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peg1
peg1
-
Inserito il 20/03/2012 alle: 23:47:44
Ps @Deltavs Il mio Mppt ha integrato il pannello di controllo alfanumerico a cl e al posto dei supporti areodinamici io ho usato due profili a L in alluminio che svolgono egregiamente il loro dovere con una spesa di pochi euro.
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deltavs
deltavs
18/02/2012 40
Inserito il 21/03/2012 alle: 07:36:50
Peg1: Pannello 150w ICO

http://www.shop.ilportaledelsol...

I supporti in alluminio dove li hai trovato? A me serve per caricare solo le batterie, te pensi che vada bene il mio Kit che ho descritto in precedenza? Ciao e grazie

Modificato da deltavs il 21/03/2012 alle 07:38:33
peg1
peg1
-
Inserito il 21/03/2012 alle: 09:17:32
quote:Risposta al messaggio di deltavs inserito in data 21/03/2012  07:36:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Montare un pannello, serve a tutti solo per caricare le batterie. Assodato questo concetto, bisogna capire quanto le scarichi tu le batterie. Se ti serve mantenere la carica durante il rimessaggio, il kit di cui fai menzione, produce energia in esubero, ma se ti serve ricaricarle in libera bisogna capire da queste batterie, mediamente quanto attingi. Per un concetto utilitaristico, montare un impianto fotovoltaico sottodimensionato, non ha logica, ma montarlo sovradimensionato, incide, inutilmente dal punto di vista economico. Quindi, o lo dimensioni sul tuo reale fabisogno, o hai soldi da buttare, vuoi perche sottodimensionato e' inutile, vuoimperche sovradimensionato e' sprecato. Di media, con un prelievo normale, illuminazione, utenze, un ora di tv, antenna satellotare compresa, un pannello da 110w in estate ti permette di allungare di molto le soste in libera senza connessioni alla rete. Se guardi la tv per ore, hai ed utilizzi un inverter, carichi cellulari, pc e videogiochi, e utulizzi utenze elettriche diverse, non basta. Posso portarti ad esmpio la mia realta', non ho Tv, ne antenne satellitari/terrestri, gestisco, 4 cellulari, 3 tab, un netbook, due lampade uvc, un mezzo completamente leddato, luce, pompe acqua con equipaggio di 5 elementi, varie ed eventuali, con due pannelli C.I.S. da 110w ambedue com regolatore Mppt e due bs da 140A una bm da 85A e un booster in totale autonomia dalla rete elettrica e generatori in estate, e per 3/4gg in inverno.
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Otocototo
Otocototo
25/06/2009 1635
Inserito il 21/03/2012 alle: 10:06:51
quote:Risposta al messaggio di deltavs inserito in data 21/03/2012  07:36:50 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ciao, se ti può essere d'aiuto la mia esperienza, io l'ho comprato da questa ditta: http://www.ultraflexgroup.it/ute e il lavoro che ho fatto sul mio camper è in questa foto: E' un policristallino da 115W; come batterie ho due AGM da 120W/cad collegate in parallelo. Salutoni. Mauro Nuvola, Dante e Cleo, i miei cuccioli pelosi...

Modificato da Otocototo il 21/03/2012 alle 10:09:35
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moida (Pietro118)
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20/09/2009 1786
Inserito il 24/03/2012 alle: 18:44:09
Navigando in rete ho trovato

