CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Accessori
Galleria

Impianto fotovoltaico con LiFePo4 su nuovo camper

Rispondi
Cerca
Berger Camping
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
2 20 110
5
Ikigai
Ikigai
10/01/2020 399
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2020 alle: 23:37:41
In risposta al messaggio di Stefino del 20/05/2020 alle 20:51:59

Mi è venuto un dubbio ma lo sai che in serie le correnti restano le stesse ma le tensioni si sommano ?
Sì, sì, lo so, forse non ho spiegato bene all'inizio. I valori della tensione indicata nel primo post sono riferiti a due pannelli in serie, si sommano le tensioni e la corrente è la stessa in entrambi i pannelli. Un pannello infatti da poco più di 59 V, in serie viene il doppio (infatti parlando del collegamento in parallelo, avevo scritto che la corrente raddoppiava, senza però dire che era per via della tensione dimezzata a pari W).
La corrente max gestita è 60 A, l'h in più mi è scappata cheeky
Qualche riminescenza dell'esame di elettrotecnica al politecnico la ho ancora nonostante siano passati trent'anni e non abbia particolarmente amato la materia wink
Camper for Life
5
Ikigai
Ikigai
10/01/2020 399
Rispondi Abuso
Inserito il 20/05/2020 alle: 23:52:31
@ enzov1000 : Grazie del chiarimento, ho capito come fai, ma preferisco un impianto più tradizionale.

@ Ezio55 : Se non ho capito male, la mia centralina ha un solo fusibile da 30 A per il caricabatterie interno, quello a sx dei 5 visibili, chiamato "Internes Ladermodul" a protezione di entrambe le batterie. Se però come scrive il tecnico la curva di carica fosse quella del caricabatterie esterno, il problema sarebbe risolto lo stesso.
Camper for Life
enzov1100
enzov1100
-
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2020 alle: 08:00:28
In risposta al messaggio di Ikigai del 20/05/2020 alle 23:52:31

@ enzov1000 : Grazie del chiarimento, ho capito come fai, ma preferisco un impianto più tradizionale. @ Ezio55 : Se non ho capito male, la mia centralina ha un solo fusibile da 30 A per il caricabatterie interno, quello
a sx dei 5 visibili, chiamato Internes Ladermodul a protezione di entrambe le batterie. Se però come scrive il tecnico la curva di carica fosse quella del caricabatterie esterno, il problema sarebbe risolto lo stesso.
...
Non c'è di che, il mio impianto è studiato per avere il 220 AC, per usare la stessa macchina del caffè che ho a casa e per far funzionare gli altri apparecchi a 220 AC, non ultimo il condizionatore; facendo quasi solo libera questa era la mia necessità.
D'altronde per fare la seconda linea da 220 AC basta un relè di scambio, che costa 4 euro, vabbè più circa 2000 euro per 240 Ah di batterie, inverter 1500 W, 14 pannelli, MPPT, cavi ecc., così però il mio alternatore si addormenterà perchè resterà inutilizzato, a vantaggio anche dei consumi di gasolio.
 
I say what I think that is what I do. La pratica spesso supera la matematica.
15
cinquantuno
cinquantuno
rating

06/02/2010 4100
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2020 alle: 08:34:01
In risposta al messaggio di Ikigai del 20/05/2020 alle 16:56:28

Ciao, interessanti i pannelli. Io non ho grossi problemi di peso, al base del mio camper è Ducato heavy 4,25 ton, e mi sono fissato coi Panasonic  Cavolo, non avevo mai visto la batteria nella valigetta. Così bassa, ci
sta sotto il sedile! Quello che non capisco, è come facciano batterie che nominalmente hanno la stessa capacità, ad avere pesi così differenti. Quella Winston quasi 34 kg, quella di AliExpress 17,7 kg.  Immagino ci saranno le tasse doganali, sai a quanto ammontano? Come fai ad eliminare il caricabatterie originale?  Che centralina hai, ha il caricabatterie separato? Se è integrato e come mi ha scritto la Schaudt la curva è quella del caricabatterie esterno, il problema non si pone. Se poi vedo che la curva delle GEL va bene, meglio ancora!
...
Quella Winston quasi 34 kg, quella di AliExpress 17,7 kg. surprise
Vedremo come funziona, le caratteristiche tecniche sono più o meno a livello delle altre LIFEP04

Immagino ci saranno le tasse doganali, sai a quanto ammontano?
Le tasse in teoria ci sono, mi pare del 5.4% poi però, come già detto da altri utenti di COL che fanno uso di aliexpress a volte la dogana lascia passare pacchi senza pagare nulla. Il mio sarà voluminoso e non penso passi inosservato! Devo dire però che a quel prezzo anche con dogana non mi dissanguo.

Come fai ad eliminare il caricabatterie originale?
Quando finalmente mi consegneranno il camper, o lo farò togliere ( verrà sostituito da quello fatto per le LIFEPo4 ) o lo farò escludere.

Che centralina hai, ha il caricabatterie separato?
A quanto mi hanno detto, Laika non monta le centraline Shaudt, quindi caricabatterie e centralina sono 2 cose separate.

Se poi vedo che la curva delle GEL va bene, meglio ancora!
La curva di carica delle GEL per le LIFEP04 non va bene ( soprattutto le LIFEP04 non digeriscono la carica di mantenimento ). Le LIFEP04 hanno curve del tutto diverse dalle batterie tradizionali e dalle GEL. E' per quel motivo che voglio eliminare il caricabatterie di rete, mettere quello acquistato apposta e mettere il Votronic per la carica in movimento, tutti e due concepiti per le LIFEP04.

 
Ciao
Spagna del Nord e Portogallo
Spagna del Nord e Portogallo
Marocco
Marocco
Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
Valle d'Aosta e Francia in camper - Ago
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Previous Next
15
cinquantuno
cinquantuno
rating

06/02/2010 4100
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2020 alle: 08:51:37
In risposta al messaggio di enzov1100 del 20/05/2020 alle 21:09:50

Ciao, se il Tracer viene consegnato come il Triron, entrampi Epsolar e molto simili, dovrai anche acquistare il cavo RS485/USB per modificare i parametri batteria user (per le LiPeFo4) da PC, perchè da tastierino non sono accessibili, poi c'è da porconare un po' ad inserire i parametri e ad averli, perchè loro dubito te li forniranno
Ciao, se il Tracer viene consegnato come il Triron, entrampi Epsolar e molto simili, dovrai anche acquistare il cavo RS485/USB...

E' compreso nel pacchetto che ho acquistato.

https://www.amazon.it/gp/produc...


