quote:Risposta al messaggio di pane vino inserito in data 27/11/2011 20:53:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
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La famosa bombolina,come la descrivi tu, molte volte la puoi usare a carnevale...
Spesso quando si fora un mezzo pesante, magari in autostrada, non ci si accorge immediatamente di quanto accaduto e nel poco tempo che intercorre tra la decisione di fermarsi e l'arresto definitivo la carcassa del pneumatico ha già ceduto rendendo inutilizzabile il pneumatico.
A questo punto, scendi dal mezzo con la bomboletta e dopo aver compreso che cosa è successo, spari in aria il contenuto della suddetta bomboletta a 'mò di stelle filanti per festeggiare la decisione di non avere la ruota di scorta...
In breve,quello che ci è successo questa estate in Grecia.
Autostrada che porta da Salonicco ad Istambul,gratuita, non molto trafficata e con manto stradale perfetto...praticamente l'opposto di quello che si presenta al turista straniero all'arrivo in Italia...
Sento il mezzo che ha un leggero sbandamento verso sinistra,ma al momento lascio correre perchè qualche istante prima un cartello avvertiva che la strada era soggetta a forte vento laterale.
Però subito vedo che le foglie degli alberi sono immobili,così come l'erba sul terrapieno a fianco dell'autostrada e nonostante il camper non manifestasse in modo palese sbandamenti decido di fermarmi.
Alla velocità mia,solita intorno ai 100kmh, ci metto veramente poco ad arrestarmi sulla corsia di emergenza e scendendo mi accorgo di avere la gomma posteriore destra forata.
Pazienza, vorrà dire che il pranzo lo faremo in Grecia, anzichè in Turchia come avevamo programmato.
Mi sono sempre portato dietro un bel crik a bottiglia che reputo eccezionale per il sollevamento,vista la semplicità d'uso e la poca forza necessaria per azionarlo....però c'è sempre un però e purtroppo la parte più esterna della corsia di emergenza è in discesa,in perfetta "schiena d'asino" per non far ristagnare l'acqua e questo renderà impossibile l'uso del suddetto crik per la poca residua altezza da terra del mezzo proprio per l'inclinazione verso destra data dalla ruota a terra e dalla conformazione della carreggiata.
Con molto rammarico decido di usare il tanto bistrattato crik a pantografo originale Fiat,presente nella dotazione.
Era la prima volta che in 11 anni tale componente usciva dal suo sacco in tela,insieme ad i sui componenti per la manovra.
Il mezzo è su Ducato 2800,lungo poco meno di 8 metri con un Honda sh150 sul portamoto e si aggira intorno ai 43qli...
Posizionato il sollevatore sul suo alloggiamento,inizio a girare a mano la vite fino ad arrivare al contatto con il terreno e con la chiave in dotazione e la sua prolunga allento i dadi della ruota.
Ho anche una chiave a croce,secondo me importantissima,ma visto che con quella originale Fiat funziona tutto,decido di non usarla.
Inizio a sollevare usando il cricchetto in dotazione che dopo qualche incertezza iniziale,sicuramente dovuta agli 11 anni di inattività..., comincia fare il suo lavoro ed il camper inizia ad alzarsi.
Non è un'operazione semplicissima perchè secondo me il cricchetto dovrebbe essere più lungo di qualche centimetro per non urtare nella plastica laterale e permettere di avere una rotazione più ampia, ma questo è quello che passa il convento e mi devo accontentare.
Via via che il mezzo si alza,la ruota sembra riprendere la forma originale e quando vedo che non tocca più terra,inizio a sganciare la ruota di scorta dal cestello posteriore e sfilata la ruota non rimane altro che sostituirla con quella forata.
Solo sfilando la ruota mi accorgo che la carcassa del pneumatico è quasi distrutta all'interno e quindi inutilizzabile e non riparabile.
Tutta l'operazione è durata circa mezzora, tra qualche succo di frutta e molti moccoli...
Non avendo voglia di rimetterla nel cestello,la lego sul portamoto e decido di trovare un gommista per acquistare un nuovo pneumatico.
Usciamo ad Alexandropoli città di circa 70mila abitanti e giriamo tutti i gommisti presenti che ci danno tutti la stessa risposta: questa misura non l'abbiamo disponibile ed ordinandola dovrebbe arrivare lunedi o martedi prossimi,visto che è sabato mattina.
L'ultimo di quelli interpellati ci fa una proposta che ci trova daccordo.
Per permetterci di continuare in sicurezza e magari con calma cercare un pneumatico identico ce ne propone uno che è di misura 205 anzichè 215.
E' Michelin, ovviamente usato ma in perfette condizioni e con il battistrada ancora ben tenuto e senza nessuna screpolatura. Accettiamo e lo mettiamo sul vecchi cerchio che rimetteremo come ruota di scorta.
A detta del gommista la perdita di pressione è dovuta non alla foratura,ma alla rottura della valvola che ci mostra e decide di sostituirla con una nuova in metallo.
Il gommista in questione che mi ricorderò sempre, era chiuso,ma il benzinaio accanto vedendoci in difficoltà lo ha chiamato sul cellulare e lui è arrivato vestito "da domenica" ...camicia bianca,cravatta e scarpe lucide...si è cambiato e si pè messo al lavoro riaprendo per noi l'officina.
Durante l'attesa per la sostituzione del pneumatico,valvola e rimontaggio nel cestello ci offre da bere a tutti e quattro e ci presenta il conto che mi lascia senza parole ....20€....avete letto bene, venti euro!!
Ho provato a lasciare qulcosa in più,ma si è quasi offeso,dicendomi che la gomma era usata e la valvola costava pochi euro...
Ognuno fa bene a decidere con la propria testa e mantenere le proprie opinioni,ma a me la ruota di scorta non me toglie nessuno...
Gianluca
...ah.., dimenticavo...siamo poi riusciti a pranzare in Turchia,come programmato...