QUESTO KIT

mi sembra interessante il prezzo, alla portata di tutti[;)][;)][;)][;)] Pietro ^^^^^^^^^^^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^^^^^ Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..
peg1
peg1
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Inserito il 24/03/2012 alle: 20:17:10
Io un monocristallino in cima ad un camper se non dotato di inseguitore solare proprio non ce lo metterei, risente troppo dell'inclinazione rispetto alla normale perpendicolare e quindi produce molto meno , non dimenticando che oltretutto i pannelli a base silicea risentono molto anche delle parzializzazioni anche parziali. Dovete smettere di guardare prima di tutto l'aspetto economico , dovete prima di tutto capire quale è il vostro effettivo fabbisogno, poi passando per le tecnologie disponibili progettare un impianto che soddisfi le vostre richieste, mettere pannelli a casaccio sul mezzo, lo appesantisce e magari non risponde alle esigenze.
peg1
peg1
-
Inserito il 24/03/2012 alle: 22:28:48
quote:Risposta al messaggio di Otocototo inserito in data 21/03/2012  10:06:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Posso un paio di appunti sulla tua istallazione Otocototo? Non per farti la morale , ma per far capire bene certe cose. Prima cosa, complimenti per la scelta del policristallino , che perdona molto la non corretta esposizione. 1)"Il rendimento targa del pannello è ottenuto quando si trova in una posizione ortogonale rispetto ai raggi del sole" e per ovvi motivi dovendolo appiccicare orizzontalmente al tetto del vr questo postulato non si applica, cosi facendo otterremo nel migliore dei casi una curva di prestazioni che tende ad impennarsi come lo schema sotto possiamo quindi capire che un pannello renderà il 100% solo in un lasso di tempo molto ristretto, questo in piena estate, quando il sole è alto, in inverno essendo il sole piu basso sull'orizzonte la curva sara ancora piu brusca e il massimo rendimento non sarà mai raggiunto. 2) "Il rendimento targa del pannello è ottenuto quando è totalmente esposto rispetto ai raggi del sole" questo è un aspetto spesso sottovalutato , nel tuo caso , l'ombra dell'oblo quando il sole si trova sulle terga del tuo mezzo può interferire pesantemente sul funzionamento del pannello, ancor di piu l'antenna satellitare quando questa è elevata. chiaro esempio sono i rendimenti del pannello in foto, quando esposto completamente: e quando il pannello stesso è parzialmente in ombra: Quindi attenzione massima quando posizioniamo il pannello potremmo metterci in situazioni tali da inficiare i nostri calcoli di dimensionamento. 3)"Il rendimento targa del pannello è ottenuto quando lavora ad una temperatura di 25 gradi centigradi" Anche qui, in inverno non abbiamo problemi di sorta ma nel periodo estivo? Capita di sovente che la temperatura ambientale sia superiore ai 25 ° e ogni grado sopra questa temperatura porta ad una perdita percentuale dello 0,5%, quindi se il pannello fosse ad una temperatura di 50° il suo rendimento cala del 12,5% quindi un pannello da 100w avrebbe una resa pari ad uno di 87,5w. La struttura stessa del pannello è progettata in modo da smaltire la temperatura , e mettere in condizione il pannello stesso di rendere in modo piu vicino possibile al rendimento targa, la parte sottostante del pannello e la cornice fungono da scambiatori di calore, in quanto , essendo il pannello di colore scuro , ad una temperatura ambiente di 35° il pannello stesso può, sotto il sole superare anche i 70°, è buona norma permettere che tra il tetto del vr e il pannello stesso possa circolare dell'aria , al fine di evacuare piu calore in eccesso possibile. Quindi sarebbe meglio evitare di parzializzare teli superfici , che in caso di Mancato passaggio dell'aria porterebbero ad un ulteriore aumento della temperatura del pannello stesso, l'effetto macchina al sole lo conoscete tutti. Quindi , tanto è importante la scelta del pannello in funzione delle nostre esigenze, e la piu accurata possibile progettazione , tanto è importante lo studio di posizionamento del pannello stesso. Ruggero
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giuliano49
giuliano49
31/03/2005 4046
Inserito il 25/03/2012 alle: 10:07:23
Un pò d'informazione non guasta, per chi vuol capire da se... Il procedimento fotovoltaico di conversione dell'irradiazione solare in energia elettrica avviene mediante il bombardamento dei fotoni (luce) su una molecola di materiale semi-conduttore. In questo settore il più utilizzato è il silico per il basso costo della materia prima e l'ampia disponibilità di cave e miniere. Il silicio utilizzato per il fotovoltaico non è necessariamente puro come invece avviene per l'elettronica ed è soggetto ad un procedimento di cristalizzazione che ha la funzione di ricevere la luce in modo diretto e quindi di produrre più energia. Questo genere di trattamento però comporta che la molecola di silicio (e quindi successivamente il pannello fotovoltaico) debba essere orientato opportunamente verso sud ed inclinato opportunamente verso lo zenith (irraggiamento diretto). Così facendo si ottiene l'ottimizzazione della produzione elettrica.Va da sè che quando non fosse possibile tale esposizione al sole potrebbe essere consigliabile l'utilizzo di silicio non cristalizzato che ha il vantaggio di un costo industriale inferiore. In breve possiamo dire che il silicio cristallino funziona meglio con luce diretta mentre il silicio non cristallino (amorfo e thin film/film sottile) funziona meglio con la luce diffusa. In particolare la cella fotovoltaica può essere composta da elementi molecolari con un solo cristallo (monocristallino) oppure con cristalli sparsi (policristallino). Per dirla con termini poveri è come se la cella monocristallina fosse stata realizzata con maggiore "attenzione" di quella policristallina è dunque evidente che il monocristallo abbia un costo superiore e, su certe latitudini, anche una resa superiore. Per quanto riguarda il silicio non cristallizzato viene utilizzato con diversi procedimenti industriali e, grazie alla sua duttilità, può essere sfruttato sia su superfici flessibili sia sottoforma di spray o vernice. Ciò detto essendo differenti i tassi di conversione dell'energia fotonica in energia elettrica a seconda del materiale usato appare chiaro che per ottenere un kilowatt di potenza sia necessaria una quantità inferiore di silicio nobile (cristallino) che non di amorfo. In termini di spazio possiamo dire che per un kilowatt di potenza di silicio monocristallino serve una superficie di 8 mq. per il policristallino serve una superficie di 9 mq. e per l'amorfo di 16 mq. In caso di irraggiamento solare ottimale il silicio cristallino è, tra i pannelli oggi in produzione industriale, il materiale con la maggior resa fotovoltaica specifica (cioè il materiale che produce il maggior numero di Watt x m2). Certamente che se andate sotto ad un'albero o in garage l'energia viene meno[:D][:D]