Avevo già letto di qualcuno ( su COL ) che aveva un pò tribolato per far digerire all'epever le curve delle LIFEP04  

Cavo.jpg
Ciao

Modificato da cinquantuno il 21/05/2020 alle 08:59:58
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5810
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2020 alle: 09:34:29
In risposta al messaggio di Ikigai del 19/05/2020 alle 22:42:36

Ciao a tutti, Ringrazio in anticipo chi avrà voglia di perdere un po’ del proprio tempo aiutandomi a fare le scelte corrette. Scusate il post lungo… Ecco la configurazione che vorrei realizzare per l’impianto fotovoltaico
del mio camper Burstner Ixeo I 744, per la quale chiedo il vostro parere:Nr. 2 pannelli Panasonic N250 (VBHN250SJ25) da 250W/cad, collegati in serie (ordinati oggi… quindi non si scampa...) Max. PV Voltage (@ -25°C): 118,9 V Min. PV Voltage: (@ 70°C): 77,1 V   Regolatore di carica Victron SmartSolar MPPT 150/60 La verifica fatta con l’Excel scaricato dal sito Victron mi da ok a tutti i parametri. Corrente erogata a 12V: 36,7-45,2 A (@ max. o min. temp.)   Batteria Winston 12V, 2.4kWh LiFeYPO4 set with 200Ah cells, BMS mobile monitoring Ora alcune domande:Cavo collegamento pannelli-regolatore: Considerate le tensioni ed i W, avrei una corrente max teorica di 6,5 A alla tensione minima dei pannelli. Un cavo da 2x2,5 mm2 in rame puro è ok o meglio 2x4 mm2, tenuto conto della lunghezza importante? È il caso di mettere un fusibile? Se sì, da quanto?   Cavo collegamento regolatore  batteria: con 45 A max teorici (che non avrò mai, i pannelli dovrebbero darmi 500 W a -25°C…) pensavo a cavi da 2x25 mm2, lunghezza < 1 m. È il caso di mettere un fusibile o ci sono già protezioni nel regolatore MPPT? Se sì, da quanto?   La centralina del camper è una Schaudt EBL 630 B, che ha l’ingresso per il regolatore solare, ma ha un fusibile da 20 A, sarebbe ok giusto per il pannellino da 100 W che mi hanno montato “per sbaglio” e che probabilmente farò togliere. Burstner non ha collegato il regolatore Schaudt Solar 1218 a questo ingresso dedicato, ma a quello del caricabatterie supplementare. Collegherei quindi il regolatore Victron diretto alla batteria. Ci sono precauzioni da prendere? Carica a 220 V: La centralina non ha, purtroppo, l’impostazione di carica per le LiFePo4. Il concessionario dice che quelli della NDS che lui vende, dicono che col caricabatterie che c’è su non occorre montarne uno specifico… a parte che non monterò le NDS, io non mi fido e voglio verificare.Dallo schema della centralina si vede che si possono collegare due caricabatterie esterni (BL1 e BL2), protetti da un fusibile da 30A. Benché abbia in programma di attaccarmi alla 220 solo in rare occasioni, vorrei avere un carica batterie anche per questi casi. Sul sito Winston ne hanno uno da 20 A, che mi basterebbe. Non conoscendone altri, chiedo a voi se avete altri suggerimenti al riguardo per la scelta del modello. Perché mettere due ingressi per 2 carica batterie sulla centralina? Collegherei quindi + e – in uscita dal caricabatterie al BL1, pos. 10 della figura. Alla posizione 6, BL 12, resta attaccata la batteria servizi (al litio ovviamente). Carica in viaggio: Avendo (suppongo) l’alternatore “diversamente” intelligente, dovrebbe essere necessario avere un booster per caricare correttamente le batterie LiFePo4, che non credo ci sia sul Ducato.Ho visto che Tommaso (IZ4DJI) ha montato il Votronic VCC 1212 – 30, che da 30 A in marcia, mi pare un prodotto valido. Ce ne sono altri consigliati? Dovrei avere l’alternatore da 190 A sul camper, potrei anche prevedere un booster che dia più Ampere, ma non credo che ne valga la pena, visto che comunque tutti questi oggetti costano non poco. Questa è una parte su cui devo ancora studiare, leggerò con cura il relativo manuale e il post di Tommaso. Dovrebbe esserci tutto, credo… Ci sarà da lavorare dato che per il passaggio cavi pannelli potrei usare il foro sul tetto che la Burstner ha fatto montando il pannello che non ho chiesto, e che sbuca nell’armadio centrale, mentre la batteria andrà dalla parte esattamente opposta… io avrei forato in un altro posto, ora devo decidere se usare il foro esistente o farne uno nuovo tappando l’altro. La batteria AGM attuale è posta sotto il sedile passeggero. La litio non ci sta, quindi dovrò allungare i cavi per metterla sotto la seduta a fianco della porta, isolandola dai radiatori Alde (ce ne sono due lì sotto). Accetto consigli se usare cavi intestati collegati ai morsetti della batteria che rimuovo (userei cavi da 36mm2 dalla batteria litio ai morsetti della AGM rimossa), o se crimpare i cavi nuovi ai vecchi, isolando le connessioni con termoretraibile. Nello stesso locale sotto panca pensavo di mettere anche il Victron e poi l’inverter... Grazie a chi ha letto sin qui e a chi mi darà il suo parere. Ciao
...
Rispondo cercando di seguire i tuoi punti
  1. La sezione del cavo dipende dalla lunghezza totale tra positivo e negativo, temperatura di esercizio, tipo di cavo, posa etc.. Se si vuole semplificare il calcolo si valuta solo la lunghezza totale e la temperatura; ulteriore semplificazione valutare solo la lunghezza;
  2. Se vai a vedere la scheda tecnica dell'MPPT vedrai che ha le seguenti protezioni.. Polarità inversa FV, Cortocircuito in uscita e Sovratemperatura. Dunque ha già la protezione di cortocircuito, ma metterci un fusibile ulteriore lungo la linea male non fa. Non capisco come hai fatto a ricavare quei 45A max teorici... A 25°C, nelle condizioni STC (temp. celle 25 °C, MA 1,5, 1000 W/m²), il pannello restituisce 250,3W; anche supponendo che il pannello abbia il 10% in più di potenza (limite superiore della tolleranza di potenza) avresti 275,33W... Dunque con 2 pannelli avresti 550,66W che a 14,4V sono 38,24A mentre a 14,6V (tensione solita di carica delle LiFePO4 e LiFeYPO4) sono 37,71A. Le condizioni STC in casi rari vengono verificate nella realtà... A maggior ragione se la temperatura della cella si suppone -25°C (50°C in meno della temp STC). Perciò per me un fusibile da 45A può andar bene.
  3. Che io sappia non ci sono particolari precauzioni, al massimo il fusibile vicino al polo della batteria.
  4. Per caricare una LiFePO4 basta il ciclo di carica a 2 fasi: CC e CV, ovvero corrente costante e tensione costante.. Dunque nulla di così complesso a "n" fasi. Se non hai particolari pretese sulla velocità di carica, quindi corrente max erogabile, per me va bene anche quello da 20A che oltretutto è gestito dal BMS. Attento però che probabilmente la BM e BS sono in parallelo quando sei allacciato alla 230V, dunque avresti la stessa tensione anche sulla BM.. Tensione che tende ad essere alta; alla BM basta anche la tensione di mantenimento (13,5-13,8V) per la carica così da farla "bollire" meno e stressarla meno. Chiaramente con una tensione più bassa ci impiegherà più tempo a caricarsi.
  5. Penso che il Votronic abbia un rapporto qualità/prezzo alto perciò difficilmente raggiungibile da altri dispositivi simili... Sul sito ci sono anche i modelli "Li" ma massimo sono da 45A e ci sono altri modelli che hanno l'isolamento galvanico... Dunque la BM e BS non sono collegate elettricamente. Se prendi un booster che può erogare 50-70A o più devi fare attenzione ai cavi originali che partono dall'alternatore e che arrivano alla BM; di conseguenza i cavi che dal booster vanno alla BS devono essere di una certa sezione e rimando al discorso fatto al punto 1.
Valuta attentamente il fatto, come ti è stato già detto, il fatto di mettere i pannelli in serie... Personalmente li metterei in parallelo per avere una produzione migliore, basta dimensionare correttamente i cavi per la questione della corrente doppia. Se li vuoi tenere in serie bisognerebbe informarsi se gli ottimizzatori Tigo sono compatibili anche sugli MPPT Victron (di certo gli ottimizzatori Huawei e Solaredge no); con gli ottimizzatori anche collegando in serie i pannelli ognuno è indipendente dall'altro dunque se uno già di costruzione ha una tolleranza diversa ognuno produce il massimo secondo le proprie caratteristiche.. Poi tornano utili in caos di ombreggiamento, se un pannello è più sporco dell'altro etc.
Io quando metterò i 2 moduli Sunpower (da 395 o 400W) oppure 2 moduli REC da 380W vedrò di adottare gli ottimizzatori se possibile così da collegare i pannelli in serie... Se non fosse possibile adottare gli ottimizzatori allora li metterò in parallelo.  PS: proprio ora sto stipulando un contratto per il FV domestico con i Sunpower.. Chissà, forse li prendo ora.
Ottima scelta le Winston.

