Multimetro for dummies

ciao anzitutto, complimenti per la tua ammissione...il forum normalmente e' frequentato da persone che sanno tutto...! Non e' facile spiegre in poco spazio il funzionamento di un multimetro,...ma ci provero'. Partiamo dal presupposto che tu conosca il collegamento serie/parallelo, indispensabile per misure di tensione /corrente. Per il puntale negativo, ossia il nero, la boccola è sempre la stessa indipendente dal tipo di grandezza che si intende misurare ed è indicata dal simbolo "-".o com. Mentre il puntale rosso va inserito nella boccola corrispondente al tipo di grandezza che devi misurare contraddistinta dalla rispettiva sigla dell'unità di misura V/A/OHM... Se vogliamo misurare una tensione , distinguiamo tra tensioni continue ed alternate. Iniziamo con le continue. Una tensione continua è la grandezza elettrica che si misura ai capi di una batteria o un alimentatore (o un caricabatterie) Sul tester è contrassegnata da una riga continua ed una tratteggiata V-- Inseriamo quindi il filo rosso in corrispondenza del polo positivo ed il nero in corrispondenza del negativo e e leggiamo la misura, partendo sempre dalla portata maggiore poi affinando la misura in funzione del valore rilevato... Se vogliamo misurare una tensione alternata, Il simbolo è la V con la piccola onda, generalmente ha due valori:250 e 750. La tensione alternata è presente negli impianti elettrici domestici. Poichè è noto che negli impianti domestici la tensione e'220V, si metterà il cursore in corrispondenza del valore 750. E' importante iniziare sempre da un valore maggiore per stare cauti.La tensione alternata non ha segno,non esiste polo positivo o negativo. Se vogliamo misurare l'integrità di un cavo,di un fusibile, metteremo il cursore in corrispondenza del simbolo a ferro di cavallo; (lettera greca omega) che si legge OHM. Tale simbolo indica la resistenza elettrica di un materiale conduttore. E' intuitivo che più basso è il valore di resistenza e più facilmente la corrente passa nel conduttore. SI deve fare molta attenzione ad eseguire tale misura in assenza di tensione ovvero staccare ogni tipo di alimentazione,dal circuito in esame.Un valore basso (vicino allo zero) indica un buon cavo, un valore infinito indica un cavo spezzato o danneggiato, il fusibile bruciato, il circuito aperto... Per le misure di corrente (collegamento serie)Interrompi uno dei due cavi di alimentazione del carico in esame, e inserisci il tester, ossia fai in modo che la corrente passi attraverso il tester. La corrente deve entrare nel tester attraverso il puntale rosso ed uscire verso il puntale nero. Se avrai eseguito l'operazione correttamente sul display comparirà il valore cercato. Se invece farai entrare la corrente dal puntale nero sul display apparirà il meno in qusta ipotesi basta che inverti i puntali. Mi rendo conto di non essere stato troppo esaustivo , ma ti ripeto servirebbe molto piu' spazio,...queste sono solo le nozioni elementari, che spero possano esserti d'aiuto...per le misure che si usano maggiormente. Un caro saluto ...Gianni "Potrete ingannare tutti per un po'. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare tutti per sempre" Abramo Lincoln

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 28/01/2013  22:05:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> aiutarti con poche semplici parole potrebbe essere arduo - stavo pensando ad una soluzione alternativa se non hai particolare fretta, tra non molto, con la bella stagione, sempre più camperisi abbandonano i rimessaggi invernali e si mettono in moto verso le mete più disparate penso che se, arrivato nell'area, provi a chiedere, magari in una di queste uscite trovi "il disponibile" che con pochi esempi pratici, ti riesce a rendere le idee chiare, più di molte parole premetto che non sono un mega esperto, ma tester e multimetro non mi sono sconosciuti; peccato che ci sono altri impegni, altrimenti, visto che siamo della stessa provincia (se le info del tuo nick sono corretteid="size1">), mi offrirei io di venirti a trovare per le spiegazioni del caso

Aggiungo qualche considerazione sui rischi che si possono correre nell’uso di un multimetro. 1 – Accertarsi sempre con grande pignoleria che i puntali siano inseriti nelle boccole corrispondenti alla misura che si vuole fare; se, per esempio, si fa la misura della tensione di una batteria dopo aver fatto una misura di corrente e ci si dimentica di spostare i puntali dall’ingresso 10 Amp all’ingresso per la misura delle tensioni, allora l’esplosione del multimetro è garantita, con anche qualche rischio per l’operatore. 2 - Quando si misurano correnti relativamente alte (oltre i 5 Amp) è necessario che il contatto tra i puntali e i terminali sui quali si sta facendo la misura sia solido. Se il puntale è semplicemente appoggiato al terminale potrebbe sfiammare o surriscaldare. 3 – Le misure di tensioni sono abbastanza tolleranti all’errore. Se, per esempio, si fa la misura di una tensione a 12 volt su una portata massima 2 volt fondo scala, non succede niente. Le misure di corrente sono molto meno tolleranti. Se si misura una corrente di 15 Amp su una portata massima di 10 Amp fondo scala, entro qualche decina di secondi il multimetro comincia a fumare.

