Hai scritto:
In risposta al messaggio di il tornitore del 04/09/2016 alle 20:28:34
Hai scritto: io aggiungo che di norma non si dovrebbe superare l'assorbimento di un quinto della capacità totale della batteria: se 100Ah, 20 Ampere. L'affermazione è sbagliata; è errato dare una regola generale, che oltretuttonon ha alcun fondamento. Ogni batteria ha le proprie caratteristiche. Quelle al piombo hanno caratteristiche totalmente diverse ed inferiori rispetto alle LiFePO4 o LTO. (dai data sheet la scarica di corrente continua dichiarata è minimo 3C, fino ad arrivare ai 15C delle LTO) Il Fai Da Te a Opera d''Arte
Ma che stai scrivendo...!
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di il tornitore del 04/09/2016 alle 20:28:34
Hai scritto: io aggiungo che di norma non si dovrebbe superare l'assorbimento di un quinto della capacità totale della batteria: se 100Ah, 20 Ampere. L'affermazione è sbagliata; è errato dare una regola generale, che oltretuttonon ha alcun fondamento. Ogni batteria ha le proprie caratteristiche. Quelle al piombo hanno caratteristiche totalmente diverse ed inferiori rispetto alle LiFePO4 o LTO. (dai data sheet la scarica di corrente continua dichiarata è minimo 3C, fino ad arrivare ai 15C delle LTO) Il Fai Da Te a Opera d''Arte
Allora per fare un impianto che assorbe 110 ampere per 5 minuti è necessario avere un pacco batterie che dia in sicurezza quella corrente per quel tempo.
In risposta al messaggio di sergiozh del 04/09/2016 alle 21:23:07
La mia impressione e' che chi istalla una batteria al litio e' perche' vuole prelevare grandi correnti e non perche' la batteria dura 30 anni con 20´000 cicli di carica/scarica.
Sergio, personalmente credo che le batterie al Litio siano il futuro.
In risposta al messaggio di alva.it del 04/09/2016 alle 20:52:33
Ma che stai scrivendo...! E' sbagliato confrontare batterie al piombo e al litio. Sappilo!! Infatti TUTTI andiamo in giro con batterie al litio, vero? O no...! P.S. se vuoi evidenziare le proprietà di scarica delle batterieal litio, prima ti devi informare su come caricarle... visto che è un po' difficile avere a bordo le correnti necessarie. Continua a leggere i datasheet, prima o poi vedrai le differenze... prima o poi... [;)]73 de
Per quanto riguarda la carica e le altre caratteristiche delle batterie aventi tecnologie al litio ti rimando al topic "batterie speciali"...
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di il tornitore del 04/09/2016 alle 21:53:06
Per quanto riguarda la carica e le altre caratteristiche delle batterie aventi tecnologie al litio ti rimando al topic batterie speciali... Le LiFePO4 possono essere caricate fino ad 1C; le LTO fino a 6C.... e oltretutto,possono essere caricate a tensione e corrente costanti.... quindi è molto semplice caricarle. Non è sbagliato confrontare le batterie al piombo e quelle aventi tecnologia al litio... è meglio ricordare che tutte e due sono batterie... Io non ho mai detto che tutti hanno le batterie LiFePO4 o LTO... ho solo detto che quello che hai scritto è sbagliato. Anche tu, prima o poi, ti accorgerai dell'evidente superiorità delle LiFePO4 e delle LTO. Per Emme48: Infatti, io fin da subito ho detto che le batterie al piombo non permettono correnti di scarica elevate a regime continuativo e ho detto che le uniche sono le LiFePO4 e le LTO a permettere correnti così elevate. Io parlo delle batterie al LiFePO4 ed LTO... queste possono sopportare correnti di scarica, a regime continuo, molto elevate; esempio: una batteria da 100Ah può sopportare correnti di scarica fino a 300A continui (LiFePO4)... questo significa che dopo 20 minuti circa, la batteria è scarica. PS: i 100 e passa ampere li si hanno solo nei 50cm di cavo che vanno dalla batteria all'inverter.... poi sulla 230V saranno 5A.... Il Fai Da Te a Opera d''Arte
