In risposta al messaggio di Szopen del 25/09/2025 alle 12:28:18Il mio obiettivo non è creare fobie/paure, bensì informare/consapevolizzare riguardo l'uso di una tecnologia che porta diversi vantaggi ma va "rispettata" e conosciuta. Dove ho lavorato c'erano celle adibite al testing di batterie litio di varia capacità/forma e tecnologia tant'è che insieme a colleghi abbiamo redatto un manuale in merito. Tali celle o ambienti di testing erano/sono sicure anche in caso di esalazioni di gas, scoppio, incedi (entro un limite di capacità installata) per cui si poteva fare quasi qualsiasi cosa...
Al momento non posso risponderti con dati certi, il parallelo tra le 2 batterie e' stato eseguito 6 mesi fa, direi troppo presto per fare valutazioni sui rischi che le celle possano avere problemi a breve termine, al momentoi 2 BMS mostrano tensioni, bilanciamenti e resistenze interne molto simili, nel lungo periodo non so come si comporteranno, sono cose che se sarò ancora qui sarà mia premura riportare per conoscenza ma ci vorranno almeno 2 o 3 anni prima di poterlo constatare. Ciò di cui mi sono potuto preoccupare e' stato solo di dotare le batterie di BMS uguali ed ugualmente impostati in modo che entrambe le batterie possano dare o ricevere la stessa quantità istantanea di corrente. Come predetto, i cavi di collegamento non hanno la stessa lunghezza ne sono della stessa sezione, poiché appunto, seppur i poli alla batteria sono sempre 2 dal negativo bisogna mandare 3 cavi al BMS ed altrettanti in uscita verso lo shunt mentre dal positivo il cavo e' 1 solo verso lo Smart Battery Protect. Ciò che ho fatto non e' stato per una questione di soldi anche perché la seconda batteria mi e' costata di più, lo scopo oltre ad avere una maggior quantità di energia e proprio quello di capirne il reale comportamento,, la pericolosità sta forse nel fatto che una o più celle potrebbero anteprima finire a donnine di facili costumi tuttavia, pur accettando e' di buon grado le linee direzionali date da un comitato, ho da sempre voluto metterci naso e capirne di più, come un piccolo San Tommaso. Sono molte le volte che leggo di pericolosità esplosive ed incendiarie tali da dovermi stare alla larga ma, signori, prendiamo sempre le nostre precauzioni, in sosta cerchiamo sempre luoghi appartati, che colpa abbiamo se ci parcheggiamo in mezzo al deserto e poco dopo spunta un'altro camper che viene a parcheggiarsi vicini vicini al punto di non riuscire neanche a tirar fuori il gradino? Comunque Marco, ti ringrazio sempre per i preziosi interventi, alcuni dei quali ne ho fatto tesor proprio. Ciro.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 25/09/2025 alle 13:08:18una prova empirica la si può fare facilmente
Secondo me il discrimine tra fornelli a gas e a induzione sta nella quantità di fotovoltaico a disposizione. Se butti via la corrente perché hai le batterie sempre cariche perché no? Se ti devi fare i conti con gli amperora meglio rimanere sul gas.
In risposta al messaggio di il tornitore del 25/09/2025 alle 13:14:11mi spiace non riuscire a capire del tutto quanto scrivi causa mia ignoranza sui fondamenti, ma credo che per chi è più avanzato di me la tua testimonianza sia molto utile. quindi pur da ***** del villaggio ti ringrazio del tempo dedicato a condividere queste informazioni
Il mio obiettivo non è creare fobie/paure, bensì informare/consapevolizzare riguardo l'uso di una tecnologia che porta diversi vantaggi ma va rispettata e conosciuta. Dove ho lavorato c'erano celle adibite al testing dibatterie litio di varia capacità/forma e tecnologia tant'è che insieme a colleghi abbiamo redatto un manuale in merito. Tali celle o ambienti di testing erano/sono sicure anche in caso di esalazioni di gas, scoppio, incedi (entro un limite di capacità installata) per cui si poteva fare quasi qualsiasi cosa... ... Ma qua siamo su un forum dove non tutti hanno buone capacità e conoscenze (es. sulle LFP) e adottiamo tali batterie, seppur più sicure di altre tecnologie del litio, su un veicolo che adotta materiali non proprio ignifughi senza contare che spesso gli impianti, già da casa madre, non sono proprio adeguati a tutti gli utilizzi. Per quanto mi riguarda cerco sempre di dare consigli cercando di limitare al massimo utilizzi impropri e/o rischi... Rischi che si possono evitare. Personalmente preferisco non rischiare in questi contesti, accetto eventuale rischio se ho preso tutte le precauzioni del caso; io non userei mai il camper come ambiente di testing, in questo caso riguardo le LFP, per essere come S. Tommaso; scelte personali, l'importante è essere consapevoli... Poi come dico spesso ognuno si prende le proprie responsabilità. Ti ringrazio per avermi fatto sapere che alcuni consigli ti son stati utili! PS: Io stesso mi son messo in casa 2 BEV con batterie NCM (meno sicure delle LFP) per un totale di quasi 110 kWh di batterie oltre a quella NiMH da 1,2 kWh dell'ibrida... Questo per dire che non ho fobia/e perchè comunque sono prodotti testati e con la gestione accurata del caso. PPS: La IR rilevata dal BMS è una misura indiretta fatta in carica o scarica (personalmente preferisco in scarica se in DC), lo possiamo leggere come valor medio in quanto la IR varia con il SOC o meglio tensione cella (nelle LFP si alza sensibilmente sopra al 85-90% e sotto al 25-30%); chiaramente la IR varia anche con la temperatura e corrente.
