quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 01/10/2014 11:53:56 Buongiorno franco49tn dai dati che riporti mi viene da pensare che per avere un'impianto "realmente" adatto a noi dovremmo montare: 3 pannelli da 50 Wp 1250x 360 mm spess. 3,5 uscita 7 volt per un totale di 21 volt oppure 2 pannelli da 82 Wp 1750x 360 mm spess.3.5 uscita 10,5 per un totale di 21 volt oppure 2 pannelli da 100Wp 2080x 360 mm spess 3.5 uscita 13 volt per un totale di 26 volt i 3 pannelli da 50w poichè debbono essere montati in serie per raggiungere il voltaggio di efficace ovviamente rimangono da 50 wattid="size4">id="red"> pertanto non adeguati (occorrerebbero almeno 6 pannelli per avere 100 watt) per avere 50 watt ho bisogno di 3750 x 1080 (3 metri e mezzo abbondanti per 1 metro) per i tre pannelli iniziali; per avere 100 watt ho bisogno di 7,5 metri per 2,16. i 2 pannelli da 82w debbono essere montati anch'essi in serie per avere quel voltaggio e quindi rimarrebbe una potenza di 82 wattid="size4">id="red"> (ne occorrerebbero ameno 4 per superare la soglia dei 100watt) per avere 82 watt ho bisogno di 3500 x 720 (3 metri e mezzo per 1 metro circa) per i due pannelli iniziali; per avere 164 watt ho bisogno di 7 metri per 2 metri. i 2 pannelli da 100w debbono essere montati anch'essi in serie per avere quel voltaggio e quindi rimarrebbe una potenza di 100 wattid="size4">id="red"> per avere 100 watt ho bisogno di 4160 x 720 (4 metri abbondanti per 1 metro circa) nel mio caso di impianto da 300 watt dovrei avere tetto libero per 12 metri e mezzo per 2... molto improbabile! ho sbagliato qualche cosa? >> Ciao Raimondo, in effetti nel tuo calcolo una imprecisione l'hai commessa, vedasi la parte sottolineata in rosso: Il pannello da 50W a 7V di uscita dovrebbe erogare circa 7,14A questo si evince dalla nota legge di Ohm W:V=A applicandola alla lettera avreo 50W:7V=7,14A. Mettendo in serie 3 pannelli da 7V 7,14A avrai la corrente del singolo pannello ma il triplo della tensione, quindi 7V x n° 3 = 21V, per calcolare la potenza a questo punto utilizzando sempre una semplice formula della legge di Ohm VxA=W quindi 21Vx7,14A=150W non 50W come da te asserito ...[;)]
Da quanto ho indicato sopra sopra capirai che la potenza in W dell'impianto, è direttamente proporzionale al numero di pannelli che compongono l'impianto.
A mio avviso 3 pannelli da 50W potrebbero essere già sufficienti per mantenere in carica le BS in estate, è chiaro che con "soli" 150W in inverno le possibilità di avere un'autonomia superiore a due o tre giorni la vedo assai dura, quindi per avere la speranza di allungare in maniera consistente l'autonomia, la potenza totale dovrebbe essere di 250W o maggiore. quote:Risposta al messaggio di Iz2lwe inserito in data 01/10/2014 19:07:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bella relazione quindi a me bastano e avanzano 150 W visto che mediamente d'inverno ogni 2 giorni entro in un camping o AA. TNX
Le parole sono quelle nere. quote:Risposta al messaggio di Iz2lwe inserito in data 01/10/2014 19:07:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Per Raimondo56: naturalmente, a completamento dell'informazione di Iz2lwe, per avere i 150W devi montare un regolatore MPPT. Con un regolatore PWM arriveresti al massimo a: 14V x 7,14A = 100W Ho messo 14V perché quella è -circa- la tensione in uscita dal regolatore (se ne uscissero 21V la batteria non starebbe TROPPO bene...) Anche il regolatore MPPT esce a 14V, ma lo fa a potenza costante, quindi ti dà più ampère, per cui avrai Vi = (Tensione pannelli) = 21V Ai = (Corrente pannelli) = 7,14A Vo = (Tensione uscita regolatore) = 