quote:Risposta al messaggio di McOscar inserito in data 08/03/2010 17:23:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> messaggio ricevuto! ciao e grazie gianmaria
quote:Risposta al messaggio di enterprise52 inserito in data 09/06/2010 11:24:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> quoto al massimo quanto hai scritto caro collega; per esperienza che ho nel camper e nel campeggio (oltre 30 anni)mi hanno sempre insegnato batterie divise e comandate da uno switch manuale (vanno bene anche quelli dei vecchi pannelli elettrici) ed alimentate una alla volta,pur sempre da fonti diverse,(caricabatterie,pannello fotovoltaico,booster etc)munite di PARALLELATORE alla BM,magari con display di indicazione di carica; da predilegere quelle al gel rispetto alle AGM....ho detto[:0]
quote:Risposta al messaggio di loschioppo inserito in data 09/06/2010 13:39:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Probabilmente la frase "(oltre 30 anni)" spiega le tue convinzioni. 30 anni fa l'energia richiesta era molto poca, Stufa a gas semplice e non certo Combi 6000, assetata di corrente ma molto più performante. Inoltre le batterie in tecnologia AGM sono abbastanza recenti ma talmente vincenti sulle altre tipologie da indurre le case produttrici di batterie a mettere in catalogo pochissime GEL e tantissime AGM. La commutazione delle due batterie è quindi una cosa controproducente alla luce dei consumi elevati che ci sono oggi e alla tipologia di batterie AGM costriute in modo da non poter andare in corto circuito che quindi rendono il collegamento in parallelo il più vantaggioso da tutti i punti di vista. Forse 30 anni di tecnologia sono troppi da raccontare meglio riferirsi ad esperienze più recenti anche perchè si rischia l'effetto "cloruro di ammonio" come Sport15 forse si ricorda dalla conferenza sentita all'ultimo StarParty. Uno scienziato (astrofisico) che ora lavora ad Arcetri raccontava che durante la gavetta ha lavorato in un colorificio. Notando delle impurità in uno dei componenti utilizzati fece delle analisi in base alle quali aggiunse del cloruro di ammonio per neutralizzare queste impurità. Dopo un paio di decenni (ormai scienziato affermato) è tornato a far visita ai vecchi amici del colorificio e si è accorto che loro continuavano ad aggiungere cloruro di ammonio. Alla sua domanda del perchè la risposta è stata un semplice "perchè lo abbiamo sempre fatto". Quindi è meglio sempre motivare le cose spiegando il "perchè" di certe scelte e non il "da quanto tempo" o peggio ancora "perchè lo fa lui" o "perchè lo abbiamo sempre fatto". Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di MauroSunny210 inserito in data 10/06/2010 11:40:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Eh... il parallelo suddivide le correnti di ricarica e di scarica tra le due batterie e quindi le fa durare di più. Un fusibile tra le due è doveroso, più è piccolo e più protegge. Se non hai inverter "assurdi" può andar bene anche un 25 ampere. Le AGM comunque le vendono anche senza presentare il certificato di morte di quella prima... [;)] Tra 1 anno butti vie le attuali al piombo e metti una gorssa AGM o due piccole AGM in parallelo. Tenendo in banca quei soldi per 1 anno dovresti guadagnare almeno 7 o anche 8 centesimi di interessi [;)] Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 10/06/2010 15:07:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> quei soldi...? di quali parli ? [8D] il problema è che dopo preso il mezzo il barile è bello che vuoto![:D] scherzo naturalmente... allora vado di dual switch !