sapere i dettagli precisi, magari basta una modifica da poco per essere normativamente a posto e legislativamente sicuri oppure se propio è viatato in tutti i modi faccelo sapere lo stesso, anche quella è una notizia importante. Cordialmente, Marco.