Misurare le batterie

In risposta al messaggio di marinox del 18/11/2019 alle 17:47:36

scusatemi ma sono IGNORANTE ( tanto ) sul fattore elettrico . ho installato la seconda batteria in parallelo , due da 100 ah collegando al carica che porta sul negativo su una e sul positivo l'altra . ora mi viene un dubbio

, ho acquistato un tester ma x sapere quale batteria è in fine vita come fare ? posizione del regolatore sul ... ( e qui sorge l'ignoranza ) e come fare naturalmente vi prego di fornirmi le indicazioni come fossi un bambino di 2 anni , massimo di 3 . ringrazio sin d'ora x l'aiuto . carlo carlo . www CAMPER FAI DA ME , è il modo x vedere il mio camper autocostruito anche in video su you tube

...

Io non ho ben chiare le richieste... 
Hai 2 batterie di cui 1 nuova e una vecchia? 

Una batterie a fine vita puo:
a) avere una tensione da carica più bassa del normale e normale é tra 12.9 e 13.1v.
B)avere una tensione normale da carica, ma scendere troppo velocemente di tensione durante la scarica. 
Approssimativamente con un carico di 3-5A,una batteria da 100 ah dovrebbe calare di 0.2 v scarsi (0.18v)ogni 10ah prelevati, partendo da 12.9v a riposo. 
Quindi con un carico di 5A, calerà di 0.2v ogni 2 ore circa... 
Se cala molto di più di così, non é in salute. 

Tutte le misurazioni vanno fatte con batterie scollegate o al limite, con tutte le utenze spente e dopo 24 ore dalla ricarica, o dopo 10 minuti da un utilizzo. 

"posizione del regolatore sul..." non capisco che significa. 

Posizione "regolatore", forse intendevi dire selettore tester...
Comunque va messo su 20V cc o dc a seconda del tester.

Ciao

In risposta al messaggio di marinox del 20/11/2019 alle 17:51:16

esatto , selettore ( dio quanto sono ignorante ) . le batterie sono acquistate in due tempi , stessa marca e stessa potenza con 6 mesi di differenza acquisto . dunque : scollegare le batterie dopo ricarica ?  misurazione

una x una con tensione di ?  quanto deve essere di lettura x dire ok ?  quanto di lettura x dire sostituzione ?  cosa fare x vedere se reggono al carico ?  ecco queste sono le mie richieste . rinnovo il GRAZIE x quanti mi stanno aiutando .  carlo  

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Prendi questo che ti permette di fare tutte le combinazioni, in questo modo puoi fare tutte le misurazioni che vuoi senza stare a staccare nulla 
batteria 1
batteria 2
batteria 1+2
batterie staccate 

In risposta al messaggio di marinox del 20/11/2019 alle 17:51:16

esatto , selettore ( dio quanto sono ignorante ) . le batterie sono acquistate in due tempi , stessa marca e stessa potenza con 6 mesi di differenza acquisto . dunque : scollegare le batterie dopo ricarica ?  misurazione

una x una con tensione di ?  quanto deve essere di lettura x dire ok ?  quanto di lettura x dire sostituzione ?  cosa fare x vedere se reggono al carico ?  ecco queste sono le mie richieste . rinnovo il GRAZIE x quanti mi stanno aiutando .  carlo  

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Hai scritto:
dunque : scollegare le batterie dopo ricarica ? 
misurazione una x una con tensione di ? 
quanto deve essere di lettura x dire ok ? 
quanto di lettura x dire sostituzione ? 
cosa fare x vedere se reggono al carico ? 

Non sarebbe meglio godersi la vacanza e pensare alle batterie quando non ce la fanno più? Perché fasciarsi la testa prima di rompersela? Quando sarà che si avrà la sensazione certa che sono alla frutta, si cambiano e nel frattempo si viaggia senza pensieri: prima o poi capiterà!

Ho, abbiamo, scritto spesso e volentieri che il lato negativo del parallelo secco è che quando una muore porta a morte certa anche l'altra. Il lato positivo è che la durata di due batterie in parallelo hanno una vita molto, molto più lunga di due batterie usate alternativamente. Sul precedente camper son vissute l'una 19 anni e l'altra, accoppiata dopo 4 anni, ben quindici anni: anno di produzione diverso, amperaggio diverso (80 e 100Ah) e marca diversa. Su questo camper sono a quasi dodici anni. Il motivo di questo vantaggio è che le due batterie non vengono stressate con scariche e cariche pesanti in quanto la corrente è suddivisa fra le due. Alzare un quintale, è meglio farlo con due pesi da 50 chili anziché con un unico sforzo.

Una batteria, può morire per tre motivi: a) interruzione della serie degli elementi, b) corto circuito fra due elementi adiacenti; c) usura. L'interruzione della serie degli elementi non porta danni alla consorella: questa batteria non esiste più nel circuito. Il corto circuito, invece, fa morire nel giro di poche ore anche l'altra batteria. L'usura è quello che è ma usate in coppia si usurano meno. Solitamente il corto circuito avviene per maltrattamenti alla batteria ma con il parallelo è meno frequente che usate singolarmente. Tutto questo, ovviamente, usando le batterie in modo umano, i soliti consumi di un normale camperista; normalmente mai prelievi sopra i 20 A. Se si va oltre, non mi pronuncio.

