In risposta al messaggio di Paolo62 del 12/02/2024 alle 23:34:00magari il tutto potrebbe già essere in regola; bastrebbe vedere se le culle di fissaggio delle bombole classiche è fatto su legno o tubolare di ferro.
Sono andato a recuperare quello che si trova relativamente all'istallazione dei serbatoi GPL. La circolare come sempre non da indicazioni dei materiali da impiegare ma si riferisce ai nulla osta dei costruttori dell'autocaravano, in sua assenza, al progetto di un tecnico del quale identifica i titoli necessari. Non so se i costruttori di camper si siano mai messi a realizzare dei progetti per l'installazione dei serbatoi per GPL ma credo che se lo hanno fatto, questo sia tra gli accessori montabili in fabbrica. Agli effetti alcuni costruttori hanno il bombolone tra gli accessori installabili. Quindi incombenza dell'installatore decidere quali materiali e geometrie utilizzare per la propria installazione. Quindi le cinghie di ritenuta, specie se utilizzate all'interno del gavone porta-bombole, possono anche essere in fibra tessile come lo sono quelle montate in tutti gli autocaravan. Alla fine la funzionalità è la stessa e se vanno bene a trattenere una bombola in acciaio di quelle che si cambiano, non si vede perchè non debbano andar bene per quelle ricaricabili. La struttura in acciaio citata dall'installatore vicentino immagino costituisca il punto di ancoraggio delle cinghie e delle selle di appoggio per le bombole stesse. Ma approfondirò quando e se nel prossimo camper deciderò di montare la combi a gas.
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In risposta al messaggio di Laikone del 13/02/2024 alle 08:23:47Io credo che, dal momento che la circolare richiamata dalla nr. 19042 circa il montaggio all'origine dei sistemi di riscaldamento e dei loro accessori (tra i quali i serbatoi) è la stessa, le modalità di fissaggio possano essere le medesime. E dal momento che tra una bombola da "scambio" ed una Alugas non ci sono differenze, anzi, una Alugas pesa meno visto che è costruita in lega di alluminio (poi esistono anche le versioni in acciaio) , se il sistema di fissaggio omologato all'origine è il medesimo non c'è ragione per la quale non debba andar bene anche in caso di serbatoi fissi. Perchè questo installatore abbia deciso di montare una struttura in acciaio non lo so, potrebbe aver voluto uniformare le proprie installazioni in virtù del fatto che spesso si trova situazioni differenti, rendendole omogenee. Chiaro che l'installazione di un'Alugas dovrebbe costare molto meno di quella di un bombolone proprio per via delle dimensioni e della forma oltre che dell'utilizzo di qualcosa di preesistente. Io al momento non ho interesse a montarle, con riscaldamento a Gasolio di gas ne uso veramente poco, ma in futuro il mio prossimo camper lo vedo con la Combi a gas ed un secondo riscaldamento a gasolio per l'emergenza. In quel caso sarà quasi certamente Alugas ( a meno che il costruttore non possa montare il bombolone).
magari il tutto potrebbe già essere in regola; bastrebbe vedere se le culle di fissaggio delle bombole classiche è fatto su legno o tubolare di ferro. Stiamo comunque parlando di aria fritta, sappiamo benissimo che l'eventualetubolare lascia il tempo che trova, perchè un conto sarebbe avere sia il fissaggio, sia il kit di fissaggio bombole in metallo, ma vista la foto dell'installatore il quale monta cinghie tessili le quali nel 99% dei casi sono affiancate a culle di plastica le quali in caso di urto si romprebbero sicuramente, non vedo poi chissà quali vantaggi in termini di sicurezza. Questa cosa, ovviamente, può avvenire anche oggi con bombole classiche in metallo di qualsiasi altro marchio...
In risposta al messaggio di Paolo62 del 13/02/2024 alle 09:50:54concordo sul fatto che nel contesto cambi poco o nulla e che il fissaggio su acciaio possa essere un modo come un altro di infondere sicurezza su una cosa che lì per se conta poco o nulla.