14V Ao = (Corrente uscita regolatore) = x = 150W/14V = 10,7A Essendo (in un regolatore MPPT) Vi * Ai = Vo * Ao avrai che il regolatore MPPT ti dà 150W con 10,7A di corrente 14V x 10,7A = 150W Altro vantaggio del regolatore MPPT è che ti accetta tensioni in ingresso anche molto alte (a seconda dei modelli anche fino a 150V), per cui puoi collegarci qualsiasi tipo di pannello, anche amorfo (vanno a tensioni alte e correnti basse, tipo 90V e 1,1A per un 100W amorfo) e in uscita avrai sempre i -circa- 14V con la corrente adeguata alla potenza nominale del pannello. Quindi se un giorno cambi i pannelli, il tuo regolatore MPPT molto probabilmente sarà in grado di gestirli! BUONI PANNELLI DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 02/10/2014 09:16:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Guarda che il regolatore MPPT non ti aumenta i Watt! Tant'è vero che lavora a potenza costante (Watt costanti) Quello che realizza è che non ti fa sprecare nella conversione! Ma facciamo un paio di esempi. Per non cuocerti la batteria, l'uscita del regolatore MPPT deve essere fra 13,5 e -diciamo- 15 Volt (spesso regolabile a seconda del tipo di batteria che colleghi, se piombo, AGM, gel, litio, o altro). Secondo il pannello che colleghi, in ingresso nel regolatore MPPT potrai avere da 7V (quei pannelli di prima) a 90 o anche 100V (pannelli amorfi). Penso che se la tensione nominale del pannello è inferiore alla tensione di uscita che ti serve per caricare la batteria, dovrai collegare 2 o più pannelli in serie (ad esempio 3 da 7 per arrivare a 21). Però magari esiste un regolatore MPPT che ti alza la tensione da 7 a 14. Chi ne sa più di me potrà confermare o smentire questa frase... Se hai tre pannelli da 100W tipici da VR, di solito hanno un'uscita sui 17/18V cadauno e circa 5/6A. Una ricerca a caso sulla baia di "Pannello 100W" mi ha dato ad es. Potenza di picco (pmax): 100W Tolleranza di potenza: 0/+5W Tensione a Pmax (Vmp): 17.8id="red"> Corrente a Pmax (Imp): 5.62 Aid="red"> Tensione di circuito aperto (Voc): 21.36 V Corrente di corto circuito (Isc): 6.74 A Il prodotto di Vmp * Imp dà sempre 100W Se colleghi tre pannelli in serie, avrai 3*17,8V=53,4V di tensione e intensità di 5,62A, se li colleghi in parallelo avrai 17,8V di tensione e 3*5,62A=16,86A di intensità. Ma il prodotto di questi due valori sarà sempre invariabilmente 300W! Con un regolatore PWM i 17,8V di tensione vengono regolati a 14V, ma l'intensità non cambia, è sempre 16,86A. Quindi, per bene che ti vada, con un regolatore PWM sfrutterai solo 14V*16,86A=236W dei 300W disponibili. Invece con l'MPPT avrai a disposizione 300W/14V=21,4A. Nota bene: questa è l'intensità a disposizione della batteria, non è detto che la batteria ciucci 21,4A sempre e comunque! Usando una terminologia gastronomica: Tu predisponi un buffet bello ricco (21,4A a disposizione) La tua batteria, se ha molta fame (se è abbastanza scarica avrà più fame che se è completamente carica) ciuccerà 21,4A. Man mano che la pancia si riempie ciuccerà sempre meno. Quando è completamente carica manderà indietro il piattone da 21,4A e al massimo accetterà uno stuzzichino (impulsino di mantenimento carica) E' sempre la batteria che decide quanto mangiare (emme48 docet!) BUONA RICARICA DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di Dash inserito in data 02/10/2014 11:24:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Pur non essendo un tecnico alcuni dei concetti da te esposti mi erano chiari e non sono stato in grado di esporli compiutamente. nella fattispecie ho preferito montare il PWM perchè non mi era ancora chiaro il