quote:Risposta al messaggio di marcucciolo inserito in data 10/10/2014 02:12:03 (> Non è il primo boccone amaro e sicuramente non l'ultimo. Tanta gente interpella chi ha ragioni di guadagno, e non chi ha studiato. E' così, e lo sarà sempre. Portroppo[:(][:(][|)] P.S. ok, se c'è da darle ti chiamo, e ti chiamo forte[;)][B)][B)] Buonanotte, vado a dormire. Tra poco lavoro con Bono e The Edge... _____________Visualizza messaggio in nuova finestra
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[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di marcucciolo inserito in data 10/10/2014 01:10:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perdonami , pensavo che fosse stata una tua risposta , ( bhee conoscendoti per i tuoi scritti e per le tue risposte sensate mi pareva strano una risposta del genere) non avevo letto che riportavi una parte di citazione di Mantova perdonami [;)] di nuovo
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 09/10/2014 22:48:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> E' semplice. Premetto che stiamo parlando di valori molto bassi ma che, in questo campo sono importanti. Qualsiasi filo ha una sua resistenza tipica. Possiamo collegare una batteria anche con un cavo enorme, questo avrà la sua resistenza e la sua caduta di tensione al passaggio di corrente. Dal momento in cui noi poniamo due batterie in parallelo, inseriamo DUE RESISTENZE che collegano fra loro i due poli. Se noi preleviamo sia il positivo che il negativo da una sola batteria, l'altra risulterà collegata in parallelo tramite una resistenza che è la somma dei valori dei due cavi. Se noi preleviamo invece un polo da una batteria e l'altro dall'altra, avremo in serie AD OGNI BATTERIA, la resistenza di UN SOLO CAVO. Da notare: Più la resistenza dei cavi sarà elevata, maggiore sarà la capacità delle batteria di BILANCIARSI, compensando eventuali differenze di carica-scarica. Questo potrebbe far supporre che un collegamento con fili molto sottili bilancerebbe in maniera adeguata le differenze fra gli accumulatori; E' VERO! Purtroppo abbiamo a che fare anche con le correnti prelevabili, quindi non possiamo scendere molto con la sezione. Chi conosce la legge di Ohm, può farsi sulla carta uno schemino e capire bene cosa voglio dire. Il sistema di porre in serie una resistenza bassa, tale da non introdurre una caduta di tensione significativa per il circuito ma da compensare eventuali piccole differenze costruttive, si usa da anni in elettronica. Il parallelo di transistors o di mosfet di potenza infatti richiede tale sistema proprio per evitare che l'eventuale componente più esuberante degli altri subisca uno sforzo maggiore alle sue capacità, danneggiandosi e rendendo il circuito inutilizzabile. Qui si usano resistenze di 0,1 Ohm o inferiori, a seconda delle correnti in gioco.
Questo post è riferito al post che è stato concellato...
Ciao
Davide quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 10/10/2014 08:52:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non so se il tuo intervento è riferito a quanto ho scritto, poichè in mezzo c'è stato un post di altri, subito cancellato. Se dovesse esser riferito a quanto ho scritto, sappi che le considerazioni sono state fatte su basi scientifiche. Basta solo farsi un disegnino sulla carta, conoscere la legge di Ohm ed i principii basilari dell'elettronica, per capire quanto ho scritto. Ritengo che il principio dei vasi comunicanti non possa essere applicato alle batterie in parallelo, poichè le variabili in gioco sono molto diverse.
quote:Risposta al messaggio di ik6Amo inserito in data 10/10/2014 09:22:32 Non so se il tuo intervento è riferito a quanto ho scritto, poichè in mezzo c'è stato un post di altri, subito cancellato. Se dovesse esser riferito a quanto ho scritto, sappi che le considerazioni sono state fatte su basi scientifiche. Basta solo farsi un disegnino sulla carta, conoscere la legge di Ohm ed i principii basilari dell'elettronica, per capire quanto ho scritto. Ritengo che il principio dei vasi comunicanti non possa essere applicato alle batterie in parallelo, poichè le variabili in gioco sono molto diverse.>>Hai fatto la domanda e, nell'ultimo tuo capoverso, ti sei dato anche la risposta. Riconosco la tua preparazione tecnica. Forse applicata un po' all'eccesso date le potenze in gioco. Discutere con chi è preparato porta solo ad ampliare la propria cultura: è quando si leggono sciocchezze, una dietro l'altra, che non solo non c'è nulla da imparare ma, più grave, è che gli ignoranti peggioreranno la loro situazione. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 10/10/2014 10:50:24 (> Buon uichend Giovanni. I miei sono tutti passati al lavoro[:(] _____________Visualizza messaggio in nuova finestra
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[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di Phaserit inserito in data 10/10/2014 09:00:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> // Questo post è riferito al post che è stato concellato... // Ciao Davide , cosa mi son perso [?] Ps. simpaticissimo lo schemino animato [;)] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di flavius67 inserito in data 10/10/2014 07:42:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao Flavius , avevo chiesto giusto una spiegazione , per cercare di capire cosa volesse dire [B)] Ma spesso vi sono utenti meteora , che dopo essersi " incendiati " , spariscono [B)] [;)][;)] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di marcucciolo inserito in data 10/10/2014 01:51:07 (> Buongiorno Banda....ci mancano 2 persone...una che suoni il trombone e una il triangolo e poi siamo apposto! Se volete io posso fare lo sbandieratore(della Pallapillotta!) [:D]Visualizza messaggio in nuova finestra
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www.pallapillotta.com
(io sono quello bianco e nero!) [8D]
[;)]73 de alvaro IZ2MHT
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 10/10/2014 10:08:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non si tratta di applicazione all'eccesso, bensì di teoria. Ho già avuto modo di specificare che il discorso che sto facendo è teorico; la pratica può essere diversa, anche e soprattutto per motivi economici. Trovandomi con due batterie efficienti, da installare nel camper, non esiterei a porle in parallelo, magari cercando di compensare le differenze utilizzando cavi di soli 4 mm2 per il parallelo ed abbondando nella loro lunghezza (entro certi limiti naturalmente) per aumentarne un pò la resistenza. Dovendo comperare due batterie da porre in parallelo utilizzerei la teoria alla lettera. Mai metterei in parallelo una batteria nuova e magari di pregio, con una già usata e/o di tecnologia diversa. Per quanto riguarda la scelta: Le acido libero sono dei veri muli; se si possono porre fuori della cellula, secondo me offrono il miglior rapporto qualità prezzo; Le AGM sono più delicate e più adatte ad esser poste all'interno della cellula, come del resto le gel che, però, risultano ancora più sensibili allo stress di scarica profonda e ricarica non immediata.
quote:Risposta al messaggio di marcucciolo inserito in data 10/10/2014 13:54:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Niente di che... Una spiegazione dei vasi comunicanti esattamente contraria... Appena l'ho messo il post è stato cancellato... Ciao Davide
quote:Risposta al messaggio di Phaserit inserito in data 11/10/2014 11:09:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> [:D][:D] Mar..cucciolo[:)][:)]