quote:Risposta al messaggio di wily55 inserito in data 29/09/2011 18:47:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>ciao scusa non capisco cosa và in allarme, se è l'inverter vuol dire che le batterie sono scariche,non è difficile collegarlo basta attaccare il il più al uscita rossa dell'inverter eil nero al meno come penso che ai fatt o
quote:Risposta al messaggio di wily55 inserito in data 29/09/2011 19:12:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>E perchè ? no ti prego rispondimi. Anche altri ti hanno detto la stessa cosa, dopotutto anche il consiglio di comprarne uno da 300 w di marca è maleducato ? non credo. Da elettrotecnico ti dico che se la batteria è buona, e pare lo sia, con i cavi da 6mmq per un carico da 60 - 100w non puoi avere problemi anche con oltre 3 metri di lunghezza, purtroppo non ti resta che concludre che l'apparecchio è guasto o inadatto a quello che vuoi fare. Non lo vuoi buttare ?, conservalo per tempi migliori, ma, come altri ti hanno consigliato, compra un oggetto di marca, dotato del marchio di sicurezza CE, conforme alle norme di prodotto CEI - UNEL, di potenza adeguata. Nel collegarlo segui tutte le istruzioni del fabbricante relativamente alla connessione " telaio. Poi, se alimenti tutte le prese del camper, dotati anche di un differenziale di tipo B. per la sicurezza tua e dei tuoi cari. con simpatia Franco
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 29/09/2011 19:57:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>No caro, i calcoli della portata a pieno carico li so fare anch'io, grazie. Il fatto è l'amico riferisce che l'apparato gli va in blocco non appena attiva il computer portatile, che a naso sarà sui 100 watt. In questo caso la caduta di tensione anche sul 6 mmq è ininfluente. Deve buttare quel coso e comprare un inverter che sia tale. poi gli faremo i conti per la sezione del filo, se lo vorrà.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 29/09/2011 20:09:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo, un portatile assorbirà al max una settantina di W, quindi il cavo da 6mm2 dovrebbe essere più che sufficiente. Comunque dipende anche dal tipo di alimentatore e da come questo si combina con l'inverter. Ho trovato apparecchi che, con certi inverter non vanno affatto d'accordo, malgrado le potenze siano più che compatibili. D'accordo con te per l'inverter di qualità; non per niente ho speso 250 euro per un 550W di ottima marca.
quote:Risposta al messaggio di wily55 inserito in data 29/09/2011 20:33:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Wiliam, Grosso modo il consiglio sempre valido è di "non portare a spasso le ampere" che vuol dire avere corti (e grossi) i cavi dove passa tanta corrente prolungando quelli dove ne passa poca. Quindi dovresti mettere l'inverter vicinissimo alla BS e poi andare lontano col 220. Ricorda che l'interruttorino di accensione dell'inverter ha due sottilissimi fili che porti lontano quanto ti pare. La tensione di un inverter è strana, si tratta di un'onda quadra modificata, perfetta con una resistenza pura (lampada portatile) ma che spesso non va d'accordo con alimentatori evoluti. Purtroppo l'ipotesi che l'inverter non abbia il minimo di qualità richiesta è molto plausibile. Un inverter che una volta mi è capitato tra le mani (300 watt) scaldava tantissimo col caricabatterie Nokia da pochissimi watt mentre con una lampada da 60 watt a filamento rimaneva freddo. Io che so come lavora l'elettronica non mi meraviglio ma a te dico che un inverter è un oggetto extra che si tramanda "di camper n camper" per cui un investimento di qualità è da fare specialmente ora che gli inverter ad onda pura sinusoidali costano cari ma non prezzi proibitivi come fino a pochi anni fa. Finisce prima un camper di un buon inverter. Ricorda anche che quelli che tu chiami cavi di alimentazione lunghi 3 metri potrebbero essere chiamati "induttanze in ingresso" che potrebbero rendere critico il circuito oscillatore. Prova con cavi cortissimi direttamente sulle batterie e vedi che fa il PC. Sembra impossibile ma potrebbe anche darsi che il PC da solo non riesci ad alimentarlo ma il PC con aggiunta una lampada a 220 da 15 watt invece funzioni perfettamente. Prima di disperare fai queste prove... Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di wily55 inserito in data 29/09/2011 18:47:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao willy, il pc portatile non è proprio l'oggetto adatto a fare le prove di funzionamento dell'inverter. Piuttosto usa una lampadina come suggerito da Franco. La motivazione può risiedere anche nell'alimentatore del pc, che per la cronaca, può arrivare anche a 120-150w. Ti dico questo perchè ho un amico con un inveter di qualità, il quale quando collega l'alimentatore del suo toshiba non carica e si scalda. Si è ovviato al problema comprando un alimentatore da pc a 12v. Personalmente penso che i problemi possano essere 2 -inverter rotto, ma non lo credo -cavi troppo lunghi, quasi sicuramente se proprio devi avere i cavi lunghi, fai lunghi quelli in uscita dall'inverter, non quelli in entrata. Sono d'accordo con Franco nel comprare oggetti di qualità, in questo caso specifico è ancor più vero!