In generale: Io ho chiesto vari preventivi e schede tecniche delle LiFePO4.. Celle con una densità energetica di 150Wh/kg non le ho viste; quella è la densità energetica tipica delle NMC, dunque qualcosa non torna poichè le LiFePO4 si attestano sui 90-120Wh/kg.. Comunque dalle caratteristiche si vede dalle correnti di scarica e carica che le celle non sono di qualità e oltretutto il BMS integrato interviene durante la scarica quando la tensione scende sotto i 10V, tensione bassa per una LiFePO4.. Io la limiterei a 11,2-11,4V per allungarne la vita. I cicli di vita si riferiscono solitamente alle correnti di carica/scarica standard, quindi 0,2C in carica e massimo 0,5C in scarica, in più non dicono la profondità di scarica e la capacità reale residua dopo i cicli dichiarati; attenzione che ci sono solo 12 mesi di garanzia e se bisogna farla valere penso sia molto difficile (senza contare le spese di spedizione etc).
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
5
Ikigai
Ikigai
10/01/2020 399
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2020 alle: 16:24:32
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/05/2020 alle 09:34:29

Rispondo cercando di seguire i tuoi puntiLa sezione del cavo dipende dalla lunghezza totale tra positivo e negativo, temperatura di esercizio, tipo di cavo, posa etc.. Se si vuole semplificare il calcolo si valuta solo la
lunghezza totale e la temperatura; ulteriore semplificazione valutare solo la lunghezza; Se vai a vedere la scheda tecnica dell'MPPT vedrai che ha le seguenti protezioni.. Polarità inversa FV, Cortocircuito in uscita e Sovratemperatura. Dunque ha già la protezione di cortocircuito, ma metterci un fusibile ulteriore lungo la linea male non fa. Non capisco come hai fatto a ricavare quei 45A max teorici... A 25°C, nelle condizioni STC (temp. celle 25 °C, MA 1,5, 1000 W/m²), il pannello restituisce 250,3W; anche supponendo che il pannello abbia il 10% in più di potenza (limite superiore della tolleranza di potenza) avresti 275,33W... Dunque con 2 pannelli avresti 550,66W che a 14,4V sono 38,24A mentre a 14,6V (tensione solita di carica delle LiFePO4 e LiFeYPO4) sono 37,71A. Le condizioni STC in casi rari vengono verificate nella realtà... A maggior ragione se la temperatura della cella si suppone -25°C (50°C in meno della temp STC). Perciò per me un fusibile da 45A può andar bene. Che io sappia non ci sono particolari precauzioni, al massimo il fusibile vicino al polo della batteria. Per caricare una LiFePO4 basta il ciclo di carica a 2 fasi: CC e CV, ovvero corrente costante e tensione costante.. Dunque nulla di così complesso a n fasi. Se non hai particolari pretese sulla velocità di carica, quindi corrente max erogabile, per me va bene anche quello da 20A che oltretutto è gestito dal BMS. Attento però che probabilmente la BM e BS sono in parallelo quando sei allacciato alla 230V, dunque avresti la stessa tensione anche sulla BM.. Tensione che tende ad essere alta; alla BM basta anche la tensione di mantenimento (13,5-13,8V) per la carica così da farla bollire meno e stressarla meno. Chiaramente con una tensione più bassa ci impiegherà più tempo a caricarsi. Penso che il Votronic abbia un rapporto qualità/prezzo alto perciò difficilmente raggiungibile da altri dispositivi simili... Sul sito ci sono anche i modelli Li ma massimo sono da 45A e ci sono altri modelli che hanno l'isolamento galvanico... Dunque la BM e BS non sono collegate elettricamente. Se prendi un booster che può erogare 50-70A o più devi fare attenzione ai cavi originali che partono dall'alternatore e che arrivano alla BM; di conseguenza i cavi che dal booster vanno alla BS devono essere di una certa sezione e rimando al discorso fatto al punto 1.Valuta attentamente il fatto, come ti è stato già detto, il fatto di mettere i pannelli in serie... Personalmente li metterei in parallelo per avere una produzione migliore, basta dimensionare correttamente i cavi per la questione della corrente doppia. Se li vuoi tenere in serie bisognerebbe informarsi se gli ottimizzatori Tigo sono compatibili anche sugli MPPT Victron (di certo gli ottimizzatori Huawei e Solaredge no); con gli ottimizzatori anche collegando in serie i pannelli ognuno è indipendente dall'altro dunque se uno già di costruzione ha una tolleranza diversa ognuno produce il massimo secondo le proprie caratteristiche.. Poi tornano utili in caos di ombreggiamento, se un pannello è più sporco dell'altro etc. Io quando metterò i 2 moduli Sunpower (da 395 o 400W) oppure 2 moduli REC da 380W vedrò di adottare gli ottimizzatori se possibile così da collegare i pannelli in serie... Se non fosse possibile adottare gli ottimizzatori allora li metterò in parallelo.  PS: proprio ora sto stipulando un contratto per il FV domestico con i Sunpower.. Chissà, forse li prendo ora. Ottima scelta le Winston. In generale: Io ho chiesto vari preventivi e schede tecniche delle LiFePO4.. Celle con una densità energetica di 150Wh/kg non le ho viste; quella è la densità energetica tipica delle NMC, dunque qualcosa non torna poichè le LiFePO4 si attestano sui 90-120Wh/kg.. Comunque dalle caratteristiche si vede dalle correnti di scarica e carica che le celle non sono di qualità e oltretutto il BMS integrato interviene durante la scarica quando la tensione scende sotto i 10V, tensione bassa per una LiFePO4.. Io la limiterei a 11,2-11,4V per allungarne la vita. I cicli di vita si riferiscono solitamente alle correnti di carica/scarica standard, quindi 0,2C in carica e massimo 0,5C in scarica, in più non dicono la profondità di scarica e la capacità reale residua dopo i cicli dichiarati; attenzione che ci sono solo 12 mesi di garanzia e se bisogna farla valere penso sia molto difficile (senza contare le spese di spedizione etc).
...
Ciao il tornitore,
Grazie mille per le tue considerazioni.

La questione cavi pannello-regolatore la deciderò dopo, intanto mi sono chiarito le idee sui diametri.

