http://www.m48.it/relecamper.ht...
mi ricordo se sono arrivato a € 10,00 di spesa per il rele'....che sicuramente il concessionario poteva benissimo investire per non avere rogne dopo col cliente. Robihttp://www.m48.it/relecamper.htm
Sorry Robiquote:Il collegamento contemporaneo della tensione esterna e della tensione dell’inverter è escluso.>> Che non significa: "Attenzione, non è consentito l'utilizzo contemporaneo della ...." ma piuttosto "L'inverter provvede automaticamente ad escludere che la tensione esterna e quella interna arrivino contemporaneamente sull'uscita". L'errore di montaggio che è stato fatto e pienamente imputabile ad imperizia (oh...da verificare se è proprio stato montato male o se è successo qualcos'altro. Anche se dagli indizi direi che dubbi non ce ne sono) e quindi la responsabilità è di chi ha fatto il lavoro.
quote:Oppure visto che l'avvertimento non è coerente con la funzionalità di quell'inverter io mi chiedo come diavolo sia stato collegato.>> Mi sembra l'abbia detto: la linea prese "entra" sull'uscita dell'inverter anzicchè sull'ingresso dedicato. Probabilmente collegando direttamente fase e neutro della presa più vicina dell'impianto esistente. Se è così (verificare è d'obbligo) l'errore è proprio da pivello.
quote:Risposta al messaggio di errunc inserito in data 11/10/2009 22:18:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> L'inverter equivale ad un trasformatore di isolamento e il salvavita (che sarebbe bene tu chiamassi col vero nome "interruttore differenziale") non può agire e non protegge proprio nulla. Cerca di non affidarti quindi ad una protezione che non c'è. Se tocchi un filo dell'inverter NON prendi la scossa e non scatta il differenziale. Se tocchi due fili rimani fulminato e NON scatta il differenziale. Non sono sicuro che la normativa consenta di collegare delle protezioni che non essendo in grado di agire causano una falsa idea di sicurezza e che quindi sono pericolose... Marco.
quote:...prelevando la corrente prima del salvavita...>> Non è che hai fatto confusione tra Interruttore Magnetotermico e Interruttore differenziale (cosidetto "salvavita"). - Il Magnetotermico scatta, cioè interrompe l'impianto quando passa una corrente maggiore di quella per cui l'impianto è stato dimensionato. Ad esempio abbiamo fili sottili ma vogliamo attaccare una lavatrice da 2500Watt, cioè 2500/220 = 11,4 ampere. Se il circuito è protetto con un magnetotermico da 10 ampere si interrompe. - Il differenziale misura le differenze (da cui il nome) di corrente che transitano tra la fase e il neutro. Semplificando (è un filo più complesso, ma basta questo) Se io infilo le dita nella presa e ho i piedi per terra la corrente che "entra" dalla fase non "esce" dal neutro ma passa attraverso il mio corpo e va per terra. Il differenziale rileva lo squilibrio e interrompe il circuito. La messa a terra serve proprio per dirottare le correnti che non seguono il flusso corretto perchè ad esempio un elettrodomestico si è rotto. I camper poggiano su ruote in gomma (di solito). Un differenziale non serve. O meglio, non funziona. L'interruttore che si trova all'ingresso di solito è un magnetotermico e protegge da sovra-assorbimenti. Se quindi intendevi quell'interruttore, non vedo la necessità di collegarlo prima (nel senso di "a monte") del magnetotermico. Anche perchè se il magnetotermico protegge tutto l'impianto, il sezionamento delle tre linee 1)prese 2)frigo 3)caricabatteria sarà fatto "a valle" del magnetotermico. Comunque io farei: interruttore magnetotermico -> sezionatore linee (linea prese) -> ingresso inverter (selettore priorità) -> linea prese del camper (da uscita 220 inverter).
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 16/10/2009 08:45:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> No Sergio, il relè scalda prevalentemente a causa della bobina non della corrente che passa dai contatti. Tieni presente che può scaldarsi anche molto senza subire danni. Se si guasta il relè vai solo con linverter ma non fondi nè mandi in corto nulla. La probabilità che un moderno relè a 220 si guasti è talmente bassa da non essere quasi misurabile. Marco.