Normativa impianto gas

giuliano , io la vedo con un'ottica diversa , sono pienamente d'accordo che la componentistica dell'impianto gas e sua ubicazione è regolata da leggi e normative ben precise e quì non ci piove , ma così come siamo messi quell'impianto potrebbe benissimo essere modificato da qualsiasi individuo senza averne la qualifiche e come la interpreto io basterebbe utilizzare componenti certificati e omologati il che a mio avviso non sarebbe sufficente , è anche vero che bisognerebbe rivolgersi a un installatore qualificato e abilitato ma le vie di fuga sono troppe e un documento fiscale non migliorerebbe piu di tanto la situazione perchè esiste sempre la possibilità come spesso capita che l'utente finale manometti l'impianto e in questo caso l'installatore qualificato non avrebbe modo di tutelarsi ne tantomeno si potrebbe incolpare l'utente finale e l'impianto modificato pur utilizzando componentistica certificata rimarrebbe abusivo , secondo mè truma ci ha visto benissimo ma non è sufficente come non è sufficente basarsi sulle norme di prodotto applicate che tutelano solo il produttore , a mio avviso manca dell'altro e quest'altro sarebbe una classica dichiarazione di conformità impianto con successivo obbligo di controllo impianto da annotare sull'apposito libretto , come impianto intendo un impianto completo che parta dal contenitore gas fino agli utilizzi e loro sistemi di scarico combustione con tutta la sua componentistica , non dico di equagliare come si sta facendo con l'impiantistica civie e industriale perche sui VR è differente ma almeno ne prendano in gran parte uno spunto tu la vedi in un modo e io in un altro ma è dicutendone che si migliora il migliorabile , in parecchi casi il fai da tè è permesso e questo ben venga ma esistono altri casi che il fai da tè inabilitato non è possibile ed è su quello che bisognerebbe mirare tanto per dirtene una , se sul mio VR so di avere un impianto gas obsoleto e fuori norma basta che disattivi l'impianto dal contenitore gas magari lasciando il contenitore fisso o mobile vuoto e con quel VR se in regola con tutto il resto sono comuque abilitato a circolare senza essere sanzionato se poi in sosta riattivo l'impianto e capitasse una disgrazia sarebbero cavoli amari ma con impianto gas disattivato ho comunque avuto la possibilita di circolare in piena regola , forse sbaglio ma dimostrami il contrario Ciao Mario

Se ti fermo e hai l'impianto chiuso perchè e obsoleto o fuori norma, o scaduto, o senza gpl, in quel caso sequestro del mezzo in quanto non a norma per circolare,legge recepita dal Ministero dei Trasporti, sanzioni amministrative e revisione. Ciò che è fuori norma non deve essere presente e fisso al mezzo, o avere possibilità di funzionamento, essendo parte integrante di un mezzo speciale. Stradale, polizia, carabinieri hanno l'autorità di accertamento, Ti fanno andare a casa e poi alla revisione.

