In risposta al messaggio di Subalpino del 18/01/2024 alle 15:56:37Un cavo da 16mmq può essere inadatto per far scorrere 125A.
35mmq dalla BM perché?
In risposta al messaggio di black83 del 18/01/2024 alle 06:22:45I pannelli collegati in Serie invece che in parallelo rendono di più con un mppt.
Salve, grazie a tutti per i preziosi consigli. Riprendo l'argomento perchè ho bisogno ancora di aiuto. Ricapitolando, ho intenzione di rifare l'impianto elettrico del mio van, camperizzato - male - dal precedente proprietario,e di fare un upgrade per il litio. In sintesi: -batteria litio da circa 250 ampere -2 pannelli mono da 200-250 watt ciascuno, in parallelo, 24 volt (effettivi circa 40), collegati a un victron 100/50 (l'ho già acquistato, è forse sovradimensionato ma l'ho trovato in offerta su amazon a 209 euro) -b2b charger, non so ancora quale e da quanti ampere, dipenderà da quanto può erogare l'alternatore (lo scoprirò a breve) -caricabatterie da 220v e inverter da circa 1000 watt Le mie utenze più energivore sono un frigo a compressore da 60 watt, cinebasto da 5kw, phon da 600 watt da usare 5 min al giorno, saltuariamente caricabatterie per monopattino elettrico, boiler elettrico da 1200/1500 watt (non prendetemi in giro!) da usare, se proprio avessi energia da vendere, massimo 10 min al giorno. Prima di cominciare con l'impianto ho bisogno di eseguire lavori di manutenzione sia dal meccanico che dall'elettrauto, e volevo approfittare di quest'ultimo per farmi portare i fili dalla batteria motore all'interno del van, sotto la panca della dinette, dove installerò il b2b charger. Ho letto inoltre della possibilità di portare nel van un filo dal D+ dell'alternatore per caricare le utenze accese mentre sono in viaggio, per non sottrarle alla carica della batteria tramite b2b charger; in realtà al momento non ne avrei bisogno, dato che l'unica utenza in questione sarebbe il frigo che, se in funzione, preleverebbe 60 watt, ma non vorrei precludermi la possibilità di poterlo fare in futuro. Inoltre ho letto del sistema del diodo + resistenza che manterrebbe carica la BM nel caso di lunghe pause; anche questo sistema non lo userei subito, dato che avrei la possibilità di accendere il mezzo almeno una volta a settimana, ma, come prima, non vorrei precludermi la possibilità per il futuro. In definitiva, correggetemi se sbaglio, dirò all'elettrauto di farmi passare all'interno del van: 2 fili di 16mmq, uno dal + e uno dal - della BM da collegare al b2b charger, più un filo (di quanti mmq?) dal D+ dell'alternatore (che isolerò per il momento, non dovendolo usare), più un filo (di quanti mmq?) dal + della BM per il sistema diodo/resistenza (anche questo da isolare)...corretto? La distanza da BM al vano della dinette è circa 3 metri. Inoltre, secondo voi, prelevare 1200/1550 watt dal boiler, anche se per soli 10 min, da una batteria al litio da 250/300 ampere, può alla lunga danneggiarla o è una scarica accettabile?
In risposta al messaggio di Subalpino del 18/01/2024 alle 16:12:45Grazie per le info, la questione dei pannelli fotovoltaici la immagino per un uso per lo più estivo o primaverile/autunnale, in inverno invece mi sa che-come dici tu- ci sarà da fare chilometri!
Ti serve un cavo dal positivo della BM sezione 16 mmq e 1 cavo per il D+ sezione 1 mmq. Su una LFP puoi prelevare di massima la corrente = capacità ovvero se la batteria è da 250 Ah = 250A, consigliano di stare sul 50%quindi 125A che corrispondono a circa 1300W a valle dell’inverter. Sulla produzione energia in presenza di LFP, io resto sempre dell’idea che il PV e l’Efoy siano praticamente inutili. con il DCDC da almeno 40A e un CB da rete da 30A ( di scorta) si fa il pieno per parecchi giorni. Stamattina alle 10 e’ spuntato il sole e questo è quanto produce un PV da 170 W a Cesena
In risposta al messaggio di Frank Blue del 18/01/2024 alle 16:37:00Grazie, riguardo al bluetti ci avevo pensato anch’io ma preferirei una autonomia maggiore a prezzi non esorbitanti-come lo sono i bluetti o simili di “capienza”maggiore. Sul boiler, si immagino ci voglia più tempo in inverno, ma il mio utilizzo sarebbe per lo più nei mesi estivi e nelle mezze stagioni, quindi con temperature dell’acqua intorno ai 15 gradi.
