CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Accessori
Galleria

Impianto automatico per generatore + inverter

Nuovo
Cerca
Berger Camping
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
3 20 52
15
franco1945
franco1945
rating

09/02/2010 5569
Inserito il 12/02/2011 alle: 20:01:10
SI MARCO, si vede che la stoffa c'è ! D'altro canto te lo avevo suggerito io stesso. uno dei metodi accettato è il controllore permanente di isolamento. Sono apparecchi non semplici ma che esistono regolarmente in commercio, il loro uso principale è nei locali per chirurgia dove è imposto di realizzare degli impianti a sistema IT (neutro isolato) congiuntamente al trasformatore di isolamento. In quegli ambienti si usa solo il richiamo sonoro, lasciando al chirurgo la responsabilità di continuare o interrompere nell'interesse del paziente. Nei nostri VR è meglio che si apra l'interruttore perchè tutti avremmo la tentazione di tacitare l'allarme e continuare a vedere la partita. Per Libeccio : mi spiace che non hai colto il significato di rischio accettabile, eppure vivi in un mondo ove tutto è regolato da questa legge, nella tua vettura ci sono cinture e air bags che riducono il rischio di morte in caso di incidente, purtroppo i morti ci sono lo stesso. Nell'ascensore di casa tua ci sono delle funi calcolate con un margine di sicurezza, eppure ogni tanto si sente di spiacevoli accidenti, la tua stessa casa resterà in piedi sin quando un terremoto non supererà i parametri di rischio accettabile che furono presi a base dei calcoli e delle leggi che regolamentano la materia, non meravigliarti quindi se, PRESE LE OPPORTUNE MISURE COMPLEMENTARI ATTE A RIDURRE IL RISCHIO A LIMITI ACCETTABILI, UN BREVE TRATTO DI CONDUTTURA DEL TUO CAMPER NON è PROTETTO DA CORTOCIRCUITO. Per tutti quelli che prevedono di farsi installare importanti dispositivi elettrici, elettronici, meccanici nei loro camper. Intendendo per installazione il collegamento fisso e stabile con i dispositivi di serie e la loro eventuale modifica per l'accoglimento, si accertino : A) di acquistare componenti omologati secondo le norme di prodotto vigenti in ambito della Comunità Economica Europea. B) che l'installazione sia perfettamente conforme alle prescrizioni del fabbricante e delle norme generali esplicitamente o implicitamente richiamate C) farsi rilasciare dichiarazione su carta intestata del venditore/installatore della conformità ai punti A e B Ricordatevi che in caso di incidente, incendio, ecc. i periti della vostra controparte vi guarderanno fino al buco del... water e se dovessero trovare appigli per la mancanza di documentazione vi demoliranno innanzi al giudice che vi darà sicuramente torto. buona domenica a tutti Franco
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24172
Inserito il 12/02/2011 alle: 20:30:01
Eh... questo circuito di sorveglianza non potrò installarlo alle prese perchè nel caso di 220 esterno il neutro sarà (quasi) collegato al telaio e a terra ma per quello (il 220 esterno) c'è già il salvavita originale. Devo capire come fare ma ci studierò di sicuro. Non dopo cena però [:D] Purroppo niente da fare per il trasformatore di isolamento, l'iverter ad onda modificata e non ad onda pura non collaborerebbe...[:(] MArco.
15
franco1945
franco1945
rating

