In risposta al messaggio di cananni del 01/09/2015 alle 19:35:41
Spero che tu abbia dovuto fare cosi', penso che elettricamente sia quanto di peggio si possa fare, indipendentemente dal fatto che poi funzioni lo stesso Adelmo
Sì il parallelo o contatto e fatto sulla morsiettiera dell'inverter. ..come mai dici quanto peggio si possa fare??
In risposta al messaggio di cananni del 01/09/2015 alle 20:02:46
I percorsi delle correnti sia di carica che di scarica in un parallelo dovrebbero essere piu' uguali possibile, sia come sezione che come lunghezza de cavi. Adelmo
I cavi sono della stessa identica lunghezza e la sessione dei cavi usata e più che sufficiente ((circa 90mmq) per una lunghezza di 55cm...l'impianto e stato studiato e limitato tramite fusibili in base al tipo di uso che ne dovevo fare...tornando ai dati che ho postato cosa mi dite invece sopratutto perché con il camper in moto il positivo che va alla centralina diventa incandescente???
Hai Hai : ecco il problema
In risposta al messaggio di natolibero del 01/09/2015 alle 20:41:24
I cavi sono della stessa identica lunghezza e la sessione dei cavi usata e più che sufficiente ((circa 90mmq) per una lunghezza di 55cm...l'impianto e stato studiato e limitato tramite fusibili in base al tipo di uso chene dovevo fare...tornando ai dati che ho postato cosa mi dite invece sopratutto perché con il camper in moto il positivo che va alla centralina diventa incandescente???
Con i cavi da 90 mmq come fusibile ci puoi mettere anche un ferro da calza!! i cavi avranno anche la stessa lunghezza ma che la scossa per andare da una batteria all'altra debba passare dall'inverter non e' sicuramente un bel lavoro, poi ognuno l'impianto lo studia come meglio crede, il cavo che diventa incandescente credo to sappia che e' molto pericoloso, quindi o controlli che le due batterie siano a posto e che una non abbia un elemento guasto oppure monti un cavo atto a sopportare le correnti che richiedono due batterie scariche.
Hai scritto:
Rispondo alla tua domanda riguardo il fusibile posto fra le due batterie in parallelo, di circa il 50% della corrente massima prelevabile.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 02/09/2015 alle 09:52:02
Purtroppo le informazioni date da natolibero sono molto frammentarie e vanno ricercate nei vari interventi. Non dice tutto infatti. All'inizio chede solo informazioni su un eventuale guasto di una delle batterie in parallelo;nel secondo intervento traspare l'uso notturno di un inverter, poi esce fuori che utilizza un frigo a compressore 220V ed una macchina espresso ma, soprattutto, dichiara che a motore acceso si riscalda eccessivamente il cavo parallelatore fra BM e BS. Collegamento fra le due batterie in parallelo con cavi da 90 mm2; e sicuro? Da quanto affermato, mi sembra di poter dedurre che una delle due batterie ha almeno un elemento in corto; l'altra forse ha subìto varie scariche profonde ed è ormai inutilizzabile; rischia l'incendio del camper OGNI VOLTA CHE METTE IN MOTO. Le cose sono due: o abbiamo a che fare con UNA BOMBA VAGANTE, rappresentata dal camper in quelle condizioni, oppure ci sono delle inesattezze su quanto affermato. Una cosa è comunque certa: il camper ed il suo impianto elettrico sono stati scambiati per la fornitura elettrica di casa!!! Non servono 250W di pannelli, se si preleva tanta corrente da non poter ricaricare le batterie; non servono batterie sia pure di pregio e di grande capacità se poi non si è in grado di ripristinarne la carica; non servono cavi da 90mm2 (ma poi lo sono?) se il collegamento del parallelatore e soprattutto il generatore del mezzo non sono adeguati ad erogare la corrente necessaria alla ricarica. In tuttto questo, i fusibili che sarebbero dovuti intervenire (mi riferisco alla dichiarazione di cavo parallelatore arroventato), DOVE SONO? Assistiamo tutti i giorni a fatti di cronaca che raccontano di incendi di camper; con queste condizioni elettriche mi meraviglio che incidenti del genere siano così pochi!!! Voglio esprimere un monito a tutti i camperisti: Il camper è fatto per viaggiare, per vivere all'aria aperta. Va apprezzato per quello che offre e per la vita diversa che permette di fare, rispetto alla normale routine di casa. Il non saper rinunciare a piccole comodità come una bibita ghiacciata che, per il frigo del camper è solo fresca, l'aria condizionata al posto di quello che offre una ventilazione naturale non ci permette di classificarci come camperisti. Se non sappiamo fare a meno di queste cose, è meglio che pensiamo a vendere il camper. Il camperismo non è risparmio, è una scelta di vita e come tale va praticato facendo una vita diversa da quella che si fa normalmente in casa. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
Allora ti spiego come ho fatto l'impianto 2 batterie da 100ah agm 2 pannelli da 125 watt l'uno regolatore da 15 ah pwm
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 02/09/2015 alle 11:22:19