Giovanni

In risposta al messaggio di Giovanni del 20/11/2019 alle 19:39:48

Hai scritto: dunque : scollegare le batterie dopo ricarica ?  misurazione una x una con tensione di ?  quanto deve essere di lettura x dire ok ?  quanto di lettura x dire sostituzione ?  cosa fare x vedere se reggono

al carico ?  Non sarebbe meglio godersi la vacanza e pensare alle batterie quando non ce la fanno più? Perché fasciarsi la testa prima di rompersela? Quando sarà che si avrà la sensazione certa che sono alla frutta, si cambiano e nel frattempo si viaggia senza pensieri: prima o poi capiterà! Ho, abbiamo, scritto spesso e volentieri che il lato negativo del parallelo secco è che quando una muore porta a morte certa anche l'altra. Il lato positivo è che la durata di due batterie in parallelo hanno una vita molto, molto più lunga di due batterie usate alternativamente. Sul precedente camper son vissute l'una 19 anni e l'altra, accoppiata dopo 4 anni, ben quindici anni: anno di produzione diverso, amperaggio diverso (80 e 100Ah) e marca diversa. Su questo camper sono a quasi dodici anni. Il motivo di questo vantaggio è che le due batterie non vengono stressate con scariche e cariche pesanti in quanto la corrente è suddivisa fra le due. Alzare un quintale, è meglio farlo con due pesi da 50 chili anziché con un unico sforzo. Una batteria, può morire per tre motivi: a) interruzione della serie degli elementi, b) corto circuito fra due elementi adiacenti; c) usura. L'interruzione della serie degli elementi non porta danni alla consorella: questa batteria non esiste più nel circuito. Il corto circuito, invece, fa morire nel giro di poche ore anche l'altra batteria. L'usura è quello che è ma usate in coppia si usurano meno. Solitamente il corto circuito avviene per maltrattamenti alla batteria ma con il parallelo è meno frequente che usate singolarmente. Tutto questo, ovviamente, usando le batterie in modo umano, i soliti consumi di un normale camperista; normalmente mai prelievi sopra i 20 A. Se si va oltre, non mi pronuncio. Giovanni

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19 e 15 anni? ​​​​​​
É tantissimo... 

É una durata (anche 20.000 cicli) che viene garantita solo per batterie costosissime o come queste 

https://m.facebook.com/pg/primo...

A meno che in 15 anni tu non abbia fatto comunque pochi cicli all anno... Tipo 60 cicli all anno... Cioè un migliaio in totale che é la vita che possono fare le batterie tradizionali. 




 

In risposta al messaggio di Hunter85 del 20/11/2019 alle 20:54:04

19 e 15 anni? ​​​​​​ É tantissimo...  É una durata (anche 20.000 cicli) che viene garantita solo per batterie costosissime o come queste  A meno che in 15 anni tu non abbia fatto comunque pochi cicli all anno... Tipo 60 cicli all anno... Cioè un migliaio in totale che é la vita che possono fare le batterie tradizionali.   

Quel camper, nato nel 1994 ed acquistato da me nel 1996, l'ho ceduto nel 2012 e nel 2013 il nuovo acquirente, col quale ogni tanto ancora ci sentiamo telefonicamente o ci vediamo, nel 2013 trovò morte tutte tre le batterie (aveva il diodo più resistenza). Quel camper, dal 1996 al 2007 fece 190.000 km (11 anni, 190.000 km), poi, dal 2007 al 2012 ne fece meno di 20.000. Quel camper aveva il vecchio sistema del riscaldamento a gas con la canalizzazione e non il nuovo sistema consumatore esagerato di corrente; niente televisione, inverter da 300 watt per caricare le batterie della macchina fotografica e per un apparecchio per aerosol. Venivano mantenute cariche da un pannello da 100 watt ed era rimessato all'aperto.

Il nuovo camper, del 2007, dopo sei mesi circa l'Allestitore mi cambiò gratuitamente le due batterie al gel originarie con due Agm e sono ancora in servizio, devono sopportare la parabole e la Tv usata durante i pasti e dopo cena fino a mezzanotte, l'Eberspaecher e, da quattro anni, anche la carica della batteria della bici a pedalata assistita; erano assistite da un pannello da 100 watt che è stato affiancato, da quattro anni, da uno da 80 watt; regolatore di carica pwm. Camper sempre rimessato all'aperto. La batteria motore, sempre tenuta carica dal diodo più resistenza, è morta in viaggio due anni fa.

