Mini stufetta da presa 220v

io uso un radiatore a olio che è sicuro.
mai e poi mai userei una stufetta elettrica specialmente quella, certo se uno vuole disfarsene del camper con un bel falò, di sicuro è sulla strada giusta 

Radiatore ad olio da 600W ... piccolo e pagato 4 spiccioli. Ottimo e sicuro.
 

Sempre Radiatore ad olio bipotenza da 400w o 800w a scelta..a volte per scaldare velocemente il bagno o far asciugare qualche vestito uso una stufetta della brunner..500w butta fuori aria calda e funziona molto bene..mai lasciata accesa se non presente 

In risposta al messaggio di marcorosita del 01/03/2018 alle 18:54:04

Sempre Radiatore ad olio bipotenza da 400w o 800w a scelta..a volte per scaldare velocemente il bagno o far asciugare qualche vestito uso una stufetta della brunner..500w butta fuori aria calda e funziona molto bene..mai lasciata accesa se non presente 

Ho acquistato una stufetta identica, ma marchiata Brunner, ma ti assicuro che il costruttore cinese è lo stesso, ed ho avuto questa delusione: puzza alquanto di "plastica bruciata", ho pensato che il fenomeno si verificasse solo nelle prime ore di funzionamento, ma anche dopo molte ore il fenomeno è continuato. Ho aperto e smontato il tutto per comprendere meglio ed ho diagnosticato che la puzza era prodotta dal materiale della mascherina anteriore evidente non adatto alle temperature provenienti dall'elemento riscaldatore. Ora il dubbio è che la "puzza sia innocua oppure, di conseguenza, che vengano rilasciate anche sostanze tossiche ??. Io l'ho segnalato al rivenditore di accessori camper dal quale l'ho comprata ed egli mi ha promesso che avrebbe fatto anche Lui delle prove con una sua stufetta di magazzino e, se confermato quanto ho dichiarato, avrebbe segnalato il problema a Brunner. E' una cosa alquanto recente e non ho ancora avuto risposta.
Mi potresti rispondere con un Tuo commento a quanto ho riscontrato io?.
Grazie.
Luciano

Si pure la mia è marcata brunner..sinceramente appena accesa si sente leggerm ma leggerm un odore di plastica calda..ma poi scompare..ne ha presa una pure un mio amico e non abbiamo riscontrato nulla di diverso...magari é un caso o una partita "difettosa"

La quantità di energia e quindi il calore dipende dalla potenza espressa in watt qualunque sia la tipologia dell'oggetto, stufa o radiatore ad olio.

Meglio scegliere cose con tanta massa e temperatura più bassa (radiatore ad olio) che non un riscaldatore che usa poca massa (resistenza) a temperatura elevata.

Se però qualcuno mi propone una stufa da 350 watt che scalda come un radiatore da 700 watt io  telefono al 117 e faccio intervenire la Guardia di FInanza ipotizzando il reato di "tentata truffa in commercio".

E chi non è d'accordo sappia che le leggi dell'elettrotecnica non si discutono in gruppo e non si approvano per alzata di mano, quelle sono e quelle rimangono.

Marco.

In risposta al messaggio di conte68 del 30/10/2017 alle 20:07:34

In offerta presso catena md discount fino al 12 novembre ad euro 15,90 Incuriosito l'ho presa, attaccata in casa alla 220...e devo dire che non funziona malaccio. Sembra una stufa da 2000watt alla potenza minima di 1000watt.

Tra l'altro tutto italianizzato (tranne spina shuco) con temperatura in gradi centigradi. Per 15,90 euro mi sembra un bell'oggetto. Stasera la provo sul camper  e vi faccio sapere.

...

Mi raccomando metti i in costume da bagno altrimenti quella stufa da 370 watt che sembra funzioni come una da 1000 ti fa sentire troppo caldo, immagino che sudate ci fai, in particolare a 5 metri.

A volte capisco perché Wanda Marchi aveva fatto milioni vendendo bastoncini raccolti sugli alberi...