09/02/2010 5569
Inserito il 13/02/2011 alle: 10:56:39
Marco non demordere ! nel caso ti fosse sfuggita riguarda questa immagine da cui puoi trarre lo spunto per una corretta ( a norma) installazione di un GE. che sia mono o tri-fase non cambia la logica delle protezioni. il controllore è facilmente reperibile nei cataloghi ABB - bTicino - Omron - Muller e funziona anche in monofase. Le istruzioni del Waeco dicono in maniera piuttosto sibillina che la presa d'uscita è protetta da "apposito" isolamento. Converrai che "apposito" può significare tutto e niente, può essere pure una "presa in giro". Se precisassero la classe di isolamento secondo norme o il valore numerico dell'impedenza verso massa potremmo fare discorsi diversi. Mi scoraggia il fatto che la presa d'uscita ha il polo di terra, perchè tu sai che i generatori isolati in classe II e le relative spine sono privi di contatto di terra. ma allora "apposito" che cavolo significa ? Il trasformatore di isolamento lo si può continuare a pensare. Per il problema dell'onda quadra che comunque è un fastidio per tutte le utenze, basta progettare ( e che ci vuole ...) un filtro attivo con operazionali che taglino tutte le frequenze sopra i 50 Hz + qualche condensatore. La Texas Instruments è una miniera sull'argomento.
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24172
Inserito il 13/02/2011 alle: 11:48:06
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 13/02/2011  10:56:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Sto pensando agli inverter a 9,99 euro made_in_tremenda_cina comprati su ebay Saranno in classe CIN3? [:D] Per il resto il 220 a bordo può provenire da un invetrer, da un generatore o dal 220 esterno. Siccome sul collegamento neutro-terra dell'Enel non ci possiamo fare nulla (niente isolamento quindi) se collegassimo anche l'inverter è il generatore al telaio e poi installassimo un normale salvavita saremmo in regola? I filtri che dici te spreacno troppa energia, ricorda che con l'inverer siamo... a pile. La storia della presa di uscita del Waeco con il collegamento di terra te l'avevo già esposta. L'inverterino da 150 watt delle LIDL (produzione tedesca) ha la presa con due soli fori e quindi possiamo collegarci solo apparati in doppio isolamento che non hanno il collegamento di terra. Fammi sapere se riferire a massa il 220 del generatore e dell'inverter (+ salvavita, ovviamente) è una strada percorribile per creare un circuito a norme che seleziona in automatico la fonte dell'energia (il primo che ho postato, insomma...) Marco.
Cornovaglia in Camper
Cornovaglia in Camper
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Spagna del Nord e Portogallo
Spagna del Nord e Portogallo
Marocco
Marocco
Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
Valle d'Aosta e Francia in camper - Ago
Previous Next
19
libeccio
libeccio
15/11/2006 815
Inserito il 13/02/2011 alle: 12:02:23
Franco, non so tu, ma il mondo dove vivo io il rschio lo evito, e non lo accetto: come sarebbe giusto e evitabile aggiungere un miserabile fusibile a monte e non a valle dei 3 mt di linea . In merito all'esempio dell'ascensore, nella stragrande maggioranza di incidenti sono adducibili a incuria a mancanza di manutenione ordinaria se no addirittura a mettere a norma gli organi di usura freni e quant'altro le funi come affermi tu probabilmente sono la parte più sicura, almeno che non parliamo di acensori posti nel Bronks. Inoltre in merito al terremoto...io ci convivo e poi, caro Franco ,siamo tutti sotto questo cielo... Vedi in linea di massima hai ragione nel dire di stare attenti con ,l'elettricità , di non modificare etc. quano reciti nei punti A.B.C. Non mi trovi tanto daccordo, per quanto mi riguarda nel punto C dove un fantomatico installatore solo perche ti fattura il lavoro, è GARANZIA di messa in opera ad arte. Da questo punto di vista ti do conferma che MAI E è poi MAI dopo aver visto in opera alcuni addetti ai lavori, farei mettere un dito sul mio mezzo specialmodo nella parte elettrica. Anche perchè "io" almeno la legge di OHM la conosco e no sono sicuro di quanti di questi fantomatici imprenditori siano a conoscenza. Rimane il fatto cmq ke non hai risposto :Se l’inverter viene installato su veicoli o imbarcazioni esso deve essere collegato con il telaio a massa. Il rispettivo collegamento si trova sul retro dell’inverter. Questa non l'ho capita , o ,forse vuol dire che collegando la carcassa dell'inverter mi preclude la possibilità di folgorazione? cioè... il telaio del mezzo scarica a terra a mezzo di paletto di terra "I COPERTONI " o le ruote rortaie del treno. CMQ è chiaro che gli schemi elettrici che Marco pubblica sono rivolti ad un pubblico che sappia dove mettere le mani e che cmq non si asssume nessuna responsabilità come recita del resto nel proprio sito. In ultimo, L'assicurazione se vuole ti fotte sempre. Cordialmente Carmine

Modificato da libeccio il 18/02/2011 alle 15:49:52
15
franco1945
franco1945
rating

09/02/2010 5569
Inserito il 13/02/2011 alle: 12:40:40
E' chiaro che parlavo per paradossi, per rendere meglio l'idea che la sicurezza ASSOLUTA è una chimera irragiungibile mentre è ragionevole porre un limite oltre il quale le difficoltà superano il beneficio, chiaro che ognuno, potendo, ha facoltà di aggiungere sicurezza, non mai di diminuirla. L'Italia è un paese fondato sulla carta, non per nulla la Costituzione è "la Carta" per eccellenza. Avere le carte a posto in caso di accidente è indizio di comportamento "diligente da buon padre di famiglia" (vetusta definizione tratta dal Codice Civile), il non averle equivale a una colpa aggiuntiva ed è presunzione di dolo. meglio stare dall'altra parte. La messa a terra, così come la "messa a telaio" è una forma di protezione attiva perchè trasforma una dispersione a massa in un corto circuito. poichè si presume che nell'impianto ci siano adeguate protezioni a monte, il distacco immediato mette l'impianto in sicurezza. In assenza sarà il corpo dell'eventuale malcapitato che toccando con una mano un elemento accidentalmente in tensione e con l'altra il telaio chiude il circuito. Purtroppo le protezioni di massima corrente non interverranno se non dopo un tempo troppo lungo. R.I.P. Adesso scusatemi, sono le 12:40 e in TV danno la partita con la mia squadra del cuore. A risentirci
15
franco1945
franco1945
rating