Io credo che, dal momento che la circolare richiamata dalla nr. 19042 circa il montaggio all'origine dei sistemi di riscaldamento e dei loro accessori (tra i quali i serbatoi) è la stessa, le modalità di fissaggio possanoessere le medesime. E dal momento che tra una bombola da scambio ed una Alugas non ci sono differenze, anzi, una Alugas pesa meno visto che è costruita in lega di alluminio (poi esistono anche le versioni in acciaio) , se il sistema di fissaggio omologato all'origine è il medesimo non c'è ragione per la quale non debba andar bene anche in caso di serbatoi fissi. Perchè questo installatore abbia deciso di montare una struttura in acciaio non lo so, potrebbe aver voluto uniformare le proprie installazioni in virtù del fatto che spesso si trova situazioni differenti, rendendole omogenee. Chiaro che l'installazione di un'Alugas dovrebbe costare molto meno di quella di un bombolone proprio per via delle dimensioni e della forma oltre che dell'utilizzo di qualcosa di preesistente. Io al momento non ho interesse a montarle, con riscaldamento a Gasolio di gas ne uso veramente poco, ma in futuro il mio prossimo camper lo vedo con la Combi a gas ed un secondo riscaldamento a gasolio per l'emergenza. In quel caso sarà quasi certamente Alugas ( a meno che il costruttore non possa montare il bombolone).
In risposta al messaggio di Laikone del 13/02/2024 alle 10:30:04Non sono molti i costruttori che prevedono il montaggio del bombolone già sul nuovo. Ci sono i vari costruttori di monoscocca (Gulliver ad esempio) e Niesmann&Bischoff anche sull'Ismoove , ma in quest'ultimo caso la capacità è identica a 2 Alugas (20 Kg) ed il costo è di quasi 2000 euro... Una Alugas costa un po' meno di 400 euro...bisogna vedere cosa fanno pagare la sua installazione e regolarizzazione.
concordo sul fatto che nel contesto cambi poco o nulla e che il fissaggio su acciaio possa essere un modo come un altro di infondere sicurezza su una cosa che lì per se conta poco o nulla. Per quanto riguarda l'installazionedi un bombolone direttamente in fabbrica, ovvero dal costruttore del mezzo e non after market, è un po' che non ne sento parlare e non so se qualche costruttore offre questa opportunità. Farei comunque attenzione in tal senso, perchè a parte il costo, certamente maggiore di 2 alugas o prodotti analoghi, il bombolone è certamente più pesante, il che riduce il carico utile del mezzo, inoltre, essendo un prodotto coperto da omologazione e trascritto sulla carta di circolazione, è praticamente obbligatorio recarsi dall'installatore per farlo sostituire ogni 10 anni con relativi costi, di certo non bassi, al contrario delle alugas dove magari è possibile fare la sostituzione in fai da te, considerando che di bombole si tratta uguali al 90% alle normali Liquigas. La prossima volta che vado dal bombolaro chiedo se sa qualcosa in merito, perchè poi se si posseggono due alugas e ti vengono ricaricate senza problemi, non vedo perchè andarsi a complicare la vita.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 13/02/2024 alle 11:03:26beh, dubito fortemente si arrivi a 2000€ avendo un prezzo di partenza delle sole bombole di 400+400€. Sempre che queste abbiano bisogno di regolarizzazioni per le quali nutro molti dubbi.
Non sono molti i costruttori che prevedono il montaggio del bombolone già sul nuovo. Ci sono i vari costruttori di monoscocca (Gulliver ad esempio) e Niesmann&Bischoff anche sull'Ismoove , ma in quest'ultimo caso lacapacità è identica a 2 Alugas (20 Kg) ed il costo è di quasi 2000 euro... Una Alugas costa un po' meno di 400 euro...bisogna vedere cosa fanno pagare la sua installazione e regolarizzazione.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 13/02/2024 alle 12:20:45mi sembra di aver capito che chi le ha installate non abbia grossi problemi in merito e non credo che i distributori siano tutti disonesti.
Se vuoi la certezza che i distributori stradali ti ricarichino le bombole sembra non esistere alternativa.