In risposta al messaggio di skr91 del 25/09/2025 alle 13:35:36Noi la piastra ad induzione la utilizziamo, naturalmente il supporto per il funzionamento dalle batterie c'è però, in base alle condizioni meteo il consumo e' mediamente reintegrato dai pannelli nel giro di qualche ora, abbiamo ancora una pietra di quelle che lavorano con una sorta di intermittenza ON/OFF, ne sto cercando una anche doppia con funzioni però di modulazione, utile proprio nell'utilizzo contemporaneo di entrambe le bobine di riscaldo.
una prova empirica la si può fare facilmente da anni uso (a casa) una piastra a induzione portatile, che all'inizio doveva essere quasi un giochino e poi abbiamo finito con l'usare forse più dei fuochi a metano. la miaè Ikea ma ce ne sono ormai tante. si prende con una 50ina di euro. occupano davvero poco spazio e se si vuole ce la si può portare dietro e vedere se si sta dietro al consumo elettrico. se è troppo, la si ripone io al momento penso di tenere i fornelli a gas, poi si vedrà col tempo
In risposta al messaggio di il tornitore del 25/09/2025 alle 13:14:11Tutte le tecnologie hanno dei rischi di utilizzo, dei rischi che dovrebbero essere valutati in modo oggettivo.
Il mio obiettivo non è creare fobie/paure, bensì informare/consapevolizzare riguardo l'uso di una tecnologia che porta diversi vantaggi ma va rispettata e conosciuta. Dove ho lavorato c'erano celle adibite al testing dibatterie litio di varia capacità/forma e tecnologia tant'è che insieme a colleghi abbiamo redatto un manuale in merito. Tali celle o ambienti di testing erano/sono sicure anche in caso di esalazioni di gas, scoppio, incedi (entro un limite di capacità installata) per cui si poteva fare quasi qualsiasi cosa... ... Ma qua siamo su un forum dove non tutti hanno buone capacità e conoscenze (es. sulle LFP) e adottiamo tali batterie, seppur più sicure di altre tecnologie del litio, su un veicolo che adotta materiali non proprio ignifughi senza contare che spesso gli impianti, già da casa madre, non sono proprio adeguati a tutti gli utilizzi. Per quanto mi riguarda cerco sempre di dare consigli cercando di limitare al massimo utilizzi impropri e/o rischi... Rischi che si possono evitare. Personalmente preferisco non rischiare in questi contesti, accetto eventuale rischio se ho preso tutte le precauzioni del caso; io non userei mai il camper come ambiente di testing, in questo caso riguardo le LFP, per essere come S. Tommaso; scelte personali, l'importante è essere consapevoli... Poi come dico spesso ognuno si prende le proprie responsabilità. Ti ringrazio per avermi fatto sapere che alcuni consigli ti son stati utili! PS: Io stesso mi son messo in casa 2 BEV con batterie NCM (meno sicure delle LFP) per un totale di quasi 110 kWh di batterie oltre a quella NiMH da 1,2 kWh dell'ibrida... Questo per dire che non ho fobia/e perchè comunque sono prodotti testati e con la gestione accurata del caso. PPS: La IR rilevata dal BMS è una misura indiretta fatta in carica o scarica (personalmente preferisco in scarica se in DC), lo possiamo leggere come valor medio in quanto la IR varia con il SOC o meglio tensione cella (nelle LFP si alza sensibilmente sopra al 85-90% e sotto al 25-30%); chiaramente la IR varia anche con la temperatura e corrente.
