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dave62
dave62
15/07/2012 152
Inserito il 10/09/2014 alle: 14:50:14
Con questo topic vorrei cercare di capire lo stato dell' arte e approfondire se rappresenti un esigenza solo di utenti evoluti. Recentemente si leggono numerosi post relativi alle problematiche ed a tutte le opzioni disponibili per la gestione /ricarica delle batterie. Complice sicuramente anche l' avvicinarsi dell' inverno che per un verso aumenta i consumi per l' uso dei riscaldatori e dall' altro priva i nostri impianti fotovoltaici di una reale efficacia. Parafrasando una famoso citazione: " il potere e nulla senza il controllo" mi viene da chiedere ma nei nostri camper siamo veramente in grado di avere sotto controllo continuo lo stato delle batterie, quanta energia abbiamo ancora a disposizione e quanto tempo occorre per la ricarica? Cio' lo ritengo di primaria importanza al fine di avere anche, in modo indiretto , un controllo della qualità e capacità di ricarica dei nostri sistemi di bordo (alternatore , carica, batteria , FV , Efoy). Personalmente, per motivazioni di opportunità, ho utilizzato un sistema di monitoraggio prelevato direttamente dal settore della nautica che utilizza un algoritmo che sfrutta l' equazione di Peukert . Vorrei sapere come e se avete affrontato il problema o oppure vi fidate semplicemente della barra a led della vostra centralina montata di serie sul VR. Un saluto Dave
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massimo2020
massimo2020
23/07/2010 4680
Inserito il 10/09/2014 alle: 14:53:32
Uso il volmetro analogico della centralina camper Saluti Massimo
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IZ4DJI
IZ4DJI
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12/11/2006 58020
Inserito il 10/09/2014 alle: 15:02:49
guardo quanto segna la centralina con utenze tutte spente (valore di perse poco significativo), poi accendo le luci, la TV e la pompa e guardo in che maniera cala il voltaggio, se cala molto e in fretta o continua a calare, vuol dire che la BS è mezza scarica o potrebbe anche essere ormai andata. Molto empirico, ma misurare la tensione con un carico puo dare una idea. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
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enzo44
enzo44
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13/12/2009 4401
Inserito il 10/09/2014 alle: 15:39:43
Ciao, lo stato di carica di una batteria è difficile da interpretare, la misura della tensione può dare una indicazione di massima: 12,7 V/100%. 12,5 V/75%, 12,2 V/50%, 12 V/25%, 11,8 V/0%, il modo corretto per conoscere l'effettiva carica della batteria è misurarne la densità dell'elettrolita, misura non possibile sugli accumulatori siggillati, mi è capitato di caricare la Bs con il carica batterie "intelligente", Lidl, mi dava carica completa con densita 1,22, sapendo che la carica completa è a 1,26, ho insistito con un carica batterie "stupido" il quale erogando continuamente 0,5 A ha consentito il raggiungimento dei fatidici 1,26 su tutti gli elementi, ci ha impiegato piu' di 24h per una capacità di 100 AH, forse anche il Lidl avrebbe raggiunto l'1,26 ma con i suoi 50 mma di mantenimento ci avrebbe messo una decina di giorni. Per concludere sulle batterie siggillate è quasi impossibile conoscere con precisione lo stato di carica....ovviamente questo è un parere personale da confrontare con gli esperti.Un saluto Enzo
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dave62
dave62
15/07/2012 152
Inserito il 10/09/2014 alle: 16:44:53
quote:Risposta al messaggio di enzo44 inserito in data 10/09/2014  15:39:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ciao Enzo , premetto che ho per te grande stima e rispetto , inoltre il tuo modo di approcciare alle cose e' sempre gentile e rispettoso nonostante ; un vero gentiluomo d'altri tempi. Eppoi tu sei l' uomo Webasto....ma per questa questione specifica mi aspettavo di più' , nel senso che con il densimetro e libero accesso alle piastre è facile facile direi quasi banale. Pero' quello che vorrei capire è se realmente anche chi come te (che ne sa a pacchi) ha realmente nel suo camper un semplice Voltmetro/amperometro e se non vi e' mai venuta l' idea di