funzionamento dell'MPPT. Ora a 2 anni dal montaggio debbo dire di essere soddisfatto dell'impianto che mi permette sosta libera e mai nessun allaccio alla 230v; anche questa estate 22 giorni in completa autonomia energetica anche se noi siamo dei grandi consumatori di energia. Nel ringraziarti delle esemplificazioni spero mi permetterai di farti una ulteriore domanda: Nel mio impianto l'uscita del regolatore va al Power Switch al quale è collegato anche il Power Service; a valle ci sono due batterie AGM da 100A non in parallelo. Credi sia un buon impianto oppure migliorabile come rendimenti? tieni presente che ogni 4 anni sostituisco le batterie indipendentemente dalle condizioni in cui sono e siamo vicini a quella data. saluti Raimondo & Giovanna
quote:Risposta al messaggio di raimondo56 inserito in data 02/10/2014 11:51:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse ti sei risposto da solo: col tuo impianto hai autonomia energetica anche su periodi lunghi (d'estate). A costo zero, avendolo già in casa, puoi mettere il regolatore MPPT che ti assicurerà una ancora maggiore disponibilità di corrente. Avendo due batterie da 100Ah è probabile che riesca a caricarle meglio anche nelle stagioni con meno ore di soleggiamento (inverno, inizio primavera, tardo autunno). Poi magari non fai mai campeggio invernale in libera e non ti serve neanche. Ma l'utilità la decidi tu in base alle tue esigenze. Non c'è molto altro da aggiungere, se non: Complimenti! BUONA AUTONOMIA ELETTRICA DA DASH .(\_/). (='.'=) ('')_('')
quote:Risposta al messaggio di Dash inserito in data 02/10/2014 12:15:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Grazie Dash è stato veramente un piacere per me. Raimondo & Giovanna
quote:Risposta al messaggio di Dash inserito in data 02/10/2014 08:28:12 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto tutto quanto indicato da Dash, desidero fare alcune precisazioni di carattere generale: I regolatori di carica tipo MPPT (Maximum Power Point Tracking) non hanno resa pari al 100%, nei casi migliori la conversione tra potenza di ingresso e quella di uscita si aggira attorno all'85% nei migliori dei casi riesce arrivare al 92%, ci sono poi perdite dovute alle cadute di tensione sia interne all'apparecchio che lungo la linea che possono arrivare anche all'8/10% quindi alla fine la conversione della potenza è di circa il 70/75% dell'energia erogata dai pannelli, quindi nel caso di una potenza di 150W potremo sperare di avere circa 110/115W nelle migliori condizioni. Per dovere e per correttezze bisogna dire che è anche vero che i regolatori PWM hanno anche loro cadute di tensione interne dovute all'intrinseca resistenza dei componenti e dei circuiti, nonchè dissipano parte della potenza fornita dai pannelli per il modo in cui lavorano, "tagliando" la tensione del pannello rispetto a quella che deve essere erogata verso le batterie con perdite ancor più consistenti rispetto a quelle di un MPPT. Un regolatore PWM potrebbe essere indicato solo in un caso, cioè quando la tensione erogata dai pannelli è di poco superiore a quella delle batterie che devono essere ricaricate, ma come ha giustamente detto Dash, un buon regolatore MPPT ha l'innegabile vantaggio di potersi abbinare a qualsiasi tipologia di pannello, chiaramente sempre nel rispetto delle caratteristiche del regolatore stesso. Cordialmente Max
quote:Risposta al messaggio di Iz2lwe inserito in data 02/10/2014 13:58:40 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> allargo i ringraziamenti anche a te per la disponibilità e competenza delle risposte. Raimondo & Giovanna
Le parole sono quelle nere.