Inverter brucia ventilatori

Purtroppo non puoi pilotare dei motori a induzione con un'onda modificata. Non conosco il tuo inverter ma il problema è quello. Usa dei ventilatori a 12 volt.

Quattro o cinque anni fa abbiamo bruciato anche noi un ventilatore a causa del nostro inverter cinesissimo. Prima di bruciarsi aveva iniziato ad emettere un rumoraccio. Non ci siamo arresi e abbiamo preso un'altro ventilatore (cinesissimo pure lui, credo della Zephir) e funziona tutt'ora senza nessun problema. (non fa neanche rumore) Se non sbaglio consuma anche la metà di quello che vi si è bruciato. Boooo![:I] Saluti[;)] Cristian

Acquista un inverter ad onda pura da 150/300w e risolvi ogni problema. Gianluca ""Il Paradiso può attendere....., il Fritto no...!!""

Un inverter ad onda pura ti costa quanto un condzionatore[:D] ma se vuoi far funzionare i ventilatori non hai altro modo, a meno di non prenderli a12 volt in cc ------------------------------------------------------------------------------------------------------ L'unica trasgressione possibile nel nostro paese è l'obbedienza alla regole

prima di installare il clima ho fatto anch'io funzionare un ventilatore tramite inverter, ma a parte il rumore diverso non è mai accaduto nulla... siete sicuri che non sia anche un problema di ventilatore cinese...[:D][:D] Io comunque non consiglio mai un ventilatore a 220V. ciaoo www.susezzapasa.it

Io con inverter a onda quadra ho fatto fuori una zanzariera elettrica. Ho preso un onda pura, come ho gia scritto secondo me non ha piu' senso usare inverter a onda quadra visto i prezzi di quelli a onda pura. Alessandro.

Per i carichi induttivi ci vuole l'onda pura. Probabilmente un "buon" cinese resiste di più ma è comunque destinato a rompersi. Buoni chilometri a tutti!

Il problema del ventilatore estivo (ma anche di tutto quello che lavora a livello induttivo), non è risolvibile con inverter che non siano ad onda sinusoidale pura. Anche i condizionatori non sono esenti da tale problematica, a meno che non si usi un inverter dedicato (alcune ditte vendono l'abbinata clima-inverter). Non è detto che un carico induttivo non possa funzionare con un inverter, anche cinese; tutto sta a trovare l'accoppiata che va d'accordo. Le cose quindi sono due: o si monta un inverter ad onda sinusoidale pura, o si provano una decina di ventilatori nella speranza di trovare quello congeniale all'inverter (e non è detto che si trovi). A titolo indicativo, se il ventilatore non va d'accordo con l'inverter in genere gira più piano che con in normale 220V e può emettere strani ronzii o vibrazioni.

E capitato anche a me: occorre trovare l'accoppiata giusta. Con inverter a onda ricostruita ci sono ventilatori che vanno e altri che non vanno, ma te ne accorgi subito perchè gitano più piano e ronzano. Se lo scolleghi eviti di bruciarli. Ho per esempio un ventilatore da tavolo dalla forma quadrata di quelli che girano le alette che funziona benissimo. Eviterei di utilizzare quelli a 12 volt (eccetto turbovent o simili) perchè generalmente hanno pale piccole che girano vorticosamente e sono rumorosi.

quote:Risposta al messaggio di peppennino inserito in data 24/02/2014  23:32:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Perchè così potente? Cosa ci devi far funzionare oltre al ventilatore? Io lo prenderei al massimo 2 o 3 volte superiore al massimo consumo che uso normalmente. Il mio massimo consumo è proprio il ventilatore, anche se una volta gli ho attaccato per pochi minuti anche il Folletto.[:)] Saluti[;)]

quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 23/02/2014  22:06:05 siete sicuri che non sia anche un problema di ventilatore cinese...>

> A dire la verità peppennino ne ha fatti fuori due con un inverter Waeco.

sui 600/1000 watt non waeco cosa consigliate d inverter onda pura che sia affidabile e ben costruito ? grazie Gianni

quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 25/02/2014  07:29:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Fargo, il problema è la forma d'onda non la marca dell'inverter che può incidere solo sull'affidabilità e sulla conservazione delle caratteristiche salendo di potenza. L'Enel e gli inverter ad onda pura danno la linea rossa Gli inverter ad onda modificata danno quella blu. Una resistenza come una lampadina ad incandescenza vecchio stile va lo stesso. Lampade elettroniche, trasformatori e motori vogliono una sinusoide. Quindi se gli molliamo la linea blu e quelli ci mandano a quel paese, loro hanno ragione da vendere. Ricordiamo anche che gli inverter ad onda pura escono con un'onda quadra a duty cycle variabile. In pratica la sinusoide (rossa) viene affettata in tanti pezzettini dai transistor usati come interruttori. Questa onda quadra... variabile dopo un filtraggio (che fa uscire il valore medio) assomiglia ad una sinusoide. Come si intuisce più sono sottili e numerose quelle fettine, migliore è il filtraggio e più l'onda può chiamarsi "pura". Le meravigliose e costosissime onde pure di elevatissima qualità spesso vengono usate dai camperisti per il nobile scopo di far bollire l'acqua in una malefica macchinetta del caffè a cialde [xx(] MArco.

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 25/02/2014  21:32:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> perchè un ventilatore si rompe con un'onda modificata ? si fonde il filo di rame del motore ?

quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 25/02/2014  21:32:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Grazie Marco, questo mi era chiaro e se ne è già parlato diverse volte, ed in particolare per i ventilatori. Ma visto che spesso c'è chi puntualizza sulle marche blasonate e sui "cinesi", meglio chiarire che un Waeco i miracoli non li fa, anche con la sua bella etichetta sulla carcassa. Se è onda quadra modificata, andrà comunque incontro agli stessi problemi di altri inverter ad onda quadra modificata.

a me interesserebbe anche sapere che differenze ci possono essere tra inverter sinus di varie marche. se alla finela corrente ad onda sinus è sempre la stessa con inverter sinus diversi o se ci sono veramente differenze che giustificano prezzi elevatissimi che certe marche hanno. ci saranno anche differenza di altre prestazioni come la temperatura a cui funziona: questo waeco va da 0 a 40 gradi:

http://www.my-caravanning.com/e...

e questo mastervolt da -25 a 60 gradi (funziona su una differenza di temperatura di 85 gradi mentre il waeco ha una differenza di 40 gradi):

http://www.mastervolt.it/automo...

oltre a questo tipo di differenza però l'elettricità che i due forniscono sarà identica ?

non discuto della possibilità che le cose si possano rompere o meno se si usa un'onda quadra invece di quella pura... ma di sicuro le cose vanno di pari passo alla qualità dell'oggetto collegato. Avendo un ventilatore da 10€ con tutta probabilità è facile che si rompa, cosa che magari utilizzando l'onda pura non sarebbe successa... Ma siccome personalmente ho fatto funzionare per anni con un inverter ad onda quadra un ventilatore vintage come questo e non è MAI successo nulla e funziona tutt'ora, direi che la qualità dell'utenza collegata fa la differenza. ciaooo www.susezzapasa.it

Probabilmente la tensione di un inverter a onda quadra è inferiore a quella di uno a onda sinusoidale per cui l'utenza, per funzionare, chiede più corrente e, se è un oggetto "dimensionato al risparmio" non riesce a sopportarla e... svampa![:)]