Inserito il 03/03/2013 alle: 20:46:04
ciao
Tempo fa ,avevo risposto a qualche altro forumista che sosteneva teorie ....strane riguardo alle linee di trasmissione, scusa , ma penso sia il caso di fare chiarezza su argomenti cosi' dibattuti, e poco conosciuti...
Nelle linee di trasmissione, la resistenza R, l’induttanza L, la capacità C e la conduttanza specifica G sono distribuite in modo omogeneo, uniforme. Esse sono definite “costanti distribuite”.
In un punto qualsiasi della linea, l'impedenza caratteristica è uguale ad ogni altro punto che la compone E’ da osservare che quando volessimo valutare la corrente e la tensione lungo una linea terminante con carico disadattato,utilizzando un apposito strumento di misura, riscontreremmo valori diversi in ogni punto testato,esse variano, tra minimi e massimi, entro una distanza pari a l/4. Non è così invece per l’impedenza ed il R.O.S..
Solo ad una distanza dal carico pari a l/2 lambda e suoi multipli, è possibile riscontrare il valore di impedenza del carico poiché in quei punti la linea è puramente resistiva ed il R.O.S. letto sullo strumento di misura è uguale in qualsiasi punto del la linea, tenuto conto dell’attenuazione del cavo considerata in quel punto.
Notoriamente molti utenti dell’etere “in erba”, tagliuzzano la linea di trasmissione con la convinzione, cosi facendo,di riuscire ad adattare l’antenna, poiché mano a mano che accorciano il cavo vedono calare il valore di R.O.S., non voglio ancora disquisire su nodi e ventri di tensione e corrente,con relative formule...
Per effetto del dielettrico, la radiofrequenza lungo la linea viaggia più lentamente che in aria, per cui, quando si vuole conoscere la lunghezza reale di una linea relativa ad una certa frequenza,bisognerà accorciarla di tantoquanto prevede il fattore K (fattore di velocità o propagazione). Quella sarà la lunghezza elettrica.
Tale valore è indicato dal costruttore (per i cavi coassiali del tipo RG213, RG8, RG11 è di 0,66).
Pertanto, la dimensione di un cavo, relativo ad una lunghezza d’onda o porzione di essa, senza accorciarlo a seconda del fattore K, è una lunghezza fisica,... e non lunghezza elettrica.
La lunghezza d'onda o Lambda come certamente saprai e' data dalla relazione tra velocita' della luce calcolata circa 300.000.000m/s
diviso la frequenza in uso, per le onde radio e'consuetudine calcolare 300/frequenza in Mhz, quindi stabilire 11mt e' una cosa aleatoria perche' la frequenza CB va da 26,xxx a circa 28,xxx Mhz,quindi con 2 Mhz di banda utile,la misura puo variare da 10,5 a 11,5 mt, e poi va considerato il fattore di velocita' che accorcia ulteriormente la misura...quindi dire 11 mt e dire nulla e' la stessa cosa.
l'antenna e' un circuito risonante di per se, quindi la misura della frequenza di risonanza va effettuata sotto l'antenna stessa evitando inutili accrocchi,il fatto di inserire il rosmetro in punti diversi della linea dara' valori incongruenti,in funzione dei nodi e ventri di tensione o corrente, ma basta con la teoria...
L'antenna deve presentare una frequenza di risonanza , in funzione di diversi fattori, radiali , piano di terra,accoppiamenti di tipo induttivo con cio' che trova nelle vicinanze ecc,quindi il primo passo e' capire esattamente dove cavolo risuona, e poi si puo' intervenire, in modi diversi...una volta sistemata l'antenna, penseremo al cavo...
Un caro saluto ...Gianni