quote:Risposta al messaggio di wily55 inserito in data 29/09/2011 18:47:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao, con l'inverter ho avuto gli stessi problemi che hai tu. Per il portatile ho rinunciato all'inverter e ho optato per un alimentatore universale a 12V che oltre ad avere tutte le tensioni in uscita e i vari spinotti ha anche una uscita USB che ormai è usata da tanti apparecchi. Ultimamente l'inverter mi capita di usarlo molto raramente, le apparecchiature elettroniche più comuni vanno tutte a 12V. Alberto
quote:Risposta al messaggio di wily55 inserito in data 29/09/2011 22:23:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non importa che tu scenda ogni volta per spengere/accendere l'inverter. Per fare questo basta portare l'interruttore di accensione nella posizione che più ti è comoda,all'interno del mezzo,dopo che avrai riposizionato l'inverter vicino alla batteria di servizio. Per fare questo puoi usare anche i cavetti multifilo che si usano per gli impianti di allarme. Con il multifilo puoi portare anche il led che segnala l'accensione. Gianluca
quote:Risposta al messaggio di wily55 inserito in data 29/09/2011 22:23:59 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> SI, quello. L'oscillatore interno degli inverter... non proprio sofisticati è molto sensibile al tipo di carico. Con una resistenza (lampada a filamento) aggiunta "potrebbe" funzionare. Anche la lunghezza dei cavi influisce. Purtroppo i cavi vengono sempre calcolati e consigliati sul forum "dagli elettricisti" [}:)] o peggio "secondo normativa" [}:)] ma raramente si parla di problemi induttivi o cadute di tensioni "impulsive" e quindi è praticamente impossibile avere un consiglio compatibile con l'elettronica quindi i cavi devono essere corti. Non m'importa un millimetro cubo di vuoto cosmico se alcuni inorridiranno se affermo che con lunghezza doppia a sezione doppia NON VA BENE. La resistenza rimane la stessa ma l'induttanza no. Metti dei cavi CORTISSIMI da minimo 6 mm quadri. Per il resto Gianluca Sport15 ti ha spiegato quello che pensavo fosse chiaro. I fili lunghi di un inverter sono i due che prolungano l'interruttorino di accensione che porti in cellula dove ti pare e quelli che portano il 220 a spasso per il camper. I fili corti sono quelli che vanno alla batteria. Ovviamente se l'inverter alimenta senza problemi il PC solo collegandoci anche una lampada aggiuntiva le conclusioni le trai da solo. MArco.
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 30/09/2011 09:48:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Eh... la batteria da una tensione continua ma l'assorbimento è in corrente impulsiva per questo la parte induttiva dei cablaggi agisce. Infatti la corrente assorbita da un inverter non può essere misurata ne con un amperometro in corrente continua (non lo è...) ma neanche con uno a corrente alternata (non è una sinusoide) ma serve un amperometro Fluke (o simili) che misura il vero valore efficace. I costosi condensatori elettrolitici in ingresso sono estremamente risicati negli inverter a risparmio confidando più che altro sulla batteria. Comunque non tutto funziona anche a 12 volt... una volta un camperista aveva la necessità di far andare un apparecchio per aereosol (che è a 220) il quale di onda quadra modificata non ne voleva sapere. Anche un saldatore istantaneo vuole un'onda sinusoidale pura essendo essenzialmente un trasformatore. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 30/09/2011 10:39:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se l'inverter è di buona qualità, gli elettrolitici contenuti DOVREBBERO sopperire all'assorbimento impulsivo. Del resto non serve poi un filtraggio esagerato, anche su correnti forti, considerando che l'assorbimento impulsivo è a frequenze molto elevate e non certo a 50 Hz. Naturalmente l'amperometro misurerà la corrente media e non la massima, a meno di avere uno strumento apposito.