quote:Risposta al messaggio di Pietrone inserito in data 12/09/2013 14:41:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> allora il suo uso in questo caso serve solo a garantire l'onda sinus pura ?
quote:Risposta al messaggio di sergiozh inserito in data 12/09/2013 19:22:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Credo di sì. Di sicuro lo sono quelli professionali. Considera che devono tipicamente alimentare apparecchi elettronici come computer o monitor.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 12/09/2013 19:30:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche qui, come nella grande famiglia degli inverter, esistono gruppi di continuità di fascia bassissima/bassa/media/alta/altissima, con prezzi in proporzione e forma d'onda idem (dall'onda quadra al sinusoidale puro passando per tutti gli stadi intermedi). Per un gruppo da 500 VA puoi andare a spendere da 50 a 500 €, e anche di più se sono gruppi a lunga autonomia. Ad esempio un gruppo di continuità di fascia bassissima può avere un'autonomia anche solo di 6 minuti: ossia, quando le batterie del VR ti andassero in protezione, ti erogherebbe per soli 6 minuti in più 220V a 2,5A. I pesi sono in proporzione all'autonomia. Per dare un'idea un gruppo da 500 VA e autonomia di 6 minuti può pesare anche solo 5 Kg, mentre un gruppo da 3000 VA e 1 ora di autonomia può arrivare anche a pesare 90 Kg...[:(] Per caricare le batterie del gruppo devi convertire la 12 V delle BS in 220 V tramite l'inverter, poi tramite il raddrizzatore del gruppo riconverti in 12 V. Hai prodotto calore e sprecato energia per tenere cariche delle batterie che ti assicurano pochi minuti di autonomia in più. Non una buona idea.[V] I gruppi di continuità hanno un senso solo se la 220 con cui carichi le batterie è fornita da mamma ENEL... o al più da un generatore, sicuramente non da altre batterie! Otterresti un miglior risultato facendoti prestare una batteria aggiuntiva (bella carica) e aggiungendola in parallelo alle due batterie che già hai, o tenendola come "riserva fredda" da collegare se le batterie che hai dovessero esaurirsi. BUON RICAMO DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di errunc inserito in data 07/09/2013 22:50:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> collega tranquillamente quell'inverter, siamo nel 2013 e moltissime cose elettroniche hanno casualmente una scheda elettronica al suo interno[:D][:D] non spendere soldi a casaccio... www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Dash inserito in data 12/09/2013 20:36:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti io non ho detto di usarlo. [;)]
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 12/09/2013 21:07:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> D'accordo, non hai detto di usarlo, però hai detto "credo di sì" a una domanda dove la risposta giusta era "la maggior parte (99%) di quelli in uso presso normali utenti NON è sinusoidale puro". Un gruppo professionale non entrerà mai in un camper. Abbiamo già abbastanza problemi di peso per sobbarcarci il peso aggiuntivo di un trasformatore (da 15 a 100 Kg o anche più), oltre alle batterie... Come già detto, è meglio tenere una batteria bella carica da attaccare alla bisogna o mettere in parallelo alle esistenti. BUON RICAMO DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di Dash inserito in data 12/09/2013 21:21:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io ho detto di usarlo, in "emergenza" (come potrebbe essere per errunc), se è ad onda sinusoidale pura. Io avevo un UPS della APC ed era a onda sinusoidale pura e non parlo di un UPS professionale.
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 12/09/2013 22:07:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> a questo punto mi consigliate un inverter onda pura da 150-200 watt senza spendere un capitale ? il waeco 150 l'ho trovato a circa 130 €
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Sergio & family Lituania 2012 quote:Risposta al messaggio di errunc inserito in data 12/09/2013 22:09:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> tutto dipende se la tua ricamatrice necessita di un'onda sinus pura o no. questo nessuno te lo può dire sul forum con certezza.
quote:Risposta al messaggio di Dash inserito in data 12/09/2013 20:36:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> aggiungo alla precisazione di Dash che i gruppi di continuità di fascia bassa non effettuano praticamente nulla sulla linea finché c'è, si limitano a sostituirsi ad essa quando viene a mancare. Nessuna funzione di pulizia o simili... al più proteggono il carico anche da eventuali tensioni troppo alte (per un tempo normalmente del tutto simile all'autonomia). Ciao. Marco
quote:Risposta al messaggio di errunc inserito in data 12/09/2013 22:09:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io credo che sia sempre meglio fidarsi di cosa ti dice il produttore della macchina. In assenza di quello ragionerei sul prezzo. La macchina costa più o meno dell'inverter ad onda sinusoidale pura? Se sì, prendi l'inverter nuovo e stai più tranquillo. [:)]
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 12/09/2013 22:24:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> questo mi ha risposto la casa della macchina:( ho inviato la scheda tecnica del mio waeco da 2000 w) Gentile cliente, se l’inverter possiede veramente tutte quelle protezioni, ed eroga corrente stabile, non ci dovrebbero essere problemi. Questa la risposta della waeco a cui ho inviato la scheda della macchina: Buongiorno, l'inverter in questione genera in uscita un'onda di tensione quadra (modificata, ricostruita). Tale onda NON è stabilizzata ed non è consigliata per dispositivi sensibili. Nel suo caso non possiamo garantire che la scheda elettronica non subisca danni. La invitiamo quindi a preferire un inverter a onda sinusoidale pura (serie MSI) che fornisce in uscita una tensione del tutto simile a quella erogata dall'Enel, stabilizzata e idonea alla sua utenza. A tal proposito la invito a consultare i file allegati e il link di seguito: http://www.waeco.com/it/prodotti/4098.php la macchina è nuova e costa alcune migliaia di €..opterei x l'inverter.. Volevo evitare di acquistare un inverter ad onda pura e poi scoprire che è più scadente del mio attuale.
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Sergio & family Lituania 2012 quote:Risposta al messaggio di errunc inserito in data 12/09/2013 23:15:32 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Se la macchina costa alcune migliaia di euro io non ci penserei due volte a spendere un paio di centinaia di euro per un inverter ad onda pura.