quote:Risposta al messaggio di Fabrizio62 inserito in data 07/06/2010 17:42:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "Erogando 600W a 220 V assorbira' circa 60A lato 12VCC " [?][?][?][?]
quote:Risposta al messaggio di Fabrizio62 inserito in data 07/06/2010 17:42:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> 600W a 12V sono teoricamente 50A. Comunque non sono pochi, ma con opportuni accorgimenti, come quelli proposti da adriss, non penso che vi siano problemi. Giuseppe.
quote:Risposta al messaggio di marvic inserito in data 08/06/2010 06:02:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, è corretto visto che un rendimento tipico dell'inverter è dell'83% Pensavate davvero di consumare 600 watt sul 220 prelevando 600 watt dal +12? [:D] [}:)][}:)][}:)] Utilizzare simili potenze "a pile" di solito complica la vita e arricchisce che vende soluzioni. Poi magari, in un momento di riflessione, viene in mente che forse di quelle potenze lì se ne poteva fare a meno e vivere tranquilli. Che non ci sono problemi è tutto da dimostrare, come minimo tiri il collo all'alimentatore che andando in crisi (lui e l'impianto) non riesce a ricaricare bene le batterie le quali si scaricano pure invece di ricaricarsi. Col motore al minimo (in coda succede...) l'alternatore di energia ne fornisce troppo poca e quindi si attinge alla grande dalle batterie (in parallelo) Possiamo sapere qual'è l'indispensabile utilizzo di 600 watt a batteria? Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di pippogiulio inserito in data 08/06/2010 11:26:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ... e per ogni metro cubo di aria calda che esce dalla cellula abitativa cosa credi che succeda? Secondo te rientra un metro cubo di aria calda esterna in celula, oppure l'aria che esce dal tubo viene creata dal nulla dentro il condizionatore?[}:)] Marco.