quote:Risposta al messaggio di xplorerbasecamp inserito in data 15/03/2011 20:05:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> io non lo collegato il polo di terra dell'inverter . io ho la commutazione automatica delle prese sotto inverter / colonnina [:D][:D]
quote:Risposta al messaggio di xplorerbasecamp inserito in data 15/03/2011 20:05:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>le ruote non c'entrano niente. Ti ho dato una spiegazione riflettici sopra.
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 15/03/2011 21:19:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Le ruote sono di gomma e, di solito, isolanti. Non so le tue...[;)] Non serve la terra sul camper, come non c'è perchè non serve il salvavita. E' montato un magnetotermico a valle della spina 220 esterna. [;)]alvaro
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 15/03/2011 19:43:54 un polo dell'inverter si realizza un possibile circuito di guasto a massa che rende attive le protezioni prima e indipendentemente che sia una persona a chiudere il circuito di guasto toccando i due componenti. >> Franco, quello che scrivi sembra confermare un'idea che ho per la testa da qualche giorno: volendo collegare l'inverter alle prese dell'impianto del camper mi domandavo se avesse un senso montare un differenziale sulla linea dell'inverter per avere una protezione sfruttando la massa del telaio come - scusa la terminologia poco tecnica - alternativa alla terra in caso di un eventuale passaggio di corrente "via telaio". Non userei il differenziale originale del camper perché questo protegge anche la linea per il frigo e il caricabatterie (che chiaramente non voglio alimentare quando uso l'inverter). Ciao e grazie. Marco
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 15/03/2011 21:31:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Che non ci sia il differenziale è una cosa che non serva non è completamente vero; per la CEI la massa metallica del mezzo (telaio) deve essere in equipotenziale con la terra; questo per consentire di scaricare a terra in caso di contatto accidentale della fase con la massa metallica del camper(ovviamente quando siamo collegati ad una colonnina con terra); in caso contrario chiunque all'esterno del camper (con i piedi a terra) toccasse la massa del camper scaricherebbe a terra (sempre nel caso di contatto diretto di una fase con la massa). In questo caso l'utilità del differenziale risulta evidente, anche se possiamo sperare in quello della colonnina
quote:Risposta al messaggio di GialloRosso1961 inserito in data 15/03/2011 22:24:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Qualche anno fa, nel campeggio di Essauira Marocco: ero collegato alla rete del campeggio con il precedente camper dotato di salvavita. Salgo sul mezzo, tocco la parte metallica... e prendo la scossa con un piede ancora a terra. Prendo il tester, portata 250 V alternati, un puntale sul metallo del camper e uno a terra: 190 volt!! Ostrega!! Mi metto a cercare la causa e dopo aver quasi smontato il camper... stacco il cavo di terra della presa 220. sparita la scossa. La tensione arrivava dal cavo giallo-verde direttamente dall'impianto del campeggio... e il salvavita del camper non è intervenuto. Ho tenuto staccato la terra del mio cavo. Ho immediatamente avvisato la "reception" del campeggio, che ovviamente non ha capito il problema. I camperisti e le tende immediatamente hanno tolto la terra. Se si è isolati con le gomme, puoi avere il 220 sulla scocca del mezzo, e un "salvavita" inutile. Sul nuovo mezzo (Rapido) non ho salvavita. [;)]alvaro
quote:Risposta al messaggio di GialloRosso1961 inserito in data 15/03/2011 23:04:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>In Marocco ho preso la scossa perchè avevo un piede a terra e una mano sulla carcassa. Sul camper non ricevevo nessuna scarica. E il differenziale non è intervenuto. Il tester era collegato tra terra e metallo del mezzo, 190 Volt. [;)]alvaro
quote:Risposta al messaggio di GialloRosso1961 inserito in data 15/03/2011 23:27:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>190 V con un puntale del tester sull'asfalto, sicuramente nella massa del camper era presente qualche decina di volt in più. Pensi che in Marocco sia facile farsi capire da uno che parla solo arabo? Nemmeno una parola in francese per denunciare la cosa? Per questo ho desistito e ho avvisato gli altri ospiti del campeggio. Nell'ipotesi che hai fatto prendi la scossa, se hai un piede non isolato a terra. Basta un paio di ciabatte da piscina non bagnate per essere isolati e non accorgersi della tensione in giro per il camper. [;)]alvaro
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 16/03/2011 00:23:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Comunque era solo per dire che siamo in situazioni limite. Ho realizzato per 10 anni impianti di bordo (nautica) e la diatriba terra o non terra è stata sempre presente (dove il vero problema sone le correnti galvaniche). COmunque un pò di conoscenza e di buon senso sono la migliore prevenzione da infortuni
quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 15/03/2011 22:42:08 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sono eccessivamente tecnico ma non credo proprio sia inutile. Per quello che capisco io l'interruttore differenziale scatta quando "vede" una differenza fra la corrente che passa sulla fase e il neutro, perché questo denota che in qualche altro punto qualcos'altro sta portando da qualche altra parte la corrente (presumibilmente verso terra) e se quel qualcosa è una persona è cosa buona che scatti e in quel caso è effettivamente un "salvavita" o almeno ci prova [:D] - mi scuso per la terminologia decisamente poco tecnica. L'esempio che riporti del campeggio che aveva probabilmente una fase sul contatto della terra è gravissimo e pericoloso, ma non vedo in che modo possa essere correlato sull'utilità o meno del differenziale: in quel caso non poteva scattare, non ha nemmeno visibilità il differenziale del camper della terra del mezzo. Non è scattato perché non doveva tecnicamente farlo, non è progettato per proteggerti da questo tipo di problema. Ciò nonostante credo sia utile per proteggere appunto dai problemi per cui è progettato [:)] Ciao. Marco
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 16/03/2011 12:29:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Stiamo parlando di Essauira, Marocco. Nel campeggio non esistono/esistevano colonnine, e nemmeno sistemi di protezione tranne un interruttore magnetotermico all'interno della reception, ma solo delle prese sparse lungo un muro alimentate da cavi volanti. La dispersione era presente in tutte le prese, ho misurato. Non ho potuto appurare se la disparsione verso terra era generata dall'impianto del campeggio o da uno o più utenti. Alle prese era collegato di tutto: camper nuovo e obsoleti, impianti volanti fatti con la vecchia piattina bianca che entravano nelle tende di locali alimentando luci e fornelletti elettrici, insomma un gran putt...aio. Faccio notare che il fatto è successo 5 anni fa, due anni fa sono tornato nel medesimo campeggio, l'impianto era identico, solo un po più vecchio, e non c'era dispersione verso terra. L'impianto di terra era presente e funzionante. E' stata la prima cosa che ho controllato. [;)]alvaro