Due pannelli solari da 125 Watt l'uno, a valle di questi un regolatore da 15 Ampere? Poi ti lamenti che trovi poca tensione in uscita? Chi ti ha fatto l'impianto ne mastica di corrente... forse... Il cavo parallelatore diventaincandescente per un solo motivo: passa troppa corrente. Il cavo è troppo sottile? E' in corto circuito? Il tuo amico elettricista ha scambiato la tensione di rete con la bassa tensione delle batterie, montando cavi inadatti per la bassa tensione? Cosa vuol dire: cavi climpati al banco da un elettrauto? Ha usato una morsa? Martello e cacciavire a croce?, Climaptrice idraulica? Bisognerebbe vedere l'impianto che hai, a distanza si possono fare solo supposizioni. N.B. Si usa Ah (Ampere-ora, corrente per tempo), solo per indicare la capacità delle batterie. La corrente, la portata dei fusibili, ecc, si indica con A, oppiue Ampere. P.S. un cavo da 90 mmq non esiste, sarebbe complicato intestarlo e stenderlo. Ho usato il 100 mmq, e so cosa vuol dire. Scommetto che hai al massimo un 10 o un 16 mmq, se non inferiore. [;)]73 de
Alvaro te lo garantisco dei cavi sono poco più poccoli di quelli usati x fare i cavi delle batterie quando si resta a piedi...x il crimpaggio e stato fatto da un elettrauto che fa solo impianti stereo (da manifestazione ) la pinza che ha usato era simile ad una tronchetti quelle x tagliare i Luchetti...il cavo che si scalda e quello originale della casa
In risposta al messaggio di natolibero del 02/09/2015 alle 11:42:10
Alvaro te lo garantisco dei cavi sono poco più poccoli di quelli usati x fare i cavi delle batterie quando si resta a piedi...x il crimpaggio e stato fatto da un elettrauto che fa solo impianti stereo (da manifestazione ) la pinza che ha usato era simile ad una tronchetti quelle x tagliare i Luchetti...il cavo che si scalda e quello originale della casa
Se i cavi sono più piccoli di quelli usati per le pinze di emergenza, allora la sezione può essere max 10 mmq, o inferiore.
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di Vinzi del 01/09/2015 alle 21:45:12
Chiedo scusa a tutti, la discussione è interessante e formativa per chi, come me, non ha due batterie. Spiego il mio problema, premettendo che non mi intendo di batterie e/o argomenti similari, domanda: è possibile cheuna batteria agm grenn power da 100ah con tanto di pannello e, all'uso , anche sotto tensione prima di partire, in libera o anche con elettricità se capita, dopo meno di tre anni sia sia scaricata?. ad anor del vero i primissimi tempi non avevo considerato che una batteria, anche se nuova, avesse bisogno di ricarica e quindi possibile che in qualche occasione si andata anche sotto tensione. Cosa ne dite? Conviene ancora la batteria agm, considerati anche i costi di acquisto? Grazie. Vinzi & C.
Vedo che nessuno ti ha risposto. Le batterie soffrono in genere, quando vengono scaricate profondamente e magari ricaricate dopo molto tempo.

alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di ik6Amo del 02/09/2015 alle 13:16:54
Vedo che nessuno ti ha risposto. Le batterie soffrono in genere, quando vengono scaricate profondamente e magari ricaricate dopo molto tempo. La scarica profonda andrebbe evitata e si dovrebbe cercare di provvedere allaricarica in tempi brevi, dopo aver prelevato corrente in modo rilevante. Purtroppo è possibile che la tua AGM abbia avuto una durata ridotta, anche alla luce delle tue affermazioni di possibili scariche profonde. Se non hai problemi di esalazioni, quindi la batteria è in posto dove gli eventuali gas vengono inviati all'esterno, puoi montare batterie ad acido libero, sempre a scarica lenta. Potresti prendere, per es. quelle per trazione leggera. Costano meno delle AGM e sono molto più resistenti. Ti sconsiglio batterie di tipo automobilistico, poichè meno sfruttabili per l'uso di alimentazione della cellula. / L'esperienza?? E' la somma delle fregature!!!
Grazie per l'informazione, potresti indicarmi una marca specifica oppure va bene una qualsiasi batteria da 100 Ah. Potrebbe risultare ridicola la richiesta ma non capisco nulla di batterie, cosa intendi per "acido libero"? La batteria è posizionata sotto il sedile guida e vorrei installarne una seconda in parallelo. Conviene? Grazie.
In risposta al messaggio di Vinzi del 02/09/2015 alle 14:57:30
Grazie per l'informazione, potresti indicarmi una marca specifica oppure va bene una qualsiasi batteria da 100 Ah. Potrebbe risultare ridicola la richiesta ma non capisco nulla di batterie, cosa intendi per acido libero? La batteria è posizionata sotto il sedile guida e vorrei installarne una seconda in parallelo. Conviene? Grazie. Vinzi & C.
Una batteria ad acido libero è una normale batteria, con tanto di tappi dai quali si rimbocca l'acqua distillata. Esistono per vari usi; il più comune è quello automobilistico che permette forti prelievi di corrente per brevi periodi; quelle per trazione leggera permettono prelievi di correnti non elevatissime, ma per lunghi periodi; altre ancora sono realizzate per una scarica più lenta, ma non di correnti molto elevate.