quote:Risposta al messaggio di tonycrazyhorse inserito in data 16/01/2011 18:25:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Elettricamente è lo stesso, se l'impiano è già fatto lascia stare così (secondo me è pure meglio). MArco.
quote:Risposta al messaggio di bisju inserito in data 16/01/2011 21:32:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> potrebbe essere per fare fare meno tragitto al + , = meno rischio di corto verso massa altro non riesco a pensare .
quote:Risposta al messaggio di elfetto inserito in data 17/01/2011 07:42:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> SI, esatto. Stesso discorso vale per le batterie. Un interruttore o uno staccabatterie è sempre un "punto critico" e quindi se succede un guaio probabilmente avverrà proprio lì. Il guaio peggiore è un filo che si stacca e va a spasso. Se il tutto lavora sul filo negativo problemi non ce ne sono mentre se fosse il positivo si potrebbero creare dei cortocircuiti. Il positivo va ovviamente sempre protetto da fusibile posto all'inizio della linea e non in fondo vicino all'utilizzatore. MArco.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 17/01/2011 09:20:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La fase va interrotta per evitare folgorazioni dell'utente. A 12 volt il problema non sussiste e il danno minore è una massa che va a massa, problema senza dubbio ma minore di un positivo che va a massa. MArco.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 17/01/2011 09:20:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ti ha risposto già Marco, ma se proprio l'ultimo cavo di negativo collegato all'apparecchiatura va a massa e si aziona un apparato credo che sia meno grave di un positivo che va a massa e aspetta che si interrompa un fusibile da 40 ampere prima di interrompere l'alimentazione del corto e far danni; o sentito anche della possibilità di scoppio batteria e incendio. Se non è così sono interessato al perchè. Ciao
quote:Risposta al messaggio di vincenzo1961 inserito in data 16/01/2011 22:26:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma non è questo il problema; il fatto è che un cavo - che va a massa va dove già dovrebbe essere come potenziale, così se va a massa il filo che alimenta una lampadina, non si spegne più la lampadina, se va massa il filo + va in corto la batteria finche non si interrompe il fuse, se c'è. Ciao
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 17/01/2011 10:31:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo, ma mi riferivo al fatto di un positivo che non ha il fuse dedicato e calcolato per quell'apparecchiatura specifica, che va a chiudere sul fuse in partenza dalla batteria. Scusa ma vedendo come sono fatti i nostri camper penso che sia in fase di costruzione che per eventuali modifiche, non ci sia la certezza che tutto sia fatto a regola d'arte. Ammesso anche che l'alimentazione di un eventuale inverter sia separata dalle altre, cosi deve essere, di quanto dovrebbe essere il fusibile sul positivo in partenza dalla batteria? Non ho fatto io l'impianto del camper, ma credo che il fuse a lama sul cavo in partenza dalla batteria debba sopportare una bella potenza, cioè la somma di tutte le utenze eventualmete attive assieme (luci, trumavent, frigo per la parte elettrica, pompa h2o, boiler, eventuale TV a 12V, e chi ha caldaie moderne la potenza è molta). Di questo fusibile parlavo, che non so di quanti ampere sia e ho detto 40, ma non penso neanche possa essere di pochi ampere. Appena ho tempo faccio la prova con una pinza amperometrica. Ciao
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 17/01/2011 10:57:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non solo la vecchia 500, quasi tutti i pulsanti porte delle auto chiudono un contatto a massa.