2) I 45 A max teorici vengono fuori dal tool Victron quando inserisco i dati del pannello Panasonic. Allego lo screenshot del foglio Excel con pannelli in parallelo). Credo che li calcoli con 12V nominali (550,66W/12V=45,88). Prenderò eventualmente come suggerisci tu un fusibile da 45 A, ed uno di scorta da 50…
MPPT%20Victron%20parametri.PNG

Ho capito che per la questione delle curve di carica sarebbe meglio poter escludere il caricabatterie originale. Esso infatti ha la curva con una carica di mantenimento, mentre quello per le LiFePo4 arrivato alla carica completa della batteria, va a 0. Credo quindi che a batteria carica, quando il CB esterno va a 0, quello interno intervenga con la propria curva applicando una tensione di 13,70V deleteria per la litio.
Scriverò nuovamente alla Schaudt come fare per risolvere, e scollegare il CB originale dalla BS, mantenendolo per la BM, e viceversa come evitare che la BM sia caricata dal caricabatterie esterno.

3) Mi limiterò al Votronic coi suoi 20 A, è il prossimo manuale da studiare…

Non conoscevo gli ottimizzatori, Tigo o meno, hai un modello di riferimento che potrebbe andare bene coi miei due pannelli in serie? L’MPPT che penso di prendere in ogni caso li accetta sia in serie che in parallelo, potrebbe essere anche una implementazione successiva.

Sto pensando se prendere un regolatore che in futuro mi permetta di mettere altri due pannelli in parallelo ai due in serie, per un totale di 1 kW, restando su Victron.
Secondo i miei calcoli, dovrei andare su un 150/85, (con le tolleranze che indichi tu, potrei avere 1101W / 14,4 = 76,45 A), il tool Excel Victron addirittura da 91,75 A, quindi il 150/100, mentre il prodotto consigliato col calculator sul sito Victron, è il 150/70.
Qualcosa non mi torna completamente…
Quale sarebbe il regolatore adatto per 4 pannelli, due serie e due parallelo? Se prendessi il 150/70 limiterebbe la corrente a 70 A anche nel caso che i pannelli ne erogassero di più? Che senso ha?

Ultimo punto, le considerazioni sulle celle delle LiFePo4 che fai dicendo che non sono di qualità, sono riferite a quelle di AliExpress?

Grazie ancora
Ciao
 
Camper for Life

Modificato da Ikigai il 21/05/2020 alle 16:25:35
enzov1100
enzov1100
-
Rispondi Abuso
Inserito il 21/05/2020 alle: 21:47:31
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/05/2020 alle 09:34:29

Rispondo cercando di seguire i tuoi puntiLa sezione del cavo dipende dalla lunghezza totale tra positivo e negativo, temperatura di esercizio, tipo di cavo, posa etc.. Se si vuole semplificare il calcolo si valuta solo la
lunghezza totale e la temperatura; ulteriore semplificazione valutare solo la lunghezza; Se vai a vedere la scheda tecnica dell'MPPT vedrai che ha le seguenti protezioni.. Polarità inversa FV, Cortocircuito in uscita e Sovratemperatura. Dunque ha già la protezione di cortocircuito, ma metterci un fusibile ulteriore lungo la linea male non fa. Non capisco come hai fatto a ricavare quei 45A max teorici... A 25°C, nelle condizioni STC (temp. celle 25 °C, MA 1,5, 1000 W/m²), il pannello restituisce 250,3W; anche supponendo che il pannello abbia il 10% in più di potenza (limite superiore della tolleranza di potenza) avresti 275,33W... Dunque con 2 pannelli avresti 550,66W che a 14,4V sono 38,24A mentre a 14,6V (tensione solita di carica delle LiFePO4 e LiFeYPO4) sono 37,71A. Le condizioni STC in casi rari vengono verificate nella realtà... A maggior ragione se la temperatura della cella si suppone -25°C (50°C in meno della temp STC). Perciò per me un fusibile da 45A può andar bene. Che io sappia non ci sono particolari precauzioni, al massimo il fusibile vicino al polo della batteria. Per caricare una LiFePO4 basta il ciclo di carica a 2 fasi: CC e CV, ovvero corrente costante e tensione costante.. Dunque nulla di così complesso a n fasi. Se non hai particolari pretese sulla velocità di carica, quindi corrente max erogabile, per me va bene anche quello da 20A che oltretutto è gestito dal BMS. Attento però che probabilmente la BM e BS sono in parallelo quando sei allacciato alla 230V, dunque avresti la stessa tensione anche sulla BM.. Tensione che tende ad essere alta; alla BM basta anche la tensione di mantenimento (13,5-13,8V) per la carica così da farla bollire meno e stressarla meno. Chiaramente con una tensione più bassa ci impiegherà più tempo a caricarsi. Penso che il Votronic abbia un rapporto qualità/prezzo alto perciò difficilmente raggiungibile da altri dispositivi simili... Sul sito ci sono anche i modelli Li ma massimo sono da 45A e ci sono altri modelli che hanno l'isolamento galvanico... Dunque la BM e BS non sono collegate elettricamente. Se prendi un booster che può erogare 50-70A o più devi fare attenzione ai cavi originali che partono dall'alternatore e che arrivano alla BM; di conseguenza i cavi che dal booster vanno alla BS devono essere di una certa sezione e rimando al discorso fatto al punto 1.Valuta attentamente il fatto, come ti è stato già detto, il fatto di mettere i pannelli in serie... Personalmente li metterei in parallelo per avere una produzione migliore, basta dimensionare correttamente i cavi per la questione della corrente doppia. Se li vuoi tenere in serie bisognerebbe informarsi se gli ottimizzatori Tigo sono compatibili anche sugli MPPT Victron (di certo gli ottimizzatori Huawei e Solaredge no); con gli ottimizzatori anche collegando in serie i pannelli ognuno è indipendente dall'altro dunque se uno già di costruzione ha una tolleranza diversa ognuno produce il massimo secondo le proprie caratteristiche.. Poi tornano utili in caos di ombreggiamento, se un pannello è più sporco dell'altro etc. Io quando metterò i 2 moduli Sunpower (da 395 o 400W) oppure 2 moduli REC da 380W vedrò di adottare gli ottimizzatori se possibile così da collegare i pannelli in serie... Se non fosse possibile adottare gli ottimizzatori allora li metterò in parallelo.  PS: proprio ora sto stipulando un contratto per il FV domestico con i Sunpower.. Chissà, forse li prendo ora. Ottima scelta le Winston. In generale: Io ho chiesto vari preventivi e schede tecniche delle LiFePO4.. Celle con una densità energetica di 150Wh/kg non le ho viste; quella è la densità energetica tipica delle NMC, dunque qualcosa non torna poichè le LiFePO4 si attestano sui 90-120Wh/kg.. Comunque dalle caratteristiche si vede dalle correnti di scarica e carica che le celle non sono di qualità e oltretutto il BMS integrato interviene durante la scarica quando la tensione scende sotto i 10V, tensione bassa per una LiFePO4.. Io la limiterei a 11,2-11,4V per allungarne la vita. I cicli di vita si riferiscono solitamente alle correnti di carica/scarica standard, quindi 0,2C in carica e massimo 0,5C in scarica, in più non dicono la profondità di scarica e la capacità reale residua dopo i cicli dichiarati; attenzione che ci sono solo 12 mesi di garanzia e se bisogna farla valere penso sia molto difficile (senza contare le spese di spedizione etc).
...
Ciao tornitore, parallelo, fantina, multimandrino revolver o cnc?
Scherzi a parte, puoi darmi più informazione sul ciclo di carica a 2 fasi: CC e CV per le LiFePo4?
Grazie
Enzo
I say what I think that is what I do. La pratica spesso supera la matematica.
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5810
Rispondi Abuso
Inserito il 22/05/2020 alle: 00:10:08
In risposta al messaggio di Ikigai del 21/05/2020 alle 16:24:32