Ciao, forse la mia esperienza ti può essere di ispirazione. Come te posso lavorare dal camper e sto in giro settimane o mesi continuativamente, quando possibile siamo in 2. Il mio camper era perfetto ma datato (2009) quindiniente inverter niente dcdc niente litio. Li ho montati io. Il che implica passaggio dei cavi fusibili sicurezze compatibilità tra prodotti e piccole difficoltà di ogni genere. Se fossi nelle tue condizioni prenderei un bluetti e basta. Fa tutto e ha il solo difetto di non caricare molto velocemente da 12V e di essere meno efficente di un sistema a 12V perchè internamente ha una batteria di tensione differente che va convertita. Secondo me il fatto di essere un unico oggetto è talmente comodo che spenderei volentieri di più per un modello piu capiente e/o piu pannelli per sopperire alla carica da 12V lenta (rispetto il dcdc da 50A che ho adesso..che limito a 30 e di rado mi sono utili). Si libera anche un po di spazio in giro perchè puoi togliere tutto l'impianto rimanente (i livelli acque hanno soluzioni con prodotti cinesi che costano niente). Secondo me la cosa piu importante è un notebook che consumi poco alimentabile con usbc dai 12V direttamente. Il mio per capirci consuma 1A o poco più (dell latitude 12.5)..il vecchio oltre 4 a causa delle converisoni dell inverter e alimentatore e il basso rendimento del pc in se. In alternativa al bluetti ti consiglio di fare come ho fatto io ovvero di non avere un inverter se non per emergenza, consumano tutti troppo (in funzione perdi 1A solo per tenerli accesi, che è quello che consuma il mio pc..poco meno i victron di basse potenze che hanno anche l'ecomode). In inverno con 100Ah e 190Wp ho 2gg di autonomia con truma e senza sole, 3 senza truma. In inverno cielo terso già sono autonomo. Paradossalmente ho piu problemi in estate perchè parcheggio all'ombra. Scaldare l'acqua dalla litio.. per scaldare 10lt da 5° a 40° servono 406Wh più devi scaldare il boiler in se che ha la sua inerzia termica, sopperire alle dispersioni durante il riscaldamento e le conversioni sono circa 50Ah dalla batteria.. succhierai oltre 100A che èil limite per quasi tutti i bms delle litio cinesi o rimarchiate. Inoltre ti obbliga a cavi di sezioni enormi. Per scaldare quei 10lt ti serviranno 30minuti circa, non 10. Se parti da 25° in estate si, ce ne vogliono 10. Io ho preferito avere cavi piccolini, assorbimenti ragionevoli (30A) eliminando l'inverter come ti ho detto.
In risposta al messaggio di Szopen del 18/01/2024 alle 17:49:49Grazie,
Un cavo da 16mmq può essere inadatto per far scorrere 125A. Il cavo dalla BM da 6mmq che entra ed esce da un relè da 20/30A il quale, essendo alimentato dal D+ porterà appunto in cellula un D+ capace di alimentare diversi dispositivi proprio perché avrà a disposizione diversi A e non pochi ma. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 18/01/2024 alle 17:49:49Secondo me stai confondendo i circuiti.
Un cavo da 16mmq può essere inadatto per far scorrere 125A. Il cavo dalla BM da 6mmq che entra ed esce da un relè da 20/30A il quale, essendo alimentato dal D+ porterà appunto in cellula un D+ capace di alimentare diversi dispositivi proprio perché avrà a disposizione diversi A e non pochi ma. Ciro.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 18/01/2024 alle 19:13:56Grazie,
I pannelli collegati in Serie invece che in parallelo rendono di più con un mppt.