09/02/2010 5569
Inserito il 13/02/2011 alle: 21:21:30
x Marco se ti trovi in campeggio e hai disponibile la presa di terra, realizzando il collegamento unico tra : telaio gruppo - suo conduttore neutro - suo polo di terra - terra del distributore - telaio camper , realizzando un unico nodo equipotenziale, avrai garantito il funzionamento dei differenziali e quindi una buona protezione anche con sensibilità di intervento non estreme. Da notare che la situazione di maggior pericolo si realizza con un piede a terra e la mano su una massa in dispersione a bordo, con il collegamento equipotenziale questo pericolo è scongiurato. In campo libero, senza rete ENEL, obiettivamente ci possono essere maggiori difficoltà a realizzare una presa di terra anche volante, però un picchetto in rame o acciaio ramato da 60 cm spesso è possibile piazzarlo. Su piattaforma in cemento la situazione è più difficile. Tra le tante variabili bisogna considerare che qualche volta il gruppo è fisicamente collocato per terra, magari sul bagnato, fango o neve. Quindi il suo isolamento da terra può diventare deficitario, tanto vale metterlo francamente a terra. Implicitamente voglio chiarire il concetto anche a Carmine. Purtroppo la terminologia antica di "scarico a terra" non aiuta e uno si immaggina che la protezione consista nello inviare la corrente e i guai da un'altra parte. Messa così uno pensa : se ci sono i copertoni che scarico faccio ? Il funzionamento è diverso : con il collegamento del telaio a massa si tende ad amplificare il guasto latente portandolo subito a guasto totale in modo che le obbligatorie protezioni intervengano. In assenza di ciò se il filo del 220V tocca la carcassa di un utilizzatore non succede nulla sin quando una persona toccando non chiude il circuito. Il circuito, se è a semplice isolamento, si chiude in maniera impropria attraverso le capacità e le resistenze di contatto. La corrente può essere pericolosa per la persona ma non tanto elevata da far intervenire la protezione che mantiene il guasto. E siccome è il tempo che fà più male del valore,ci possono essere conseguenze. Con il telaio e il neutro a massa il guasto si manifesta subito come un corto, anche senza la persona, determinando l'intervento delle protezioni.
17
errepi
errepi
23/01/2008 1332
Inserito il 13/02/2011 alle: 22:37:05
salve mi inserisco solo x supportare , sicuramente non ne bisogna,franco1945 sulla esigenza del rispetto delle "norme "da parte di installatori seri il mio mecc di fiducia interpellato x una modifica su ammortizzatori si è rifiutato di eseguire xchè in caso di incidente e relativa perizia del mezzo e delle sue componenti si rischierebbe la mancata copertura assicurativa ed eventuali conseguenze penali scusate l ot elettrico ma x rimarcare l assoluta originalità del mezzo buoni km a tutti
15
franco1945
franco1945
rating