Ciao il tornitore, Grazie mille per le tue considerazioni. La questione cavi pannello-regolatore la deciderò dopo, intanto mi sono chiarito le idee sui diametri. 2) I 45 A max teorici vengono fuori dal tool Victron quando
inserisco i dati del pannello Panasonic. Allego lo screenshot del foglio Excel con pannelli in parallelo). Credo che li calcoli con 12V nominali (550,66W/12V=45,88). Prenderò eventualmente come suggerisci tu un fusibile da 45 A, ed uno di scorta da 50… Ho capito che per la questione delle curve di carica sarebbe meglio poter escludere il caricabatterie originale. Esso infatti ha la curva con una carica di mantenimento, mentre quello per le LiFePo4 arrivato alla carica completa della batteria, va a 0. Credo quindi che a batteria carica, quando il CB esterno va a 0, quello interno intervenga con la propria curva applicando una tensione di 13,70V deleteria per la litio. Scriverò nuovamente alla Schaudt come fare per risolvere, e scollegare il CB originale dalla BS, mantenendolo per la BM, e viceversa come evitare che la BM sia caricata dal caricabatterie esterno. 3) Mi limiterò al Votronic coi suoi 20 A, è il prossimo manuale da studiare… Non conoscevo gli ottimizzatori, Tigo o meno, hai un modello di riferimento che potrebbe andare bene coi miei due pannelli in serie? L’MPPT che penso di prendere in ogni caso li accetta sia in serie che in parallelo, potrebbe essere anche una implementazione successiva. Sto pensando se prendere un regolatore che in futuro mi permetta di mettere altri due pannelli in parallelo ai due in serie, per un totale di 1 kW, restando su Victron. Secondo i miei calcoli, dovrei andare su un 150/85, (con le tolleranze che indichi tu, potrei avere 1101W / 14,4 = 76,45 A), il tool Excel Victron addirittura da 91,75 A, quindi il 150/100, mentre il prodotto consigliato col calculator sul sito Victron, è il 150/70. Qualcosa non mi torna completamente… Quale sarebbe il regolatore adatto per 4 pannelli, due serie e due parallelo? Se prendessi il 150/70 limiterebbe la corrente a 70 A anche nel caso che i pannelli ne erogassero di più? Che senso ha? Ultimo punto, le considerazioni sulle celle delle LiFePo4 che fai dicendo che non sono di qualità, sono riferite a quelle di AliExpress? Grazie ancora Ciao  
...
Per gli ottimizzatori non so se sono compatibili con l'MPPT Victron... Ti posso anche dire il modello ma dovresti informarti se gli ottimizzatori sono compatibili; il modello è questo: Tigo TS4-A-O.

Anche se raramente i pannelli erogheranno la massima potenza, metterei lo stesso il 150/85 per non far lavorare l'MPPT sempre border line. Se hai intenzione di mettere un misto serie-parallelo allora valuta quelli con attacco MC4 dove puoi collegare 2 stringhe (se ho capito bene, ha dato solo una letta veloce). Pensaci bene se collegare i pannelli in serie.. Penalizza sensibilmente la produzione in caso di ombreggiatura parziale, se un pannello è più sporco di un'altro etc; su un camper è facile subire parziali ombreggiamenti.

Si, le considerazioni le ho fatto esempio sulla batteria "valigetta" che si è vista su questo topic.. Su Aliexpress/Alibaba ci sono anche quelle buone a prezzi decenti, ma bisogna chiedere le schede tecniche per aver maggior sicurezza; io le ho chieste e avevo fatto anche un foglio di excel con i vari prezzi e caratteristiche poichè avevo chiesto anche un preventivo comprensivo di spedizioni, tasse etc.. Avevo messo lo screenshot anche su un topic qua sul forum.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5810
Rispondi Abuso
Inserito il 22/05/2020 alle: 00:41:41
In risposta al messaggio di enzov1100 del 21/05/2020 alle 21:47:31

Ciao tornitore, parallelo, fantina, multimandrino revolver o cnc? Scherzi a parte, puoi darmi più informazione sul ciclo di carica a 2 fasi: CC e CV per le LiFePo4? Grazie Enzo
Ciao, tutte le macchine utensili manuali (specie quelle di precisione) e cnc fino a 3+1 assi; lavorando in R&D tornano più utili le manuali perchè si fanno prototipi ognuno diverso dall'altro o quasi; nel team sono l'unico con un buon bagaglio di esperienza in merito alle lavorazioni alle MU, grazie a ciò solo per la prototipazione rapida (stampa 3D, metal jet etc) ci rivolgiamo a terzi così riduciamo notevolmente i tempi.

Per caricare correttamente una LIFePO4 bisogna adottare, in sequenza, solo le fasi CC e CV.
Finchè la batteria accetta la massima corrente si ha la fase CC e man mano che si carica, il caricabatteria per mantenere costante la corrente "impostata" aumenta la tensione fino a quando raggiunge la tensione massima di carica. A questo punto si passa alla fase CV (tensione costante) dove la tensione rimane invariata mentre la corrente si abbassa teoricamente fino a 0 dove la batteria è completamente carica. Nella realtà non arriverà mai a 0, ma si avrà una corrente di carica bassissima e a questo punto si definisce carica la batteria. La batteria si definisce carica quando la corrente di carica rientra nel range 0,01-0,05C o comunque è inferiore a 0,05C.. Esempio pratico: batteria da 100Ah, questa si definisce carica quando la corrente di carica è inferiore a 5A, però bisogna sempre far fede alla scheda tecnica ognuna dice un valore diverso. Per esempio sulla AGM da 100Ah questa è completamente carica quando la corrente si abbassa a circa 0,4-0,5A.
Io per esempio, dato che a casa mi capita spesso di dover alimentare alcuni dispositivi e/o caricare batterie di diversa tipologia, ho preso un alimentatore da banco regolabile in corrente (0-20A con risoluzione 0,1A) e tensione (0-30V con risoluzione 0,1V) e questo se lo uso con le batterie fa proprio il ciclo CC e CV. Per dire anche NDS per la GreenPower da specifiche cita come ciclo di carica CC e CV.. Poi chiaramente per le piombo è meglio far fare, ogni tanto, dei cicli di desolfatazione possibilmente ad impulsi e anche qua ho preso un circuitino con cui posso generare gli impulsi regolando frequenza, duty cycle.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
15
cinquantuno
cinquantuno
rating

06/02/2010 4100
Rispondi Abuso
Inserito il 22/05/2020 alle: 09:08:13
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/05/2020 alle 00:10:08

