E' chiaro che l'impianto deve essere fatto più che bene per dirla alla EMME 48 deve essere "meraviglioso" e fatto da persona competente.
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di claudik del 07/09/2016 alle 19:29:20
quando si ragionano in modo approfondito tutti gli inconvenienti derivanti dall'uso di inverter, mi chiedo perché bisogna (a prescindere) odiare così tanto i generatori, che a fronte di un po' di rumore ti danno in sicurezza il 220 richiesto
Come mai non ti chiedi perche' bisogna far funzionare una nespresso sul camper a tutti i costi al posto di chiederti perche' non usare il generatore ?
da quello che ho capito rileggendomi vecchie discussioni se quando acceso fa molto ronzio probilità certa che si brucia,se invece il ventilatore funziona e non fa nessun ronzio e rumore anomalo c'e' la possibilità che possa funzionare anche con questo inverter ,tocca vedere con quali criteri è stato costruito il ventilatore
https://www.amazon.it/gp/produc...
In risposta al messaggio di il tornitore del 07/09/2016 alle 23:52:12
Faccio un piccolo OT per quanto riguarda sicurezza batterie ed elevati amperaggi: Io non voglio incentivare nessuno, come mi sono già sentito dire da alcuni, a fare cose senza una determinata sicurezza.... però vorrei fareriflettere su una cosa: negli impianti SPL si arrivano ad avere 40.000W e forse anche più a 14.4V, quindi circa 2800A... questi per minimo 30 secondi, poi in altre categorie di gare SPL si arriva a 300 secondi... Senza contare i condensatori che montano... arrivano ad 1-2 Farad; i condensatori sono delle vere bombe. A me non è mai capitato di vedere che le macchine esplodessero a causa delle batterie e dall'elevata corrente di scarica... Il Fai Da Te a Opera d''Arte
Probabilmente queste macchine costano come 50 inverter e 100 batterie messe insieme...
In risposta al messaggio di claudik del 08/09/2016 alle 00:07:20
.non lo... Forse perché il generatore io lo uso in marcia per il condizionatore e quindi mi é indispensabile... Poi il generatore mi piace perché mi dà senso di autonomia, indipendenza, libertà... quei concetti chesono alla base delle vacanze itineranti in camper... e vederlo cassato con disprezzo perché (in effetti) fa rumore.... un po' mi dispiace Per esempio nel caucaso o in brevi traversate in Marocco... meglio avere il generatore che .... che l'inverter.
Io il generatore lo associo a rumore, puzza di scappamento, puzza di benzina....
In risposta al messaggio di immortale1 del 07/09/2016 alle 20:59:12
alvaro avevi ragione , ho cercato sul web e ovunque c'e' scritto che con inverter a onda modificata quadra e consigliabile collegarci solo della banalissime lampadine ad incandescenza ma allora io che ingenuamente cicollego questo ventilatore che apparentemente sembra funzioni bene con il tempo rischio di brucialoda quello che ho capito rileggendomi vecchie discussioni se quando acceso fa molto ronzio probilità certa che si brucia,se invece il ventilatore funziona e non fa nessun ronzio e rumore anomalo c'e' la possibilità che possa funzionare anche con questo inverter ,tocca vedere con quali criteri è stato costruito il ventilatore oh_aui_detailpage_o09_s00?ie=UTF8&psc=1
Ciao,
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 07/09/2016 alle 16:46:34
Capisco la difesa a spada tratta del tuo impianto, e delle tue convinzioni. Dove avresti sentito dire che lo spunto (pochi millesimi di secondo) di un motorino di avviamento è di 500 Ampere? Prima di scrivere numeri acasaccio cerca di informarti...: nelle peggiori situazioni lo spunto (sempre qualche millesimo di secondo) assorbe massimo 300 Ampere, di norma supera difficilmente i 150 Ampere. Poi la corrente si stabilizza sul valore di regime del motorino di avviamento. Nota bene: per qualche millesimo di secondo, e non per pochi secondi come affermi. Prendi una pinza ampermetrica con effetto Hal, e prova a misurare la corrente di messa in moto. Ti renderai conto che il tuo sentito dire (se è sentito dire...) è la solita bufala. Poi, una batteria ha un valore di capacità; su questo ci si basa, e MAI sulla scarica istantanea in corto circuito. Normalmente non si DEVE superare un quinto della capacità dell'accumunatore. Questo lo scrivono le case madri. Quindi in caso di batteria da 100 Ah, si possono prelevare senza problemi fino a 20 Ampere. Prelevarne 50 per un tempo X vuol dire esporsi a rischio di esplosione e/o deformazione della batteria per surriscaldamento istantaneo della stessa. Inutile descrivere il tuo impianto, quando SALDI i capocorda. Li saldi perchè sicuramente la climpatura fa acqua, la pratica del martello e cacciavite è purtroppo ancora estesa... anche tra gli elettrauto e affini. La connessione è sempre a rischio di diventare lasca (anche usando bulloni autobloccanti), creando un punto di surriscaldamento, visto il tempo di prelievo della grossa corrente, e... che fine fa lo stagno? Si fonde e cola, facendo crollare miseramente tutta la giunzione, e facendo surriscaldare all'infinito il capocorda. Non ribatto sulla sezione dei cavi, visto che non la conosci. P.S. come fai a prelevare 50 Amprere da ciascuna batteria, se queste sono protette da fusibili da 50 Ampere? Che i fusibili non siano da 50 Ampere... o manchino del tutto? ... [;)]73 de
Non difendo assolutamente il mio impianto ho risposto alla tua domanda "hai notato che NESSUNO di quelli che raccontano di fare il caffè a batteria, NON descrive l'impianto tra batteria e inverter?
