quote:Risposta al messaggio di maxele inserito in data 02/02/2010 22:34:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>veramente un ottimo caffè,certo l'inverter deve essere valido vedo sulla macchina 1250w,e dal momento che la vedo mi faccio un caffe[:D][:D] gianni
http://www.bialetti.it/it/catal...
rimarrete sorpresi. provare per credere[;)] Maurizioquote:Risposta al messaggio di maulemar inserito in data 03/02/2010 00:08:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 03/02/2010 07:33:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D][:D][;)]
quote: Imparate a fare il buon caffè. >>id="blue"> Giusto, questo è il punto più importante.
http://www.illy.com/wps/wcm/con...
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 03/02/2010 07:33:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Marco sei un grande[:)][:)][:)], ma dubito tu ce la faccia a convircerli, ti spuntera' sempre qualcuno che non sapeva[:)][:)][:D][:D] Adelmo
quote:Risposta al messaggio di LaLinea inserito in data 03/02/2010 06:07:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Che siete , gli unni ? Io sono tre anni che ho la mukka e funziona alla perfezione. A ognuno il proprio accessorio, se a uno piace il caffè delle cialde sia. Per quanto MI riguarda anche io non ritengo di dover prendere il generatore per fare il caffè. Francamente alla fine a me piace quello della moka. Anche io ho la kamira, ma non sono diventato esperto come emme48. Faccio un discreto caffè, ma tutti questi trucchi non li ho imparati. Tra l'altro se uno la guarda è un oggetto piuttosto artigianale; non vorrei che questi commenti così contrastanti derivino dal fatto che piccole differenze costruttive determinino notevoli differenze di gusto. In tread come quesati una cosami fa ridere. Noi italiani ci dichiariamo esperti di caffè e molto difficili nei gusti: però alla fine si scopre che invece NON esiste un canone universale della bontà del caffè. Ammetto che io lo prendo in viaggio spesso fuori e non sono così severo nei confronti dei caffè stranieri, a patto di prendere il caffè di loro gusto (lungo, largo, etc...) e non un simulacro del nostro espresso.