Per gli ottimizzatori non so se sono compatibili con l'MPPT Victron... Ti posso anche dire il modello ma dovresti informarti se gli ottimizzatori sono compatibili; il modello è questo: Tigo TS4-A-O. Anche se raramente i
pannelli erogheranno la massima potenza, metterei lo stesso il 150/85 per non far lavorare l'MPPT sempre border line. Se hai intenzione di mettere un misto serie-parallelo allora valuta quelli con attacco MC4 dove puoi collegare 2 stringhe (se ho capito bene, ha dato solo una letta veloce). Pensaci bene se collegare i pannelli in serie.. Penalizza sensibilmente la produzione in caso di ombreggiatura parziale, se un pannello è più sporco di un'altro etc; su un camper è facile subire parziali ombreggiamenti. Si, le considerazioni le ho fatto esempio sulla batteria valigetta che si è vista su questo topic.. Su Aliexpress/Alibaba ci sono anche quelle buone a prezzi decenti, ma bisogna chiedere le schede tecniche per aver maggior sicurezza; io le ho chieste e avevo fatto anche un foglio di excel con i vari prezzi e caratteristiche poichè avevo chiesto anche un preventivo comprensivo di spedizioni, tasse etc.. Avevo messo lo screenshot anche su un topic qua sul forum.
...
Si, le considerazioni le ho fatto esempio sulla batteria "valigetta" che si è vista su questo topic..

Quindi ho comprato una ciofeca?
Ciao
enzov1100
enzov1100
-
Rispondi Abuso
Inserito il 22/05/2020 alle: 21:03:28
In risposta al messaggio di il tornitore del 22/05/2020 alle 00:41:41

Ciao, tutte le macchine utensili manuali (specie quelle di precisione) e cnc fino a 3+1 assi; lavorando in R&D tornano più utili le manuali perchè si fanno prototipi ognuno diverso dall'altro o quasi; nel team sono
l'unico con un buon bagaglio di esperienza in merito alle lavorazioni alle MU, grazie a ciò solo per la prototipazione rapida (stampa 3D, metal jet etc) ci rivolgiamo a terzi così riduciamo notevolmente i tempi. Per caricare correttamente una LIFePO4 bisogna adottare, in sequenza, solo le fasi CC e CV. Finchè la batteria accetta la massima corrente si ha la fase CC e man mano che si carica, il caricabatteria per mantenere costante la corrente impostata aumenta la tensione fino a quando raggiunge la tensione massima di carica. A questo punto si passa alla fase CV (tensione costante) dove la tensione rimane invariata mentre la corrente si abbassa teoricamente fino a 0 dove la batteria è completamente carica. Nella realtà non arriverà mai a 0, ma si avrà una corrente di carica bassissima e a questo punto si definisce carica la batteria. La batteria si definisce carica quando la corrente di carica rientra nel range 0,01-0,05C o comunque è inferiore a 0,05C.. Esempio pratico: batteria da 100Ah, questa si definisce carica quando la corrente di carica è inferiore a 5A, però bisogna sempre far fede alla scheda tecnica ognuna dice un valore diverso. Per esempio sulla AGM da 100Ah questa è completamente carica quando la corrente si abbassa a circa 0,4-0,5A. Io per esempio, dato che a casa mi capita spesso di dover alimentare alcuni dispositivi e/o caricare batterie di diversa tipologia, ho preso un alimentatore da banco regolabile in corrente (0-20A con risoluzione 0,1A) e tensione (0-30V con risoluzione 0,1V) e questo se lo uso con le batterie fa proprio il ciclo CC e CV. Per dire anche NDS per la GreenPower da specifiche cita come ciclo di carica CC e CV.. Poi chiaramente per le piombo è meglio far fare, ogni tanto, dei cicli di desolfatazione possibilmente ad impulsi e anche qua ho preso un circuitino con cui posso generare gli impulsi regolando frequenza, duty cycle.
...
Ooook , grazie tornitore
Io ho cominciato col parallello, n anni fà
I say what I think that is what I do. La pratica spesso supera la matematica.
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5810
Rispondi Abuso
Inserito il 22/05/2020 alle: 22:39:17
In risposta al messaggio di cinquantuno del 22/05/2020 alle 09:08:13

Si, le considerazioni le ho fatto esempio sulla batteria valigetta che si è vista su questo topic.. Quindi ho comprato una ciofeca?
Quello che ti posso dire è che ha caratteristiche al di sotto delle prestazioni medie di una LiFePO4.
Su alibaba/aliexpress ci sono le cose valide (alla fine quasi tutto viene prodotto in Oriente) ma allo stesso tempo è facile imbattersi in oggetti di scadente qualità o comunque con prestazioni al di sotto della media (anche se è stato pagato "poco"). Per questo ho detto che prima di fare acquisti su questi siti è consigliato chiedere la scheda tecnica, certificazioni (esempio la CE perchè non è detto che il prodotto la abbia dato che non sono obbligati a farla), garanzia per quel che può valere, etc.
Per esempio, ora per sfizio ho chiesto su alibaba il costo comprensivo di spedizione e varie tasse per dei pannelli fotovoltaici... Che poi sono gli stessi pannelli di altre marche esempio Longi, JA Solar, Suntech, Jinko Solar venduti qua da importatori. Però prima ho valutato le caratteristiche date così per capire se il prodotto è valido, poi ho chiesto le schede tecniche e preventivo.
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5810
Rispondi Abuso
Inserito il 22/05/2020 alle: 22:42:04
In risposta al messaggio di enzov1100 del 22/05/2020 alle 21:03:28

Ooook , grazie tornitore Io ho cominciato col parallello, n anni fà
Di nulla.
Io ti posso dire che il mio bagaglio di esperienza è di circa 30 anni in merito alle lavorazioni alle macchine utensili (di ogni genere) senza contare gli anni "scolastici".
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
16
epsoncolor
epsoncolor
14/12/2008 1417
Rispondi Abuso
Inserito il 23/05/2020 alle: 14:34:21
In risposta al messaggio di cinquantuno del 22/05/2020 alle 09:08:13

Si, le considerazioni le ho fatto esempio sulla batteria valigetta che si è vista su questo topic.. Quindi ho comprato una ciofeca?
Ma forse tanto ciofeca non e' , come sempre esistono prodotti superiori, come le auto , Merc...es  sembrano ottime  ma anche la Pa....da va bene  si tratta di capire cosa si vuole.
15
cinquantuno
cinquantuno
rating

06/02/2010 4100
Rispondi Abuso
Inserito il 23/05/2020 alle: 16:13:57
In risposta al messaggio di epsoncolor del 23/05/2020 alle 14:34:21