Il calore percepito puó essere tanto se sei li ma se ti sposti di 3 metri non sentì nessun beneficio, i due gradi in piú sono frutto anche di altre somme, 370 watt sono 370watt e non 1000 o 2000 sfido chiunque vedere una temperatura di 25 gradi con quell’aggeggio in una stanza di 16 metri quadri, nemmeno se lo lasci acceso un secolo...

ho usato per anni un termoventilatore 350/700 w e confermo che al primo livello di potenza fa abbastanza poco  , a 700 gia' meglio ma comunque in funzione della temperatura esterna.
Quest' anno ho comprato al Leroy Merlen un radiatore ad olio 600+900 e ovviamente la resa si e' dimostrata superiore , a 1500 riuscivo ad avere 20 ° ma la temperatura esterna durante il giorno non era rigidissima (10 , 12 °)
Per quanto riguarda il risparmio decantato a mio avviso va visto in un ottica ampia , ovvero qual' e' l' alternativa.
Ci sono paesi dove il costo dell' energia elettrica e' molto basso (Usa , Francia) altri meno.
Anche quando anni fa cominciarono a commercializzare  il Pellet all' inizio sembrava convniente , ora non saprei.

Buonasera a tutti 
Già in altra analoga discussione ho riportato le seguenti note: l'energia gli umani non la sanno creare ma solo trasformare, da 1 Kwh si ricavano 859,85 Kcal, le stufe elettriche trasformano praticamente tutta l'energia in calore, in quanto anche le perdite sono calore e nessun altro tipo di lavoro viene svolto, ovviamente per le ventilate bisogna aggiungere l'assorbimento delle ventole.
Dal punto di vista del bilancio energetico non cambia nulla trai vari tipi quelle a resistenze ceramiche cominciano a cedere calore dopo pochi secondi e quando si staccano si raffreddano subito, i radiatori ad olio hanno bisogno di tempo per scaldare l'olio e cominciare a cedere calore, tempo che poi  impiegheranno a raffreddarsi una volta staccate continuando a dare calore, però in entrambe i casi tanti Kwh assorbiti tante Kcal prodotte, non si scappa. Per quanto riguarda il calore percepito, la pericolosità ,l'affidabilità degli apparecchi le temperature superficiali, le puzze ecc. ecc. ognuno è padrone di fare le proprie considerazioni, quello che è inconfutabile è che da 370 wh si ricavano 318,46 kcal tutto il resto è fantascienza. 
Saluti a tutti
PS: per gli esperti, lo so che il calore adesso si misura in joule ma ho usato la vecchia caloria ritenendo fosse  più conosciuta.

Io ho una stufetta ceramica con ventilazione da 600/1200w con protezione antiribaltamento. A differenza di quelle a resistenza non e’ mai incandescente e ha le maglie molto fitte dove non può finirci niente di infiammabile. La uso comunque solo quando solo a bordo. Quando fuori ci sono più almeno 10 gradi e sono allacciato ad una colonnina e’ il mio unico sistema di riscaldamento. Con la ventilazione scalda tutto il camper senza problemi ai 18 gradi di confort usando la potenza da 1200 che reggono almeno il 50% delle colonnine. Altrimenti passo ai 600w e in questo caso accendo anche la Truma che però lavora sicuramente meno. Idem quando fa freddissimo , la uso di supporto alla Truma riducendo del 50% il consumo di gas. Ma solo quando sono a bordo. Non ho mai provato un radiatore ad olio, ma penso che non avendo ventilazione Crei zone fredde e zone calde a bordo.

Sono daccordo che se una stufa produce 1000W quelli sono, ma nessuno prende in considerazione la diffusione del calore generato dalla stufa stessa. Con il riscaldatore ad olio (che posseggo) noto che il caldo generato sale per il principio di convezione verso l'alto, ma rimane in zona. Un riscaldatore tipo ceramico (spesso anche oscillante) possiede anche un ventilatore che contribuisce a diffondere meglio il calore stesso all'interno cellula. L'ideale potrebbe essere un riscaldatore ad olio con diffusione calore mediante un ventilatore.
Mia opinione personale.
Luciano