Questo è per l'impianto a gpl per trazione nella fase liquida, ma per i servizi fase gassosa, essendo il serbatoio OMOLOGATO, oltre la norme UNI CIG vanno le norme del codice della strada, quindi le leggi ci sono già, basta attuarle sono simili. SCHEDE OPERATIVE a cura dell'Ispettore di Polizia Municipale Adamo Gnoli Impianti e serbatoi metano e gpl IMPIANTI L'installazione dell'alimentazione a metano o gpl deve essere sottoposta a verifica ed approvazione (collaudo) da parte Dipartimento dei Trasporti Terrestri (ex Motorizzazione Civile) che rilascia, a seguito di certificazione dell’installatore un’adesivo da attaccare sulla carta di circolazione riportante le caratteristiche dell’impianto (in precedenza veniva apposto un timbro sulla c.c.) Il collaudo dell'impianto va sostenuto una sola volta in assenza di modifiche dello stesso quali possono essere la sostituzione delle bombole o di altri componenti annotati nella c.c. Se la carta di circolazione non è stata aggiornata si aplica l’articolo 78 del C.d.S. e lo stesso articolo si applica se sono state sostituite o aggiunte bombole senza annotazione sulla carta di circolazione. METANO Il serbatoio deve essere in corso di validità; ogni bombola porta sul fianco una punzonatura che indicante matricola e caratteristiche e soprattutto la data di scadenza della stessa. Il veicolo deve essere dotato di cartellino plastificato Gestione Fondo Bombole Metano di colore azzurroverde, rilasciato dall'installatore dei componenti (in caso di installazione dell'impianto) o al momento della sostituzione dei serbatoi (in caso di collaudo quinquennale degli stessi) e deve recare l'annotazione della loro scadenza (mese ed anno), la targa del veicolo ed il timbro della ditta che ha eseguito le operazioni. Nel caso di vetture che montano l'alimentazione a metano di serie, la targhetta che prova la validità dei serbatoi è applicata nella parte interna della sportellino di accesso ai carburanti. Allo scadere bisogna recarsi da un installatore il quale provvederà a smontarla ed a farla collaudare presso un centro specializzato a cura dell’istituto del GFBM (gestione fondo bombole metano) che prevede alla revisione, al controllo, alla certificazione ed alla sostituzione dei serbatoi. Le bombole metano vanno controllate ogni 5 anni. Per la loro sicurezza l'Italia si avvale da tempo di un'apposita istituzione: GFBM SpA (Gestione Fondo Bombole Metano), finanziata direttamente da una quota del prezzo del carburante (Legge 145 del 1990). Essa provvede gratuitamente alla revisione periodica (ogni cinque anni) per qualunque utente si rechi in sede con serbatoi scaduti, svuotati del metano, privi di valvole e smontati dall'autovettura. Se invece le operazioni di smontaggio, trasporto e rimontaggio sono svolte da un installatore, l'utente dovrà sostenere i costi del servizio. Ricordate al trasgressore che il personale dei distributori metano distributore non può rifornire serbatoi scaduti e che presso qualunque punto vendita metano, l'operatore che effettua il rifornimento ha l'obbligo di accertare la validità dei serbatoi, riportata sul cartellino plastificato, e di esigerlo dal cliente qualora non sia esposto o immediatamente visibile. In mancanza del cartellino, ove fosse possibile ed agevole, l'operatore avrà facoltà di procedere alla verifica delle punzonature sui serbatoi. Durante la revisione periodica del veicolo viene controllata la validità delle bombole installate risultante dal cartellino GFBM. GPL Dal 2001 è d'obbligo il montaggio degli impianti a gas che rispettano il regolamento Ece/Onu R67/01, evoluzione dell'R67 precedentemente in vigore. Principale novità di questo regolamento è l'adozione obbligatoria di tre valvole sul serbatoio del Gpl che ne aumentano ulteriormente la sicurezza. La prima valvola, comandata elettricamente dal circuito di accensione del motore, si chiude anche in caso d'incidente, quando il propulsore si spegne; nei vecchi impianti, l'elettrovalvola d'intercettazione del gas era posta nel vano motore, quindi un'eventuale perdita della tubazione a monte di essa non era controllata. La seconda valvola si apre automaticamente quando la pressione all'interno del serbatoio raggiunge i 27 bar, così da far sfogare parte del gas, richiudendosi quando la pressione scende sotto la soglia di apertura; si evita, così, che la sovrapressione provochi lo scoppio del serbatoio. Lo stesso compito è svolto dalla terza valvola, che interviene in caso d'incendio; questa contiene un elemento termofusibile che fonde a 110 °C, così da lasciar uscire il gas che può bruciare senza causare danni più gravi. Per questi motivi le auto a Gpl non sono più bandite dalle rimesse sotterranee. Ciò, però, solo a certe condizioni. Il 3 dicembre 2002 è stato infatti pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 283 il Decreto del Ministero dell’Interno 22 novembre 2002 che ha modificato la norma (Decreto del Ministero dell’Interno 1 febbraio 1986) che, tra l’altro, regola il parcheggio nelle rimesse delle auto a Gpl (quelle a metano non sono soggette a restrizioni). La nuova norma consente il ricovero delle vetture alimentate a Gpl anche al primo piano interrato (anche se comunicante con altri piani sotterranei), purché l’impianto a gas sia omologato secondo il regolamento ECE/ONU R67-01 (obbligatorio per le installazioni successive al 1/1/2001come riportato sulla carta di circolazione). Per gli impianti precedenti, invece, non cambia nulla, quindi rimane il divieto di parcheggio nei sotterranei. È però possibile adeguare l’auto alle norme di sicurezza più recenti sostituendo il serbatoio del gas, con una spesa di circa 200/300 euro. Le vetture equipaggiate con impianto GPL avente serbatoio di fabbricazione antecedente a dicembre 2000 sono munite di certificato per i serbatoi gpl indicante anche la data di scadenza dello stesso; dal 2001 il certificato per serbatoi di GPL non occorre se gli stessi risultano omologati ai sensi dei Regolamenti ECE 67 e ECE 67/01. I serbatoi che rispondono alle norme del Regolamento ECE riportano sulla targhetta (del serbatoio) una marcatura del tipo "Ex 00 0000" ove: - la "x" è un numero che rappresenta il paese ove è stato omologato (ad es.: per l'Italia "E3"); - i restanti caratteri rappresentano il numero di omologazione. Il serbatoio gpl ha validità decennale e secondo quanto previsto dalla circolare n. B76/2000/MOT del 16/11/2000 Prot. 1069/UT83/CG(C1) del Ministero dei Trasporti e Infrastrutture il decimo anno di utilizzo deve intendersi decorrente: · dalla data del collaudo dell’impianto GPL in caso di installazione dello stesso successivamente all’immatricolazione del veicolo; · dalla data della prima immatricolazione del veicolo, se questo è allestito sin dall’origine con impianto GPL. La scadenza è sempre e comunque il 31 dicembre del 10° anno rispetto a quello punzonato in bella evidenza sulla bombola (se ho 1997 sulla bombola la scadenza sarà il 31/12/2007) . Si ricorda che trascorsi 10 anni il serbatoio deve essere sostituito e in sede di revisione periodica deve essere accertato che i serbatoi non siano scaduti di validità mediante controllo diretto della punzonatura sul recipiente (serbatoi omologati secondo il Regolamento ECE) ovvero del certificato del serbatoio (ove disponibile). La sostituzione del serbatoio viene annotata sulla carta di circolazione. BREVE FORMULARIO Articolo Descrizione della violazione € punti Sanz. Acc. 78 commi 3 e 4 Mancato aggiornamento della carta di circolazione a seguito di installazione di impianto a metano/gpl. Descrivere l’impiantoe il serbatoio e precisare che l’impianto è funzionante. Verificare se vi è o meno l’attestazione di impianto conforme da parte dell’installatore. 370,00 NO Ritiro carta di circolaz.ne 78 commi 3 e 4 Mancato aggiornamento della carta di circolazione a seguito di installazione di bombole supplemetari dell’impianto a metano/gpl. Descrivere la situazione bombole sul veicolo e quella riportata sulla carta di circolazione. 370,00 NO Ritiro carta di circolaz.ne 79 commi 1 e 4 Circolava con bombola del metano oltre la data di scadenza riportata sulla stessa mese _________ anno _______ 74,00 NO NO 79 commi 1 e 4 Circolava con bombola del gpl oltre il 31 dicembre del 10° anno ripetto a quello punzonato sulla stessa. Anno punzonato sulla bombola _______ 74,00 NO NO E' un pò lunga da leggere ma ditemi voi [?]