 Giovanni

In risposta al messaggio di Giovanni del 21/11/2019 alle 08:17:36

Quel camper, nato nel 1994 ed acquistato da me nel 1996, l'ho ceduto nel 2012 e nel 2013 il nuovo acquirente, col quale ogni tanto ancora ci sentiamo telefonicamente o ci vediamo, nel 2013 trovò morte tutte tre le batterie

(aveva il diodo più resistenza). Quel camper, dal 1996 al 2007 fece 190.000 km (11 anni, 190.000 km), poi, dal 2007 al 2012 ne fece meno di 20.000. Quel camper aveva il vecchio sistema del riscaldamento a gas con la canalizzazione e non il nuovo sistema consumatore esagerato di corrente; niente televisione, inverter da 300 watt per caricare le batterie della macchina fotografica e per un apparecchio per aerosol. Venivano mantenute cariche da un pannello da 100 watt ed era rimessato all'aperto. Il nuovo camper, del 2007, dopo sei mesi circa l'Allestitore mi cambiò gratuitamente le due batterie al gel originarie con due Agm e sono ancora in servizio, devono sopportare la parabole e la Tv usata durante i pasti e dopo cena fino a mezzanotte, l'Eberspaecher e, da quattro anni, anche la carica della batteria della bici a pedalata assistita; erano assistite da un pannello da 100 watt che è stato affiancato, da quattro anni, da uno da 80 watt; regolatore di carica pwm. Camper sempre rimessato all'aperto. La batteria motore, sempre tenuta carica dal diodo più resistenza, è morta in viaggio due anni fa.  Giovanni

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Beh.. Con 220000 km di cicli allora ne avrai fatti più dei 1000/1200 massimi che da una batteria al pb, tralaltro apposta per i servizi... 
Secondo me resta sorprendente. 
Io questo l ho comprato con una agm varta da servizi da 95ah di 8 anni che é morta proprio in quel periodo. Non so dopo quanti cicli. 

Anche io ho la stufa vecchia e comunque fino a ora l ho usata 3 volte l anno... Il 90% va nella TV con l inverter. 
Staremo a vedere quanto durano le mie 2 batterie in parallelo secco usate 365gg anno, sotto pannello... 
Ad oggi siamo a poco più di 500 cicli (leggeri) in meno di un anno e mezzo. 
Facessero 3 anni e mille cicli farei i salti di gioia ma dubito... Specie quella avviamento che dovrebbe regggerne circa 600... 

Per ora sono come nuove, a parte il fatto che ogni mese mi perdono capacità e devo fare una scarica al 50% e ricarica, e si rigenerano totalmente. 

In risposta al messaggio di Hunter85 del 21/11/2019 alle 15:06:00

Beh.. Con 220000 km di cicli allora ne avrai fatti più dei 1000/1200 massimi che da una batteria al pb, tralaltro apposta per i servizi...  Secondo me resta sorprendente.  Io questo l ho comprato con una agm varta da servizi

da 95ah di 8 anni che é morta proprio in quel periodo. Non so dopo quanti cicli.  Anche io ho la stufa vecchia e comunque fino a ora l ho usata 3 volte l anno... Il 90% va nella TV con l inverter.  Staremo a vedere quanto durano le mie 2 batterie in parallelo secco usate 365gg anno, sotto pannello...  Ad oggi siamo a poco più di 500 cicli (leggeri) in meno di un anno e mezzo.  Facessero 3 anni e mille cicli farei i salti di gioia ma dubito... Specie quella avviamento che dovrebbe regggerne circa 600...  Per ora sono come nuove, a parte il fatto che ogni mese mi perdono capacità e devo fare una scarica al 50% e ricarica, e si rigenerano totalmente. 

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Quelle batterie del precedente camper, molto probabilmente, non hanno mai fatto un ciclo di ricarica perché i consumi erano esigui: la pompa dell'acqua, una lampadina la sera per cucinare e, d'inverno (ma lo si usava molto poco in inverno) la stufa, quella di allora che consumava quanto un piccolo ventilatore. A me hanno insegnato che si può parlare di ciclo di ricarica quando la batteria va giù di oltre il 30% della sua capacità reale altrimenti è normale fluttuazione. Probabilmente mi hanno insegnato male, non ho studi particolari per poter controbattere. Ma la mia situazione è questa. Come avrai visto non intervengo mai in discussioni in cui si parla di prelievi oltre i 20-30A o di sistemi di ricarica strapotenti perché per me tali comportamenti non sono idonei alla salvaguardia delle batterie. Poi ognuno può comportarsi come meglio crede, io non m'immischio.

Le batterie dell'attuale camper sono di ottima marca (Zeiss); purtroppo non le posso però usare al mare perché non sono gonfiabili per cui ho dovuto imparare a nuotare... Questo frangente mi dà l'opportunità di evidenziare la serietà dell'allestitore del mio camper che, come tutti quelli che lavorano bene alla fine son costretti a chiudere bottega, circa sei mesi dopo l'acquisto, in occasione della sistemazione del mio impianto di riscaldamento (l'Eberspaecher stessa non era stata in grado in due giorni interi di intervento di tutti gli addetti dell'officina, in mia presenza), mi ha sostituito gratuitamente le due batterie al gel che fino a pochi mesi prima installava perché queste Agm le riteneva migliori e, per finire, me le ha pure regalate: una l'ho regalata ad un camperista poco attento e dopo due anni l'ha buttata, l'altra è in cantina e mi serve per i lavori di trapano elettrico a 12 volt ed altri esperienti.

Giovanni