In risposta al messaggio di rubylove del 20/02/2022 alle 11:27:56Concordo sul ragazzo di bottega, ma gli ingegneri del CEI e delle norme UNI europee, sono sicuramente tra quelli bravi.
Affidatevi a quelli bravi, ho conosciuto decine di cosi detti professionisti che non capivano una emerita s. e l'unica cosa che sapevano fare bene era mettersi in cattedra e dispensare perle di saggezza, supponenza e pretenderedi avere sempre ragione invece che scendere dal piedistallo Per fortuna ne ho conosciuti anche di bravi, quindi professionista non è sempre sinonimo di competente (purtroppo) Ho conosciuto anche tanti dilettanti che sono molto più competenti di certi professionisti, quasi tutti i giorni qui ci si lamenta di lavori fatti male da presunti professionisti, elettrauto, installatori, allestitori, mecccanici ecc. ecc. Giusto per essere chiari, io mi sento un dilettante nel contesto di un camper perchè non sarebbe il mio lavoro ma sono un professionista per il mio lavoro, visto che ho progettato gli impianti luci di scena per decine di teatri e studi televisivi italiani ed esteri, iniziando nel 1974 con i primi sistemi di controllo analogici, passando per la prima rete ethernet asservita al controllo luci installata in Italia (Teatro Giovanni da Udine 1993) per finire al nuovo palacongressi di Rimini (progetto impianto luci e integrazione audio video per 14 sale da 200 a 6000 posti) Un teatro di sicuro mi riesce meglio di un camper! Non posso lamentarmi di come è venuto il mio, ho fatto tanti errori che sono stati corretti strada facendo, per mia fortuna non sono infallibile come certi che scrivono qui
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Subalpino del 20/02/2022 alle 11:58:10Ricapitoliamo:
Mi spiace dirlo ma, a mio parere, anche l’elettrotecnica è un’opinione. Premettiamo che un “serio” professionista non può essere certamente tirato in ballo per montare l’inverter di un camper, anche se uno liscomodasse potrebbe ricavarne diverse interpretazioni. A mio giudizio, quello che non andrebbe fatto assolutamente è mescolare l’impianto 220 collegato alla rete con quello dell’inverter. Quindi nessun relè di nessun tipo.
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In risposta al messaggio di Subalpino del 20/02/2022 alle 11:58:10Forse sarebbe meglio se non parli di cose che non conosci e cosi' ci fai una figura migliore.
Mi spiace dirlo ma, a mio parere, anche l’elettrotecnica è un’opinione. Premettiamo che un “serio” professionista non può essere certamente tirato in ballo per montare l’inverter di un camper, anche se uno liscomodasse potrebbe ricavarne diverse interpretazioni. A mio giudizio, quello che non andrebbe fatto assolutamente è mescolare l’impianto 220 collegato alla rete con quello dell’inverter. Quindi nessun relè di nessun tipo.
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/02/2022 alle 12:23:49Non sarei cosi drastico (un po ce l'hai il vizietto)
Ricapitoliamo: - Gli ingegneri delle norme UNI sono incompetenti. - L'elettrotecnica è un'opinione. Qualcuno se la sente di descrivere l'influenza di Saturno sulle extratensioni di apertura del differenziale? Marco.
In risposta al messaggio di sergiozh del 20/02/2022 alle 13:35:12Prima di tutto non ci conosciamo e quindi potresti anche farti un quintale di ca.i tuoi poi per affermare ciò che dici dovresti esserne sicuro.
Forse sarebbe meglio se non parli di cose che non conosci e cosi' ci fai una figura migliore.
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/02/2022 alle 12:23:49Perché vuoi cambiare le mie parole.
Ricapitoliamo: - Gli ingegneri delle norme UNI sono incompetenti. - L'elettrotecnica è un'opinione. Qualcuno se la sente di descrivere l'influenza di Saturno sulle extratensioni di apertura del differenziale? Marco.
In risposta al messaggio di Subalpino del 20/02/2022 alle 15:34:40"Quando dico che l’elettrotecnica è un’opinione intendo riferirmi all’ interpretazione delle normative e le soluzioni adottate in un particolare contesto,"
Perché vuoi cambiare le mie parole. Io non ho mai dato dell’incompetente a chi scrive le norme, peraltro il processo di elaborazione di una norma non coinvolge solo ingegneri ma non è oggetto fi discussione. Il problemaè come una norma viene interpretata in campo. Come ho già detto in un mondo di camperisti invocando un professionista si può al massimo incorrere in un elettricista abilitato a rilasciare certificazione a fronte di qualche anno di partita iva. E avrai una soluzione a norma, poi quale norma non lo saprai mai. Oppure roba tipo la Cei 64 o la 46/90, numeri buttati a caso. Quando dico che l’elettrotecnica è un’opinione intendo riferirmi all’ interpretazione delle normative e le soluzioni adottate in un particolare contesto, Io non voglio usare questo forum per spiegare come faccio o farei io perché, non so tratta di cucire le tendine ma permettimi di non essere d’acccordo.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 20/02/2022 alle 15:23:43Cercando sempre di capire al meglio come funzionano le cose in un camper, avrei 3 domande, se me le concedi:
L'elettronica è una scienza piuttosto precisa, ma questo non vuol dire che un differenziale, concepito per uso civile od industriale e che sfrutta il principio elettrico di relativa continuità tra la picozza di terra edil pavimento di casa od il rubinetto ecc possa funzionare nel camper, fate la prova su qualunque cellula ad infilare un puntale del tester nella presa di terra del camper e l'altro su qualunque superficie interna dello stesso per trovare una minima conduzione che permetta il funzionamento di un differenziale, resterete delusi, zero ohm. L'elettronica lo dice, il differenziale non potrà mai funzionare senza avere una minima dispersione verso terra, cosa che su legno, plastica ecc. non ci può essere in quanto materiali isolanti, forse bisognerebbe applicare le leggi della fisica dove ci sono le condizioni per farlo, illudersi di essersi protetti da folgorazione in un camper dal differenziale è come chiudere la tenda del bagno per proteggersi da una esplosione. Se il corpo non scarica a terra, massa, chiamatela come volete, il differenziale non vi salverà mai, il suo principio è quello di aprire il circuito in caso di differenziale di corrente, se una parte, i 30 ma, non tornano dalla terra/massa non interverrà mai, salvo nel gavone se è in alluminio e ben collegato a massa telaio: è proprio l'elettronica che vi dice che non funzionerà mai nel camper.
