In risposta al messaggio di massimou del 15/04/2020 alle 10:57:39Se hai un ducato ti riporto la foto del libretto uso e manutenzione
sorry probabilmente mi sono spiegato male in alcune macchine la batteria è dietro nel bagagliaio e portano un cavo (grosso) diretto sul vano motore per poter (in caso di emergenza) fare ponte con un altro veicolo indifferentemente da dietro (bagagliaio) o davanti (vano motore) Nel manuale non ho trovato nulla, può essere che non ci abbiano mai pensato?
In risposta al messaggio di massimou del 14/04/2020 alle 17:50:08Ora ti spiego come avevo fatto io.
purtroppo i parcheggi con la presa sono da un altra parte :( li hai collegati in parallelo al pannello originale o lo staccavi? però potrei attaccarmi alla batteria del vicino :-)

In risposta al messaggio di cinquantuno del 15/04/2020 alle 11:42:54quella è la linguetta vicino alla batteria, io chiedevo se ce ne è una anche dalla parte opposta del camper (Gavone per capirci)
Se hai un ducato ti riporto la foto del libretto uso e manutenzione Come vedi nella scatoletta di plastica nera segnata con la A c'è una linguetta per il polo positivo alla quale ti puoi collegare come nella figura di fianco.
In risposta al messaggio di massimou del 15/04/2020 alle 12:26:45Quella linguetta è nel vano motore mentre la batteria è sotto i piedi del guidatore ( dal modello ducato 250 in poi ). Nella parte posteriore del veicolo la FCA non prevede nessun attacco elettrico che si connetta direttamente alla batteria motore.
quella è la linguetta vicino alla batteria, io chiedevo se ce ne è una anche dalla parte opposta del camper (Gavone per capirci)
In risposta al messaggio di cinquantuno del 15/04/2020 alle 12:33:05si hai ragione, infatti è li vicina... :-)
Quella linguetta è nel vano motore mentre la batteria è sotto i piedi del guidatore ( dal modello ducato 250 in poi ). Nella parte posteriore del veicolo la FCA non prevede nessun attacco elettrico che si connetta direttamente alla batteria motore.
In risposta al messaggio di cinquantuno del 15/04/2020 alle 12:06:53ottima l' idea di mettere i pannelli sopra il tetto, cosi prendono luce tutto il giorno e difficilmente te li portano via :-)
Ora ti spiego come avevo fatto io. Mi sono collegato al + ed al - che arrivano dai pannelli solari che entrano nel regolatore di tensione con un filo bipolare lungo un metro. Sul filo ho messo una semplice spina femminadi quelle della 220 volt ed ho segnato con dello smalto per le unghie il lato del positivo. Dai pannellini solari ( quelli che servono a mantenere la carica ) ho fatto partire un cavo bipolare lungo a sufficienza per arrivare alla presa femmina. Su questo filo invece ho messo una spina maschio ed anche su questa ho segnato con dello smalto rosso il lato del positivo. Quando arrivavo al rimessaggio connettevo semplicemente le due spine, facendo attenzione a far combaciare i lati segnati con la vernice rossa, ed automaticamente il regolatore si vedeva che aveva tensione da fornire alle batterie. N.B. l'unica accortezza che ho usato è quella di mettere un cappuccio protettivo alla spina maschio, quando non la usavo, perchè se per eventualità toccava qualcosa in ferro si potevano creare scintille. QUI SOTTO UNA VECCHIA FOTO SATELLITARE DOVE NEL CERCHIO GIALLO SI VEDONO I DUE PANNELLINI SOLARI CHE AVEVO MESSO SUL TETTO DEL GARAGE.
In risposta al messaggio di simi87 del 15/04/2020 alle 13:57:17
Ciao Cinquantuno il positivo per non sbagliarti mai mettilo al centro della spina quello che si usa per la terra e i due laterali li ponteggi con il negativo.
In risposta al messaggio di simi87 del 15/04/2020 alle 13:57:17ottima idea
Ciao Cinquantuno il positivo per non sbagliarti mai mettilo al centro della spina quello che si usa per la terra e i due laterali li ponteggi con il negativo.