In risposta al messaggio di immortale1 del 08/09/2016 alle 11:07:15
ciao alvaro, mi spiacerebbe non poter più utilizzare quel mio ventilatore centrifugo è veramente comodo in camper mettendolo sul pavimento riesce a tirare l'aria fuori dal maxi oblò e mi fa la funzione di un turbovent, ma non posso cambiare l'inverter per questo problema , tu credi che se utilizzassi uno stabilizzatore di tensione subito dopo all'inverter riuecirei a rebdere quell'onda quadra meno spigolosa e più rotonda simile a quella pura per poterla farla digerire meglio al motore del ventilatore ?? fammi sapere ,grazie
Uno stabilizzatore di tensione posto in uscita dell'inverter agisce solo sul valore numerico della tensione, e non sulla sua forma d'onda.
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 08/09/2016 alle 15:28:04
Uno stabilizzatore di tensione posto in uscita dell'inverter agisce solo sul valore numerico della tensione, e non sulla sua forma d'onda. Oddio... elettronicamente non è complicato partire da un'onda quadra per ottenereuna sinusoide. Si complica il problema se si pensa alla corrente che deve portare questa forma d'onda. Costruire una sinusoide che porta potenza partendo da una quadra non è facile. Si può fare come gli inverter ad onda pura, che onda pura non è mai... non è mai perche è sempre una quadra con tanti scalini, o una triangolare con salite e discese ripide. In soldoni, costa meno cambiare inverter con uno ad onda pura... oppure installare un turbovent. P.S. il mio fantastic-vent con 14 velocità, sensore pioggia, termostato, telecomando... l'ho pagato installato 600€. Installato forando in tetto, e non installato al posto di un oblò. Il prezzo di un ottimo inverter da 600Watt... [;)]73 de
Il ventilatore che vorrebbe usare e' da 50W e un inverter sinus per quella potenza non costa molto, anche se costa di piu' di quel ventilatore....
In risposta al messaggio di alexbio del 08/09/2016 alle 15:17:19
Non difendo assolutamente il mio impianto ho risposto alla tua domanda hai notato che NESSUNO di quelli che raccontano di fare il caffè a batteria, NON descrive l'impianto tra batteria e inverter? Partono tutti dall'inverter, per finire alla caffettiera.
Ti sei fermato solo alla prima riga, o hai letto anche il resto del mio scritto?


alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di alva.it del 08/09/2016 alle 15:28:04
Uno stabilizzatore di tensione posto in uscita dell'inverter agisce solo sul valore numerico della tensione, e non sulla sua forma d'onda. Oddio... elettronicamente non è complicato partire da un'onda quadra per ottenereuna sinusoide. Si complica il problema se si pensa alla corrente che deve portare questa forma d'onda. Costruire una sinusoide che porta potenza partendo da una quadra non è facile. Si può fare come gli inverter ad onda pura, che onda pura non è mai... non è mai perche è sempre una quadra con tanti scalini, o una triangolare con salite e discese ripide. In soldoni, costa meno cambiare inverter con uno ad onda pura... oppure installare un turbovent. P.S. il mio fantastic-vent con 14 velocità, sensore pioggia, termostato, telecomando... l'ho pagato installato 600€. Installato forando in tetto, e non installato al posto di un oblò. Il prezzo di un ottimo inverter da 600Watt... [;)]73 de
Il ventilatore che vorrebbe usare e' da 50W e un inverter sinus per quella potenza non costa molto, anche se costa di piu' di quel ventilatore....
In risposta al messaggio di alva.it del 08/09/2016 alle 15:28:04
Uno stabilizzatore di tensione posto in uscita dell'inverter agisce solo sul valore numerico della tensione, e non sulla sua forma d'onda. Oddio... elettronicamente non è complicato partire da un'onda quadra per ottenereuna sinusoide. Si complica il problema se si pensa alla corrente che deve portare questa forma d'onda. Costruire una sinusoide che porta potenza partendo da una quadra non è facile. Si può fare come gli inverter ad onda pura, che onda pura non è mai... non è mai perche è sempre una quadra con tanti scalini, o una triangolare con salite e discese ripide. In soldoni, costa meno cambiare inverter con uno ad onda pura... oppure installare un turbovent. P.S. il mio fantastic-vent con 14 velocità, sensore pioggia, termostato, telecomando... l'ho pagato installato 600€. Installato forando in tetto, e non installato al posto di un oblò. Il prezzo di un ottimo inverter da 600Watt... [;)]73 de
una soluzione economica che ho trovato in altre discussione potrebbe essere mettere un trasformatore 1:1 (220v 220v )a valle dell'uscita dell'inverter calcolando che ci devo mandare una ventilotore da 50w non credo serva di grandi dimensioni ,però per me è arabo ,ammetto i miei limiti....e non saprei se funziona