Inverter diretto su impianto camper

Ciao,se fai una ricerca sul forum ci sono diverse soluzioni,da quella con il relè a quella più semplice con l'interruttore (quella che ho adottato io) Gianluca

ciao sul precedente camper avevo fatto istallare questo sistema. funziona benissimo, oltretutto e anche comodo. dovrebbe trattarsi di un relè che quando accendi l'inverter ti manda la 220 nelle prese esistenti del vr, mentre quando ti allacci alla rete fissa escude l'inverter. credo che se ti rivolgi a un bravo istallatore sapra delucidarti meglio ciao

Installato ed è comodissimo. Quando attivo il 12V in cellula si accende l'inverter e mi distribuisce il 220V sulle prese del camper. Quando attacco il 220V viene baipassato. Un relè 12V pilotato dalla centralina del camper che attiva l'inverter. Un relè 220V che sgancia l'inverter in presenza del 220V proveniente dall'esterno. Se vuoi ti posso inviare lo schema che ho utilizzato per l'installazione sul mio mezzo. Ciauz Alberto [:D]

Guarda la rubrica "fai da te" di questo sito - il meccanismo corretto (automatico) è quello. Il relè può essere sostituito da un doppio deviatore manuale come ha fatto Sport15. (magari triplo così accendi anche l'inverter...) Altrimenti il relè tiene collegato l'inverter alle prese interne - quando accendi l'inverter il 220 è nelle prese. Se invece ti attacchi alla colonnina il relè commuta le prese al 220 esterno staccandole dall'inverter. E' lo stesso - manuale o automatico che sia hai le stesse prese che funzionano in entrambi i modi. Cioa e buoni Km, Marco

Ciao a tutti. Collegando direttamente l'inverter alla 220 del camper si fa andare anche il frigo 3valemte a 220. Così facendo si crea uno spreco, non vi pare? Dico questo perchè gli ultimi modelli di frigo 3valenti sono con la selezione automatica della fonte energetica. Bisognerebbe avere l'accortezza di mettere in manuale il frigo e poi innestare l'inverter. Sbaglio?[:D] Ciao a tutti Nico

Ciao Nautilus, ti invio il link della discussione dove spiegavo come ho ralizzato la modifica sul mio camper: https://www.camperonline.it/for... Certo che 1500W non sono bruscolini, dimensiona con attenzione deviatori, relè e cavi vari. Buon lavoro Alberto

Ciao nicodibari Hai ragione - infatti io parlavo di prese 220 escludendo quindi tutte le altre utenze collegate al 220 quando si è in campeggio e cioè: caricabatterie, frigo, truma 6002 elettrica (per chi ce l'ha) ecc... ecc... 1500W sono tanti e forse troppi - se li prelevi tutti la batteria non dovrebbe reggere molto se ne prelevi meno che metti a fare un 1500W che costa di più e consuma a vuoto più di un 900W ???? Ciao, Marco

Ciao Ing[;)] Nico

Un saluto festoso ! se mi posso permettere qualche inverter consiglio: Difficile trovare un relè che tiri i 150A che passano per i 12V... Se invece si considera di lascire il frigo a 220V in viaggio diventa utile lasciare il frigo sotto all'inverter. Attenzione invece a cambiare od aumentare il cavo che arriva dall'alternatore poichè non regge tutta la corrente che viene ciucciata dall'inverter (se molto carico ovviamente) con il motore acceso ... okkio ! Ciao

Difficile trovare un relè che tiri i 150A che passano per i 12V... ?????? Col relè si commuta il 220 non il 12 che è collegato alla BS in maniera permanente. 900 Watt = 4,1 ampere a 220 Volt Ciao, Marco.