In risposta al messaggio di massimou del 15/04/2020 alle 18:16:35Ora si ragiona proponendo spine/prese polarizzate.
ottima idea altrimenti esistono connettori maschio - femmina non invertibili :-)
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In risposta al messaggio di Emme48 del 15/04/2020 alle 18:32:36Spine del 230 colorate da un lato ? Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Ora si ragiona proponendo spine/prese polarizzate. Spine del 230 colorate da un lato ?? Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 15/04/2020 alle 18:38:03concordo in tutto
Se la batteria del mezzo è solo scarica ma non guasta la procedura corretta per mettere in moto con un altro veicolo l'ho trovata sul sito Concordo al 100% con quello che leggo in questo promemoria. prima parte: seconda parte: Marco
In risposta al messaggio di massimou del 15/04/2020 alle 20:08:51Se di mestiere vendi batterie fai partire con una botta di corrente (booster) sulla batteria scarica che dopo questa emozione funzionerà per un mese ancora.
concordo in tutto anzi quasi, non capisco perchè non si possa accendere con la batteria esterna e/o perchè bisogna usare cavi fini per far passare poca corrente non mi risulta (ma potrei sbagliare) che le batteria siano sensibili a schock elettrici Se fosse vero significherebbe che non si possono usare i Booster
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In risposta al messaggio di Emme48 del 15/04/2020 alle 21:35:47Il concetto lo avevo capito, il dubbio era sulla veridicità del concetto che il Booster rovina le batteria.
Se di mestiere vendi batterie fai partire con una botta di corrente (booster) sulla batteria scarica che dopo questa emozione funzionerà per un mese ancora. Il camper riparte subito e il cliente è felice e soprattuttofuturo cliente assicurato. Se sei camperista recupera la batteria molto scarica con correnti limitate evitando di doverla ricomprare dopo un mese. Riparti dopo 15 minuti e se capisci cosa è successo di preciso sei ancora più felice. Marco.
In risposta al messaggio di massimou del 16/04/2020 alle 08:19:16No.
Il concetto lo avevo capito, il dubbio era sulla veridicità del concetto che il Booster rovina le batteria. Quindi secondo questa teoria sarebbe meglio collegare (visto che di solito il cofano del camper non è accessibileperchè è sempre parcheggiato con il muso dentro al parcheggio) una batteria normale carica con i cavi 10/15 minuti e poi accendere il camper? Il 4 maggio mi sa che avrò l' occasione di provare :(
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In risposta al messaggio di Emme48 del 16/04/2020 alle 11:04:32hai ragione per quanto sia scarica quella del camper e per quanto sia carica quella "volante" la differenza di tensione non sarebbe sufficiente per riportare quella del camper ad una carica sufficiente all' accensione...
No. Una normale batteria ha poca tensione per poterne ricaricare un'altra. Per ricaricare ci vogliono i 14,4 volt dell'alternatore di un veicolo in moto. Oppure un caricabatterie LIDL come ho io che però non ho più vistoin vendita. Era composto da un lungo cavo e da due spinotti accendisigari e in mezzo un'elettronica. In pratica preleva energia da uno spinotto e la riversa nell'altro dopo aver alzato la tensione e con corrente controllata; perfetto per trasferire energia da una batteria ad un'altra. Quando il 2 Febbraio 2020 non mi ripartì il Suzuky jimny al ritorno al rimessaggio da marina di Carrara feci in quel modo. Batteria del fuoristrada a zero: 1) Collegamento del caricabatterie a 12 volt che trasferiva energia dal camper al Jimny 2) Dopo che la tensione della batteria del Jimny era decentemente risollevata collegamento con lunghi fili non enormi di sezione tra BM del camper (in moto) e batteria del Jimny per dare una corrente ben superiore alle 2 ampere del caricabatterie 12>12 3) Dopo 10 minuti metto in moto il Jimny usando praticamente l'energia della sua stessa batteria. Secondo me in questo modo si maltratta il meno possibile una batteria scarica... ma forse con un booster risparmiavo 15 minuti di tempo e se lo avessi avuto avrei... comunque fatto quello che ho descritto sopra. Marco.
In risposta al messaggio di massimou del 16/04/2020 alle 13:43:32Va bene anche un inverter 12/230 e un caricabatterie da 3 o massimo 5 ampere... diciamo pure quello della LIDL.
hai ragione per quanto sia scarica quella del camper e per quanto sia carica quella volante la differenza di tensione non sarebbe sufficiente per riportare quella del camper ad una carica sufficiente all' accensione... la soluzione del caricabatterie a 12volt non la conoscevo, cerco e mi informo, grazie
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In risposta al messaggio di Emme48 del 16/04/2020 alle 14:36:47pensavo fosse un caricabatterie (forse meglio chiamarlo innalzatore di tensione) che alzasse la tensione a 14.4V
Va bene anche un inverter 12/230 e un caricabatterie da 3 o massimo 5 ampere... diciamo pure quello della LIDL. Marco.
In risposta al messaggio di massimou del 16/04/2020 alle 16:00:13Si risolleva quel tanto che basta da poter togliere il caricabatterie, fare il parallelo diretto con fili lunghi e poi mettere in moto l'auto.
pensavo fosse un caricabatterie (forse meglio chiamarlo innalzatore di tensione) che alzasse la tensione a 14.4V in effetti la tua soluzione non è male curiosità la batteria si è risollevata in soli 10 minuti?
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