In risposta al messaggio di Laikone del 13/02/2024 alle 13:28:58E' vero, però una volta non esisteva la norma che definiva che la presenza del serbatoio va trascritta a cdc. Ora la norma c'è ed i distributori cominciano a conoscerla. A me è capitato qualche settimana fa, quando eravamo in viaggio con un amico, che a lui chiedessero copia della cdc per il serbatoio e, vistala, hanno fatto il pieno.
mi sembra di aver capito che chi le ha installate non abbia grossi problemi in merito e non credo che i distributori siano tutti disonesti.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 13/02/2024 alle 15:49:18con serbatoio intendi il classico bombolone? Se sì sono d'accordo con la trascrizione perchè l'installazione richiede una certa competenza, cosa che la alugas non ha.
E' vero, però una volta non esisteva la norma che definiva che la presenza del serbatoio va trascritta a cdc. Ora la norma c'è ed i distributori cominciano a conoscerla. A me è capitato qualche settimana fa, quando eravamo in viaggio con un amico, che a lui chiedessero copia della cdc per il serbatoio e, vistala, hanno fatto il pieno.
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 13/02/2024 alle 15:54:55ma a parte i complotti, attualmente con la Alugas ti viene negata la ricarica?
Cari amici, è un argomento trattato mille volte su questo e altri forum. Non sene va fuori, e sapete perché? Perché è uno dei mille imbrogli italiani. C'è chi da la colpa alla burocrazia, chi alle lobby del gas,chi all'Iva Perchè è un imbroglio italiano? Lo spiego subito: 1)Assodato (è assodato da anni chi non lo vuole ammettere vada a leggere le leggi) che la legge permette il carico di GPL anche per sltri scopi che non sia l'autotrazione. 2) puoi andare dal distributore di gpl col camper e farti riempire una bombola commerciale? (tipo liquigas) NO! Perché? Perché non si può determinare quanto gas puoi metterci. Bisognerebbe che l'addetto smontasse la bombola, la pesasse, togliesse la tara e solo allora potrebbe sapere quanto gas metterci (qualcuno dirà: è vuota, non si accendono i fornelli. Invece potrebbe esserci ancora qualcosa che non riesce a gasificare). Quindi: fa bene il benzinaro a non caricare (anche se non ci fossero leggi) sarebbe pericoloso. 3) vado con una Alugas che non ha di questi problemi perché ha il dispositivo (analogo ai bomboloni) che blocca il flusso del gpl una volta raggiunto l'80% del volume. Quindi nessun rischio per la bombola, il benzinaio, il camper, la città e il mondo intero. MA...ma non si può perché tale bombola per essere usata deve essere ancorata, saldata, legata, unita, incatenata, al... telaio. 4) ma se una classica bombola di ferro la posso legare con le stringhe delle scarpe, perché la Alugas la devo imprigionare in una gabbia di acciaio temperato? Ecco spiegato l'imbroglio all'italiana. Io, se non l'avete capito, ho una Alugas. Ho sempre riempito in tutta Europa (recentemente anche in Turchia), spesso (Francia, Germania ad es.) in self service. Nessuno è venuto a controllare cosa riempissi. Perché? Perché in quei paesi gli abitanti sono stati istruiti e mai si sognerebbero di caricare a caso un quantitativo su una bombola normale: capiscono il rischio. Però nel contempo sono liberi di utilizzare le bombole che credono senza tanti divieti e balzelli. In certi paesi, es. Germania, il controllo dell'impianto del gas è severo e biennale, ma ben venga dico io: preferirei un controllo in più e la possibilità di scegliere cosa è meglio per me in tutta sicurezza. In Italia parlano solo le carte e i timbri, ma a un'istruzione su cosa e come fare nessuno ci pensa
In risposta al messaggio di Laikone del 13/02/2024 alle 16:50:06Come dicevo all'estero mai avuto un solo problema. Per quanto riguarda l'Italia, abbi pazienza, ma mi astengo dal raccontare: se dico che trovo da ricaricare sicuramente ci sarà il solito che dirà che così sono fuorilegge, se dico che nessuno mi ricarica qualche altro dirà che ho fatto un pessimo acquisto.
ma a parte i complotti, attualmente con la Alugas ti viene negata la ricarica?
