
In risposta al messaggio di Wibos del 11/04/2022 alle 22:06:17Non ho capito se il bms indica anche gli ampere sia in entrata che in uscita in tempo reale.
Ciao a tutti, ho una domanda: ieri ho installato la nuova batteria lifepo4 EVE 304A con BMS JBD 150 A ed oggi ho constatato che, con tutto spento, in 24 ore ha consumato 15 A. Le uniche cose alimentate sono il tracker GPSed il parallelatore CBE per mantenere la batteria motore, nell’attesa di capire quali settaggi eseguire sul regolatore solare ho distaccato i pannelli solari dal circuito. Qualcuno ha delle idee ? È possibile che il parallelatore abbia trasferito 15 A alla batteria motore in una giornata? Stasera per togliermi il dubbio ho tolto il fusibile del parallelatore e domani farò un’altra misura. allego le foto. Qualcuno mi sa indicare i parametri da impostare nel regolatore solare EP SOLAR TRACER AN 3210 ?
In risposta al messaggio di Subalpino del 13/04/2022 alle 18:14:48Hai ragione, intendo 15 Ah....errore di scrittura.
Io ho 2 batterie in parallelo con 1 BMS Daly e 4 celle Eve ciascuna. Le informazioni che leggo sull'app sono sempre piuttosto casuali e inaffidabili, proprio oggi, dopo un mese di rimessaggio, ho dovuto fare reset dei BMSperchè mi davano valori sballati. Non ho capito, quando parli di consumo di 15A a cosa ti riferisci. Gli Ampere sono una unità di misura della corrente istantanea che corrisponderebbero ad una potenza di circa 200W. Oppure intendevi 15Ah consumati come 5% della batteria da 300Ah? Ma nei tuoi printscreen vedo solo delle barre che indicano un -5% del SOC, se ti riferisci a quello sappi che sono informazioni molto farlocche. Non esiste un sistema valido per misurare il SOC. Nelle litio oltretutto non riesci neppure a farti un'idea basandoti sulla tensione perchè è sempre uguale, fino a quando la batteria è scarica.
In risposta al messaggio di salvatore del 13/04/2022 alle 19:07:35Se dici che una lampada assorbe 0,5 ampere, leggendo l'etichetta dici giusto.
Pur trafficando con l' elettricita' da molti anni, confesso di non aver capito bene la differnza tra ampere e ampere / ora. Mi perdono da solo non avendo preparazione teorica. Se dico che una lampada assorbe 0,5 ampere, dicogiusto. Se dico che una lampada assorbe 0,5 ampere /ora dico sbagliato. Pero', se voglio sapere quanta corrente questa lampada preleva da una batteria, mettiamo in 24 ore, moltiplico per 24 ed ottengo 12 ampere/ora e cosi' dico giusto. Nel primo caso bisognerebbe usare il coulomb, ma sinceramente non ho capito come funziona. E allora perche' si usa l' ampere come unita' di misura e non il coulomb? C'e' qualcosa che non mi torna dal punto di vista logico oppure semplicemente linguistico. Grazie a chi vorra' chiarirmi.
In risposta al messaggio di salvatore del 13/04/2022 alle 19:07:35Salvatore, ne avevamo già parlato ma forse non te ne ricordi.
Pur trafficando con l' elettricita' da molti anni, confesso di non aver capito bene la differnza tra ampere e ampere / ora. Mi perdono da solo non avendo preparazione teorica. Se dico che una lampada assorbe 0,5 ampere, dicogiusto. Se dico che una lampada assorbe 0,5 ampere /ora dico sbagliato. Pero', se voglio sapere quanta corrente questa lampada preleva da una batteria, mettiamo in 24 ore, moltiplico per 24 ed ottengo 12 ampere/ora e cosi' dico giusto. Nel primo caso bisognerebbe usare il coulomb, ma sinceramente non ho capito come funziona. E allora perche' si usa l' ampere come unita' di misura e non il coulomb? C'e' qualcosa che non mi torna dal punto di vista logico oppure semplicemente linguistico. Grazie a chi vorra' chiarirmi.
In risposta al messaggio di Armando del 13/04/2022 alle 21:00:44
Salvatore, ne avevamo già parlato ma forse non te ne ricordi. Come hai detto, il concetto di quantità come lo intendiamo cioè un assieme di cose sarebbe espresso dal Coulomb, misura di carica elettrica (tralascio un attimola sua definizione e quantificazione). Questo corrisponde all'idea quantitativa di che ci facciamo dicendo un serbatoio che contiene 100 litri. (L'idea di flusso è di vedere quanti ne passano nel tempo, ad es. Litri/h) C'è un piccolo dettaglio: che i Coulomb non si possono misurare da fermi o pesare direttamente come i litri È invece abbastanza facile (e lo è stato anche storicamente) misurare il flusso di carica el. nel tempo attraverso un conduttore, cioè la corrente. Quindi la misura primaria è stata quella di corrente, espressa dall'Ampere che quindi è già carica/tempo. E la carica, non misurabile in sè, rimane secondaria e dato che si parte dagli A, per comodità si può esprimere in A*h (= quanti ne sono entrati o usciti) cioè Ah, comunque proporzionale al Coulomb (3600). NON Ampere/h! .. A/h .. che non esiste (o meglio sarebbe dimensionalmente un'accelerazione ma lasciamo perdere) Se ti riesce più comodo, ignora quanto sopra ma pensando al contenuto in litri pensa che litri = Ah e basta. E il concetto litri/h diventerà quindi Ah/h, semplifichi le due h e ti rimane A Ampere/ora, ripeto, non esiste
In risposta al messaggio di Armando del 13/04/2022 alle 23:49:48Si con le piombo si usava il densimetro. Comodo e piacevole smanettare con il liquido delle batterie.:)
È un sistema. Un altro è di considerare una relazione con la tensione e basarsi su quella. Ricordo che con le Pb-acido si poteva anche misurare la densità dell'elettrolita (capirai che comodo) .. e non so che altri sistemi.Conta anche che un po' di energia si perde e qiluella che si tira fuori è meno di quella immessa.