Montare un inverter da 1500W in un camper è in linea generale abbastanza illogico, visto che non c' è disponibile una fonte in grado di fornire in maniera continuativa i 150 A necessari per alimentarlo. Si giustificherebbe solo per poter utilizzare carichi sopra il kW, da usare però solo per pochi minuti (aspirapolvere, macchina per caffè, asciugacapelli, forno a microonde, ecc.). Inoltre l' installazione e il cablaggio di un simile bestione non è consigliabile che li faccia un dilettante inesperto, ma un professionista (o un "bricoleur" MOLTO esperto[:D]), a causa delle varie difficoltà che si devono superare (scelta del posizionamento, dimensionamento dei cavi, adozione di un idoneo portafusibile/fusibile, circuito di accensione, ecc.). Per quanto riguarda un eventuale relè da interporre sul cavo della alimentazione a 12V, io ne ho trovati (di tipo automotive) fino a 60A, quindi adatti al max ad inverter da 600W. Nell' inverter che ho installato io il relè ce l' ho messo, con la bobina alimentata da un +12V sotto interruttore generale della cellula, per ottenere la "pace della mente"[:D], cioè per essere sicuro che quando stacco l' interruttore generale tutti i carichi vengono esclusi, ivi compreso l' inverter stesso, che rappresenta un bel carico di suo, anche a vuoto. Non mi è sembrato invece necessario il gioco dei relè che commutano automaticamente da inverter a 220V esterna quando questa è disponibile. Comunque, come già detto da nicodibari, il problema principale nell' alimentare con l' inverter le prese 220V esistenti consiste nella necessità di dover isolare il frigo, anche se qualche temerario (ciao, gingi99![:D]) non si fa scrupolo di alimentarlo con l' inverter. saluti

quote:Originally posted by Nautilus
Grazie a tutti per i consigli, avrei ancora un dubbio: Quando lavora l'inverter non tende a caricare le batterie come quando sei collegato alla 220 esterna? Bisogna inserire un secondo rele'? L'inverter e' collegato su due batterie servite da uno scambiatore NCA. Nautilus >

> No! non mettere il relè! Lascia che l' inverter carichi le batterie, che alimentano l' inverter, che carica di nuovo le batterie![:D] Così avrai sempre, gratis, tutta l' energia elettrica che ti serve, senza bisogno di generatori, pannelli solari, ecc... [:D][:D][:D] Scherzo! Ovviamente devi isolare il caricabatterie e fare in modo che sia alimentato solo dalla 220V esterna. saluti

A prescindere dal fatto che, come è già stato scritto, è molto discutibile l'idea di montare un inverter di tali dimensioni. Io non lo alimenterei mai con una sola batteria servizi quando ne ho due! La corrente assorbita da un inverter di tale fatta è tale da danneggiare in brevissimo tempo una batteria a scarica lenta come sono quelle dei servizi, per cui, per limitare i danni, è preferibile mettere le batterie servizi in parallelo diretto o, addirittura, prevedere una ulteriore apposita batteria, del tipo da avviamento, che eroghi le grosse correnti pretese dall'inverter e caricata in tampone dalle altre BS attraverso un diodo da 20A e una resistenza di limitazione corazzata da 0,3 Ohm 20W. Altra soluzione possibile, per evitare di appesantire in modo indecente il camper con una miriade di enormi batterie, sarebbe l'uso come batterie servizi di batterie con celle a spirale del tipo delle Optima Red o Blue o Exide Maxxima 900 DC+ che hanno sia la caratteristica di sopportare tranquillamente scariche piuttosto profonde e ripetute tipica delle batterie a scarica lenta usate generalmente come BS, sia la caratteristica di sopportare correnti molto elevate tipica delle batterie da avviamento. Se proprio decidessi di montare un simile inverter sul mio camper, io monterei in parallelo diretto tra loro delle batterie con celle a spirale fino ad ottenere almeno 200 Ah (meglio 300 Ah) di capacità complessiva, eliminando qualunque commutatore automatico o manuale e qualunque elevatore di tensione, che vista la bassissima resistenza interna di queste batterie risulterebbe praticamente inutile Dell'argomento istallazione di grossi inverter si è spesso scritto ed è possibile trovare molte altre informazioni sul forum utilizzando la funzione di ricerca. Ciao, Aldo P.S.: l'utilizzo di batterie con celle a spirale permette, a parità di capacità complessiva, di disporre di correnti di scarica elevatissime e a parità di corrente messima di una enorme riduzione dei pesi, per cui può essere una buona idea anche per la BM, visto che le correnti ottenibili con una batteria da soli 50 Ah può fornire le stesse correnti che è in grado di fornire una batteria da avviamento da 100 Ah convenzionale, Unico grosso neo: il costo!