installare qualcos'altro per conoscere alla stregua del vostro serbatoio del carburante quanti Kilometri (metafora) potrai ancora percorrere e quanto farai il pieno alla tua batteria quanto tempo avrai bisogno per il ripristino della carica. Perdonami se dissento un po sulle tue prove di carica ma usando ed installando caricabatteria dalla mattina alla sera non mi pare che il mitico carica della LIDL possa diventare un dispositivo per prove e test. Per il tipo di costo e tecnologia che installa fa quel che puo' ma certamente non eccelle e non equipaggia alcun tipo di gestione fine oltre alla già notevole ricarica a stadi. Come saprai i cosiddetti caricabatteria evoluti e spesso altresì costosi si differenziano proprio per il software di gestione e controllo che interagisce con il carico e permette una risposta pronta e precisa in tutte le situazioni in cui accumulatori e carico ad essi applicato si vengono a trovare. Forsa chi sa parli. Un saluto Dave
Cornovaglia in Camper
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Reno e Mosella in camper, estate 2025
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alva.it
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16/02/2006 13376
Inserito il 10/09/2014 alle: 17:09:00
Ad oggi, nessun strumento, nessun aggeggio, nessun accrocchio... può misurare lo stato di carica degli accumulatori. Voltmetri, ampermetri danno una misura di tensione e corrente, ma non la quantità di carica di un accumlatore. Un giorno, spero non lontano, qualcuno inventerà un tale strumento, prenderà il Nobel ad occhi chiusi. La NASA, o chiunque abbia in orbita cose, sarebbe disposto a spendere un sacco di soldi per sapere il livello di carica delle batterie orbitanti. _____________ [;)]73 de

alvaro IZ2MHT

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enzo44
enzo44
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13/12/2009 4401
Inserito il 10/09/2014 alle: 17:23:37
Ciao Dave, ti ringrazio per la stima e rispetto...ho cercato di intervenire in base alle mie conoscenze, che peraltro sono comuni anche ai piu' esperti, "è difficile interpretare lo stato di carica", detto questo ho raccontato una mia esperienza... forse ci saranno apparecchiature in grado di misurare la capacità degli accumulatori ma non credo utilizzabili, per costi e complicazioni, per le utenze di bordo di un camper, i metodi seppur empirici che ho descritto possono aiutare, e se ben interpretati ti permettono di non rimanere al buio ed al freddo. Un saluto Enzo, ancora grazie...
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raimondo56
raimondo56
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15/02/2006 3366
Inserito il 10/09/2014 alle: 18:48:30
Buon pomeriggio Nel 2005 in occasione del nostro 25esimo di matrimonio ci regalammo un nuovo camper. Ci facemmo istallare il Power Service e il Power Switch proprio per non dover piú avere fisime sui consumi energetici. Con 2 batterie che anche prima,venivano sostituite ogni 4 anni mi sembrava di avere il controllo completo. Di li a poco montammo il secondo serbatoio delle chiare e un secondo serbatoio di pari capacità per lo scarico; non ancora contenti tre anni fa montammo tre pannelli da 100 watt sostituendo le BS da 100 con due da 120. Tutto questo per dire che ora non controllo più proprio nulla, solo il livello dell'acqua e non abbiamo mai avuto problemi energetici. Ora sono proprio spensierato quando andiamo in giro. Saluti Raimondo & Giovanna
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feynman
feynman
28/09/2008 1321
Inserito il 10/09/2014 alle: 19:21:49
quote:Risposta al messaggio di dave62 inserito in data 10/09/2014  14:50:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Io utilizzo uno strumento autocostruito che di fatto fa esattamente quello che hai tu acquistato, lo avevo costruito perchè all'epoca non avevo idea che esistessero gia pronti. Nell'averlo costruito ho imparato a conoscere i limiti di questi strumenti è credo sia quanto di meglio si possa avere oggi da installare su un camper o una barca per monitorare lo stato di carica residua delle batterie e il loro stato di salute. Come ti hanno già detto comunque il miglior strumento è il densimetro anche se non sempre è utilizzabile.