In risposta al messaggio di Subalpino del 18/01/2024 alle 20:22:58Dato che mi trovo a smontare scocche e fare buchi, vorrei predisporre il mezzo per qualsiasi evenienza futura..mi consigli di portare oltre al segnale D+ dall’alternatore e al 16mmq per il dc dc, magari ancora uno da 16 mmq per eventualmente collegarci le utenze mentre sono in moto (frigo, stufa…)? E oltre a questi anche un terzo più piccolo per la questione diodo/resistenza? Spero di essermi spiegato! Quindi 2 o 3 cavi dal + della BM e uno dal D+ dell’alternatore. Grazie
Secondo me stai confondendo i circuiti. La BM si collega al DCDC che presumiamo max, da 40A( circa 50A di consumo). Per quella corrente un 16A mi sembra sufficiente. Il D+ è un segnale, non deve portare nessun carico.
In risposta al messaggio di Subalpino del 18/01/2024 alle 20:22:58Un cavo da 35mmq portato fino a dove si ritiene necessario, un busbar o una centralina fusibili per poi connettere con i cavi più opportuni i vari dispositivi, anche il diodo + resistenza ad esempio, visto che avresti un contatto diretto con la BM.
Secondo me stai confondendo i circuiti. La BM si collega al DCDC che presumiamo max, da 40A( circa 50A di consumo). Per quella corrente un 16A mi sembra sufficiente. Il D+ è un segnale, non deve portare nessun carico.
In risposta al messaggio di Szopen del 18/01/2024 alle 22:21:25Grazie del consiglio, quindi faccio portare in cella un solo grosso positivo e all’occorrenza lo sdoppierei con un bus bar. Altra cosa, ho visto che ad esempio il dc dc della renogy (isolato?)richiede in output il + e il - della BS, è in entrata il + e il - dalla BM, converrebbe allora far passare anche un - dalla BM?
Un cavo da 35mmq portato fino a dove si ritiene necessario, un busbar o una centralina fusibili per poi connettere con i cavi più opportuni i vari dispositivi, anche il diodo + resistenza ad esempio, visto che avresti uncontatto diretto con la BM. Un cavo da 16mmq alimeterebbe solo il dc-dc ed il resto? Per quanto riguarda il D+ erroneamente definito segnale, certo che deve supportare dei carichi, da questi dipende il funzionamento delle bobine di diversi relè, magari anche il dc-dc potrebbe averne bisogno e questo funzionamento avviene solo ricevendo una tensione ed una corrente. Sempre più spesso si legge di problemi dovuti al D+ e la causa è proprio questa. Se invece, come suggerito, il D+ alimenta un solo relè, successivamente dal quel relè si potranno alimentare diverse bobine senza problemi. Ciro.
In risposta al messaggio di black83 del 19/01/2024 alle 13:39:52Il Renogy, ecco, non so esattamente se è effettivamente isolato, è probabile che i negativi siano comuni ma, il suggerimento di prendere un generoso negativo (35mmq) da qualche he parte sul telaio e sotto la dinette dove vuoi mettere i vari accessori, facilita le cose.
Grazie del consiglio, quindi faccio portare in cella un solo grosso positivo e all’occorrenza lo sdoppierei con un bus bar. Altra cosa, ho visto che ad esempio il dc dc della renogy (isolato?)richiede in output il + e il - della BS, è in entrata il + e il - dalla BM, converrebbe allora far passare anche un - dalla BM?
In risposta al messaggio di black83 del 18/01/2024 alle 20:38:18Vero , ma per mia esperienza o sei al sole o sei in ombra , se devi ricaricare ti piazzi dove vi e' il sole , se sei all ombra non carichi.
Grazie, sul discorso serie vs parallelo sono ancora poco esperto, parlavo di parallelo perché leggevo che, in caso di oscuramento di uno, con la serie perderei di più rispetto al parallelo…ma è un discorso che approfondirò in seguito.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 19/01/2024 alle 14:51:04A me risulta diversamente, almeno per come mi regolo io nelle soste. Spesso ci si deve mettere dove c'è posto e se arriva l'ombra di un albero o di un edificio, anche parzialmente al "girare del sole", ce la teniamo.