Ma forse tanto ciofeca non e' , come sempre esistono prodotti superiori, come le auto , Merc...es  sembrano ottime  ma anche la Pa....da va bene  si tratta di capire cosa si vuole.
Come sempre in ogni cosa che si fà c'è chi cerca il top dei top e chi ( diciamo ) si accontenta di un risultato da 8 anzichè 10.
Il tornitore è un esperto di moltissime cose ed ammiro la sua cultura.
Io invece scegliendo questa batteria ho pensato, guarda questi qui, sono riusciti a migliorare le già ottime performance della LIFEP04 riducendone ancora i pesi, mantenendo i 3000 cicli di scarica, posso caricarla fino a 100 A con uno standard di 40 A, scaricarla fino a 500 A istantanei, con uno standard di 100 A continui, con una gamma di tensioni ampliate da 10 fino a 14.6 V, in caso di non uso dopo 6 mesi la mia batteria sarà ancora carica al 90%. Non mi sono minimamente curato della garanzia, perchè siamo in pochi nel mondo che forniscono 24 mesi, compra qualcosa negli stati uniti e vedi quanti mesi ti danno di garanzia ( grandi marche come ad es. Apple etc.etc. )
Queste mie considerazioni però cozzano contro le informazioni tecniche che ha il tornitore.
Dato che io non ho eccessive pretese dall'impianto elettrico del mio ( futuro ) camper spero di potermi fare qualche volta il caffè con la macchinetta Nespresso, di poter fare qualche notte con la truma diesel senza essere allacciato alla corrente, guardarmi un po di TV alla sera e basta così. Penso di non dover attingere dalla batteria più di 40 - 45 Ah al giorno e di rifornirla con 400 W di pannelli fotovoltaici.
Nella buona stagione ( almeno 7 - 8 mesi anno ) penso di essere completamente autosufficiente ( completamente carico già alle 10 del mattino ) e nei periodi meno assolati penso di riuscire ad essere autosufficiente almeno 4 - 5 giorni.
Queste sono le mie pretese con un peso totale di 30 kg. tra batterie, impianto, pannelli, cavi, inverter etc.etc. ( se penso che 2 camper fà avevo tre batterie servizi in parallelo per un totale di 90 kg.)
Ciao
15
giornifelici
giornifelici
rating

31/10/2010 2748
Rispondi Abuso
Inserito il 23/05/2020 alle: 16:50:21
In risposta al messaggio di cinquantuno del 23/05/2020 alle 16:13:57

Come sempre in ogni cosa che si fà c'è chi cerca il top dei top e chi ( diciamo ) si accontenta di un risultato da 8 anzichè 10. Il tornitore è un esperto di moltissime cose ed ammiro la sua cultura. Io invece scegliendo
questa batteria ho pensato, guarda questi qui, sono riusciti a migliorare le già ottime performance della LIFEP04 riducendone ancora i pesi, mantenendo i 3000 cicli di scarica, posso caricarla fino a 100 A con uno standard di 40 A, scaricarla fino a 500 A istantanei, con uno standard di 100 A continui, con una gamma di tensioni ampliate da 10 fino a 14.6 V, in caso di non uso dopo 6 mesi la mia batteria sarà ancora carica al 90%. Non mi sono minimamente curato della garanzia, perchè siamo in pochi nel mondo che forniscono 24 mesi, compra qualcosa negli stati uniti e vedi quanti mesi ti danno di garanzia ( grandi marche come ad es. Apple etc.etc. ) Queste mie considerazioni però cozzano contro le informazioni tecniche che ha il tornitore. Dato che io non ho eccessive pretese dall'impianto elettrico del mio ( futuro ) camper spero di potermi fare qualche volta il caffè con la macchinetta Nespresso, di poter fare qualche notte con la truma diesel senza essere allacciato alla corrente, guardarmi un po di TV alla sera e basta così. Penso di non dover attingere dalla batteria più di 40 - 45 Ah al giorno e di rifornirla con 400 W di pannelli fotovoltaici. Nella buona stagione ( almeno 7 - 8 mesi anno ) penso di essere completamente autosufficiente ( completamente carico già alle 10 del mattino ) e nei periodi meno assolati penso di riuscire ad essere autosufficiente almeno 4 - 5 giorni. Queste sono le mie pretese con un peso totale di 30 kg. tra batterie, impianto, pannelli, cavi, inverter etc.etc. ( se penso che 2 camper fà avevo tre batterie servizi in parallelo per un totale di 90 kg.)
...
30kg,sicuro?
 
CarloVa
10
il tornitore
il tornitore
rating

25/08/2015 5810
Rispondi Abuso
Inserito il 23/05/2020 alle: 17:35:22
In risposta al messaggio di cinquantuno del 23/05/2020 alle 16:13:57

Come sempre in ogni cosa che si fà c'è chi cerca il top dei top e chi ( diciamo ) si accontenta di un risultato da 8 anzichè 10. Il tornitore è un esperto di moltissime cose ed ammiro la sua cultura. Io invece scegliendo
questa batteria ho pensato, guarda questi qui, sono riusciti a migliorare le già ottime performance della LIFEP04 riducendone ancora i pesi, mantenendo i 3000 cicli di scarica, posso caricarla fino a 100 A con uno standard di 40 A, scaricarla fino a 500 A istantanei, con uno standard di 100 A continui, con una gamma di tensioni ampliate da 10 fino a 14.6 V, in caso di non uso dopo 6 mesi la mia batteria sarà ancora carica al 90%. Non mi sono minimamente curato della garanzia, perchè siamo in pochi nel mondo che forniscono 24 mesi, compra qualcosa negli stati uniti e vedi quanti mesi ti danno di garanzia ( grandi marche come ad es. Apple etc.etc. ) Queste mie considerazioni però cozzano contro le informazioni tecniche che ha il tornitore. Dato che io non ho eccessive pretese dall'impianto elettrico del mio ( futuro ) camper spero di potermi fare qualche volta il caffè con la macchinetta Nespresso, di poter fare qualche notte con la truma diesel senza essere allacciato alla corrente, guardarmi un po di TV alla sera e basta così. Penso di non dover attingere dalla batteria più di 40 - 45 Ah al giorno e di rifornirla con 400 W di pannelli fotovoltaici. Nella buona stagione ( almeno 7 - 8 mesi anno ) penso di essere completamente autosufficiente ( completamente carico già alle 10 del mattino ) e nei periodi meno assolati penso di riuscire ad essere autosufficiente almeno 4 - 5 giorni. Queste sono le mie pretese con un peso totale di 30 kg. tra batterie, impianto, pannelli, cavi, inverter etc.etc. ( se penso che 2 camper fà avevo tre batterie servizi in parallelo per un totale di 90 kg.)
...
Ti ringrazio dell'ammirazione smiley
Chiaramente ognuno in base alle proprie esigenze/ "pretese" prende il prodotto più adatto al caso suo.
Io per natura sono pignolo, quindi passo in rassegna le varie schede tecniche e relativi dati. E proprio sui dati che bisogna saperli valutare e ponderare poichè vengono dichiarati a determinate condizioni operative.. Esempio:
- La capacità reale viene dichiarata con una certa corrente di scarica.. Solitamente per le LiFePO4 pari a 0,5C o anche superiore; ma tra i 15 preventivi, di sole celle, che ho chiesto con relative schede tecniche ho notato che alcuni dichiarano la capacità con corrente di scarica pari a 0,2C. In più dovrebbero anche dichiarare la temperatura di test che solitamente è 25+/-3°C.
- Poi sulla corrente di scarica e carica ognuno impone un limite.. Le migliori arrivano a 2C in carica continuativamente e idem in scarica, mentre la corrente di scarica istantanea (prelevabile per massimo 10s e poi lasciar riposare la batteria per 1 minuto) le migliori arrivano a 10C quando in media si è sui 3C;
- Il peso della singola cella da 100Ah 3.2V varia in modo sensibile.. Dal minimo di 2kg fino ad arrivare a 3,95kg;
- mediamente fanno 2000-2500 cicli con correnti standard (scritte sulla scheda tecnica) con profondità di scarica pari all'80% e temperatura di 25+/-3°C.. Dopo questi cicli dichiarano che la batteria ha comunque l'80% della capacità nominale. Mentre le migliori dichiarano anche che fanno 5000-7000 cicli.
- Per la tensione limite di scarica.. Quasi tutti impongono il limite inferiore massimo di scarica pari a 2,5V per cella dunque 10V per la batteria da 12.8V; ma nelle stesse schede tecniche consigliano di limitare la scarica a 2,8V. Lo stesso dicasi per la carica.. consigliano di caricarle massimo a 3,65V (14,6V per la batteria da 12,8V) mentre accettano una tensione di carica anche di 16V.
- L'autoscarica dipende molto dalla temperatura di stoccaggio e poi anche dallo stato di carica; quindi dichiarare che dopo X mesi la batteria ha ancora X% di carica non significa niente se uno non dichiara a che temperatura viene stoccata la batteria;
- Infine il prezzo... Io ho trovato delle celle da 100-105Ah di sufficiente qualità a 30-35€ l'una (compreso di tasse e spedizione), dunque con 120-140€ si hanno 4 celle per fare una batteria da 100-105Ah a 12,8V... Chiaramente uno se le deve fare e acquistare il BMS a parte.. e anche qua si possono trovare i BMS non modulabili e che non monitorano a meno di 50€ mentre quelli top modulabili e che monitorano da 300-400€. Per dire su quella batteria ci sarà un BMS da 50€ forse e da veder dalle foto le stesse celle però da 100Ah le ho trovate a circa 50€.. Dunque circa 400€ per le sole celle per fare una 200Ah.