L'assorbimento di un phon da 700 W è già qualcosa di spaventoso, per delle batterie a scarica lenta, togli almeno di mezzo lo scambiatore in modo che le batterie si rpartiscano il carico. Tenendo conto del rendimento dell'inverter e della caduta su cavi e resistenze di contatto possiamo stimare l'assorbimento di corrente dalle batterie in circa 70 A e considerando che la scarica ideale dovrebbe essere fatta con correnti non superiori ad un decimo del valore della capacità della batteria espresso in Ah, se ne deduce che l'ideale per l'utilizzo del phon sarebbe disporre di un pacco di batterie tale da avere una capacità complessiva di circa 700 Ah, impensabile su di un camper, se non altro per problemi di peso (possiamo stimare almeno 35-40 kg ogni 100 Ah di capacità). Come ho scritto è impensabile avere una capacità complessiva tale da poter usare con tranquillità un phon da 7oo W ma, se anche la capacità complessiva di cui potremmo disporre la utilizziamo malamente, separando le due batterie anziché tenerle sempre in parallelo, la vita delle batterie non può che essere brevissima. Fai togliere lo scambiatore e pensa alla sostituzione delle batterie con batterie tipo la Optima Blu da 75 Ah (ne monterei 3 in parallelo senza alcun ammennicolo elettronico in mezzo o tra loro e l'alternatore) o la Exide Maxxima 900 DC+ (in questo caso ne monterei 4, in quanto la capacità è di soli 50 Ah, sempre senza nulla in mezzo o tra loro e l'alternatore); questo tipo di batterie, che unisce i pregi delle batterie a scarica lenta con quelli delle batterie di avviamento senza avere i difetti di entrambe (unico svantaggio il costo) ti permette senza problemi di assorbire anche grosse correnti senza la necessità di capacità complessive enormi, risparmiando così molto sul peso. Ciao, Aldo

Io, come ti ho già scritto, toglierei lo scambiatore e collegherei le batterie direttamente in parallelo tra loro. Per quanto riguarda l'asciugacapelli a 12V non è vero che non cambia nulla; con quello a 220V (ne esistono anche da solo 300W) i capelli si asciugano, con quello a 12V generalmente no, e non solo per l'assorbimento elevato che prevederebbe di allacciarsi direttamente con dei morsetti alla batteria, ma soprattutto perché, almeno quelli che ho visto io, sono giocattolini che non promettono di resistere oltre il terzo tentativo di asciugarsi i capelli. Se l'inverter è già istallato, lo hai già pagato e non puoi recuperare la spesa, lascialo, cerca però di usarlo con carichi molto lontani da quelli permessi dall'inverter. Come regola mnemonica puoi considerare che da 100W di potenza a 220V consegue un assorbimento di corrente dalle batterie servizi di circa 10A e che la corrente prelevata dovrebbe essere, possibilmente, di 1A per ogni 10Ah di capacità delle batterie a scarica lenta e possono essere tollerati assorbimenti maggiori ma solo per tempi piuttosto brevi, pena il rapido deterioramento delle batterie. Valuta, tenendo in conto anche il peso, l'opportunità di aggiungere una ulteriore batteria in parallelo o la sostituzione delle batterie esistenti con batterie con celle a spirale (l'ho scritto ormai tante volte che qualcuno penserà che ho la percentuale [:)] invece purtroppo non mi sponsorizza nessuno [V][V][V]), altra soluzione per proteggere le BS è quella che ti ho già scritto della batteria del tipo da avviamento (anche di capacità modesta e basso costo) caricata in tampone dalle BS. Ciao, Aldo

A proposito di inverter e commutazione automatica. Spesso mi son trovato attaccato a colonnine dove la 220 era un parametro libero, gli sbalzi di tensione erano abbastanza evidenti. A livello di commutazione automatica come la mettiamo? Se la tensione scende sotto una determinata soglia che succede al relay ed all'inverter? Io opterei per la commutazione manuale in ogni caso, secondo me è la più sicura (a parte la scelta dell'UPS). Saluti a tutti. Nico