quote:Risposta al messaggio di giuliano49 inserito in data 30/10/2010  12:35:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>dai Giuliano ora non esageriamo , è verissimo chetutto quel che è fuori norma non deve essere funzionante e reso funzionabile e questo è legge ma su un VR o altro veicolo predisposto secondo mè posso trasportarlo purchè il mezzo sia abilitato per la circolazione , quindi un impianto GPL non a norma installato su un VR se tale impianto non è attivato e come non attivato intendo non collegato alla fonte ma totalmente scollegato e con fonte vuota che è diverso da un impianto collegato con fonte chiusa quel VR a mio avviso puo circolare magari con qualche riservo sui serbatoi fisi anche se vuoti , poi è ovvio che sta nel buonsenso e responsabilita di non attivarlo ma renderlo obbligatoriamente a norma Stradale, polizia, carabinieri hanno l'autorità di accertamento, Ti fanno andare a casa e poi alla revisione id="blue"> si certo , ne avranno anche l'autorità ma non possono abusarne perchè diventerebbe incompetenza , vorrei proprio vedere se sequestrando un VR causa impianto GPL fuori norma ma quell'impianto è stato disattivato e reso inutilizzabile cosa succederebbe dopo perizia , naturalmente non mi riferisco alle bombole fisse scadute perchè quelle vanno comunque sostituite o tolte , quì mi riallaccio al discorso precedente che se ci fosse una conformità impianto sempre al seguito del VR con relativo libretto impianto ove su tale libretto sia ben evidenziata la motivazione della disattivazione di quell'impianto GPL le forze dell'ordine avrebbero modo di valutare sul posto senza renderli tecnici improvvisati e qualificati del settore gas Mario

