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Ne ho preso uno simile da un vecchio impianto ed è uno spettacolo anche per gli occhiquote:Originally posted by oldman> MI ASSOCIO ASSOLUTAMENTE!!! Stavo per chiederlo io, qualcuno può fare uno schemino magari con le caratteristiche dei componenti? Intanto, una domanda elettronica: perché serve una batteria di alimentazione, non si può alimentare con la tensione della batteria che si misura? Grazie, e resto in attesa!
Se qualcuno conosce caratteristiche elettriche (e prezzi) di qualche shunt amperometrico è poi facile definire esattamente lo schema dell' apparecchietto. saluti p.s. @ carmiba: visto che tu gli strumenti li costruisci, perché non prepari un piccolo kit? strumentino digitale precablato da 3 cifre e 1/2 (anche 2-1/2 va benissimo), pannellino anteriore serigrafato con pulsante e due deviatori, 2 shunt da 100 mV, scatolino, cavo pentapolare per il collegamento alle batterie. Dovrebbe costare poco e risultare molto utile per i pignoli delle batterie[:)]... >
quote:Originally posted by Brigger Intanto, una domanda elettronica: perché serve una batteria di alimentazione, non si può alimentare con la tensione della batteria che si misura?>> No. E' necessaria una alimentazione separata perchè il voltmetro elettronico (e l'amperometro è un voltmetro che misura la caduta di tensione su una resistenza di valore noto), il voltmetro, dicevo, deve fare un confronto con una tensione costante, precisa e, anch'essa nota. Normalmente vengono alimentati da una batteria a 9v, tramite un regolatore di tensione (solitamente il 7805) che fornisce una tensione costante di 5vcc. Neanche la massa della batteria 9v e della batteria da misurare possono essere comuni. Nel mio caso, il voltmetro trova posto in uno dei "ripostigli" (che pare fatto a posta!) sul cruscotto del Ducato (1994) ed il deviatore a 4 vie è fissato su uno dei pulsanti vuoti e disponibili del mezzo stesso. Elio