… nelle misure di resistenza da quel che ho capito la corrente la fornisce i tester,vero ? E a quello che serve la sua batteriaid="size2"> SIid="size3"> ……se io voglio misurare una batteria servizi, l'unica misura da quel che ho capito è la tensione, visto che gli AH non sono misurabili.id="size2"> In teoria puoi anche misurare gli Amp (non gli Ah) staccando un morsetto della batteria e inserendo il multimetro in serie tra il polo della batteria e il morsetto che hai staccato. Però ti sconsiglio vivamente di fare questa misura con un normale multimetro da 10 Amp fondo scala perché perché una batteria può erogare correnti molto superiori id="size3"> ….Avendo due bs in parallelo secco, se ne misuro una, ovvero mettendo un puntale sul + e una sol meno, in teoria dovrei avere la tensione di entrambe id="size2"> Due batterie in parallelo si trovano per forza alla stessa tensione; se vuoi misurare separatamente le tensioni delle due batterie devi staccare il parallelo.id="size3"> [i][size=2]Questo è il mio regolatore del pannello. Se voglio misurare che carica, che grandezza devo vedere ?id="size2"> Devi misurare la corrente che passa tra l’uscita del regolatore e la batteria. Anche in questo caso fai attenzione a che la corrente non sia superiore alla massima portata del multimetro.id="size3">

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 29/01/2013  09:58:19 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>... . .mentre l'altra è segnata con 200mA, quindi 0,2 A. . . . non vorrei dire una castroneria ma penso che 200 mA corrispondono a 0,02 A. Massimo

quote:Risposta al messaggio di maxime inserito in data 29/01/2013  11:52:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Se le equivalenze non sono un'opinione, 200mA sono 0,2A. [;)] 1mA è un millesimo di Ampere. 1000mA=1A, quindi 200mA=0,2A Utile questo thread. Le cose elementari di un tester le conosco, ma molte funzioni non le conosco e non le uso, ma potrebbero essermi utili.

Per quanto concerne un pannello da 130w, dubito che eroghi più di 10A anche al massimo del soleid="size2"> Il tuo dubbio è più che legittimoid="size3"> Ma poi non basta la misura di tensione per capire se carica ? A che cippa mi serve misurare gli ampere ?id="size2"> La misura della tensione non ti dice nulla sulla attività del pannello perchè è influenzata dallo stato di carica della batteria. Se un pannello sta erogando 5 Amp su una batteria semi-scarica potresti trovare una tensione tra i 12.0 e 12.5 volt; se invece lo stesso pannello eroga la stessa corrente su una batteria quasi completamente carica potresti trovare una tensione intorno ai 14 voltid="size3">

quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 29/01/2013  12:53:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>cavolo hai ragione [;)]. . . .ammenda . . . ormai sono vecchio e le nozioni scolastiche non si ricordano più tanto bene [V] Massimo

quote:Risposta al messaggio di dani1967 inserito in data 30/01/2013  10:01:14 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> uhhmm differenza tensione corrente: immaginiamo di avere un lago con una cascata verticale chiusa. il lago è ad una altezza da terra di 220 metri...anzi nel nostro caso 12 metri. la cascata è chiusa ma il lago a 12 metri c'è, ci puoi nuotare dentro e non succede nulla ora apriamo la cascata, scende, ha una bella corrente... d'acqua per misurare quanta acqua scende devo interporre un aggeggio che nella misura non deve cambiare la quantità d'acqua che scende, posso mettere un grosso tubo.. comunque la cascata non la devo fermare. il tester quando misuri "l'altezza" è isolato. quando misuri l'acqua che scende è in corto, la deve lasciar passare

ciao proviamo con uno schemino... un caro saluto ....Gianni

Piccole guide for dummies: http://digilander.libero.it/nick47/tstr.htm http://www.faidate360.com/Come_usare_il_tester.html http://www.microst.it/tutorial/tester.html Fabio IZ5VEY Laika Ecovip 2i su Iveco 35C13