09/02/2010 5569
Inserito il 14/02/2011 alle: 10:41:54
quote:Risposta al messaggio di errepi inserito in data 13/02/2011  22:37:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
>Ti ringrazio per il gradito sostegno. In effetti io non sarei mai intervenuto in queste discussioni se non avessi verificato come in un lampo decine di utenti si dimostravano pronti ad intervenire - senza averne titolo o competenza minima alcuna - a mettere le mani su circuiti potenzialmente pericolosi per se e i propri ignari familiari. Purtroppo mentre la pace è calata in questo topic, altri equivalenti se ne aprono quasi ogni giorno e la gente tratta di gruppi elettrogeni con meno precauzione di una radiolina a transistor. C'è chi lo mette sul tetto, chi sul portapacchi, chi sulle ginocchia della suocera. E' una battaglia persa in partenza ? non lo so. bisognerebbe sollevare un movimento d'opinione per far capire alla gente che il fai da te nella motoristica e nella impiantistica deve diventare un "fai-da-te-nel-rispetto-delle-norme".
19
libeccio
libeccio
15/11/2006 815
Inserito il 14/02/2011 alle: 11:52:58
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 13/02/2011  21:21:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ciao Franco come prima cosa è doveroso farti le condoglianze per ieri... Cxxxo 4/2. ma come sono entrati in campo ,carichi di stigghioli e panelli? o sabbuffano che cannoli di vasavasa[:D][:D] Tanto per capirci, sul mio mezzo è stato montato al momento dell'acquiso un gruppo elettrogeno honda da 3kW - la prima cosa che sono andato a verificare dopo mia richiesta specifica è stata se lo stesso era stato messo sotto differenziale. Aggiungo e ti voglio fare notare che non basta avere il differenziale. Ma di tanto in tanto verificarne il funzionamento. In merito al discorso dei copertoni che sicurannte isolano,era riferito all'inverter, che non è la bestiolina da tre KW e che di solito si fa uso per piccole potenze. Cmq io di solito periodicamente faccio delle misure di isolamento, l'inverter è stato posto in uscita sotto un differenziale dedicato, e non colllegato al telaio ,anche perchè se dovesse esserci una corrente di dispersione, dal mio punto di vista andrebbe a inficiare in qualche modo l'impianto del mezzo stesso in CC. PS: l'antenna tv per civile abitazione vanno collegate a terra. per il semplice fatto che le stesse si potrebbero comportare come parafulmine . A voi le conclusione. e forza Paleimmo cordialmente Carmine

Modificato da libeccio il 14/02/2011 alle 11:55:49
15
franco1945
franco1945
rating

09/02/2010 5569
Inserito il 14/02/2011 alle: 13:14:00
Caro carmine, per prima cosa accetto le condoglianze, invero siamo abituati a ben altro spettacolo ma l'organico sceso in campo era di emergenza e l'arbitro, come da regola stabile, ci ha messo del suo. Ci rifaremo presto. Se l'installazione del tuo gruppo e conforme e le sicurezza garantita, sono lieto per te. In ogni caso torno a precisare che io mi riferisco sempre ad "impianti" così come li ho precedentemente definiti, mentre un collegamento volante tra un inverter portatile e un TV non è certo un impianto, sopratutto non coinvolge le prese esistenti che invece impianto lo sono. Attenzione alle antenne ! sei fuori strada ! L'approccio corretto distingue due problematiche totalmente differenti : la protezione da contatti indiretti e la protezione contro le scariche atmosferiche. Le due problematiche vanno trattate e risolte separatamente. L'antenna è una massa come elettricamente definita ? La risposta è "SI" solo se si realizzano contemporaneamente tre condizioni : è conduttore ? + può essere toccato ? + può assumere potenziali pericolosi per difetto di componenti collegati ? Basta uno solo "NO" per affermare che l'antenna e il suo palo non sono massa elettrica e non necessitano di messa a terra. Differente è la verifica contro le scariche atmosferiche, la norma di riferimento è la ex CEI 81/1 divenuta poi Norme CEI EN 62305/1-4. Qui il discorso è lungo e complesso, detto in pillole riassumo che se l'antenna non modifica il profilo dell'edificio di quel tanto da vanificare la protezione naturale (edificio autopropetto)NON va messa a terra. Se invece modifica il profilo di quel tanto che rende necessaria una gabbia di FARADAY l'antenna deve essere integrata con questa. La verifica della necessità di realizzare impinti di protezione contro le scariche atmosferiche è demendata esclusivamente ai professionisti iscritti negli appositi albi. Infine due paroline sui differenziali. Il tastino di test è esclusivamente una verifica del funzionamneto meccanico del dispositivo di apertura mentre non verifica affatto la capacità elettrica a essere sensibile alle dispersioni. In particolare non sono verificati nè il valore di soglia di intervento, ne il tempo di intervento. parametri FONDAMENTALI per garantire la sicurezza. tali verifiche accurate, consigliate ogni due anni, si eseguono con appositi strumenti o rivolgendosi agli specialisti che esercitano per mestiere. Nel caso poi che si intendano proteggere circuiti alimentati da dispositivi tipo inverter e similari, gli unici apparecchi da utilizzare sono i differenziali definiti come tipo "B" adatti per i circuiti con correnti pulsanti o unidirezionali. I normali differenziali di tipo domestico "A" falliscono per motivi costruttivi.
19
libeccio
libeccio
15/11/2006 815
Inserito il 14/02/2011 alle: 14:49:02
Si del fatto che il tastino test verifiva il funzionamento meccanico ne sono a conoscenza.La verifica in ogni caso si può fare in altro modo. Il differenziale da me utilizzato dedicato all'inverter è di classe AC. Nb: inverter 1000w onda sinusoidale pura. Saluti carmine
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link