In risposta al messaggio di banoyo del 25/09/2025 alle 14:27:54Condivido quanto hai scritto, tranne la parte finale con AI
Tutte le tecnologie hanno dei rischi di utilizzo, dei rischi che dovrebbero essere valutati in modo oggettivo. Il problema è che ognuno ha la propria percezione di questi rischi. Una persona che ha competenze elettrichetende a conoscere i rischi oggettivi di un impianto elettrico, ma magari fa fatica a vedere i rischi di un impianto a GAS e lo crede più pericoloso. In poche parole uno si sente più sicuro quando conosce la tecnologia che utilizza, se non la conosce ha una percezione del rischio sfalsata, che può ingigantire o ridurre il rischio percepito. Servirebbe un riferimento oggettivo da poter consultare a seconda del utilizzo che si intende fare di una o l'altra tecnologia....forse tra qualche tempo con AI si potrà avere risposte più univoche e oggettive rispetto ad un forum fatto di decine di teste diverse.
In risposta al messaggio di Szopen del 25/09/2025 alle 14:04:25Ciao. La R907 dove la fai ricaricare per pagare solo 12 euri?
Noi la piastra ad induzione la utilizziamo, naturalmente il supporto per il funzionamento dalle batterie c'è però, in base alle condizioni meteo il consumo e' mediamente reintegrato dai pannelli nel giro di qualche ora,abbiamo ancora una pietra di quelle che lavorano con una sorta di intermittenza ON/OFF, ne sto cercando una anche doppia con funzioni però di modulazione, utile proprio nell'utilizzo contemporaneo di entrambe le bobine di riscaldo. Concordo con Alex che avendo un buon apporto dai pannelli e' quasi un peccato non farne uso, questo ci porta a non dover tenere a 2 bombole del gas da 10 kg, anche una campingaz da 3 kg a noi basterebbe peraltro sarà a breve il nostro prossimo passo, restituisco la beyfin, ai 50€ di cauzione aggiungo la differenza prendo proprio una R907 (la cui ricarica all'imbottigliamento costa solo 12€.) prevediamo poi di aggiungerne una seconda, magari anche usata, di tanto in tanto poi, faremo ricariche con cambio vuoto/pieno per averle sempre entro i limiti di scadenza in termini di collaudo e se proprio il gas dovesse finire a ora di pranzo non è più un problema. Ciro.
In risposta al messaggio di Clint del 26/09/2025 alle 18:59:14A Roma da un imbottigliatore zona Morena, riempie la tua in un paio di giorni
Ciao. La R907 dove la fai ricaricare per pagare solo 12 euri?
In risposta al messaggio di stepoz del 22/09/2025 alle 18:10:35Monta un generatore tec 3000 e hai tutta la corrente che vuoi anche con solo le agm
si lo so argomenti in parte gia trattai e li ho letti, ma qui la questione e' leggermente differente. Premessa sono perito elettrotecnico ho 3 auto elettriche, di cui una con V2L che durante i campeggi uso per fare da mangiarea tutto il gruppo con una piastra ad induzione da 3.5kw il camper devo ordinarlo. A Parma ho visto un horon 79m 6 posti 7 metri garage piccolo. fatte quest premesse visto che devo ancora ordinarlo, io vorrei fare a meno del gas, quindi piastra induzione e condizionatore. il riscaldamento e' a gasolio. vorrei poter avere 24h di autonomia a batteria, poter fare 2 pasti, e avere la notte 8 ore di AC, usando le sole batterie. devo ancora ordinare il tutto, vorrei capire la fattibilita' e i costi. a occhio la cosa che consuma di piu' e' la AC che dovrebbe stare sui 30Ah confermate? una batteria 12V litio da 400-500Ah dovrebbe permettermi di tenere frigo 12V acceso, fare 2 mangiate, e ac la notte, x 8 ore. nei vari stand mi hanno detto si si puo' fare, no lascia stare, si ma spendi 8.000€. vorrei il vostro parere. ovviamentre generatore maggiorato per caricare la batteria pannello solare anche se serve a poco e niente.
In risposta al messaggio di Clint del 26/09/2025 alle 18:59:14Ciao, tra Abbiategrasso e Vigevano, fino a qualche mese fa ricaricano anche le beyfin ora invece fanno il cambio vuoto pieno, intendo la beyfin.
Ciao. La R907 dove la fai ricaricare per pagare solo 12 euri?
In risposta al messaggio di PDR del 26/09/2025 alle 19:06:34A me la riempie in 5 minuti.
A Roma da un imbottigliatore zona Morena, riempie la tua in un paio di giorni