Un'inverter non dovrebbe bruciarsi per un carico insignificante come la Nintendo, ne per la batteria quasi scarica, ne per una tensione all'entrata alta, si brucia, perchè ha un'anomalia costruttiva, per una ventilazione insufficente, per il resto va in protezione.(si stacca per 5 minuti circa a seconda la termica, o l'alimentazione al transistor o operazionale, imputato a tale servizio)
Se non funziona vuol dire che bruciato qualche elemento, quindi dovresti sentire odore di bruciato, anche se di poco.
Non so se all'interno hanno un reset manuale, ma solitamente hanno un circuito che interviene, quando si ha un'esubero di potenza, un anomalo riscaldamento.
Vedi i fusibili con tester, non a vista, per il resto serve un controllo dei componenti, e come il solito il risultato può essere:
Guardate quante ore di MTBF sono riportate sul foglio tecnico dell’inverter che volete comprare, è un dato significante, non spaventatevi perché sono dei valori molto prudenti, ma servono per comparare teoricamente due prodotti, poi sarà quel che sarà, i semiconduttori hanno una certa "mortalità infantile" nelle prime 200 ore di vita, ma la continua evoluzione della tecnologia e dei sistemi di produzione fanno sì che la percentuale di guasti sia sempre di meno, in particolare sono molto utili i cicli di invecchiamento che i fabbricanti fanno sui singoli componenti e sui prodotti finiti.
Solitamente ora le apparecchiature elettroniche si guastano dopo 5-10 anni, dipende anche dalla fortuna che abbiamo, e per gli inverter da come si installano, con una inadeguata installazione e frettolosi collegamenti li potete scassare in pochissimi microsecondi !
Forse è questa la causa[?][?][?][?][?]però non hai specificato se è inverter+carica batteria, inverte ad onda pura, ma poco cambia.
Io ho preso un inverter a 50€ da 1000W credo cinese e va che è un sogno con tutte le apparecciature che solitamente si hanno[?][;)]
Modificato da giuliano49 il 21/10/2010 alle 14:06:42