quote:Risposta al messaggio di Franco1 inserito in data 22/09/2011 09:32:23 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Di solito si. Questo perche' "fa male" al pannello, non assorbire l'energia che produce quando e' illuminato (m48 docet). Quindi una volta che la batteria e' carica, occorre smaltire l'energia che non serve piu' su una resistenza o chi per essa. (il regolatore dovrebbe scaldare). Non e' detto che siano tutti cosi', ho recuperato uno schema di un regolatore MPPT, e ho visto che questa funzione non la fa. Questo tutto a grandi linee, poi magari qualche regolatore potrebbe anche andare, ma occorre sperimentare. Renzo.
quote:Risposta al messaggio di Franco1 inserito in data 22/09/2011 10:23:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Allora... il pannello solare scalda quello che gli da il sole meno i watt che noi preleviamo ma in ogni caso la temperatura raggiunta (in più) non crea un degrado significativo del silicio, non nei recenti pannelli almeno. Il regolatore MPPT è una cosa nuova e quindi si basa sui pannelli recenti che non necessitano di avere questa accortezza. Se su un pannello da 1 metro quadro sottraggo 100 watt probabilmente abbasso la temperatura del pannello di 3 gradi che a Firenze si dice "gli fa quanto il nonno alla nonna". Torniamo all'MPPT Un pannello solare è schematizzabile come un generatore ideale di corrente con in serie una resistenza. Ovviamente sia la tensione che il valore della resistenza variano al variare dell'illuminazione. Dice l'elettrotecnica che la "massima potenza trasferibile" da un generatore ideale con resistenza in serie la si ha quando il carico è esattamente del valore della resistenza interna. Immaginiamo quindi una batteria da automobile ipotizzando una resistenza in serie da 100 ohm (numeri a caso). Se ci attacco 1000 ohm prelevo poca corrente a tensione alta ma il prodotto VxI è scarso. Se ci attacco 10 ohm prelevo tanta corrente ma la tensione crolla ma VxI è ancora basso. La massima potenza che riesco a prelevare è collegarci 100 ohm esattamente come la resistenza interna. L'MPPT fa questo, "insegue" continuamente "il punto di massima potenza" acquisento dal pannello il massimo teorico di quello che può dare e "trasformandolo" (DC/DC converter) nella tensione giusta per ricaricare la batteria. Se la batteria è carica lui smette di ricaricare ma non è in grado di smaltire l'energia in eccesso perché scalderebbe troppo il regolatore. Quindi si sceglie di far scaldare un po' di più il pannello. E' ovviamente un motivo commerciale... nessun progettista di regolatori fa scaldare il proprio prodotto rischiando di guastarlo (in garanzia...) con lo scopo di salvaguardare la salute di un pannello prodotto e venduta da qualcun altro...[;)][;)][;)] (ma come sono maligno...) MArco.
quote:Risposta al messaggio di Relax inserito in data 22/09/2011 10:49:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vai con la bilancia per avere un'idea. Quelle buone pesano di più... A parità di marca e modello di batterie ci sono pesi diversi a seconda dell'importazione quindi devi per forza ricorrere al peso per avere un'indicazione (non una certezza). Marco.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 22/09/2011 11:29:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie[;)]
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 22/09/2011 11:29:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Claudio