che sia mono o tri-fase non cambia la logica delle protezioni.
il controllore è facilmente reperibile nei cataloghi ABB - bTicino - Omron - Muller e funziona anche in monofase.
Le istruzioni del Waeco dicono in maniera piuttosto sibillina che la presa d'uscita è protetta da "apposito" isolamento. Converrai che "apposito" può significare tutto e niente, può essere pure una "presa in giro". Se precisassero la classe di isolamento secondo norme o il valore numerico dell'impedenza verso massa potremmo fare discorsi diversi. Mi scoraggia il fatto che la presa d'uscita ha il polo di terra, perchè tu sai che i generatori isolati in classe II e le relative spine sono privi di contatto di terra. ma allora "apposito" che cavolo significa ?
Il trasformatore di isolamento lo si può continuare a pensare. Per il problema dell'onda quadra che comunque è un fastidio per tutte le utenze, basta progettare ( e che ci vuole ...) un filtro attivo con operazionali che taglino tutte le frequenze sopra i 50 Hz + qualche condensatore. La Texas Instruments è una miniera sull'argomento. quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 13/02/2011 10:56:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Sto pensando agli inverter a 9,99 euro made_in_tremenda_cina comprati su ebay Saranno in classe CIN3? [:D] Per il resto il 220 a bordo può provenire da un invetrer, da un generatore o dal 220 esterno. Siccome sul collegamento neutro-terra dell'Enel non ci possiamo fare nulla (niente isolamento quindi) se collegassimo anche l'inverter è il generatore al telaio e poi installassimo un normale salvavita saremmo in regola? I filtri che dici te spreacno troppa energia, ricorda che con l'inverer siamo... a pile. La storia della presa di uscita del Waeco con il collegamento di terra te l'avevo già esposta. L'inverterino da 150 watt delle LIDL (produzione tedesca) ha la presa con due soli fori e quindi possiamo collegarci solo apparati in doppio isolamento che non hanno il collegamento di terra. Fammi sapere se riferire a massa il 220 del generatore e dell'inverter (+ salvavita, ovviamente) è una strada percorribile per creare un circuito a norme che seleziona in automatico la fonte dell'energia (il primo che ho postato, insomma...) Marco.
quote:Risposta al messaggio di errepi inserito in data 13/02/2011 22:37:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Ti ringrazio per il gradito sostegno. In effetti io non sarei mai intervenuto in queste discussioni se non avessi verificato come in un lampo decine di utenti si dimostravano pronti ad intervenire - senza averne titolo o competenza minima alcuna - a mettere le mani su circuiti potenzialmente pericolosi per se e i propri ignari familiari. Purtroppo mentre la pace è calata in questo topic, altri equivalenti se ne aprono quasi ogni giorno e la gente tratta di gruppi elettrogeni con meno precauzione di una radiolina a transistor. C'è chi lo mette sul tetto, chi sul portapacchi, chi sulle ginocchia della suocera. E' una battaglia persa in partenza ? non lo so. bisognerebbe sollevare un movimento d'opinione per far capire alla gente che il fai da te nella motoristica e nella impiantistica deve diventare un "fai-da-te-nel-rispetto-delle-norme".
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 13/02/2011 21:21:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Franco come prima cosa è doveroso farti le condoglianze per ieri... Cxxxo 4/2. ma come sono entrati in campo ,carichi di stigghioli e panelli? o sabbuffano che cannoli di vasavasa[:D][:D] Tanto per capirci, sul mio mezzo è stato montato al momento dell'acquiso un gruppo elettrogeno honda da 3kW - la prima cosa che sono andato a verificare dopo mia richiesta specifica è stata se lo stesso era stato messo sotto differenziale. Aggiungo e ti voglio fare notare che non basta avere il differenziale. Ma di tanto in tanto verificarne il funzionamento. In merito al discorso dei copertoni che sicurannte isolano,era riferito all'inverter, che non è la bestiolina da tre KW e che di solito si fa uso per piccole potenze. Cmq io di solito periodicamente faccio delle misure di isolamento, l'inverter è stato posto in uscita sotto un differenziale dedicato, e non colllegato al telaio ,anche perchè se dovesse esserci una corrente di dispersione, dal mio punto di vista andrebbe a inficiare in qualche modo l'impianto del mezzo stesso in CC. PS: l'antenna tv per civile abitazione vanno collegate a terra. per il semplice fatto che le stesse si potrebbero comportare come parafulmine . A voi le conclusione. e forza Paleimmo cordialmente Carmine