Inverter 500W a 249 euro.

L'ho ordinato da un grosso rivenditore di articoli da campeggio. Era in offerta speciale di fine serie, poichè altrimenti costa intorno ai 400 euro. Si tratta di un inverter da 500W continui ad onda sinusoidale pura. L'apparecchio si può combinare e sincronizzare con altri eguali, fino a raggiungere la potenza di 3000W; è possibile il controllo remoto e, con l'aggiunta di un modulo aggiuntivo (già in mio possesso), si ottengono molte funzioni interessanti, compresa la contabilità di quanta energia viene consumata. Dalle caratteristiche presentate sembra buono; quando lo proverò sarò in grado di dire qualcosa in più.

Quando si tratta di inverter, o si comprano i cinesi, o si comprano seri, altrrimenti si rischia di gettare soldi al vento. L'inverter voglio installarlo sul mio camper e, considerato che voglio utilizzarlo senza grossi rischi e problemi anche per alimentare un ventilatore domestico, oltre che altri apparecchi dotati di trasformatore, mi serve ad onda sinusoidale pura. Naturalmente aspetto di vedere all'oscilloscopio la purezza di questa sinusoide ma, considerata la serietà del produttore che consiglia tale inverter per l'uso in abitazione, abbinato ai pannelli solari, penso di non avere grosse sosprese. Si tratta del Kubik 500-12V della Helios Tecnology che viene venduto come offerta di fine serie, come appunto dicevo, da un grosso rivenditore di prodotti camperistici. Avendo già sperimentato la qualità dei prodotti della marca descritta ed avendo già in casa un display Maestro, recuperato dal mio vecchio camper, spero di avere ottime prestazioni dall'accessorio.

quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 29/06/2011  09:57:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Adesso capisco perchè non ho avuto MAI alcun problema dal display maestro! Il collegamento che avevo nel mio vecchio camper, era vicinissimo al regolatore, avevo pertanto arrotolato il cavo (non so comunque quante spire) allo stesso modo suggerito dalla Helios!1 Io lo avevo fatto solo per comodità, non sapevo del problema RF e non ne ho mai avuti. C'è da dire però che non ho mai utilizzato CB ma solo ricetrasmettitori VHF ed UHF in FM.

E' ARRIVATO! Si presenta come un alimentatore da computer, solo un pò più grosso (circa cm 16*19*20), del peso dichiarato di circa 4 Kg. Ho subito fatto qualche prova, anche se soltanto con un alimentatore stabilizzato in grado di erogare al max 3A. Con la funziona "auto off", l'assorbimento si attesta intorno ai 20 mA; non appena si applica carico sull'uscita però, sale in proporzione a quanto assorbito a 220V. Ho provato ad attaccare un ventilatore e, debbo dire, non ho riscontrato alcuna differenza rispetto alla rete. La tensione in uscita, misurata con un comune tester, è di 229V. L'assorbimento a vuoto, vale a dire senza carico ma con inverter acceso, escludendo quindi la funzione "auto off", si attesta intorno ai 600mA. I cavi d'ingresso sono da 16 mm2, segno di una costruzione avveduta e conforme a quanto assorbito dall'apparecchio. Ho provato gli allarmi di batteria con tensione bassa e batteria scarica, funzionano perfettamente. Penso che possa essere un ottimo sistema per avere in camper il 220V, anche se con potenza ed autonomia limitata. L'interessante è la possibilità di collegamento in parallelo di più inverter, fino a raggiungere i 3000W. La funzione "soft start" è disinseribile. Certo il costo non è bassissimo, però si tratta di un prodotto di qualità e che, mi sembra, rispetti quanto promesso nella presentazione ante vendita. Se riuscirò a recuperare l'oscilloscopio, dalla mia casa inagibile, proverò a vedere la forma d'onda.

Perchè si tratta di un inverter ad onca modificata, non sinusoidale pura.

Le caratteristiche sembrano buone, quindi dovrebbe funzionare bene nella maggior parte dei casi. Andrebbero controllati all'oscilloscopio sia la forma d'onda in uscita, sia il livello di emissioni spurie. Considerando che ottenere l'onda sinusoidale pura non è semplice, in genere si viene a creare una sinusoide, generando una serie di onde quadre molto più piccole in serie prima crescente e poi decrescente, in modo da creare, con la loro somma, l'onda sinusoidale. Questo sistema, che lavora a frequenze elevate, genera sicuramente dei disturbi che possono arrivare in uscita, "inquinando" la risultante. Con l'oscilloscopio si vede la qualità dell'emissione.

quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 02/07/2011  14:29:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Confermo quanto detto da renzo07. Il neutro, rappresentato dal centro stella del trasformatore MT-BT, viene messo a terra, pertanto non c'è, almeno in teoria, differenza di potenziale fra il neutro e la terra. Per quanto riguarda l'inverter, il neutro, rappresentato dal centro stella del trasformatore, in un sistema trifase, non ha alcun senso in un sistema di distribuzione monofase, quindi l'uno o l'altro filo non fa differenza. Devi considerare che, fino ad una ventina di anni fa, esistevano ancora, da parte dell'ENEL, distribuzioni 220 trifase SENZA NEUTRO, con configurazione dei trasformatori a triangolo. In questo caso la tensione era unica e veniva erogata solo la tensione 220V trifase o monofase anzi, direi BIFASE, poichè venivano mandate in impianto proprio due fasi. Successivamente si è passati alla distribuzione 380V trifase con neutro, dove appunto viene erogato un trifase 380V ed un monofase, questa volta fase e neutro, 220V. Configurando a stella il vecchio sistema (220V trifase), utilizzando il neutro si avevano 125V; la famosa "luce" di tanti e tanti anni fa.