In risposta al messaggio di IZ4DJI del 30/05/2016 alle 19:36:20
Tanto, se si è in un posto dove non si conoscono i nomi delle strade, anche se li storpia cosa cambia? L'importante è capire la direzione, non la via, volta a destra in via pincopallino, l'importante è destra, non ilnome. Si, mi accorgo che all'estero storpia, ma anche in Italia spesso sbaglia la accentatura, ma non è un gran problema, anzi, ci si fa una bella risata. Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
Ciao Tommaso, di risate ne abbiamo fatte tante, e no solo risate....., a ogni viaggio rischia di finire fuori dal finestrino.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 30/05/2016 alle 19:36:20
Tanto, se si è in un posto dove non si conoscono i nomi delle strade, anche se li storpia cosa cambia? L'importante è capire la direzione, non la via, volta a destra in via pincopallino, l'importante è destra, non ilnome. Si, mi accorgo che all'estero storpia, ma anche in Italia spesso sbaglia la accentatura, ma non è un gran problema, anzi, ci si fa una bella risata. Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it
Con la precisione (scarsa) gps che hanno i Nuvi, in città spesso sarebbe meglio ascoltare anche la via.
Bruno In risposta al messaggio di mtravel del 31/05/2016 alle 16:42:37
Con la precisione (scarsa) gps che hanno i Nuvi, in città spesso sarebbe meglio ascoltare anche la via. A me capita spesso che mi dica svolta a destra, guardi quanto manca e quando secondo lui mancano ancora trenta metriavresti già dovuto svoltare. Nessun problema se non che in certi paesini questo ti costringa poi a fare manovre assurde. Non credo sia un investimento enorme per un'azienda leader come Garmin metterci una pezza (quando dico leader non parlo di stupidi navigatori ma di strumentazione ben più importante, avionica compresa). Già detto tante volte, comprato Garmin perchè allora era l'unica ad aver proposto le mappe lifetime. Ma TomTom è cento volte meglio. Fosse anche solo per la possibile gestione dei POI da menu, inclusi allarmi e distanze prima dell'allarme facilmente personalizzabili. Tutto un altro mondo. Max p.s. I Nuvi, oltre alle storpiature di pronuncia, spesso troncano anche le ultime lettere della frase.
Un po tutti i GPS rallentano in città dove ci sono palazzi alti, ma anche dove ci sono alberi alti o valli strette, perchè riescono a vedere meno satelliti.

In risposta al messaggio di mtravel del 01/06/2016 alle 10:19:43
Scusa Tommaso ma io qualche grosso dubbio su quanto affermi ce l'ho. Cinque anni di tomtom (modello 910) e cinque di garmin nuvi (2545LMT e 2455). Mai avuto problemi di imprecisione col tomtom, usato ovunque, in auto, incamper, in città, in paesini e in campagna. Evidenziati immediatamente da entrambi i garmin, per capirci mezzora dopo aver comprato il primo, dalle parti di Warwick in UK. O è un problema di velocità della CPU che non fa in tempo a ragionare, strano, succede anche se sei in coda ai semafori. Oppure (30 metri non sono pochi) proprio di precisione degli aggeggi e dei relativi algoritmi di incrocio tra i segnali dei satelliti. Sta di fatto che mi capita, molto spesso, di trovarmi nella situazione descritta. Risolvo guardando le strade sullo schermo ma non è quello che mi aspetto da un aggeggio, quando l'ho comprato, tra i nuvi era uno di fascia alta, da 270£, ai tempi quasi 350€. Il secondo è meno pretenzioso, comprato in Polonia quando, mea culpa, sono rimasto senza mappe sul primo. Dimenticavo, quando l'ho comprato aveva una promozione Garmin con rimborso di una cinquantina di sterline. Non era scritto da nessuna parte ma quando l'ho chiesto ho scoperto che valeva solo per cittadini de Regno Unito e Irlanda. Mi sono lamentato con Garmin che non si è mai degnata di rispondere. Quando morirà, il prossimo di sicuro non sarà di tecnologia americana ma olandese. Max p.s. Cambiato il tomtom perchè mi è partita l'unità disco, si, il 910 ne aveva una da 20GB all'interno, allora non c'erano ancora sd di quella taglia.
il fatto che alcuni rallentamenti li noto solo negli abitati e non fuori, farebbe pensare a una visione peggiore dei satelliti, ma puo benissimo essere che sia anche dovuto alla maggiore concentrazione di strade e quindi mette a dura prova il processore.