Riporto un'esperienza che mi è capitata l'altro giorno... Ho fatto richieste di preventivi per fare il cappotto esterno (in concomitanza anche quelli per pompa di calore e fotovoltaico) alla mia abitazione ed è venuto uno che mi ha presentato un materiale apparentemente innovativo e veramente efficace, da scheda tecnica prometteva in 1cm di spessore di materiale stessa la capacità di isolamento dell'XPS da 22cm di spessore. Peccato che questo, anche se "certificato" con tanto di valore di conduttività termica estremamente basso, si è rivelato non veritiero poichè il test della conduttività termica è stato fatto a pressione di 10mbar o inferiore e non a pressione atmosferica (condizioni operative reali del cappotto).. Dunque con la pressione atmosferica la conduttività termica aumenta notevolmente e questo mi ha permesso di non farmi "fregare" e abbindolare dal venditore.
In conclusione le schede tecniche riportano i valori, ma bisogna fare attenzione a che condizioni fanno riferimento i valori dichiarati... 

Scusate della prolissità angel
Il Fai Da Te a Opera d'Arte - Marco
15
cinquantuno
cinquantuno
rating

06/02/2010 4100
Rispondi Abuso
Inserito il 23/05/2020 alle: 19:05:49
In risposta al messaggio di giornifelici del 23/05/2020 alle 16:50:21

30kg,sicuro?  
Si.
17.7 kg. la batteria, 4.4kg. i 4 pannelli solari, 2 kg. il regolatore solare, 3 kg. l'inverter, almeno 3 kg. di cavi dai pannelli al regolatore, 0.3 kg. il votronic = 30.4 kg.
Ciao
15
cinquantuno
cinquantuno
rating

06/02/2010 4100
Rispondi Abuso
Inserito il 23/05/2020 alle: 19:08:03
In risposta al messaggio di il tornitore del 23/05/2020 alle 17:35:22

Ti ringrazio dell'ammirazione  Chiaramente ognuno in base alle proprie esigenze/ pretese prende il prodotto più adatto al caso suo. Io per natura sono pignolo, quindi passo in rassegna le varie schede tecniche e relativi
dati. E proprio sui dati che bisogna saperli valutare e ponderare poichè vengono dichiarati a determinate condizioni operative.. Esempio: - La capacità reale viene dichiarata con una certa corrente di scarica.. Solitamente per le LiFePO4 pari a 0,5C o anche superiore; ma tra i 15 preventivi, di sole celle, che ho chiesto con relative schede tecniche ho notato che alcuni dichiarano la capacità con corrente di scarica pari a 0,2C. In più dovrebbero anche dichiarare la temperatura di test che solitamente è 25+/-3°C. - Poi sulla corrente di scarica e carica ognuno impone un limite.. Le migliori arrivano a 2C in carica continuativamente e idem in scarica, mentre la corrente di scarica istantanea (prelevabile per massimo 10s e poi lasciar riposare la batteria per 1 minuto) le migliori arrivano a 10C quando in media si è sui 3C; - Il peso della singola cella da 100Ah 3.2V varia in modo sensibile.. Dal minimo di 2kg fino ad arrivare a 3,95kg; - mediamente fanno 2000-2500 cicli con correnti standard (scritte sulla scheda tecnica) con profondità di scarica pari all'80% e temperatura di 25+/-3°C.. Dopo questi cicli dichiarano che la batteria ha comunque l'80% della capacità nominale. Mentre le migliori dichiarano anche che fanno 5000-7000 cicli. - Per la tensione limite di scarica.. Quasi tutti impongono il limite inferiore massimo di scarica pari a 2,5V per cella dunque 10V per la batteria da 12.8V; ma nelle stesse schede tecniche consigliano di limitare la scarica a 2,8V. Lo stesso dicasi per la carica.. consigliano di caricarle massimo a 3,65V (14,6V per la batteria da 12,8V) mentre accettano una tensione di carica anche di 16V. - L'autoscarica dipende molto dalla temperatura di stoccaggio e poi anche dallo stato di carica; quindi dichiarare che dopo X mesi la batteria ha ancora X% di carica non significa niente se uno non dichiara a che temperatura viene stoccata la batteria; - Infine il prezzo... Io ho trovato delle celle da 100-105Ah di sufficiente qualità a 30-35€ l'una (compreso di tasse e spedizione), dunque con 120-140€ si hanno 4 celle per fare una batteria da 100-105Ah a 12,8V... Chiaramente uno se le deve fare e acquistare il BMS a parte.. e anche qua si possono trovare i BMS non modulabili e che non monitorano a meno di 50€ mentre quelli top modulabili e che monitorano da 300-400€. Per dire su quella batteria ci sarà un BMS da 50€ forse e da veder dalle foto le stesse celle però da 100Ah le ho trovate a circa 50€.. Dunque circa 400€ per le sole celle per fare una 200Ah. Riporto un'esperienza che mi è capitata l'altro giorno... Ho fatto richieste di preventivi per fare il cappotto esterno (in concomitanza anche quelli per pompa di calore e fotovoltaico) alla mia abitazione ed è venuto uno che mi ha presentato un materiale apparentemente innovativo e veramente efficace, da scheda tecnica prometteva in 1cm di spessore di materiale stessa la capacità di isolamento dell'XPS da 22cm di spessore. Peccato che questo, anche se certificato con tanto di valore di conduttività termica estremamente basso, si è rivelato non veritiero poichè il test della conduttività termica è stato fatto a pressione di 10mbar o inferiore e non a pressione atmosferica (condizioni operative reali del cappotto).. Dunque con la pressione atmosferica la conduttività termica aumenta notevolmente e questo mi ha permesso di non farmi fregare e abbindolare dal venditore. In conclusione le schede tecniche riportano i valori, ma bisogna fare attenzione a che condizioni fanno riferimento i valori dichiarati...  Scusate della prolissità 
...
yesyesyes  Grazie di tutte le spiegazioni, ma secondo te le mie esigenze le evado?
Ciao
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link