In risposta al messaggio di Szopen del 13/04/2022 alle 19:45:17Anche questa non l'ho capita
Se dici che una lampada assorbe 0,5 ampere, leggendo l'etichetta dici giusto. Se dici che una lampada assorbe 0,5 ampere, misurandola col tester dici sbagliato. Ciro.
In risposta al messaggio di salvatore del 14/04/2022 alle 09:29:14Metti che sull'etichetta anziché trovare (giustamente) la scritta 6 watt trovi scritto 0,5A oppure 500mA, nel momento in cui accendi la lampadina e misuri col tester fosse anche per un secondo è comunque un tempo trascorso per cui, in un secondo la lampadina ha assorbito 0,14 mAh dalla batteria o comunque dalla fonte.
Anche questa non l'ho capita Se sull' etichetta di una lampada a 12 volt c'e' scritto ad esempio, assorbe 500milliampere (in realta' trovero' scritto 6watt) e misuro con un amperometro, trovero' esattamente 500 milliampere (proprio in questi giorni sto facendo prove con un dimmer wifi collegato a strisce led). A questo punto non capisco in cosa consista la differenza.
In risposta al messaggio di Armando del 13/04/2022 alle 21:00:44Ciao Armando.
Salvatore, ne avevamo già parlato ma forse non te ne ricordi. Come hai detto, il concetto di quantità come lo intendiamo cioè un assieme di cose sarebbe espresso dal Coulomb, misura di carica elettrica (tralascio un attimola sua definizione e quantificazione). Questo corrisponde all'idea quantitativa di che ci facciamo dicendo un serbatoio che contiene 100 litri. (L'idea di flusso è di vedere quanti ne passano nel tempo, ad es. Litri/h) C'è un piccolo dettaglio: che i Coulomb non si possono misurare da fermi o pesare direttamente come i litri È invece abbastanza facile (e lo è stato anche storicamente) misurare il flusso di carica el. nel tempo attraverso un conduttore, cioè la corrente. Quindi la misura primaria è stata quella di corrente, espressa dall'Ampere che quindi è già carica/tempo. E la carica, non misurabile in sè, rimane secondaria e dato che si parte dagli A, per comodità si può esprimere in A*h (= quanti ne sono entrati o usciti) cioè Ah, comunque proporzionale al Coulomb (3600). NON Ampere/h! .. A/h .. che non esiste (o meglio sarebbe dimensionalmente un'accelerazione ma lasciamo perdere) Se ti riesce più comodo, ignora quanto sopra ma pensando al contenuto in litri pensa che litri = Ah e basta. E il concetto litri/h diventerà quindi Ah/h, semplifichi le due h e ti rimane A Ampere/ora, ripeto, non esiste
In risposta al messaggio di Armando del 14/04/2022 alle 11:05:22Prendo buona nota e ringrazio
Salvatore: Se ho una lampada a 12 volt che assorbe 500 milliampere, so che in 24 ore (cioe' un giorno) prelevera' 12 ampere No, 12 Ah Infatti hai moltiplicato gli A per 24 che non è un numero astratto ma sono ore. Cioèil 24 non è adimensionale ma si porta dietro la sua unità di misura, quindi come 0.5x24 = 12 anche Axh = Ah. Se fossero mele e si mangiasse una mela ogni due ore, il consumo sarebbe di 0.5 mele/h, giusto? Quindi in 24 h: 24 h x 0.5 mele/h = 24 x 0.5 h x mele/h = 12 mele (le due h si elidono) Per le mele non c'è un'unità di misura che esprima già una portata ma si scrive mele/h. Invece gli A sono già una portata, già comprendono un /h e questo è quello che complica per chi non è disinvolto con le unità di misura. È un po' come le misure di velocità e distanza in mare: anche in quelle (non potendo mettersi a svolgere una distanza campione a nuoto!) l'U.M. primaria era la velocità, misurata mollando dalla nave un galleggiante a cui era legata una cordicella con nodi a determinati intervalli e contando quanti nodi passavano in un giro di clessidra o in tot.minuti. Cioè si rilevava la velocità in nodi. Risultava u.m. secondaria la distanza, definendo miglio marino la distanza percorsa in un'ora da un natante che vada a 1 nodo. Cioè per definizione 1 nodo x h = miglio marino. Potremmo dire che due isole distano tot nodih, così come che una batteria contiene tot Ah Ma ripeto, se questo non chiarisce, bastano solo 3 punti fermi: - correnti in A - batterie e consumi nel tempo in Ah - A/h non esiste NB io ero un meccanico. Scusate le divagazioni, ora sparisco