In risposta al messaggio di Giovanni del 01/06/2016 alle 12:50:49
Un po' di personale esperienza sull'argomento. Se il navigatore serio (non parlo di giocattoli che anche su questo forum sono presentati come miracolosi ma che di miracoloso non hanno assolutamente nulla) ha difficoltàa gestire la navigazione nei centri abitati o nei viali alberati, non è colpa del navigatore ma è colpa del ricevitore gps incorporato nel dispositivo. Sono specchietti per allodole i ricevitori Gps con tanti canali mentre sono molto, molto ma molto più performanti quelli con pochi canali. Una cosa è il navigatore (software, tipo Tomtom, Garmin, ecc.) che elabora il percorso, una cosa è il ricevitore Gps che fornisce continuamente la posizione (latitudine e longitudine) al navigatore per fargli sapere dove si trova. Il navigatore si affida ai dati forniti dal ricevitore gps e deve tentare continuamente di correggerli, adattarli al percorso in corso; se il ricevitore persiste a dare dati errati, il navigatore, alla fine cede e salta alla posizione indicata sbagliando posizione e ricalcolando il percorso. Nei centri abitati con alti palazzi e nei viali alberati, i ricevitori gps poco performanti (con molti occhi - canali ma molto sordi) creano notevoli problemi al navigatore. Personalmente, dopo lacunose esperienze con il ricevitore gps dello smartphone, quando devo fare viaggi impegnativi, abbino un ricevitore gps con SirfIII e posso navigare tranquillamente anche in città o sotto i viali alberati o nelle strette valli alpine in 3D. Nelle valli alpine ho notato che navigare in 3D comporta frequenti salti di percorso mentre sono quasi assenti in 2D. Quanto dice Tommaso è valido, sulla ricostruzione del percorso, se il percorso è stato precedentemente ricalcolato automaticamente. Tento di spiegarmi: partendo da A verso B, nel trovarmi a modificare il percorso (per scelta o per una deviazione), il navigatore tenterà sempre di riportarmi sul percorso precedentemente calcolato che potrebbe non essere più quello rispondente alla nostra impostazione (percorso più veloce, per esempio); facendogli manualmente ricalcolare il percorso ex novo, il navigatore elaborerà un percorso non più influenzato dal precedente. Giovanni
Giovanni, ottima disamina ma una domanda sorge spontanea. Il ricevitore gps chi lo fa e inserisce in un marchio piuttosoto che un altro ?
In risposta al messaggio di mtravel del 01/06/2016 alle 16:45:55
Giovanni, ottima disamina ma una domanda sorge spontanea. Il ricevitore gps chi lo fa e inserisce in un marchio piuttosoto che un altro ? Non è che (in negozio) io apra un garmin piuttosto che un tomtom per verificare seil chip del ricevitore è pinco o pallo. Per me garmin (o tomtom o becker o chi dir si voglia) rimane. E se (secondo me) non è il massimo critico il brand mica chi fa i chip. Nel caso specifico, ripeto per la mia esperienza, tomtom batte garmin e non ai rigori. Quanto agli smartphone ho utilizzato (poco) Nokia di qualche anno fa e ora Samsung. Entrambi solo in città. Il primo se offline ci metteva anche mezzora a localizzare i sarelliti (frustrante), nulla da eccepire sul secondo. Max p.s. @Tommaso: Sempre in 2D ma con nord in alto solo nei trasferimenti. In città, mio parere, sarebbe assurdo usarlo così
Hai ragione, 2D con Nord in alto obbliga a fare sempre un ragionamento specie se vado verso sud se devo andare a destra sullo schermo vedo a sinistra, ma sarà che con la cartografia, dove il nord è sempre in alto, ci sono abituato e il ragionamento mi è automatico.