Vero , ma per mia esperienza o sei al sole o sei in ombra , se devi ricaricare ti piazzi dove vi e' il sole , se sei all ombra non carichi. Con la serie il vantaggio lo hai sempre perche' l' MPPT rende meglio con tensioni alte. Diverso discorso se metti piu' pannelli (magari 4) e allora vuoi parzializzare , in quel caso ad esempio due regolatori .
In risposta al messaggio di Armando del 19/01/2024 alle 17:36:47Con i pannelli così vicini per quanto tempo e in quante occasioni ne hai uno al sole pieno?
A me risulta diversamente, almeno per come mi regolo io nelle soste. Spesso ci si deve mettere dove c'è posto e se arriva l'ombra di un albero o di un edificio, anche parzialmente al girare del sole, ce la teniamo. Oppurein climi caldi si cerca un po' d'ombra ma non si è nella Foresta Nera, magari la pianta fa ombra alcune ore del giorno ma altre no oppure in parte e spesso i pannelli sono un po' illuminati e un po' no. E non si può continuare a spostarsi, si sta fermi Vedo che anche su alcuni civili halfcut mettono in evidenza che essendo di fatto due pannelli di mezze celle in parallelo danno vantaggi di resa sotto ombre parziali. Io comunque, pur avendo già anni di utilizzo (dal 1996) di pannelli in //, su questo camper sono sceso con i 4 fili dei 2 pannelli, quindi posso connetterli anche in serie, ma dopo una prova sono rimasto sul parallelo. Peraltro il rendimento di un MPPT (almeno Epever ma non credo solo quelli) è in genere migliore se il salto di tensione da trasformare è minore, insomma perde qualcosa di più sulle tensioni alte. Qualche punto %le .. ma se anche rendessero uguale, appena c'è un'ombra su un mezzo pannello la serie cala di più del //
Grazie a tutti per i consigli. In risposta al messaggio di black83 del 19/01/2024 alle 22:05:42Con quei fusibili il falò di S. Antonio è assicurato, anche con pioggia persistente.
Grazie a tutti per i consigli. Riguardo parallelo vs serie, potrebbe non sussistere la diatriba in quanto ho trovato un unico pannello da circa 400w che potrebbe starci sul tetto, cellule half cut. Secondo voi una cosa del genere può andar bene?
In risposta al messaggio di Szopen del 19/01/2024 alle 22:58:28Cosa intendi precisamente? Quei fusibili non sono sufficienti? Hai consigli al riguardo? Grazie
Con quei fusibili il falò di S. Antonio è assicurato, anche con pioggia persistente. Il differenziale in uscita dall'inverter non serve se utilizzi accessori elettrici aventi spine con soli 2 poli (Doppio Isolamento). Ciro.
In risposta al messaggio di Armando del 19/01/2024 alle 21:51:22Armando una domanda al volo, che batterie hai e sopratutto: hai rilevato problemi di carica tra il regolatore epever e le batterie?
Ad es. nelle occasioni in cui sono tutti e due a sole pieno e poi un'ombra cade parzialmente su uno, magari su un angolo, e pur muovendosi gli gravita sopra un bel po'. Capita. Con pannelli entrambi al sole pieno: Supponiamoche diano 80 W l'uno, ad es. 19V con 4.21 A Con la serie hai in entrata al regolatore 38 V e 4.21 A Col parallelo hai invece 19 V e 8,42 A L'mppt trasforma V e I e darebbe (se fosse rendimento 100%): Serie: 14.4 V e 11.11 A Paral.: 14.4 e 11.11 A Cioè stessa uscita. Se vogliamo applicare i rendimenti della tabella Epever (circa 0.93 S e 0.95 P) Serie: 14.4 V e 10.33 A Paral.: 14.4 V e 10.55 A Quasi uguali, differenza minima .. però non si può pensare che in serie produca di più. Se poi c'è un'ombra su uno dei due pannelli, allora le differenze tra le due configurazioni, a vantaggio del parallelo, si fanno notevoli, ad es. sull'ordine del 25% se la corrente in uno cala del 50%. Secondo me. Poi ognuno fa come crede