quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 22/12/2009 18:17:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> O Marco, io ho fatto il parallelo secco come mi hai consigliato ma non avevi parlato di fusibili. Ho fatto il parallelo, i fusibili li devo mettere?
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 22/12/2009 18:17:00>Nel nostro caso, Marco, le batterie - secondo il mio metro di misura - non sono eccessivamente lontane ma ho ritenuto opportuno consigliare il doppio fusibile (ognuno vicino ad ogni positivo delle due batterie) perchè il cavo passa "attraverso il lamierino della cabina sotto il sedile"; a lungo andare, sfregamenti e stiramenti vari, potrebbero erodere l'isolamento del cavo con pericolose conseguenze. Elio
... se una delle due batterie è molto lontana allora si deve mettere un fusibile da entrambi i lati del lungo filo di collegamento...>
quote:Risposta al messaggio di Grinza FI inserito in data 22/12/2009 19:25:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si che c'è il fusibile, è quello originale, ma te hai due AGM e i fusibili tra di loro non sono necessari. Però devi prelevare corrente tramite un fusibile per proteggere l'impianto a valle delle BS. Marco.
quote:Risposta al messaggio di elfetto inserito in data 22/12/2009 19:35:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si Elio, sono perfettamente d'accordo con te. Quel passaggio "attraverso il lamierino" non mi è piaciuto per niente. Meglio abbondare con le contromisure. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Dikat8 inserito in data 22/12/2009 20:24:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto lo schema che ti è stato indicato evitando il secondo fusibile a fine linea: mi sembra una precauzione esagerata: è il cablaggio che deve essere ottimamente protetto con o senza fusibili. Il cavo, io rifacendo alcuni collegamenti di massa sul mio, ho preferito quello utilizzato per le saldatrici isolato in gomma e molto flessibile con sezione 16 mmq. Altro particolare che aggiungerei sono 2 staccabatterie sul cavo di massa in modo da potere agevolmente isolare una o tutte 2 le batterie in caso di lavori all'impianto. Infine ti consigli sempre e comunque un unico punto di massa generale: meglio evitare di collegarsi a massa dove capita: non è detto, ma potrebbero verificarsi LOOP di massa in caso di sconnessioni,smontaggi,falsi contatti di massa ecc. che fanno impazzire qualche elettronica di bordo. Parere personale Dodo
quote:Risposta al messaggio di haiede inserito in data 22/12/2009 21:18:18 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si esatto. E' una precauzione da realizzare solo in caso di "batteria lontana" come c'è scritto sullo schema. Oppure se qualcosa non convince molto anche in un breve tragitto. Del foto già fatto e dotato di gommino lo abbiamo saputo dopo, caso mai si divesse fare un foro in una lamiara NON si deve usare il trapano ma una spina e un martello in modo da avere i bordi arrotondati. Marco.
quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 23/12/2009 11:52:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non serve che siano gemelle. La resistenza interna di una batteria è bassa se la batteria è carica/grande/nuova diventa invece alta se la batteria è scarica/piccola/vecchia Questo produce una ripartizione corretta del lavoro (sia la ricarica che il prelievo di corrente) tra le due BS nel caso siano in condizioni diverse. E' importante invece sapere che SOLO le batterie in tecnologia AGM hanno una struttura costruttiva che rende praticamente impossibile il corto di due elementi. Seppur migliorate le batterie tradizionali hanno invece la possibilità di una "morte" pe cortocircuito di un elemento. In quel caso (AGM) i fusibili proteggono l'impianto a valle ma tra le deu BS non sono necessari. Marco.
quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 23/12/2009 11:52:42 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
quote:Risposta al messaggio di banacoa inserito in data 23/12/2009 09:11:56>E' una domanda alla quale è difficile rispondere... mi spiego: se ti riferisci al cavo in quanto tale, compreso l'isolamento esterno, è impossibile definire il diametro perchè dipende, anche, dalla tipologia dell'isolamento. Se ti riferisci al conduttore interno, nudo e crudo, dipende anch'esso dalla tipologia: se si tratta di conduttore unifilare basta applicare la formula geometrica e sai quanto sarà il diametro. Normalmente, quasi sempre, però, il conduttore vero e proprio non è unifilare ma composto da numerosi piccoli fili: la sezione del conduttore è la somma delle sezione dei singoli fili. Tra questi fili c'è spazio, quindi impossibile da calcolare a priori. Tieni anche conto che i conduttori non hanno tutti lo stesso tipo di filamenti interni. Il ricorso ai filamenti interni anzichè al conduttore unico è che con i filamenti si ottiene una migliore flessibilità del conduttore stesso ma, anche, a parità di sezione, una migliore conducibilità elettrica perchè gli elettroni preferiscono correre sulle superfici dei conduttori e non all'interno; se ne deduce che la superficie disponibile è di molto superiore nel conduttore a più fili che in quello unico. Forse qualcuno qui ha anche i valori esatti; io, purtroppo, non sono a conoscenza di questo dato. Girando sul web si troverà pure qualcosa... Elio
...ma, 10mm quadrati di cavo, che diametro ha? e 6 mm quadrati?>