Modificato da giuliano49 il 25/03/2012 alle 10:11:48
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Otocototo
Otocototo
25/06/2009 1635
Inserito il 25/03/2012 alle: 19:27:25
quote:Risposta al messaggio di peg1 inserito in data 24/03/2012  22:28:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>
> Ciao Ruggero, Ti ringrazio per l'attenzione al mio lavoro, mi sembra di aver capito che sei un tecnico del settore e quindi è sempre interessante leggere i tuoi scritti in merito. La scelta della posizione è stata obbligata, sul mio tetto, come vedi nella seguente foto, non c'è altro spazio per installare un pannello di queste dimensioni: ho provato anche a vedere se ci stava messo per lungo, cioè col lato corto verso il senso di marcia, fra l'oblò e il lato destro del VR (posizione favorevole anche per la discesa dei cavi di collegamento), ma purtroppo, oltre a dover cambiare di posizione all'antenna della TV (dipolo di Alva) andavo a finire sul profilo in alluminio e la cosa non mi piaceva affatto. Ho anche pensato che quando l'ombra dell'oblò e/o della parabola (che hanno sia l'uno che l'altra una angolazione mai superiore a 45°, più o meno come da foto) si proiettasse sul pannello, il sole sarebbe talmente basso che comunque il pannello orrizzontale, in quell'orario, poco caricherebbe. L'impianto l'ho installato lo scorso maggio, l'ho provato quindi durante le vacanze estive e ho avuto risultati soddisfacenti, sufficienti almeno per la tipologia di sosta che ci caratterizza. Per quanto riguarda il posizionamento orrizontale, sicuramente un puntatore solare mi darebbe una mano, ma come scrivevo, sono già molto soddisfatto dai risultati che mi dà in orrizontale, e per la breve sosta libera che faccio, non penso che monterò mai questo pur utilissimo accessorio. Aggiungo, con stupore, che, non ostante il mio VR sia rimessato al chiuso, la luce che passa da una parete in vetroresina trasparente del capannone (come si vede dalla sottostante foto, scattata alla fine di gennaio dello scorso anno, ancora prima dell'installazione del pannello) permette una pur minimissima funzionalità che consente alle due BS di essere sempre tutto l'anno a 12,9 / 13,0 Volt: Infine, per il raffreddamento, forse dalla foto postata non si vede bene, ma lo stesso è stato posizionato utilizzando i due appositi supporti che lo tengono distanziato dal tetto per almeno 3 cm; si vede meglio in questa foto: a parte un supporto centrale di sicurezza anti flessione, ho aggiunto uno spoilerino in plastica nella parte anteriore (con due sgusci nelle estremità per permettere il defluire dell'acqua piovana), chè è quella più soggetta al vento prodotto viaggiando, per evitare, principalmente, l'eventuale effetto vela che si ha con l'imbarco importante di aria viaggiando, ed anche il rumore che l'aria stessa avrebbe prodotto. La parte retrostante, è assolutamente libera, e quindi penso che l'aria abbia modo di circolare in modo sufficiente. Salutoni. Mauro[;)] Nuvola, Dante e Cleo, i miei cuccioli pelosi....
peg1
peg1
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Inserito il 25/03/2012 alle: 21:03:57
Come ho detto in precedenza chiedo scusa se ho preso spunto dal tuo lavoro per chiarire alcuni basilari concetti alla base di una buona progettazione di un impianto, comunque non sono un tecnico del settore, sono solo una persona estremamente curiosa che ama approfondire le cose con cui viene a contatto, amo far si che tutto sia sempre al massimo delle possibilità nei luoghi e nei tempi concessimi. In un tetto come il tuo sarebbe stato meglio montare il pannello in senso longitudinale sulla sinistra del mezzo e posizionare l'antenna nella porzione anteriore di destra destra, ma immagino che il pannello sia secondogenito rispetto all'antenna. Per quanto riguarda lo spoiler che si vede benissimo nella foto che avevi postato, toglilo perché cosi il pannello non "respira" e se non vuoi sentire i rumori aerodinamici, ma permettere lo scambio termico pannello decentemente istalla un pannellino inclinato di 30° a 15 cm circa dal pannello stesso, che è in grado di deflettere l'aria in movimento senza causare rumori aerodinamici, ultima cosa i due profili plastici aerodinamici che coprono il supporto del pannello avrebbero una logica se il pannello fosse montato longitudinalmente e non trasversalmente come lo hai montato tu, io, ma è un bisogno estetico tecnico tutto mio, li toglierei, cosi montati , anche se in maniera minimale sono degli impedimenti aerodinamici e poi "stonano" perché è palese che non hanno nessuna funzione cosi montati. Il fatto che le batterie siano cariche anche dopo una sosta prolungata , sta a significare che il tuo impianto carica alla perfezione, e quindi arrivi al capannone con me batterie perfettamente cariche e che l'impianto del tuo mezzo non disperde nulla(molto probabilmente hai l'abitudine di spegnere tutto, come si dovrebbe fare , e che il pannello, proprio perché è un policristallino riesce a compensare l'autoscarica delle batterie grazie alla luce proveniente dalle finestre laterali.
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