1)CASO,Certamente Mario non voglio esagerare, ma se Ti riccordi del post in cui aLla revisione hanno detto "DEVI TOGLIERE IL SERBATOIO NON IN REGOLA, ALTRIMENTI NON TI POSSO FAR PASSARE LA REVISONE" 2) CASO, incidente, coinvolto il gpl, impianto non a norma, danni a cose e persone, amplificazione dell'evento, e non colpa ai fini del codice stradale, Il giudice cosa fa: prende i tecnici e fa verificare l'impianto, lo trovano fuori legge, cosa pensi che poi avvenga[?][?][?][?][?][?][?][?][?] 3)CASO, fin che la barca va lasciala andare....

esatto , è vero che in revisione un serbatoio di GPL fisso è soggetto a controllo ma è anche vero che una bombola amovibile non rientra in quella revisione perchè non di loro competenza , e non solo la bonbola amovibile ma anche tutto l'impianto gas di bordo , ora visto che tale impianto sui VR ne è parte integrante mi chiedo perchè la motorizzazione non ne vul sapere e durante la revisione biennale non si prendono anche questo incarico ! , ecco che si torna sul discorso iniziale ponedoci la domanda su chi deve e come deve verificare questi impianti gas visggianti e si ritornerà anche sul discorso di conformità impianto con suoi allegati e libretto impianto abbligatori anche per VR , naturalmente tutto questo tralasciando il discorso di un eventuale incidente sia in movimento che da fermi perchè i nodi verrebbero comunque al pettine ma solo in questo caso io son convinto che se bisogna salvaguardare la sicurezza dell'impiantistica gas sui VR con controlli seri e responsabilizzati bisognerà agire in altro modo e non con una banale revisione sulla meccanica o motoristica come sta avvenendo tutt'ora , non aggiungo altro perchè non vorrei scatenare un putiferio ma ne avrei per riempire una biblioteca di 3 piani e non basterebbe [:)] , tu dici fin che la barca va lasiamola andare e io aggiungo viviamo e lasciamo vivere io ho incominciato il conto alla rovescia , ora sono 30 , domani 29 fino all'arrivo ma ne sento già il profumo poi finalmente sarò rottamato e incomincerò la lunga discesa sperando di percorrerla tutta in piena salute e con pochi acciacchi [:)][:D] Mario

[:D][:D][:D][:D][:D]fin che sottrai può andare bene, poi quando aggiungi è male [?]son già 12 anni che aggiungo[:D] e spero di arrivare ad aggiungerne 40 per andare a riposo[:D][:D][:D][:D]