https://nt24.it/2014/01/20-casi...
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 20/02/2022 alle 16:23:26Non ho capito se hai risposto a me e comunque, non ho avuto risposta a nessuna delle mie domande.
Per fare intervenire il differenziale da 30 ma devi scaricare a terra/massa telaio la fase, vuol dire che qualche parte del tuo corpo deve avere contatto anche con la terra/massa con una resistenza inferiore agli 8000 omh(compresa resistenza della parte del corpo), diversamente anche toccando fase e neutro, tu farai da carico, senza che il differenziale intervenga. Un inverter collegato a terra in una baita ha senso, sempre che esista l'impianto di terra. 17. Unità mobili o trasportabili Norma CEI 64-8 Sez. 717 Art. 717.412.5 Protezione addizionale mediante interruttori differenziali. La protezione addizionale mediante interruttori differenziali con corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA è richiesta per tutte le prese a spina destinate ad alimentare apparecchi utilizzatori situati al di fuori dell’unità, con la eccezione delle prese a spina che siano alimentate da circuiti protetti mediante: SELV; PELV; oppure per separazione elettrica. Pensare di essere protetti dal differenziale nel camper ha lo stesso valore del convincimento di evitare il riscaldamento globale imponendo l'euro 7 alle auto di formula 1.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 20/02/2022 alle 16:23:26Qui spiega bene i collegamenti TT, TN e soprattutto IT, come quello spiegato nel documento Dometic che ho messo in un mio precedente intervento.
Per fare intervenire il differenziale da 30 ma devi scaricare a terra/massa telaio la fase, vuol dire che qualche parte del tuo corpo deve avere contatto anche con la terra/massa con una resistenza inferiore agli 8000 omh(compresa resistenza della parte del corpo), diversamente anche toccando fase e neutro, tu farai da carico, senza che il differenziale intervenga. Un inverter collegato a terra in una baita ha senso, sempre che esista l'impianto di terra. 17. Unità mobili o trasportabili Norma CEI 64-8 Sez. 717 Art. 717.412.5 Protezione addizionale mediante interruttori differenziali. La protezione addizionale mediante interruttori differenziali con corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA è richiesta per tutte le prese a spina destinate ad alimentare apparecchi utilizzatori situati al di fuori dell’unità, con la eccezione delle prese a spina che siano alimentate da circuiti protetti mediante: SELV; PELV; oppure per separazione elettrica. Pensare di essere protetti dal differenziale nel camper ha lo stesso valore del convincimento di evitare il riscaldamento globale imponendo l'euro 7 alle auto di formula 1.
https://ceimagazine.ceinorme.it...
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In risposta al messaggio di Emme48 del 20/02/2022 alle 17:54:12Articolo interessante ,ma per gli addetti ai lavori, per me che sono "ignorante" è cinese o quasi.
Qui spiega bene i collegamenti TT, TN e soprattutto IT, come quello spiegato nel documento Dometic che ho messo in un mio precedente intervento. Spiega anche il discorso del doppio guasto che avevo accennato, l'unico casoin cui DEVE avvenire l'interruzione automatica. In caso di guasto singolo ci vorrebbe anche un sistema di segalazione. L'argomento è decisamente molto ostico, per questo consigliavo di seguire senza polemizzare le indicazioni allegate all'inverter Dometic o lo schema sul mio sito. Andare a contestare queste cose, pretendendo di essere più bravi e più furbi di coloro che scrivono la normativa, ha poche probabilità di fare un impianto sicuro e nessuna di farlo a norma. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/02/2022 alle 17:54:12Mie considerazioni personali da incompetente, ma parlo lo stesso perché è un forum di camperisti.
Qui spiega bene i collegamenti TT, TN e soprattutto IT, come quello spiegato nel documento Dometic che ho messo in un mio precedente intervento. Spiega anche il discorso del doppio guasto che avevo accennato, l'unico casoin cui DEVE avvenire l'interruzione automatica. In caso di guasto singolo ci vorrebbe anche un sistema di segalazione. L'argomento è decisamente molto ostico, per questo consigliavo di seguire senza polemizzare le indicazioni allegate all'inverter Dometic o lo schema sul mio sito. Andare a contestare queste cose, pretendendo di essere più bravi e più furbi di coloro che scrivono la normativa, ha poche probabilità di fare un impianto sicuro e nessuna di farlo a norma. Marco.
https://www.victronenergy.com/m...
http://www.m48.it