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dave62
dave62
15/07/2012 152
Inserito il 10/09/2014 alle: 21:00:22
Vi ringrazio tutti dei vostri commenti, in questo momento ci sono 140 persone che hanno letto il topic e pochissime sono intervenute. Potrei ipotizzare che per molti colleghi il poter verificare lo stato della batteria non sia un problema così sentito oppure che la pensano come Alva che ci sia poco da fare. Dalle mie esperienze professionale posso dirvi che forse avete ragione voi e' inutile controllare in modo preciso e corretto un impianto elettrico che nella migliori delle ipotesi e' realizzato con cavi elettrici di sezione e qualità' non adeguata al servizio al quale è preposto. Che ha poi fonti di ricarica tecnologicamente obsolete e poco performanti ma che serve batterie non separate tra loro di generosa capacità. Mi viene da dire per fortuna che c'è stata una grande evoluzione nel FV. Comunque qualcosa esiste e neanche a farlo apposta Alva ha inconsciamente fatto il nome perché il suo nome e' BM 1 o BM 2 e lo produce la Nasa Marine. Ho citato la fonte, non avendo personalmente alcun interesse economico, viene peraltro anche venduto nel Mondo dai principali E Buyer in rete e con cil non vorrei mettere in difficoltà i moderatori ma volevo che chi fosse interessato gli desse un'occhiata. Dalle prove posso solo dire che i dati che fornisce questo apparecchietto solo attendibili anche se dipende molto la qualità della batteria che condiziona assai la rispondenza nell'applicazione dell' algoritmo. Ho verificato la rispondenza dei valori con un analizzatore di batterie- ho verificato che se si utilizzano in modo discontinuo ed alternato medi carichi e alti carichi si innesca una latenza d'errore maggiore. Un saluto Dave
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feynman
feynman
28/09/2008 1321
Inserito il 10/09/2014 alle: 21:41:51
quote:Risposta al messaggio di dave62 inserito in data 10/09/2014  21:00:22 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Certo, in genere i costruttori non pubblicano il fattore di Peukert nè il fattore di ricarica. Non mi è chiaro se tu cerchi di capire lo stato di vecchiaia della batteria e quindi la sua capacità residua o quello di conoscere lo stato di carica residua durante l'utilizzo del camper. Nel primo caso ovviamente a meno della lettura della densità dell'elettrolità è difficile dare una risposta con la sola misura della quantità di carica nel secondo caso invece una risposta puoi averla.
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alva.it
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16/02/2006 13376
Inserito il 10/09/2014 alle: 22:08:05
quote:Risposta al messaggio di dave62 inserito in data 10/09/2014  21:00:22 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)
>
> Inconsciamente? _____________ [;)]73 de

alvaro IZ2MHT

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alva.it
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16/02/2006 13376
Inserito il 10/09/2014 alle: 22:11:25
quote:Risposta al messaggio di feynman inserito in data 10/09/2014  21:41:51 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)
>
> Ciao, secondo me non gli interessa sapere lo stato di carica degli accumulatori per i camper... ma per le barche... _____________ [;)]73 de

alvaro IZ2MHT

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Giovanni
Giovanni
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28/08/2003 13141
Inserito il 11/09/2014 alle: 08:17:10
La mia opinione sull'argomento è... dal momento che nessuno sa come avere questa informazione (quanti Ah sono ancora dentro la nostra batteria) molti cercano di sbarcare il lunario proponendo dispositivi che leggono il futuro. Non è possibile sapere quanti Ah sono dentro una batteria, non lo sa neanche la batteria stessa, perché non sono ciliegie o fagioli ma uno stato chimico. La stessa batteria, nominalmente da 100Ah e C20, perfettamente carica, ci darà 100Ah prelevando 5A per 20 ore ma ci darà probabilmente 110Ah prelevando 2A ed 80Ah prelevando 8A. Senza parlare della temperatura ambientale. Come fa uno strumento a prevedere come userò quello stato di carica sotto forma chimica e non numerica? Come fa a sapere lo stato di obsolescenza della batteria che è molto influente? Non basta conoscere l'età perché ogni batteria ha una sua storia; dipende da