Capisco la tua smania d'essere saccente e dimostrare di saperne leggendo solo i datasheet, ma...:
alvaro IZ2MHT
Fastero rileggi bene il post che ho scritto forse stai sbagliando persona
In risposta al messaggio di il tornitore del 05/09/2016 alle 13:34:27
Ti risponderò in un altro topic PS: sicuro che tu non vai fuori topic... dici non lo fare, fallo fare a chi ne sa etc e in più critichi quelli che danno consigli. Qua siamo al punto di fare terrorismo psicologico e seuno dovesse prendere alla lettera quello che dici, non dovrebbe neanche muoversi di casa in nome della sicurezza. Spesso chi ne sa, o ne dovrebbe sapere, fa dei collegamenti pietosi e tutt'altro che sicuri... Quelli che fanno il lavoro fatto veramente bene, al giorno d'oggi, si contano sulla mano. Il Fai Da Te a Opera d''Arte
Di solito chi termina gli argomenti si arma della frase: "terrorismo psicologico". Non è la prima volta.
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di edofrensi del 05/09/2016 alle 17:30:06
Scusate se mi re-intrometto ma credo che sia opportuno fare un po di chiarezza per chi come me di Ampère, Watt e Volt ne capisce poco o niente. Ipotizziamo una macchina da caffè che funziona a 220volt consumando 700W;se il tempo impiegato per scaldarsi ed erogare poi il caffè è di circa 45 secondi quali sono i rispettivi valori in gioco? Mi piacerebbe che qualche elettrotecnico di buona volontà si abbassasse al livello di un semplice camperista della domenica spiegando il tutto con le formule in modo che tutti possano capire. La mia curiosità è mossa dall'evidenza: leggo e constato nell'esperienza che molti usano l'inverter e le loro normali batterie per farsi il caffè ma poi gli esperti ci avvertono che ciò è molto pericoloso... Dunque tutti questi sprovveduti sono solo stati fortunati fino a oggi? L'argomento mi interessa proprio perchè amo il mio caffè espresso e non quello del BAR Meglio così che peggio!
per fare 700W a 230V ti servono circa 70A a 12V sia se ti servono per 45 secondi che se ti servono per 30 minuti....
In risposta al messaggio di edofrensi del 05/09/2016 alle 17:30:06
Scusate se mi re-intrometto ma credo che sia opportuno fare un po di chiarezza per chi come me di Ampère, Watt e Volt ne capisce poco o niente. Ipotizziamo una macchina da caffè che funziona a 220volt consumando 700W;se il tempo impiegato per scaldarsi ed erogare poi il caffè è di circa 45 secondi quali sono i rispettivi valori in gioco? Mi piacerebbe che qualche elettrotecnico di buona volontà si abbassasse al livello di un semplice camperista della domenica spiegando il tutto con le formule in modo che tutti possano capire. La mia curiosità è mossa dall'evidenza: leggo e constato nell'esperienza che molti usano l'inverter e le loro normali batterie per farsi il caffè ma poi gli esperti ci avvertono che ciò è molto pericoloso... Dunque tutti questi sprovveduti sono solo stati fortunati fino a oggi? L'argomento mi interessa proprio perchè amo il mio caffè espresso e non quello del BAR Meglio così che peggio!
Non sono un elettrotecnico ma qualche informazione di base riesco, forse, a dartela ;
In risposta al messaggio di edofrensi del 05/09/2016 alle 18:57:09
Oh, grazie... grazie a tutti ragazzi, ora ho finalmente capito! Proprio in questi giorni stavo cercando un inverter adatto ma temo che il problema sia ben altro! Meglio così che peggio!
Ciao,
alvaro IZ2MHT