In risposta al messaggio di alexra del 07/10/2017 alle 13:02:14Salve, com'è andata poi con l'inverter ?
Ciao, lo scorso inverno, in Spagna, ho visto un paio di camper olandesi che utilzzavano dei pannelli fotovoltaici portatili direi tra i 50 e gli 80W, ovvero posizionati di fianco al camper ed inclinati correttamente versoil sole per ottimizzare la carica. Tali pannelli avevano un cavo che si inseriva direttamente alla presa 220v del mezzo. Ora, cercando in rete, non riesco a capire come possa essere fatto tale schema. Qualcuno sa se sono in vendita pannelli gia' finiti con cavo 220V? Oppure bisogna collegare un inverter al caricatore (immagino piccolo dato che non vedevo altro che pannello e cavo)? Mi attira l'idea di poter sfruttare un secondo pannello portatile ma immaginare di doverlo collegare alla BS non e' sicuramente comodo mentre l'idea della presa esterna 220v mi sembrava geniale. Grazie a chi ha esperienza in merito... Ciao Alessandro
In risposta al messaggio di alexra del 07/10/2017 alle 13:02:14
Ciao, lo scorso inverno, in Spagna, ho visto un paio di camper olandesi che utilzzavano dei pannelli fotovoltaici portatili direi tra i 50 e gli 80W, ovvero posizionati di fianco al camper ed inclinati correttamente versoil sole per ottimizzare la carica. Tali pannelli avevano un cavo che si inseriva direttamente alla presa 220v del mezzo. Ora, cercando in rete, non riesco a capire come possa essere fatto tale schema. Qualcuno sa se sono in vendita pannelli gia' finiti con cavo 220V? Oppure bisogna collegare un inverter al caricatore (immagino piccolo dato che non vedevo altro che pannello e cavo)? Mi attira l'idea di poter sfruttare un secondo pannello portatile ma immaginare di doverlo collegare alla BS non e' sicuramente comodo mentre l'idea della presa esterna 220v mi sembrava geniale. Grazie a chi ha esperienza in merito... Ciao Alessandro
In risposta al messaggio di alexra del 07/10/2017 alle 13:02:14
Ciao, lo scorso inverno, in Spagna, ho visto un paio di camper olandesi che utilzzavano dei pannelli fotovoltaici portatili direi tra i 50 e gli 80W, ovvero posizionati di fianco al camper ed inclinati correttamente versoil sole per ottimizzare la carica. Tali pannelli avevano un cavo che si inseriva direttamente alla presa 220v del mezzo. Ora, cercando in rete, non riesco a capire come possa essere fatto tale schema. Qualcuno sa se sono in vendita pannelli gia' finiti con cavo 220V? Oppure bisogna collegare un inverter al caricatore (immagino piccolo dato che non vedevo altro che pannello e cavo)? Mi attira l'idea di poter sfruttare un secondo pannello portatile ma immaginare di doverlo collegare alla BS non e' sicuramente comodo mentre l'idea della presa esterna 220v mi sembrava geniale. Grazie a chi ha esperienza in merito... Ciao Alessandro
In risposta al messaggio di rikko2 del 09/10/2017 alle 10:52:49Salve,
saludos qualche informazione in più su questi pannelli organici? costi? reperibilità? saludos
In risposta al messaggio di latrofa124 del 08/10/2017 alle 21:45:59Ciao Roberto,
Io mi sono realizzato una cosa simile, 1 pannello policristallino da 100w tipo quelli incorniciati da tetto (peso 7kg) 1 sdraietta di alluminio ( tipo quella per bambini) 700g. fisso il pannello sulla sdraio, ho cablatoun cavo di 6-7m che mi va in un vano sotto pavimento dove ho messo il regolatore, nello stesso vano c'è anche la batteria, all'occorrenza se sono fermo più giorni , tiro fuori il pannello e la sdraio dal garage , pochi minuti e ho energia, intanto l'impianto è già tutto cablato con spine + e - diverse per entrata e uscita dal regolatore e dal pannello, tanto per non sbagliare, compresa l' uscita quella che va alla batteria con due pinzette, per finire il regolatore ha anche una uscita per la batteria motore, cablata anche questa con una spina accendisigari. il tutto è realizzato in modo che alloccorrenza lo posso dare in uso ad altri, qualsiasi impianto hanno sul camper, lo si è spesso condiviso con altri sullo stesso posto, un po di ore ciascuno. già con queste giornate assolate quasi estive di ottobre c'è una differenza enorme di carica rispetto all'omonimo montato sul tetto, basta variare linclinazione della sdraio e ogni tanto inseguite il sole. Roberto
In risposta al messaggio di alexra del 07/10/2017 alle 13:02:14da considerare, visto che sono portatili, il forte rischio furto
Ciao, lo scorso inverno, in Spagna, ho visto un paio di camper olandesi che utilzzavano dei pannelli fotovoltaici portatili direi tra i 50 e gli 80W, ovvero posizionati di fianco al camper ed inclinati correttamente versoil sole per ottimizzare la carica. Tali pannelli avevano un cavo che si inseriva direttamente alla presa 220v del mezzo. Ora, cercando in rete, non riesco a capire come possa essere fatto tale schema. Qualcuno sa se sono in vendita pannelli gia' finiti con cavo 220V? Oppure bisogna collegare un inverter al caricatore (immagino piccolo dato che non vedevo altro che pannello e cavo)? Mi attira l'idea di poter sfruttare un secondo pannello portatile ma immaginare di doverlo collegare alla BS non e' sicuramente comodo mentre l'idea della presa esterna 220v mi sembrava geniale. Grazie a chi ha esperienza in merito... Ciao Alessandro
In risposta al messaggio di alexra del 15/10/2017 alle 13:38:07Ciao Alessandro.
Ciao Roberto, mi interessa molto quello che hai fatto. Mi chiedevo che opzioni ci possono essere per effettuare i collegamenti, ovvero: Il pannello portatile deve avere un regolatore a se oppure puo' essere collegato insiemea quello gia' presente sul camper (cioe' quello gia' collegato al pannello sul tetto)? Se non possible, il nuovo regolatore posso collegarlo alla batteria la quale avra' cosi' 2 collegamenti da 2 regolatori e relativi pannelli differenti? Grazie e scusate l'ignoranza in materia ...
In risposta al messaggio di latrofa124 del 15/10/2017 alle 21:46:55La cosa stupefacente è che se ti distrai un attimo ne trovi 2
Ciao Alessandro. il pannello è fornito di un suo regolatore,cablato di cavi, da collegare alla batteria con delle pinze.l'ho pensato in questo modo per poterlo eventualmente dare in uso ad altri. la cosa stupefacenteè la resa del pannello sulla sdraio , che potendolo orientare fornisce sempre il massimo, specie nella stagione invernale quando il pannello sul tetto rende poco. Roberto
In risposta al messaggio di Topolone del 17/10/2017 alle 16:36:05gli metti una bella catena con lucchetto e sensore pir che suona appena si avvicina qualcuno al pannello
La cosa stupefacente è che se ti distrai un attimo ne trovi 2