come è stata utilizzata; son troppe le variabili. Personalmente associo questi ipotetici strumenti ai cartomanti. Praticamente dei ciarlatani. Resta sempre il dubbio del perché, ogni tanto, si ritorni sull'argomento, sul tentativo di proporre qualcosa di non dico ingannevole ma quasi. Come faccio? Due batterie da 100Ah in parallelo secco (riscaldamento Eberspaecher); in questo modo, aumento la capacità nominale ad oltre 200Ah prelevando meno A da ciascuna batteria; pannello solare da 100w, rimessaggio all'aperto. D'estate nessun problema; d'inverno tre giorni e due notti le passo tranquillamente ma se dovessi fare di più, troverei una colonnina 230v. Se vincessi qualche cosa, mi comprerei l'Efoy. Giovanni
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enzo44
enzo44
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13/12/2009 4401
Inserito il 11/09/2014 alle: 09:31:10
Concordo pienamente con l'amico Giovanni...., anch'io utilizzo lo stesso criterio di gestione ed approvviggionamento energetico, sono comunque convinto che il sistema piu' affidabile per monitorare l'efficenza e e lo stato di carica di un accumulatore sia la misura della densità dell'elettrolita, che,permette anche di verificare l'afficenza di ogni singolo elemento, prova determinante per capire se " buttare" una batteria, ricordo che i vecchi fotografi professionisti alimentavano il flash con accumulatori al piombo con la carcassa trasparente, tramite palline colorate che scorrevano in appositi tubetti verificavano lo stato di efficenza e carica, le palline altro non erano che il galleggiante del densimetro, difficilmente rimanevano al "buio". Un saluto Enzo
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dave62
dave62
15/07/2012 152
Inserito il 11/09/2014 alle: 11:39:41
Giovanni : mi sembra che ci dai giu' sempre pesante ....ma che vuoi ognuno ha il suo stile. Come saprete le batterie non sono installate solo sui camper ma trovano applicazione nel settore navale da decisamente più' anni e anche per tale ragione la tecnologia relativa è decisamente più' evoluta. L' apparecchio che ho citato, se qualcuno si e' andato a leggere le caratteristiche, rappresenta il livello più' semplice ed economico per avere un onesto monitoraggio dello stato delle batterie. E' chiaro che come tutti gli apparecchi anch'esso ha dei limiti ma mi pare che ci sia una enorme differenza tra il niente e sapere qualcosa. Ho già' premesso non ho alcun interesse economico nella faccenda se non quello di portare le mie esperienze professionali a conoscenza di un platea di utenti che probabilmente non ha facile accesso a questo tipo di informazioni. Sarò anche ingenuo ma rimango sempre molto colpito, di come in questo sito , ci siano persone che non si prendono neppur la briga di verificare le indicazioni fornite e che probabilmente non leggono neppure i post ; altrimenti non si spiegherebbero le stupidaggini e le ripetizioni che siamo costretti a leggere. Credo comunque di aver capito che nel settore dei Vr nel c'è nulla di nuovo, almeno nello specifico , e sembra di fare una crociata tutte le volte che si cerca di trattare una questione tecnica ai più sconosciuta. Oppure pensate davvero che su una moderna barca da diporto l' armatore armeggi ancora con densimetri e termometri per la gestione egli accumulatori? Un saluto Dave
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SunLiner
SunLiner
16/02/2005 1457
Inserito il 11/09/2014 alle: 11:49:36
la mia centralina da il valore di carica della batteria in modo preciso e teutonicamente efficiente [:D] si puo' avere in percentuale di carica (100% - 0%) in passi da 1% oppure in Ah basta impostare il valore degli AH totali della batteria et voila' il gioco e' fatto. Con i miei consume due batterie da 100AH, ora al piombo, e un pannello da 120W bastano e avanzano per l'autonomia che ci serve in estate, in inverno basta per una sosta di 36/48H poi bisogna provvedere
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moida (Pietro118)
moida (Pietr...
20/09/2009 1786
Inserito il 11/09/2014 alle: 11:54:28
Il miglior strumento, è la conoscenza del proprio mezzo e l'esperienza che ti fai sul campo con gli anni di utilizzo. poi se hai un inconveniente nessuno strumento ti avverte prima. Pietro https://www.facebook.com/whazzappati http://whazzappati.altervista.org Che Dio ti raddoppi ci� che tu mi auguri..