In risposta al messaggio di Fleurette63 del 13/02/2024 alle 19:47:39scusami ma che discorso è?
Come dicevo all'estero mai avuto un solo problema. Per quanto riguarda l'Italia, abbi pazienza, ma mi astengo dal raccontare: se dico che trovo da ricaricare sicuramente ci sarà il solito che dirà che così sono fuorilegge,se dico che nessuno mi ricarica qualche altro dirà che ho fatto un pessimo acquisto. Tra l'altro in ambedue i casi la mia esperienza varrebbe solo in minima parte non avendo provato in tutti i distributori italiani.
In risposta al messaggio di oigroig del 14/02/2024 alle 14:45:54
Buongiorno; mi sembra che visto i costi di istallazione del recipiente, dei possibili problemi legati al rifornimento, chiamare finanza, esibire libretto, questa soluzione non sia proprio cosi comoda come si vuol far passare.sono 37 anni che viaggio a GPL, ma in tutti questi anni non ho mai dovuto chiamare la finanza o mostrare il libretto x rifornire ora sono 6 giorni che sono in Puglia ho ancora la 1 bombola funzionante, casomai la cambio con la 2 che sono rigorosamente nel vano bombole, casomai se dovessi aver bisogno di aiuto c'è sempre il www bombolaro .it e in 5 minuti ti risolve il problema tanti saluti Giorgio
In risposta al messaggio di oigroig del 14/02/2024 alle 14:45:54la Puglia anche in inverno non offre temperature così rigide da dover avere necessità del cambio bombole ogni 3x2 come invece avviene in montagna sulle Dolomiti dove le temperature scendono e di parecchio.
Buongiorno; mi sembra che visto i costi di istallazione del recipiente, dei possibili problemi legati al rifornimento, chiamare finanza, esibire libretto, questa soluzione non sia proprio cosi comoda come si vuol far passare.sono 37 anni che viaggio a GPL, ma in tutti questi anni non ho mai dovuto chiamare la finanza o mostrare il libretto x rifornire ora sono 6 giorni che sono in Puglia ho ancora la 1 bombola funzionante, casomai la cambio con la 2 che sono rigorosamente nel vano bombole, casomai se dovessi aver bisogno di aiuto c'è sempre il www bombolaro .it e in 5 minuti ti risolve il problema tanti saluti Giorgio
In risposta al messaggio di Laikone del 14/02/2024 alle 19:06:57Paradossalmente, nel 1970 , era più facile trovare le bombole, visto che nessuno aveva il metano in casa
la Puglia anche in inverno non offre temperature così rigide da dover avere necessità del cambio bombole ogni 3x2 come invece avviene in montagna sulle Dolomiti dove le temperature scendono e di parecchio. Detto questo,non hai assolutamente tutti i torti, perchè perchè non siamo più nel 1970 e le cose sono cambiate tantissimo. Quando le temperature sono rigide si ha molto bisogno anche di corrente e questa non la si fa certo con il FV, quindi dovendoti appoggiare per forza ad una struttura nel 90% dei casi queste hanno sempre le bombole da sostituire.
In risposta al messaggio di Giovanni del 14/02/2024 alle 17:09:56Buonasera;
Hai scritto: sono 37 anni che viaggio a GPL, ma in tutti questi anni non ho mai dovuto chiamare la finanza o mostrare il libretto x rifornire Probabilmente vivi in una zona d'Italia in cui le leggi non vengono osservate.Io vivo in una regione in cui non troverei probabilmente nessun fuorilegge disposto a riempire una bombola o rifornire un bombolone su un camper. Mi sono adeguato alle leggi, come i distributori di GPL della mia regione. Il tuo vanto non è un vanto ma una offesa ai cittadini onesti, camperisti o operatori degli impianti di distribuzione del GPL. Neanch'io ho mai dovuto chiamare la Guarda di Finanza, basta che mostri la Carta di Circolazione. Se tu uscissi dal tuo giardino, come faresti il pieno nelle regioni rispettose delle regole? Giovanni