quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 22/08/2014 12:41:38 (> Ed hai ragione. Alcune volte si leggono ragioni strampalate per portare acqua al proprio mulino, e avvalorare teorie solamente "sentite dire". Sono d'accordo con te sugli assorbimenti dell'inverter (non so quale inverter abbia un rendimento pari a più del 90%...), ma pur di vendere e far comprare aggeggi pericolosi se non installati correttamente, si inventano percentuali da favola. Ritengo l'inverter un inutile orpello. Non lo posseggo e non lo possiederò mai. Tutto si può fare usando direttamente la batteria di servizio (una sola da 110ah con i tappi), sul mio mezzo tutto funziona a bassa tensione: pc, tablet, cellulari macchina fotografica (non ho una Nikon, ma una Canon reflex digitale con caricabatterie a 12V), tv e radio Yaesu FT100D, ventilatore a 12V, asciugacaperlli a bocchetta... Riguardo al pc, sono anni che uso felicemente questo alimentatore: http://www.nierle.com/it/articolo/16781/Koenig_Universal_adattatore,_150_W,_Collegamento_12V_DC.html _____________ [;)]73 deVisualizza messaggio in nuova finestra
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alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 22/08/2014 13:22:11 Alcune volte si leggono ragioni strampalate per portare acqua al proprio mulino, e avvalorare teorie solamente "sentite dire". >> io ogni tanto qualche teoria strampalata l'ho detta, come quella di preferire l'uso dell'alimentatore originale per alimentare il notebook e non dover discutere con l'assistenza in caso di guasti, il non dover cambiare alimentatore se cambio portatile o se decido di portare quello di mia moglie anziché il mio e comunque la possibilità di usarlo anche per altri device imprevisti. Ovviamente, i cellulari li carico con caricabatterie a 12v, che uso comunemente anche in auto dal momento che ho l'esigenza di caricarli molto spesso. Basta poi sapere cosa si fa, non c'è esigenza di demonizzare l'una o l'altra soluzione e ognuno sceglierà quella che preferisce. Fra l'altro molto spesso i vari alimentatori a 12v che molti camperisti usano non solo non sono originali, ma sono delle super cinesate spesso anche pericolosi. Ciao. Marco
quote:Risposta al messaggio di MarcoBo inserito in data 22/08/2014 18:59:19 (> Ciao Marco, l'appunto non era riferito personalmente a te, ma ad altri. [:)][;)] _____________ [;)]73 deVisualizza messaggio in nuova finestra
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alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 22/08/2014 13:22:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quell'alimentatore lo uso da almeno cinque anni senza alcun problema. L'inverter l'ho acquistato quasi esclusivamente per usare ventilatori domestici in estate. Non mi soddisfano quelli 12V perchè rumorosi e piccoli, generano uno stretto e veloce fascio d'aria che ti spettina ma non ti rinfresca. Precedentemente avevo un inverter da 300W, collegato in accensione al D+ del mezzo, che mi serviva peer ricaricare le bici elettriche alimentate a 24V, poichè non avevo trovato un caricabatterie 12V adatto; ora con lo scooter non ho necessità neanche di quello.
quote:Risposta al messaggio di alexbio inserito in data 22/08/2014 13:16:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ma vai tranquillo, non preoccuparti e usa pure l'inverter per la piastra senza alcun problema, l'importante è che usi un buon prodotto. Vedrai che non sarà quel minimo di assorbimento maggiore dovuto all'inverter a scaricarti la batteria, in quei 15 minuti che verrà utilizzato. E' vero come ho già detto gli inverter hanno uno spreco maggiore, anche se poi quello degli "altri" alimentatori non è scritto da nessuna parte e capire quant'è è un po' difficile... ma come solito e qui sono bravissimi a strumentalizzare quanto scritto... non sono certo prodotti che stanno accesi H24. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di gianpi53 inserito in data 23/08/2014 17:22:26 (> No. I 180 watt sono comprensivi dell'assorbimento dell'inverter. Se colleghi carichi pari a 180 watt all'inverter superi la corrente ammessa dalla presa. Calcola un 20% di potenza per inverter,;ai 180 watt togline 50. Poi, prelevare 15 Ampere dalla batteria motore non è tanto furbo... quella batteria ti porta a casa, se la scarichi rimani dove sei. _____________ [;)]73 deVisualizza messaggio in nuova finestra
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alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di gianpi53 inserito in data 23/08/2014 17:22:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 01/09/2014 15:37:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma di norma le batterie delle fotocamere vengono caricate a parte da apposito caricabatterie ritengo che in questo caso il "rischio " possa essere ridotto. Ad ogni modo concordo sul fatto che occorra valutare il caso in modo globale. Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 01/09/2014 19:37:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti, praticamente tutte le fotocamere, soprattutto quelle reflex, hanno un caricabatterie per caricare le batterie che non si collega alla fotocamera, quindi i rischi per la fotocamera non ci sono. Ora Sony sta cominciando a vendere alcune macchine fotografiche che servono anche a ricaricare le batterie, ma è praticamente una scelta obbligata avere due batterie ed un caricabatterie esterno (opzionale) per caricare una batteria mentre si usa l'altra con la macchina. Mi pare che Sony in alcuni mercati sia tornata sui suoi passi e sta rimettendo il caricabatterie fra il corredo standard.
quote:Risposta al messaggio di Roberto66 inserito in data 01/09/2014 19:37:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> infatti non parlo di rischio legato alla "macchina fotografica" ma al metodo di ricarica delle batteria, la quale è meglio farla con il CB originale, il quale funziona a 220V. Perciò, non collegherei mai la batteria della Nikon ad un oggetto che la ricarica a 12V, a meno di trovarlo originale Nikon e nato apposta, il quale avrà un costo certamente superiore ad un inverter ad onda pura da 150/300W che farà funzionare anche altro e non solo il CB... ciao www.susezzapasa.it
alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 01/09/2014 21:50:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Davo per scontato che non si attaccassero i 12 Vdc direttamente ai capi della batteria (fermo restando che sia quella la sua tensione nominale) se e' questo che intendevi. Per quanto riguarda la mia esperienza al momento le mie esigenze sono limitate e colludate sempre con le stesse utenze. Riscontro solo una lieve difficolta' con lIpad che evidentemente assorbe attorno al limite dell ' inverterino , in questo caso devo rispettare la sequenza di collegare l' inverter , poi l' alimentatore e infine l' ipad. Se attacco assieme si spegne. Ci sono solo due giorni all' anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l' altro si chiama domani, perci� oggi � il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 01/09/2014 18:47:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Un alimentatore a bassa tensione continua, lavora solo con la bassa tensione continua senza aver bisogno di passaggi in alternata. La tensione viene abbassata o alzata solo elettonicamente senza altri passaggi.id="red"> Non sono d'accordo. Se la tensione viene elevata rispetto a quella di alimentazione DEVE necessariamente esistere un sistema che trasforma la tensione in alternata o almeno in pulsante. La corrente continua così com'è non può essere elevata. Sul fatto poi che gli alimentatori DC-DC utilizzino frequenze molto più elevate dei 50 Hz e forme d'onda non certamente sinusoidali, con rendimenti che sicuramente sono superiori ai norlami inverter, sono perfettamente d'accordo. Quello che infatti accentua i problemi degli inverter sono la forma d'onda sinusoidale e la frequenza di 50 Hz, troppo bassa per avere rendimenti elevati.