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mmmcccc
mmmcccc
05/08/2011 104
Inserito il 11/09/2014 alle: 11:55:48
quote:Risposta al messaggio di dave62 inserito in data 11/09/2014  11:39:41 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Guarda che lo strumento della nasa marine non è poi questa grande novità, la centralina del mio camper (che è del 2006) ha un contatore di Ah consumati che se lo azzeri quando la batteria è carica ti dà un'indicazione della carica residua... ma non serve poi a molto per le ragioni illustrate da Giovanni. ciao mirco
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Emme48
Emme48
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13/01/2006 24176
Inserito il 11/09/2014 alle: 12:14:49
"quanto rimane ancora" ? La domanda avrebbe senso se fosse un serbatoio di acqua dal quale posso prelevare impunemente TUTTO il contenuto per poi ricaricarlo e farlo tornare pieno come prima. Invece dalle batterie non possiamo affatto prelevare tutto il contenuto senza degradarle e quindi ci si deve fermare prima. Si ma quanto prima? Siccome questo livello di sicurezza è abbastanza un'opinione personale non ha senso sapere ESATTAMENTE quante amperora rimagono visto che qualcuna dovrà per forza rimanerci per non fare danni. A quel punto si va a spanne col solo voltmetro... quando la tensione scende troppo (12,2... ??) si deduce che " è meglio non prelevare più " anche se denntro ci sarebbe ancora energia. Purtroppo la sicurezza illusoria di un numerino sotto il quale siamo sicuri e sopra il quale siamo rovinati non esiste. Non esiste per le batterie e non esiste per la portata del portabici ecc... quindi rassegnativi a dover gestire con saggezza ed esperienza la scorta energetica senza indicazioni sicure che non potranno mai esistere proprio per il fatto che il concetto di "batteria scarica" non è un punto preciso ma sfuma dal prudente al maldestro con 100 sfumature di grigio intermedie. Marco.
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Iz2lwe
Iz2lwe
10/07/2011 1978
Inserito il 11/09/2014 alle: 13:18:49
quote:Risposta al messaggio di dave62 inserito in data 10/09/2014  14:50:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> per determinare lo stato di salute delle mie batterie uso questo: Lascio le batterie sotto carica per 24 ore,dopo di che le lascio riposare per altre 12 ore senza alimentazione, a quel punto misuro per primo la densità dell'elettrolita dopo di che applico un carico resistivo da 2,7 ohm 100W che permette di far transitare una corrente di circa 4,5/5 Ampere e leggo la tensione della batteria sotto carico. Se la densità misurata è compresa tra 1,3 e 1,250 e la tensione è tra i 12,7 e i 12,9 volt vuol dire che la carica è stata completa e la batteria è in buona salute, che sarà tanto migliore quanto più il valore è prossimo a 1,3 di densità. Se dopo ricarica e il periodo di riposo la lettura della densità fosse tra 1,250 e 1,150 indicherebbe con buona probabilità è leggermente solfatata, a questo punto è assai probabile che la tensione sotto carico sarà al di sotto dei 12,7 volt ... quindi urge intervento ... con desolfatore megapulse [;)] Sotto al valore di 1,150 di densità entriamo nella zona "rottamazione" si può provare a desolfatare ma ... i risultati probabilmente saranno deludenti [;)] cioè la capacità complessiva della batteria sarà ridotta rispetto all'origine di una quantità anche importante. P.S. Per la cronaca una batteria che dovesse presentare a pieno carico una tensione di 12,2V e che avesse densità inferiore a 1,25 è certamente solfatata N.B I test e le indicazioni sono riferite a batterie tipo Piombo/acido, ma anche AGM che non è altro che un a P/A con separatori in mat di vetro tra una piastra e l'altra. In ogni caso che fa testo sono le caratteristiche dichiarate dal costruttore e sempre da li si deve partire per tutte le verifiche del caso Cordialmente Max

Modificato da Iz2lwe il 11/09/2014 alle 20:25:43
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